Vai al contenuto

Ne vale la pena?


TARAS88

Messaggi raccomandati

Nuovo_utente

Facciamo un gruppo di sfollati zona Torino e dintorni.😂

 

Scherzi a parte...fra poco saranno 12 mesi. Ho mollato una grossa città per un paesello del cazzo. Ovviamente il motivo...sempre quello: il classico posto fisso. L'aspetto economico va più che bene. Però sui 35 ritrovarsi a ricostruire tutto per l'ennesima volta...effettivamente è una gran rottura di coglioni. Non mi spaventa, sia chiaro. Ma non nego che i momenti di "stallo" a volte mi danno parecchio fastidio. Sono di base un iperattivo. 

Al lavoro sono il più giovane...i colleghi sono sposati, con figli a volte quasi della mia età.

Però...purtroppo in questo mondo...in questo preciso momento storico siamo un po tutti lì ad inseguire il lavoro. Ho amici sparsi ovunque. 

Non sono totalmente d'accordo su chi dice che mollare sia a prescindere un segno di debolezza e quindi una scelta sbagliata. Per come sono fatto io, rinunciare ad un progetto è paradossalmente la cosa più difficile da fare. Il problema è che qui nessuno può aiutarti DAVVERO. La vita è la tua. 

E non ci sono opzioni giuste e opzioni sbagliate. Ma solo scelte.

E la cosa assurda...è che spesso il responso finale (ossia...hai fatto la scelta giusta o sbagliata)...il tempo te lo fornisce quando e come dice lui.

Adoro i classici "fatalisti"...quelli che si affidano al destino. Una meravigliosa opera di deresponsabilizzazione che però...ad oggi...non mi riesce per nulla.

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

comeback
1 ora fa, Nuovo_utente ha scritto:

Facciamo un gruppo di sfollati zona Torino e dintorni.😂

 

Scherzi a parte...fra poco saranno 12 mesi. Ho mollato una grossa città per un paesello del cazzo. Ovviamente il motivo...sempre quello: il classico posto fisso. L'aspetto economico va più che bene. Però sui 35 ritrovarsi a ricostruire tutto per l'ennesima volta...effettivamente è una gran rottura di coglioni. Non mi spaventa, sia chiaro. Ma non nego che i momenti di "stallo" a volte mi danno parecchio fastidio. Sono di base un iperattivo. 

Al lavoro sono il più giovane...i colleghi sono sposati, con figli a volte quasi della mia età.

Però...purtroppo in questo mondo...in questo preciso momento storico siamo un po tutti lì ad inseguire il lavoro. Ho amici sparsi ovunque. 

Non sono totalmente d'accordo su chi dice che mollare sia a prescindere un segno di debolezza e quindi una scelta sbagliata. Per come sono fatto io, rinunciare ad un progetto è paradossalmente la cosa più difficile da fare. Il problema è che qui nessuno può aiutarti DAVVERO. La vita è la tua. 

E non ci sono opzioni giuste e opzioni sbagliate. Ma solo scelte.

E la cosa assurda...è che spesso il responso finale (ossia...hai fatto la scelta giusta o sbagliata)...il tempo te lo fornisce quando e come dice lui.

Adoro i classici "fatalisti"...quelli che si affidano al destino. Una meravigliosa opera di deresponsabilizzazione che però...ad oggi...non mi riesce per nulla.

 

Va tutto bilanciato nella vita, francamente anni fa mollai la cittadina dove vivevo (sui 35-40mila abitanti) e anche se ci fosse una qualche remota possibilità di rientrare non ci tornerei a 29/30 anni nemmeno per svariate migliaia di euro.

Sono d'accordo che filosoficamente o meno, il denaro conta nella vita, anche nella mera visione della sua stessa sussistenza. Tuttavia se a fine settimana hai dedicato il 90% del tuo tempo al lavoro rischi veramente di collassare psicologicamente in tempi brevi. Puoi reggere 6-12 mesi, se sei tosto o rassegnato, puoi raggiungere anche di più ma questa non è certo una esistenza degna.

Ora però passiamo ai discorsi più pratici che semi-seghe mentali.

Nello scenario dove tu dedichi il 90-95% del tuo tempo al lavoro, la tua vita non si modificherà mai. Ok, può girarti bene che trovi la figa sul posto di lavoro o in via accidentale, allo stesso modo con cui becchi il salario becchi anche una bella compagnia di amici. Questi sono eventi occasionali e fortuiti, infatti dedicando il 90% del tuo schifoso tempo al lavoro, entrerai in un loop infinito di ripetitività, ergo non sarai null'altro che uno che lavora per altro con la prospettiva di un pessimo mood.

Altro scenario, poniamo che il nostro prode amico prenda armi e bagagli e se ne torna da dove è venuto. Ha qualche prospettiva interessante?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

alfiere

Fare una vita insoddisfacente per soli 1500 al mese? Per me non ne vale proprio la pena.

Se però hai buone possibilità di fare carriera, di imparare skills utili per il tuo futuro e tutto sommato fai un lavoro gratificante, prova ad ambientarti e conoscere qualcuno di nuovo.

Non c'è una scelta giusta o sbagliata, devi cercare di capire cosa potrebbe essere meglio per te.

Non hai detto neanche in che settore lavori e cosa ti piacerebbe fare nei prossimi 5-10 anni, che forse sono le cose più importanti.

Modificato da alfiere
Link al commento
Condividi su altri siti

comeback
57 minuti fa, alfiere ha scritto:

Fare una vita insoddisfacente per soli 1500 al mese? Per me non ne vale proprio la pena.

Se però hai buone possibilità di fare carriera, di imparare skills utili per il tuo futuro e tutto sommato fai un lavoro gratificante, prova ad ambientarti e conoscere qualcuno di nuovo.

Non c'è una scelta giusta o sbagliata, devi cercare di capire cosa potrebbe essere meglio per te.

Non hai detto neanche in che settore lavori e cosa ti piacerebbe fare nei prossimi 5-10 anni, che forse sono le cose più importanti.

Hai scritto un ottimo intervento ma se conosci il mercato (italiano) come funziona, non mancherai di riconoscere che in una fase iniziale di carriera becchi dai 1300-1800, massimo 2000. In media intendo, cioè nel mondo reale. Non parlo del cugino dell'amico di mio fratello che è andato a Milano e fa 3000 da neo- laureato che non sa nemmeno a chi deve inviare le mail.

I 1500 sono un viatico per cifre più importanti. 

A mio parere, e concludo questo intervento, la scusa dei soldi è l'ennesima scusa che uno si da per non portare il culo fuori casa e provarci con 100 ragazze random o cercare di costruirsi relazioni. Ci sono svariati ritrovi, aperitivi compresi, dove puoi cavartela con 10-15 euro. Nessuno ti chiederà di più. 

Modificato da comeback
Link al commento
Condividi su altri siti

alfiere
13 minuti fa, comeback ha scritto:

Hai scritto un ottimo intervento ma se conosci il mercato (italiano) come funziona, non mancherai di riconoscere che in una fase iniziale di carriera becchi dai 1300-1800, massimo 2000. In media intendo, cioè nel mondo reale. Non parlo del cugino dell'amico di mio fratello che è andato a Milano e fa 3000 da neo- laureato che non sa nemmeno a chi deve inviare le mail.

I 1500 sono un viatico per cifre più importanti. 

Sì lo so che il mercato italiano non offre di più, ed è poco infatti. A quel punto sacrificio per sacrificio tanto vale andare all'estero dove le skills vengono riconosciute di più.

Link al commento
Condividi su altri siti

TARAS88

Sono uno sviluppatore web, il mercato del lavoro Italiano non offre stipendi altisonanti. La possibilità di fare carriera mi porterà a guadagnare sì e no altri 200€ al mese tra un 2 o 3 anni. Considerando che pago la bellezza di 450€ per vivere in una stanza, sono quasi arrivato al punto di dire che il gioco non vale la candela. Il lavoro dovrebbe portare ad un upgrade, non abbassare la qualità della vita. Nella mia città ho una mia macchina ed un mio appartamento, in cui vivevo. Ho deciso di cambiare ed andare via perché ero "instabile" contrattualmente parlando. Ma ora l'instabilità la manifesto nella mia vita in toto.

Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino
13 minuti fa, TARAS88 ha scritto:

Sono uno sviluppatore web, il mercato del lavoro Italiano non offre stipendi altisonanti. 

Cazzo fai in ITALIA, vai a MALTA  a lavorare per il gambling.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mich!
2 ore fa, alfiere ha scritto:

Fare una vita insoddisfacente per soli 1500 al mese?

1500 al mese riesci a vivere dignitosamente con qualche determinato sacrificio.

Ovvio che non puoi avere casa in centro a Milano o uscire ogni sera.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Una cosa non capisco. non è possibile con le skill che già hai, formarti magari con master, o con le migliaia di risorse che ci sono, per risultare più appetibile o venderti come libero professionista e guadagnare di più?

Link al commento
Condividi su altri siti

alfiere
34 minuti fa, Mich! ha scritto:

1500 al mese riesci a vivere dignitosamente con qualche determinato sacrificio.

Ovvio che non puoi avere casa in centro a Milano o uscire ogni sera.

Probabilmente non sono stato abbastanza chiaro, ma intendevo che il 1500 euro/mese non giustifica una vita insoddisfacente. Non che non si possa condurre una vita dignitosa.

Comunque Taras se la prospettiva è di guadagnare 200 euro in più in 2 anni, ti sei risposto da solo. Potrebbe aver un senso cercare qualche posizione lavorativa migliore all'estero, ma quello devi vederlo tu conoscendo le tue skills lavorative e i tuoi obiettivi di vita.

Però stare lontano dagli affetti e dalle comodità per qualche centinaia di euro...

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...