Dubbio sull'estetica: non vado oltre il sei

[Sgchin [Partecipante] 878]

9 ore fa, AmandaSlave ha scritto:

@Sgchin se mi parli di relazione finalizzata a metter su famiglia e da mulino bianco hai ragione che 20 anni sono pochini. Ma non è detto che tu possa trovare a 30 anni una di 20 che ti piace, state insieme per tanto tempo e poi verso i 25 suoi concretizzate la relazione.

Io personalmente non lo farei, poi mai dire mai, ma voglio scegliermi un uomo sapendo che è il migliore che potessi trovare in quel momento, non il primo e l'unico con cui sono finita in una relazione da piccolissima e adesso mi accontento perché neanche so se un altro tipo di uomo potrebbe piacermi di più (non avendo sperimentato). Ed è vero che la voglia di recuperare il tempo perso potrebbe venirle proprio mentre sta con te.

Dici anche che le migliori per far famiglia sono le 25enni che sono appena uscite da una relazione lunga. Anche qui, la maggior parte poi ha voglia di divertirsi un po'. E se anche volesse una relazione con te, davvero ti piace una donna che passa da una ltr all'altra a distanza di pochissimo tempo? A mio avviso o è una che non riesce a stare da sola, o non dà importanza ai sentimenti quindi è facile per lei scordarsi di un uomo facilmente. Quest'aura di santità sinceramente non ce la trovo.

Poi parli dei paesini come fossero miraggi. Io sto in un paese di 7000 abitanti, non sono MAI uscita con ragazzi di qui e mi ci vedo sempre a Roma, proprio per essere più discreta e riservata possibile. Se parlassi con un compaesano potrebbe dirti che sono una suora di clausura per quello che ne sanno. Ti fidi così facilmente delle chiacchiere di paese per dare valore o meno ad una donna?

Avevo scritto ub messaggio chilometrico da ubriaco bellissimo ed è andato perduto che peccato

[Rick79 [Partecipante] 333]

E' un discorso apparentemente ragionevole come ti dicevano, ma in realtà privo di fondamenta. Chi dice chi sia brutto, o bello, e quanto? Tu mi dirai in base ai riscontri che ricevi dall'altro sesso, va bene. Ma allora torniamo al discorso degli scaldabagni. Se una che mi piace mi reputa 'brutto' e al massimo da poter puntare al cesso che Lei, per umiliarmi, mi indica, questo non significa affatto che io debba ridimensionare le mie pretese. Semplicemente significa che dovrò abbandonarle, semmai. Ma c'è una bella differenza.

Poi se uno ha voglia di piagnucolare o ululare alla luna ha diritto di farlo, chi non vuole ascoltarlo può allontanarsi, ma col tempo, la maturità, e la ragione, si smette di fare anche questo credimi. Resta solo una certa amarezza, siamo umani del resto, ma ci si abitua a pensare la propria vita da soli. Certamente da soli piuttosto che con una persona che non desideriamo. Esattamente come ragionano le donne in effetti, anche se per loro trovare qualcuno di loro gradimento è più semplice, per i discorsi ben noti e che ho alla fine sono stati ammessi anche qui. Per una ragazza carina anche solo 6, abbassare le pretese significa puntare ad un sei, che certamente non sarà il massimo, ma comunque passabile, per tanti ragazzi abbassare le pretese, ammesso che sia sufficiente scendere sempre più a fondo, significherebbe accettare l'intollerabile. In effetti, anche da queste cose si vede come il mondo, almeno quello occidentale (peraltro in via di estinzione demografica), si sia femminilizzato.

[Sgchin [Partecipante] 878]

Sei ubriaco anche tu

[AmandaSlave [Partecipante] 2068]

@Rick79 

Ti prego, non farla più tragica di quello che non sia già. Addirittura rimanere da soli a vita? Tra la superfiga e lo scaldabagno ci sono altre mille sfumature bellissime al centro. 

Nulla di più vero che l'attrazione sia soggettiva, ma non prendiamoci in giro, ce ne accorgiamo se una persona forse è abituata a standard diversi e la conquista sarà molto più difficile. E se ci dice di no la viviamo terribilmente male? No, per favore. 

Capisco di parlare da una posizione privilegiata essendo donna, però ad esempio anche per noi non è così semplice trovare il "figo ideale" ai fini di una ltr. Capisco che ricevere pali anche da scaldabagni con l'ego pompato senza ragione, sia come minimo frustrante e che abbassare le pretese non sia sempre sinonimo di successo.

Però... direi che con alcune persone la percentuale di insuccesso sia nettamente superiore, almeno su questo siamo tutti d'accordo? 

Detto ciò, ognuno di noi fa benissimo ad aspirare al meglio, fa benissimo a provarci e riprovarci con persone che considera di alto valore, anche più del suo. L'importante è però non focalizzarsi solo su questo tipo di obiettivo, altrimenti ci credo che siamo tutti frustrati e incattiviti nei confronti dell'altro sesso. Io direi più masochisti. 

Bisogna considerare l'uomo/la donna con un valore molto più alto del nostro un plus. Se va bene, tanto di guadagnato. Ma nel frattempo non possiamo appendere tutto al chiodo in attesa del principe azzurro e della hb10+, o peggio ancora piagnucolare ed essere amareggiati per risultati insoddisfacenti che però erano ampiamente previsti. 

[Giulietto [Partecipante] 514]

4 ore fa, Rick79 ha scritto:

E' un discorso apparentemente ragionevole come ti dicevano, ma in realtà privo di fondamenta. Chi dice chi sia brutto, o bello, e quanto? Tu mi dirai in base ai riscontri che ricevi dall'altro sesso, va bene. Ma allora torniamo al discorso degli scaldabagni. Se una che mi piace mi reputa 'brutto' e al massimo da poter puntare al cesso che Lei, per umiliarmi, mi indica, questo non significa affatto che io debba ridimensionare le mie pretese. Semplicemente significa che dovrò abbandonarle, semmai. Ma c'è una bella differenza.

Poi se uno ha voglia di piagnucolare o ululare alla luna ha diritto di farlo, chi non vuole ascoltarlo può allontanarsi, ma col tempo, la maturità, e la ragione, si smette di fare anche questo credimi. Resta solo una certa amarezza, siamo umani del resto, ma ci si abitua a pensare la propria vita da soli. Certamente da soli piuttosto che con una persona che non desideriamo. Esattamente come ragionano le donne in effetti, anche se per loro trovare qualcuno di loro gradimento è più semplice, per i discorsi ben noti e che ho alla fine sono stati ammessi anche qui. Per una ragazza carina anche solo 6, abbassare le pretese significa puntare ad un sei, che certamente non sarà il massimo, ma comunque passabile, per tanti ragazzi abbassare le pretese, ammesso che sia sufficiente scendere sempre più a fondo, significherebbe accettare l'intollerabile. In effetti, anche da queste cose si vede come il mondo, almeno quello occidentale (peraltro in via di estinzione demografica), si sia femminilizzato.

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

5 ore fa, Rick79 ha scritto:

E' un discorso apparentemente ragionevole come ti dicevano, ma in realtà privo di fondamenta. Chi dice chi sia brutto, o bello, e quanto? Tu mi dirai in base ai riscontri che ricevi dall'altro sesso, va bene. Ma allora torniamo al discorso degli scaldabagni. Se una che mi piace mi reputa 'brutto' e al massimo da poter puntare al cesso che Lei, per umiliarmi, mi indica, questo non significa affatto che io debba ridimensionare le mie pretese. Semplicemente significa che dovrò abbandonarle, semmai. Ma c'è una bella differenza.

Poi se uno ha voglia di piagnucolare o ululare alla luna ha diritto di farlo, chi non vuole ascoltarlo può allontanarsi, ma col tempo, la maturità, e la ragione, si smette di fare anche questo credimi. Resta solo una certa amarezza, siamo umani del resto, ma ci si abitua a pensare la propria vita da soli. Certamente da soli piuttosto che con una persona che non desideriamo. Esattamente come ragionano le donne in effetti, anche se per loro trovare qualcuno di loro gradimento è più semplice, per i discorsi ben noti e che ho alla fine sono stati ammessi anche qui. Per una ragazza carina anche solo 6, abbassare le pretese significa puntare ad un sei, che certamente non sarà il massimo, ma comunque passabile, per tanti ragazzi abbassare le pretese, ammesso che sia sufficiente scendere sempre più a fondo, significherebbe accettare l'intollerabile. In effetti, anche da queste cose si vede come il mondo, almeno quello occidentale (peraltro in via di estinzione demografica), si sia femminilizzato.

 

 

 

 

Il punto è che non c'è una battaglia da combattere contro chi ha una concezione arrendevole della vita, soprattutto perché dietro ci sono delle sofferenze, e vanno rispettate.

Il problema è quando questi soggetti rischiano di infettare persone che si trovano sulla linea di confine, tra il progresso e la bandiera bianca. 

L'esistenza dello specchio è una sciagura per popolazioni continentali, se poi si aggiungono le botte dal mondo reale e la televisione è una tragedia.

Due anni fa ci scrissi sopra...

 

 

È un problemi che non ha soluzioni dirette. Non si può convertire qualcuno convincendolo che la realtà è molto più sfumata e assurda di quanto si creda, perché le sue esperienze sono sempre più forti.

Più che tenere acceso il lumicino nella speranza di aiutare quelli ancora salvabili non si può fare.

[Rick79 [Partecipante] 333]

Guarda che io non mi sto lamentando, ma difendo il diritto di chi vuole lamentarsi, questo sì. Non c'è scritto da nessuna parte che uno debba abbassare i propri obiettivi, se diventerà un acido lupo solitario peggio, o buon, per lui.

Nessuna donnina deve permettersi di voler trovare una partner 'a livello' del corteggiatore che non vuole per se. Può rifiutare, certamente, ma non darsi da fare per 'sistemare' le sue amiche cesse, che poi è generalmente un modo per togliersi dai piedi il corteggiatore sgradito. Se per una tipa è lecito rifiutare, lo è anche per un uomo, se la parità dei sessi non è un'opinione. E non si scriva: ma certo che è così, perché no, non è così se stiamo qui a parlarne, non è così se respingere una brutta viene considerato atto di lesa maestà (ma cosa pretende quello!) da parte sua o delle amiche, non è così se non si può rifiutare il sesso salvo apparire impotente/finocchio o entrambe le cose. Bisogna rivendicare con forza il diritto di restare soli, se non si può ottenere una, o uno, come vorremmo. Tutto qui semplice.

[AmandaSlave [Partecipante] 2068]

Vabbe' ragazzi, io ci rinuncio. 

Quando mi trovate le parole in cui dico che dobbiamo metterci tutti con cesse/i che non ci piacciono ne riparliamo. 

[Palahniuk88 [Banned] 482]

Il punto è proprio l'arroganza nel sopravvalutare e soprattutto nel pensare di poter identificare le menti altrui.

Una strafiga non è "tarata" per volere un superfigo, ma nella sua scelta intervengono diversi ed inimmaginabili fattori che le fanno piacere qualcosa e non piacere qualcos'altro. Tuttavia finché non si riesce ad acquisire una vera consapevolezza di questa realtà, attraverso esperienze  dirette,  e non  con chiacchiere  fini a sé  stesse, si resta sempre lì, sul ciglio del fiume senza mai attraversarlo.

Uno degli abomini dell'epoca del metodo scientifico, che stiamo attraversando, deriva proprio da questa balorda concezione di poter misurare e controllare tutto in termini logico-scientifici e i risultati parlano da soli. 

Ma1+1 non fa sempre 2.

[Rick79 [Partecipante] 333]

Perdonami. Ma se tu dici di dover abbassare le pretese rendendosi conto di come si è, equivale, a mio modo di vedere, a dire che bisogna accettare ciò che passa il convento. Tanto più se quel rendersi conto di come si è non è un'autovalutazione, ma una valutazione esterna (magari femminile), che, come noto, tende di per se a svalorizzarti rispetto alla tua autoconcezione. 

Io ho invece detto che non vanno abbassate le pretese. Se poi ad uno od una, finisce per piacere una persona non particolarmente attraente, ma gli Piace, per altri motivi, e questa ha pochi pretendenti e quindi relativamente più facile da conquistare tanto meglio.