Se le donne avessero meno problemi col sesso...

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Il 4/5/2018 alle 17:36 , CrazyGirl ha scritto:

 

Quindi, questo vorrei dire agli uomini: quando valutate una donna, provate ad andare al di la della scollatura profonda, delle ciglia finte o dei capelli biondo platino...e questo non per fare del moralismo...ma perchè dietro ad un aspetto più rassicurante, spesso si nascondono le sorprese migliori (sia dal punto di vista delle doti fisiche, che della disinibizione)! Infatti, spesso, sono le donne più insicure quelle che si espongono in modo più appariscente (= bisognose di conferme e pallose a letto). Quindi, cercate di cogliere agli segnali, più sottili e diversi dall'esibire la mercanzia. Cercate di avere più occhio e di farvi trascinare meno dall'ormone.

Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio eh...ma a me capita spesso e mi fa incazzare

 

qua ti riferisci a capire in una donna il suo modo di vedere la vita e il Mondo che la circonda,il suo punto di vista,cosa prova dietro alle sue passioni,capire quali sono le cose intime che la riguardano con cui non parla con tutti...

la connessione emotiva,quindi?

[ribes [Partecipante] 135]

Credo questa intervista a Valentina Nappi vada postata qui...

 

In passato parlando dello scandalo delle molestie, l’ha definito il frutto di un “femminismo prude anti-sesso”. Film come ISVN vanno nella direzione della nuova liberazione sessuale che lei auspica? Verrà visto in luoghi non convenzionali e raccoglierà un pubblico diverso da quello dell’hard.

Lo spero. Io voglio creare il mito della ragazza “facile”, quella che la dà con la stessa facilità con cui berrebbe un bicchier d’acqua. Alcuni segnali positivi ci sono: molte ragazze mi prendono come modello e considerano un titolo di vanto il fatto di essere “facili”.

L’immagine del corpo femminile, soggetta agli sguardi che la qualificano come bella, brutta, oscena, come si può tutelare, salvare?

Non si deve salvare. Anzi bisogna esporsi a qualsiasi giudizio o commento. E bisogna darla. Datela di più, e casi come quello di Weinstein non avranno più nemmeno senso.

Due pornostar maschili, Rocco Siffredi e James Deen, intervistati qualche tempo fa, mi dissero che una delle loro motivazioni nella scelta dell’hard era il desiderio di fare sesso più spesso della media e che farlo per lavoro dava loro piacere, sempre. Vale lo stesso anche per lei? O c’è una differenza di genere?

Non c’è molta differenza, almeno per quanto mi riguarda. Molte esperienze che fai sul set sarebbero difficili da organizzarsi nel privato. Per me questa è una cosa molto positiva, ma forse sono distante dalla “femmina media”. Se in media esistono differenze di genere, credo sia un problema. Un problema per il quale non ho una soluzione semplice e pronta, ovviamente. Ma — ripeto — quel che è certo è che le differenze di genere per me sono una cosa negativa, e sogno un’umanità unisex (magari resa unisex anche grazie alla tecnologia).

[Edo [Donna] 15305]

12 minuti fa, ribes ha scritto:

differenze di genere per me sono una cosa negativa, e sogno un’umanità unisex (magari resa unisex anche grazie alla tecnologia)

Aaaargh 😱

[crociato [Partecipante] 633]

17 minuti fa, ribes ha scritto:

Credo questa intervista a Valentina Nappi vada postata qui...

 

In passato parlando dello scandalo delle molestie, l’ha definito il frutto di un “femminismo prude anti-sesso”. Film come ISVN vanno nella direzione della nuova liberazione sessuale che lei auspica? Verrà visto in luoghi non convenzionali e raccoglierà un pubblico diverso da quello dell’hard.

Lo spero. Io voglio creare il mito della ragazza “facile”, quella che la dà con la stessa facilità con cui berrebbe un bicchier d’acqua. Alcuni segnali positivi ci sono: molte ragazze mi prendono come modello e considerano un titolo di vanto il fatto di essere “facili”.

L’immagine del corpo femminile, soggetta agli sguardi che la qualificano come bella, brutta, oscena, come si può tutelare, salvare?

Non si deve salvare. Anzi bisogna esporsi a qualsiasi giudizio o commento. E bisogna darla. Datela di più, e casi come quello di Weinstein non avranno più nemmeno senso.

Due pornostar maschili, Rocco Siffredi e James Deen, intervistati qualche tempo fa, mi dissero che una delle loro motivazioni nella scelta dell’hard era il desiderio di fare sesso più spesso della media e che farlo per lavoro dava loro piacere, sempre. Vale lo stesso anche per lei? O c’è una differenza di genere?

Non c’è molta differenza, almeno per quanto mi riguarda. Molte esperienze che fai sul set sarebbero difficili da organizzarsi nel privato. Per me questa è una cosa molto positiva, ma forse sono distante dalla “femmina media”. Se in media esistono differenze di genere, credo sia un problema. Un problema per il quale non ho una soluzione semplice e pronta, ovviamente. Ma — ripeto — quel che è certo è che le differenze di genere per me sono una cosa negativa, e sogno un’umanità unisex (magari resa unisex anche grazie alla tecnologia).

Recita una parte. Finchè non ce la da' così in simpatia, è solo aria dalla bocca.

[ribes [Partecipante] 135]

Sia chiaro, ho postato Valentina Nappi ma non sono d'accordo con lei...

[Gattone [Partecipante] 274]

Il 31/3/2018 alle 21:33 , Crescendo63 ha scritto:

 

• Non venga mai giudicata e/o punita per la sua sessualità (anzi, più lo fa e più riceve apprezzamento e valore)

 

Questo è il punto più importante, tutto ruota su questo. E' la paura del giudizio, di essere giudicate troie e quindi escluse dal gruppo sociale che le frena. La paura di restare incinta oggi non esiste quasi più con i vari contraccettivi. Inoltre, alle donne il sesso piace eccome. Quello che le frena dal fare sesso ogni qualvolta incontrano uno che le piace, anche solo un pochino, è la paura del giudizio. 

Modificato 3 Giugno 2018 da Gattone

[Edo [Donna] 15305]

31 minuti fa, Gattone ha scritto:

Questo è il punto più importante, tutto ruota su questo. E' la paura del giudizio, di essere giudicate troie e quindi escluse dal gruppo sociale che le frena. La paura di restare incinta oggi non esiste quasi più con i vari contraccettivi. Inoltre, alle donne il sesso piace eccome. Quello che le frena dal fare sesso ogni qualvolta incontrano uno che le piace, anche solo un pochino, è la paura del giudizio. 

Aggiungerei anche il timore di aver dato una chance a uno sfigato che poi se ne vanterà anche solo con se stesso o insisterà per vedersi ancora perché a lui il sesso è piaciuto/non scopava da molto mentre a lei ha fatto schifo, e non se lo leverà più di torno se non passando per insensibile (vedi le risposte date a froggy)

[Gattone [Partecipante] 274]

2 ore fa, EdoardoG ha scritto:

Aggiungerei anche il timore di aver dato una chance a uno sfigato che poi se ne vanterà anche solo con se stesso o insisterà per vedersi ancora perché a lui il sesso è piaciuto/non scopava da molto mentre a lei ha fatto schifo, e non se lo leverà più di torno se non passando per insensibile (vedi le risposte date a froggy)

Vero, però questa è una conseguenza non una causa. Molti uomini diventano appiccicosi (non te li scolli) perché sanno che trovare un'altra donna con cui fare sesso è difficile, possono passare mesi o anni. Se le donne la dessero più facilmente, eliminando la paura del giudizio, perché quella è la vera causa, gli uomini smetterebbero di essere appiccicosi. Perché diventerebbe naturale ragionare tipo "via una dentro un'altra". Anzi, se le donne la dessero via con più facilità sarebbero gli uomini ad allontanare le donne, perché l'uomo ce l'ha nel Dna il voler cambiare continuamente partner. Quindi è un circolo vizioso, un cane che si morde la coda. Le donne si lamentano che gli uomini si accollano, ma gli uomini si accollano perché le donne la danno via poco. Se la dessero via più facilmente gli uomini smetterebbero di accollarsi. 

[Edo [Donna] 15305]

25 minuti fa, Gattone ha scritto:

Vero, però questa è una conseguenza non una causa. Molti uomini diventano appiccicosi (non te li scolli) perché sanno che trovare un'altra donna con cui fare sesso è difficile, possono passare mesi o anni. Se le donne la dessero più facilmente, eliminando la paura del giudizio, perché quella è la vera causa, gli uomini smetterebbero di essere appiccicosi. Perché diventerebbe naturale ragionare tipo "via una dentro un'altra". Anzi, se le donne la dessero via con più facilità sarebbero gli uomini ad allontanare le donne, perché l'uomo ce l'ha nel Dna il voler cambiare continuamente partner. Quindi è un circolo vizioso, un cane che si morde la coda. Le donne si lamentano che gli uomini si accollano, ma gli uomini si accollano perché le donne la danno via poco. Se la dessero via più facilmente gli uomini smetterebbero di accollarsi. 

Ma gli sfigati non scoperebbero comunque

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

6 hours ago, Gattone said:

Questo è il punto più importante, tutto ruota su questo. E' la paura del giudizio, di essere giudicate troie e quindi escluse dal gruppo sociale che le frena.

No, i motivi sono molteplici.

Fai l'errore di pensare che i comportamenti umani siano motivati da una sola ragione, ma quasi sempre le ragioni sono più d'una. Siamo creature complesse, non macchine logiche.

Stai guardando un albero, ma ti sfugge la foresta (e da come parli conosci poco le donne).

 

Quote

La paura di restare incinta oggi non esiste quasi più con i vari contraccettivi.

Come no! Vallo a raccontare ai milioni di donne che abortiscono! Oltre un centinaio al giorno solo in Italia...

Non esistono contraccettivi sicuri al 100%. Tu confondi la teoria con la pratica.

 

"La teoria non impedisce ai fatti di verificarsi".
(Sigmund Freud)

 

Quote

Inoltre, alle donne il sesso piace eccome.

Sì, vero, ma per loro è molto meno probabile godere. Basta avere un partner frettoloso, che non ci sa fare o che la trascura, e per lei l'esperienza risulta deludente.

Di nuovo, teoria e pratica: in teoria la donna ha voglia di sesso, ma in pratica sa che potrebbe facilmente essere deludente. Da qui la sua reticenza e selettività.

Modificato 3 Giugno 2018 da Crescendo63