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Come fai a piacerti se sei "un normale" ed hai anche ovviamente qualche difetto?


gibag

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leavingmyheart
3 ore fa, gibag ha scritto:

rimorchiare ---> inner game aumenta ---> te ne freghi inconsapevolmente.
Deduco questo dalla tua risposta, quindi cercherò di rimorchiare il prima possibile (anche se allo stato attuale non è facile a causa appunto del vedersi brutto che si subcomunica);
Qualche altro modo? perché quello del rimorchiare mi sembra buono ma difficile (non rimorchi chissà chi se ti vedi brutto e ti senti di conseguenza inadeguato)
Grazie comunque :1310_thumbsup_tone1:

 

Da cosa viene cosa...

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Sten
5 ore fa, gibag ha scritto:

ti ringrazio della risposta, ma è come se all'esempio di sopra (come un uomo senza capelli che non si piace per tale motivo può piacersi/fregarsene?) mi avessi risposto con: "non hai i capelli" :7_sweat_smile:.
So purtroppo che si tratta di dismorfobia, che è collegata all'autostima, e quindi ciò che chiamiamo nel forum inner game. E se miglioro l'inner di conseguenza si migliora pure quello.Ti ringrazio comunque per la risposta anche se cercavo più che altro un rimedio o qualche consiglio appunto per fregarmene.

LOL FORSE NON MI SONO SPIEGATO

Il mio difetto lo ritenevo invalidante perchè ci ero andato in fissa.

In realtà non è un' asimmetria marcata

Quando mi guardo ora allo specchio non la noto nemmeno.

 

TU FAI LO STESSO,

Non sei mutilato. Riconosci che i tuoi difetti sono leggeri e pace.

 

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Francescosicilia7

Amico mio,

ti faccio un esempio: se tu ti metti di fronte allo specchio, piuttosto che focalizzarti sulle cose positive che hai, ti focalizzerai sempre sui lati negativi, e` una cosa mentale. Piuttosto che dare allo specchio o a te stesso il `potere` di decidere chi sei e come sei, esci, incontra gente e fai `dire` a loro quello che sei realmente, sono loro il feedback sul quale focalizzarti.

Ho problema di acne da quando avevo 19 anni, ho un attaccatura dei capelli non perfetta ma la mia autostima adesso e` talmente migliorata rispetto a qualche anno fa che riesco ad ottenere feedback positivi da parte di ragazze... non solo perche` sono attraente... ma sopratutto perche` mi sento attraente... lavora su te stesso, migliora la tua autostima, inizia a non prendere troppo in considerazione le opinioni degli altri e il tuo percorso di rinascita iniziera`!

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Crescendo63
On 4/24/2018 at 7:37 PM, gibag said:

Per piacere agli altri devi appunto piacere a te stesso.

Sicuramente piacersi aiuta, ma direi che la cosa fondamentale è essere in pace con te stesso.

Non è necessario dirsi "Quanto sono figo!". E' però necessario dirsi "Sono ok, vado bene come sono". In pratica, la base per stare bene con se stessi e con gli altri è accettare quello che sei (il che non esclude il potersi migliorare).

 

Quote

mi focalizzo molto sui miei "normali" difetti estetici

Questo, come hai già capito, è un errore fondamentale.

Pensa se la donna più bella del mondo (Elle McPherson qualche anno fa) si dicesse "Sono una schifezza perché ho i piedi brutti" (che in effetti ha).

Tutti direbbero "Ma sei fuori? Sei perfetta al 99%, sei una dea, chi se ne importa dei piedi...?!?" 😄

 

E questo vale per tutti:

- Se ci concentriamo sulle nostre qualità (magari anche coltivandole per migliorarle), ci vedremo in modo positivo.

- Se ci concentriamo sui nostri difetti (che tutti hanno), ci vedremo negativamente.

In pratica, quello su cui concentriamo la nostra attenzione ci appare reale e importante  (anche se è solo una "fettina" di realtà). E' decisivo scegliere dove concentriamo la nostra attenzione, a cosa diamo valore.
 

Quote

Come fai a piacerti se, appunto, hai qualche difetto nella norma e non ti vedi bello?

- Primo, riconoscere che la percezione - e la bellezza - sono soggettive, non oggettive.

Quindi sono solo opinioni, e le opinioni si possono cambire (diversamente dai fatti). Devi allenarti a vedere i tuoi pensieri come opinioni mutevoli, e chiederti se sono reali oppure paranoie infondate. Metti in discussione quello che senti, che ti appare istintivamente vero. Spesso quello che sentiamo ci inganna.

- Secondo, anche se hai dei difetti reali non è detto che agli altri importi. Perché tutti abbiamo gusti diversi.

Hai fatto l'esempio dei capelli: a certe donne piacciono gli uomini capelloni, ad altre piacciono rasati, per altre non è quello che importa. Quindi qualsiasi difetto non impedisce di piacere al mondo, ma solo alle persone che danno importanza a quella caratteristica. La chiave per piacere non è essere perfetto (cosa impossibile), ma andare verso le persone che apprezzano quello che abbiamo da offrire: le persone compatibili con noi.

L'errore di molti (che non si piacciono) è il desiderio di voler piacere a chiunque: ma è impossibile piacere a tutti!

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gibag
4 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

 

La chiave per piacere non è essere perfetto (cosa impossibile), ma andare verso le persone che apprezzano quello che abbiamo da offrire: le persone compatibili con noi.

 

Mi è piaciuto molto il tuo discorso, forse la miglior risposta che abbia ricevuto su questa discussione, anche grazie alla quantità di informazioni che tiene. Ma non sono d'accordo sulla parte finale di una delle tue ultime frasi, quando dici di andare da chi ci apprezza.

Mi hanno sempre insegnato nella mia vita a rimboccarmi le maniche e a darmi da fare, a lasciare il segno.

Non siamo lasciati al caso, al destino, ma siamo noi fautori di esso.

Siamo noi a cambiare la nostra vita, non esiste sfortuna o fortuna, esistono solo variabili, a volte positive (fortuna) o negative, ma conta sopratutto il tuo modo di agire.

Vige il motto: se vuoi qualcosa fai di tutto per averla, senza se e senza ma.

Se mi piace una ragazza che non è attratta da me, però mi piace realmente, io vado da lei, mi gioco tutte le mie carte. 

Sarò io a decidere di smettere di provarci, ma non mi sarò mai arreso.

Si arrende chi non ci prova o chi quando una ragazza da un segnale di disinteresse scappa. 

Se tengo realmente ad una cosa, devo provarci, nonostante non ci riuscirò, nonostante lei non mi voglia.

Io provo a prendermela comunque.

Poi se non riesco è un altro conto, ma io provo comunque.

E la tua frase non è coerente con questo mio motto che penso accomuni molte persone del blog (che senso ha essere in un blog di seduzione se vai con chi ci sta? Non ne avresti di bisogno)

Per il resto il tuo discorso è a mio avviso da 10 in pagella. 

Grazie per la risposta, un saluto 👋

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Crescendo63
40 minutes ago, gibag said:

Ma non sono d'accordo sulla parte finale di una delle tue ultime frasi, quando dici di andare da chi ci apprezza.

Forse mi sono spiegato male: non intendevo dire "Accontentati di chi ti vuole" (cosa che cmq è sana e buona), ma "Non puoi piacere a tutti, ma puoi piacere a chi è compatibile con te (con chi apprezza le tue qualità e non è disturbato dai tuoi difetti)".

Visto che il tuo discorso si incentrava sui tuoi (presunti) difetti.

 

Poi - sopresa! - mi esci con questa sorta di "delirio di onnipotenza" 😉 (che sembra provenire da tutt'altra persona di quella ossessionata dai suoi difetti)...

 

Quote

Mi hanno sempre insegnato nella mia vita a rimboccarmi le maniche e a darmi da fare, a lasciare il segno.

Non siamo lasciati al caso, al destino, ma siamo noi fautori di esso.

Bene, ma in quel paradigma manca una variabile fondamentale: l'impotenza e la mancanza di controllo.

Cioè, molte cose nella vita sono fuori dal nostro controllo, non abbiamo potere su di esse. Incluso il fatto che non possiamo cambiare gli altri.

 

E' il fulcro della "Preghiera della Serenità":

- Ci sono cose che puoi cambiare: bene, impegnati per cambiarle

- Ci sono cose che NON puoi cambiare: accettale. Ogni altro atteggiamento è futile

 

Quote

Se mi piace una ragazza che non è attratta da me, però mi piace realmente, io vado da lei, mi gioco tutte le mie carte. 

Bravo, ma c'è sempre la possibilità che, a dispetto di tutto il tuo impegno, tu non sia compatibile con lei. Ovvero, quel che lei cerca e quel che offri tu, non corrispondono.

E in quel caso, a meno che , la leghi, la droghi o la ipnotizzi 😉 niente di quel che fai servirà a qualcosa.

 

Se tu sei una banana e a lei piacciono le pere, potrai fare i salti mortali, ma sempre banana resterai - e lei non sarà interessata. Quindi a che pro insistere con l'amante delle pere? 😄

Molto meglio - IMO - andare verso le amanti delle banane (che, IMNSHO, sì che se ne intendono... ;-).

 

Quote

Se tengo realmente ad una cosa, devo provarci, nonostante non ci riuscirò, nonostante lei non mi voglia.

Io provo a prendermela comunque.

Se ti diverte sprecare tempo (e rischiare cali di autostima per i ripetuti fallimenti), fai pure... 😄

 

Personalmente odio perdere tempo, e sforzarmi senza risultati. Per quello ho imparato a selezionare le persone in sintonia con me, con cui mi trovo bene e che mi apprezzano.

Non è un discorso di accontentarsi. E' un discorso di selezionare obiettivi compatibili con quello che sono, senza lottare contro i mulini a vento.

 

Quote

(che senso ha essere in un blog di seduzione se vai con chi ci sta? Non ne avresti di bisogno)

Attenzione: vuoi sedurre per il piacere di relazionarti (sesso, affetto, dialogo, compagnia piacevole, ecc.), o per dimostrare il tuo valore?

Perché questa tua frase mi fa sospettare la seconda. E se hai bisogno di dimostrare il tuo valore (perché sotto sotto non credi di averne), ecco che l'ossessione sui difetti si spiega meglio, ed anche altre difficoltà.

 

Quote

Per il resto il tuo discorso è a mio avviso da 10 in pagella.

Grazie! :-)

Modificato da Crescendo63
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gibag
Inviato (modificato)
1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

 

Poi - sopresa! - mi esci con questa sorta di "delirio di onnipotenza" 😉 (che sembra provenire da tutt'altra persona di quella ossessionata dai suoi difetti)...

 

 

Mi spiego meglio: tu hai fatto l'esempio delle banane e delle pere.
Nel mondo reale, in genere, la distinzione non è mai così netta; a me piacciono senza dubbio le more con gli occhi scuri eppure una delle ragazze che mi è piaciuta maggiormente in vita mia è bionda.
Questo significa che, gli stereotipi, contano fino ad un certo punto.
E da qui scaturisce "l'onnipotenza": noi abbiamo delle preferenze ma non decidiamo cosa ci attrae o meno; anche per questo semplice motivo, secondo me, se ti piace, nonostante a volte possa sembrare realmente impossibile, bisogna provarci sempre.
La posta in gioco (lei) è troppo alta per non "rischiare" (il tuo rischio qual'è?) 
Che comunque, un conto è non avere la consapevolezza dei propri mezzi, cosa che mi manca, un conto è il fatto di arrendersi alla prima difficoltà oppure non provarci proprio preso di negatività , due cose ben distinte e separate.
Io so di avere speranze razionalmente, ma poi irrazionalmente la mia mancanza di sicurezza mi fa credere: gli altri possono tutti, anche quelli brutti, tu no perchè hai quel determinato difetto; poi mi focalizzo razionalmente un po' miglioro, anche se l'insicurezza influenza il tutto molto in negativo.

 

1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

 

Se ti diverte sprecare tempo (e rischiare cali di autostima per i ripetuti fallimenti), fai pure... 😄

 

 

i tuoi due rischi sono: tempo e autostima.
1) tempo: (oltre che non è detto che se ci provi con una nel mentre non puoi provarci con altre,oppure che debba starci 10 anni a provarci) il tempo è relativo, per me quella ragazza può valere tanto tempo, quindi entriamo nel soggettivo.

2) autostima: (la vedo in questo modo ) se la tua autostima diminuisce "fallendo" con le ragazze, stattene a casa in modo da non prendere delusioni! :)
Sappiamo entrambi che è alla base di qualsiasi tipo di crescita, compreso quest'ambito, non abbattersi per le ragazze. 

1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

 

Attenzione: vuoi sedurre per il piacere di relazionarti (sesso, affetto, dialogo, compagnia piacevole, ecc.), o per dimostrare il tuo valore?

Perché questa tua frase mi fa sospettare la seconda.

Sospetto errato; Il fatto che ti ho detto di provarci con chi mi piace (e non con chi ci sta e non mi piace) dovrebbe farti capire che lo faccio per il primo motivo, sennò, seguendo il tuo ragionamento sarebbe stato più coerente e semplice andare con quelle che ci stanno per accrescere l'autostima dimostrando ed autodimostrandomi il mio valore scopando. 
 

 

1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

 

Grazie! :-)

Ciò che ti spetta ti spetta 👍

Modificato da gibag
Sistemazione parte mancante
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Il 24/4/2018 alle 20:19 , gibag ha scritto:

Infatti ho detto che non sono sgradevole, sono nella media (ragazzo normale, ho anche feedback positivi a volte). Nulla di personale ma non ho capito la tua risposta e da ciò che ho intuito sei andato fuori strada. Non ti chiedo come sono, o come lo capisco; nemmeno che sono orribile e devo superarlo. Ti chiedevo solo questo: come una persona normale, con qualche normale o comune difetto che può accomunare milioni di persone, può vedersi bello o per lo meno accettarsi o fregarsene del tutto? 
 

Può vedersi bello e accettarsi solo nel momento in cui realizza che nonostante questi difetti ha raggiunto una vita amorosa soddisfascente.

Perchè sicuramente la risposta che vorresti leggere è che devi imparare ad apprezzarti per come sei, non dare troppo peso ai tuoi difetti, essere più sicuro di te stesso, delle tue potenzialità, lavorare sul tuo innergame e le solite fesserie che avrai già letto milioni di volte da milioni di pappagalli che le ripetono acriticamente in loop.

Il problema però non è l'autoaccettazione, ma l'accettazione femminile. Perchè tu puoi anche accettare tutti i tuoi difetti piccoli e grandi e uscire di casa con il coraggio di un leone, ma se la totalità delle donne che approcci questi tuoi difetti non li accetta.....?

 

L'accettazione di cui parli non avviene mentre leggi un libro di mentalità positiva, o mentre ti guardi allo specchio e ti ripeti come un mantra "Sono bello, sono bello, sono bello"

L'autoaccettazione avviene solo nel momento in cui ti siedi a tavolino, fai due conti, e ti accorgi che nonostante le tue orecchie a sventola, l'attaccatura dei capelli non perfetta , e tutto il resto, sei riuscito a conquistare una decina di HB7-8 negli ultimi 6 mesi e hai avuto pochissimi pali. E' lì che capisci che puoi fregartene di quei problemi, nel momento in cui capisci che nonostante tutto, hai comunque un riscontro positivo dal mondo che c'è là fuori.

Ma se ti siedi a tavolino e ti accorgi che vieni rifiutato non solo dalle HB7-8 ma anche da decine e decine di ragazze molto più brutte,  a quale accettazione vuoi arrivare?! Come puoi fregartene dei tuoi difetti se ricevi quotidianamente pali su pali e sei ancora vergine?

Puoi reputarti un bravo 100metrista se su 20 gare a cui hai partecipato, sei sempre arrivato ultimo?

 

Il 24/4/2018 alle 19:37 , gibag ha scritto:

Come fai a piacerti se, appunto, hai qualche difetto nella norma e non ti vedi bello?

 

(per fare un esempio,non il mio caso ma un esempio: come può un uomo senza capelli che si vede brutto per tale motivo, cambiare percezione di se e vedersi bello oppure fregarsene totalmente dell'aspetto ma vivere sereno con se stesso senza farsi pippe mentali e non dando peso (o anche pensare) di essere brutto? chirugia estetica non vale come risposta)

Idem come sopra: non può.

Io che sono mezzo pelato non potrò mai non dare alcun peso all'impatto che la perdita dei capelli ha avuto sulla mia vita sessuale, ma uno come Jeremy Meeks se ne frega altamente della sua pelata (lui si che può davvero affermare di essersi accettato e di fregarsene dei capelli).

Se non piaci non è perchè tu non accetti i tuoi difetti, ma perchè sono le donne a non accettarli.

 

Ricordati che nessuno si vede "brutto" fin quando non sbatte contro la crudezza delle relazioni uomo-donna, fin quando non subisce l'impatto devastante della realtà.

E' quando fai la differenza (aspettative-realtà), quando confronti ciò che pensi di te con ciò che gli altri pensano di te, che arrivano "le pippe mentali".....

Ma il termine pippe mentali non mi piace perchè si associa a qualcosa di inconsistente, di fantasioso, che sta nella tua testa e che è totalmente scollato dalla realtà, quando invece di fantasioso c'è ben poco. Si tratta di qualcosa di molto concreto, reale, duro, ovvero la somma dei feedback negativi ricevuti, delle tue esperienze disastrose, dei tuoi approcci andati male, dei lunghissimi periodi neri che hai attraversato, delle centinaia di 2DP che hai ricevuto di cui il tuo corpo tiene ancora traccia.

Quelle che tu chiami pippe mentali sono semplicemente la consapevolezza del proprio basso status e della propria diversità.

 

Modificato da Gerard
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Il 2/5/2018 alle 18:14 , Crescendo63 ha scritto:

Bravo, ma c'è sempre la possibilità che, a dispetto di tutto il tuo impegno, tu non sia compatibile con lei. Ovvero, quel che lei cerca e quel che offri tu, non corrispondono.

E in quel caso, a meno che , la leghi, la droghi o la ipnotizzi 😉 niente di quel che fai servirà a qualcosa.

 

Se tu sei una banana e a lei piacciono le pere, potrai fare i salti mortali, ma sempre banana resterai - e lei non sarà interessata. Quindi a che pro insistere con l'amante delle pere? 😄

Molto meglio - IMO - andare verso le amanti delle banane (che, IMNSHO, sì che se ne intendono... ;-).

 

Se ti diverte sprecare tempo (e rischiare cali di autostima per i ripetuti fallimenti), fai pure... 😄

 

Personalmente odio perdere tempo, e sforzarmi senza risultati. Per quello ho imparato a selezionare le persone in sintonia con me, con cui mi trovo bene e che mi apprezzano.

Non è un discorso di accontentarsi. E' un discorso di selezionare obiettivi compatibili con quello che sono, senza lottare contro i mulini a vento.

Ho già taciuto sul fatto che la bellezza è soggettiva e non oggettiva. Ci sono decine di esperimenti condotti da sociologi e psicologi a livello universitario in cui è stato dimostrato in modo matematico che le donne sono sempre attratte dalla stessa tipologia di viso, con una precisione del 95-99%. Idem per gli uomini verso le donne. La forma di viso a diamante e con canthalt tilt positivo è sempre preferita a forme tondeggianti e con canthalt tilt neutro o negativo.

 

Non posso però tacere su quest'ultima parte.

Le donne cercando TUTTE le banane. Si tratta poi di vedere chi può permettersele e chi no, e per quanto tempo, ma quello è un altro discorso....

Tutte le donne sono intimamente attratte da quei tratti fisici e somatici che dai tempi dell'uomo delle caverne si associano a forza fisica, resistenza, virilità, armonia.

Anche chi sta con un tranquillo maschio beta, sotto sotto sogna di tradirlo con un maschio alfa forte, bello, virile.

Quindi andare a dire a un giovane ragazzo "cercati una che non ama le banane ma che preferisce invece le pere", è come dire a uno che arriva sempre ultimo alle gare di 100 metri piani:

"Ritenta, sarai più fortunato.....magari nella prossima gara vincerai tu"

Ma i criteri di selezione sono sempre quelli: il più forte vince. Fine.

Hai mai visto una gara di velocità dove il primo premio è assegnato a chi arriva ultimo? :10_wink:

 

 

Quindi si, si tratta proprio di accontentarsi, di rivedere al ribasso le proprie aspettative. Non di cercare chi vuole pere al posto di banane, o di chi è più superficiale o meno superficiale, o di chi è santa e chi è zoccola, perchè nessuna donna accetterebbe di passare 1 minuto della propria esistenza con un anonimo ragazzo sul 5, se avesse la possibilità concreta di intrattenere una relazione con un Chad 8+.

Come tu non passeresti 1 minuto della tua vita con una UG5 con le gambe piene di cellulite, se potessi avere la possibilità di essere il fidanzato di una HB8 alta 1.75 con due occhioni grandi così.

Tutti a 14 anni ci siamo innamorati della più bella della classe, perchè tutti possediamo la capacità di riconoscere ciò che è bello e di esserne attratti, ma arriva quel momento nella vita in cui, dopo centinaia di rifiuti, di messaggi senza risposta, di "Ti farò sapere", di "Sei solo un buon amico", comprendi il tuo valore e volgi lo sguardo in giù, molto più in giù....

E lo stesso vale per le donne....pure le donne arrivata a una certa età si accontentano di quel passa il convento, e sono disposte anche ad accettare gli scarti delle altre pur di sistemarsi e non continuare a saltare di letto in letto senza alcuna possibilità di relazione stabile.

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Gainsbourg

concordo in pieno con quanto ti è stato detto da @acquasalata e @Crescendo63 e aggiungo :

FREGATENE

tu sei molto giovane, ma prima interiorizzi questo concetto, prima avrai una vita piacevole. Fregatene dei tuoi difetti o presunti tali, di quello che gli altri possono vedere e di come tu stesso ti giudichi. Pensa piuttosto a fare cose che ti danno soddisfazione e a frequentare persone stimolanti.

La bellezza è negli occhi di chi guarda, diceva qualcuno.

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