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Quando lei interrompe continuamente il freeze


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pomok@ko

@Percival, ho riletto 3 volte il tuo racconto, e vi ritrovo impressionanti analogie con una storia accadutami qualche anno fa.

stessi preamboli, anche se io ho agito in modo diverso.

lei aveva iniziato a raffreddarsi e ad avere comportamenti poco chiari.

io, stanco di tutte le tiritere, dei "parliamoci", "ho un impegno", ecc... ho raggiunto il mio punto di non ritorno.

per la prima volta sono andato con una prostituta, per l'esatto tuo motivo, desideravo inquinare il ricordo, l'immagine di lei.

poi, quando lei mi ha cercato e mi ha chiesto di vederci, non mi sono presentato all'appuntamento, non ho risposto alle sue chiamate e ai suoi messaggi.

ho chiuso, definitivamente, zero parole.

non mi sono mai pentito di quella scelta, perchè, ne sono certo, lei mi avrebbe riavvolto nella sua spirale di sesso e dolcezza, per poi risputarmi fuori come uno straccio vecchio.

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Wyatt99

Poichè stiamo nell'angolo dei nostri racconti,

 

caro Danny90

Io tempo fa ero innamorato di questa ragazza della mia stessa scuola, perciò la vedevo quasi ogni giorno...Eravamo amici e bla bla mi sono dichiarato, sono diventato il suo zerbino etc etc

 

Decisi di fare freeze sopratutto per recuperare il mio Io, che stava andando a puttane. Faceva male non rispondere alle sue provocazioni e i social non aiutavano mica!

 

Sono passati anni: dopo averci fatto sesso, decisi di non calcolarla

 

Perchè decisi di andare avanti: ora siamo solo "ragazzi che si conoscono a scuola". 

 

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Danny90

Grazie a tutti ragazzi.

Vi aggiorno. Ho fatto quel famoso viaggio per andare da lei...ho passato tutto il viaggio a convincerla per vederci ma non ne ha voluto sapere assolutamente. Ha sta cazzo di paura che vedendoci torna a stare male di nuovo come quando l’ho lasciata perchè sa che appena mi vede non resiste...sono parole dette da lei! La paura che appena ci stacchiamo nuovamente torna di nuovo la depressione di non avermi con lei perchè è un rapporto a distanza.

Comunque, dice che la sto pressando e che dopo averla lasciata non la lascio riflettere perchè la mia presenza continua con messaggi e altro la assilla. Dice che è ferita da ciò che le ho fatto e che devo lasciarla riprendere due secondi perchè le ho fatto troppo male! 

Considerate che quelle poche volte che abbiamo parlato a telefono mi rinfacciava cose di tre mesi prima con molta rabbia e poi iniziava a piangere perchè le avevo fatto male. È incazzatissima con me e sta facendo la fredda appositamente per allontanarsi.

Comunque non ci siamo visti. Domani dice che viene forse...ci deve pensare perchè non può permettersi di stare male in sto periodo di esami. 

Io comunque sarei contento se lei venisse ma attualmente non ho il mindset adatto a tenerla a me...e non sono lo stesso che l’ha fatta innamorare..mi sento distrutto e rischio di bruciarmela perchè il mio carattere è soppresso e non sta uscendo fuori.

Cosa importantissima. Il fatto che io possa chiuderla con lei la destabilizza parecchio! Le ho detto infatti che una volta tornato al mio paese non mi rivedrà più e non potrà piu fare niente dopo che non mi ha voluto vedere pur essendo a 100 metri da lei. A quel punto lei ha iniziato a dire che non posso dirle così perchè la confondo ancora di più e non le faccio prendere una decisione libera in quanto le metto addosso la paura che i suoi comportamenti la portano a perdermi.

Che confusione...intanto se domani viene come me la gioco?

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Danny90
Inviato (modificato)
Il 2/5/2018 alle 11:36 , Percival ha scritto:

Ciao Danny, capisco cosa provi.

Per certi dettagli, la tua storia è isomorfa alla mia ultima LTR (parliamo di un anno e mezzo fa).

Per questo, con un lieve mal di pancia, voglio rituffarmi un po' nel buio e raccontarti le cronache della sua fine, così che tu possa andare più in profondità nella comprensione di queste caotiche (ma in un certo qual modo, ordinate) dinamiche.

Alert per i lettori: Post lungo. Se non hai voglia di leggere scendi fino in fondo, dove compare l'asterisco.

 

Stavamo insieme da quasi un anno.

Lei, una bella ragazza di 18 anni appena compiuti.

Io, ne avevo appena compiuti 25.

Una storia fantastica, tante avventure, tanto sesso, coccole, pensieri, avevamo trovato una relativa stabilità, intervallata da qualche discussione (io dovevo ancora crescere, emotivamente, e lei pure).

Novembre.

Stiamo tornando a casa da un diciottesimo di una sua amica, le propongo di venire da me (perché chiaramente volevo scopare, ed eravamo già nella fase in cui questa non voleva più scopare fuori da casa, che è uno dei brutti segnali di cui tener conto).

Rifiuta, non le va.

Ennesima volta in cui non le va.

Do di matto, mi incazzo (sirene rosse, EEEEEEEEE) e finisce in discussione (ennesimo errore micidiale, ma al tempo non avevo idea che bastasse sbattere il cazzo in mano, senza chiedere, o al rifiuto, riportarla a casuccia e sparire).

La porto a casa e non scopiamo. Lose lose, olè.

Il giorno dopo non mi scrive. Era solita darmi sempre il buongiorno, cosa di cui a me non importa ma che certamente notavo.

Vado sulla sua chat, ha tolto la foto profilo con me.

Panico.

Cazzo succede?

Succede che stava iniziando la fine. Fine che sicuramente, nel suo pancino, ribolliva già da tempo, ma che era traboccata soltanto adesso (magari, chissà, con la complicità di qualcuno a me ignoto ma di cui ho sempre avuto, nei mesi a venire, il fortissimo sospetto).

E così il suo raffreddamento. Sesso sempre più raro, poche coccole, poco coinvolgimento da parte sua. Sapevo, sapevo bene cosa stava accadendo, si stava preparando il frontal crash.

Eppure non riuscivo a chiuderla, ci tenevo troppo, mi piaceva troppo, nonostante l'avessi più volte tradita.

Andava avanti, indolentemente, questo relitto di relazione che era già stato ferito a morte..

Fino a Gennaio.

Arriva, per messaggio (terribile), la fine.

 

"Non so più se voglio continuare." (Tradotto, dal dizionario femminile "Voglio chiudere ma non riesco a dirtelo, però te lo sto dicendo così che tu capisca e lo faccia tu").

Crollo.

Lacrime sgorgano giù dai miei occhi, mentre le chiedo perlomeno di chiudere a voce, con la segreta speranza che non fosse la fine.

E invece finisce, in quella macchina, in quel solito posto dove andavamo di solito.

Finisce, mi faccio forza, e la saluto rubandole un bacio, sulle parole "Addio, piccoletta".

Piccoletta.. Era il nomignolo con cui la chiamavo.

Associato ad "Addio", da ME pronunciato.

Non lo sapevo, ma inconsciamente avevo sganciato una bomba nucleare.

 

Parte il freeze totale. Freeze in cui cercavo di vedere il più possibile le due ragazze con cui avevo cercato di attutire il frontal crash. Ma non mi importava nulla, avevo in testa solo lei.

Guardavo le foto profilo di whatsapp, avevo quel dannato mal di pancia quando postava le foto al cesso di lei, fattasi gnocca per andare a ballare.

 

Sapevo, per esperienza (diretta e indiretta), che intorno alle due settimane avrebbe subito il picco della mia mancanza.

E dopo 15 giorni arriva, puntuale, IL messaggio.

"Aveva capito", "aveva risolto i suoi dubbi (??)", bla bla bla, "Voleva solo me (Solo? Chi altro c'era..?)".

Lascia a me la palla sul vedersi. Classico, non avrebbe potuto "abbassarsi" (??) a chiedermelo lei, come ha poi confessato.

 

Stavo fissando degli zebrafish, al microscopio. Mollo tutto e vado al cesso. Respiro.

Respiro, non dovevo agire d'istinto.

E poi, mentre guardavo il soffitto.. L'illuminazione. Io lo sapevo che non sarebbe durata. Lo sapevo che sarebbe finita di nuovo.

Ma mi stava offrendo qualche ultimo giro di giostra.. Qualche ultimo momento da collezione.

Mi stava offrendo il canto del cigno.

 

"Domani", le rispondo.

"Domani pomeriggio ci vediamo".

Godo sadicamente nel non accontentare il suo desiderio, implicito ma poi esplicitato successivamente, del vedersi quello stesso giorno. No, avevo troppo nero dentro, non riuscivo a godermi il bianco candore senza a mia volta colpire.

Ci vediamo.

Ha il sole negli occhi.. Andiamo nel nostro posto, lei mi vuole da morire. Io sono gelido, pieno di coltellate, con davanti agli occhi la ragazza che amo che finalmente, di nuovo, contraccambia.

Non hai idea, o forse ce l'hai eccome, del mare di emozioni contrastanti che provavo.

Facciamo l'amore, con lei che continua a ripetermi ti amo. Ti amo, ti amo Percival.

Le vengo dentro, stava per venirle il ciclo.

Perfetto.

Stupendo.

Esattamente ciò che doveva essere.

Ma dentro stavo ancora morendo, e al contempo esplodevo di gioia.

Sapevo che adesso che aveva avuto la sua riprova del mio "esserci" se ne sarebbe di nuovo andata. Lo sapevo.

Lo sapevo anche di fronte alle sue promesse, ai suoi ti amo, ai suoi occhi di nuovo pieni di luce, dopo mesi di vuoto e buio totale.

Ma il freeze, lo starle lontano, il chiudermi nella mia metaforica caverna, mi aveva rigenerato, mi aveva reso più forte di prima. Adesso sapevo resistere al suo vuoto. Mi avrebbe fatto male, ma sapevo resistere.

Ed è così che la sera stessa racconto a mio fratello dell'accaduto.

Mi chiede se fossi felice..

Gli rispondo con un sorriso spezzato. Gli rispondo che a breve, entro un paio di settimane, se ne sarebbe andata di nuovo.

 

E naturalmente, nonostante i primi giorni di bellezza assoluta, accade.

Torna il buio. Torna il gelo da parte sua, più forte di prima.

Una delle ultime sere di quelle ultime due settimane di noi, lei è a casa mia.

Siamo sul mio letto, ho voglia di fare l'amore. Fredda, gelo. Non vuole. Ha mal di testa. Mi scaccia con malo modo.

HA MAL DI TESTA, e al contempo la FIGA RASATA.

AHAHAHAAHA.

Non ci vedo più. Quell'indizio, sommato ad altri schiaccianti di cui non parlerò, è stato la goccia che ha fatto traboccare il MIO vaso.

Senza una parola in più la porto a casa. Non una parola durante i sei minuti che separavano le nostre case.

Non una parola, se non un freddissimo buonanotte.

Piange.

Parto immediatamente verso una nuova esperienza. Vado a puttane, per la prima volta nella mia vita. Dovevo distruggere tutto, dovevo sporcare il ricordo di lei con una donna qualsiasi, che non conoscevo, e che avrei pagato (cosa che oggi apprezzo, ma che al momento sentivo come "sporcare").

Mezz'ora dopo sto scopando una prostituta, che capisce solo al guardarmi negli occhi il perché sono lì.

Finisco, e mi sento Dio. Mi sento al settimo cielo, e in fondo all'abisso allo stesso tempo.

Ho distrutto tutto, mi sono liberato da quelle amate catene, e al contempo sto male perché so che oramai è assolutamente finita.

 

E due giorni dopo, infatti, dopo un appuntamento glaciale (da parte sua) e relativa discussione che fa nascere lei stessa via messaggio, il giorno successivo, decido di premete l'interruttore. Chiudo, per sempre.

Questa esperienza mi ha davvero fatto crescere in modo esponenziale.

Non so spiegarti come, ma so perfettamente che in quel dannato limbo in cui ti trovi adesso non mi troverò mai più, per nessuna. Se non per qualche ora. Giusto un mal di pancia, da gestire, abbracciandomi e cullandomi, e poi dandomi una pacca sulla spalla.

 

*

Il suo potere stava nello scrivermi.

Quando io mollavo, nel primo periodo di crisi (Novembre - Gennaio), lei scriveva. Accusava, si aggrappava a stronzate per colpirmi, cercava di instillarmi il senso di colpa.

Ero in un frullatore emotivo così come lo sei tu.

Frullatore che lei accendeva a suo piacimento interrompendo ogni mio push.

Lo sapeva di avermi in potere.

Lo sapeva di piacermi da morire, così come la tua ragazza sa che ti ha in pugno.

Potrai scopartela di nuovo, potrai fare ancora qualche giro di giostra amico mio. Potrai forse rivedere i suoi occhi pieni d'amore giocando sadicamente con le sue debolezze e con le tue. Facendo perno sui punti morbidi potrai farla avvicinare, così come hai già potuto vedere con l'esperienza.

Ma la vostra relazione temo sia terminale.

Mi ricorda troppo, troppo quei due dannati mesi di miei push e di suoi pull/push.

 

Probabilmente non ti ama più, ma per qualche ragione ha bisogno di te, della tua presenza, del saperti in suo pugno.

Lo so, è terribile da accettare, ma è molto probabile che sia così.

Fatti forza, che quando ne uscirai sarai vaccinato. Questa dose di buio sarà un passo in più verso la gestione vincente di te stesso. Perché non potrai mai gestire davvero, in profondità gli altri e tantomeno le ragazze. Ma potrai fare del tuo meglio per gestire te stesso.

 

Ad oggi, nonostante il mal di pancia avuto per qualche minuto mentre scrivevo questo post, posso solo ringraziarla.

E' anche grazie a questa esperienza se sono diventato quello che sono oggi, e non ho certo finito di crescere.

Gioca le tue carte, SCEGLI quale destino vuoi per voi due, e fai del tuo meglio per realizzarlo.

Non preoccuparti, non indugiare nella paura del futuro pentimento qualora questo destino, come è probabile, non si realizzi. Qualsiasi azione sceglierai di fare, non puoi prevedere cosa restituirà come outcome il mondo (e questo l'ho imparato dai miei molteplici frontal crash e altre esperienze successive).

Quindi.. Tanto vale giocarla come piace a te.

Giocarla secondo la TUA Volontà, e influenzare così i flussi caotici della vita.

Che tanto, in un modo o nell'altro, fa i suoi porci comodi.

Ma meglio giocarla a modo nostro, così da poter perdere, qualora succedesse, con un bel sorriso dagli inferi che interrompa le immancabili lacrime.

Amico mio grazie per la bellissima risposta. Si le storie sono molto simili con la differenza che lei mi vuole ancora, mi ama, la eccito tantissimo solo che ha tanta rabbia nei miei confronti, la situazione è difficile da sistemare e sa che se si rivede con me questi mesi dove ha imparato a stare meglio li deve buttare.

Lei vuole avermi in pugno, vuole avermi li che la cerco per poi rispondermi di merda quando lo faccio rinfacciandomi 3000 cose e rimproverandomi quando non lo faccio tipo due settimane! Quando provo ad attuare un freeze.

Io sono stanco, non ce la faccio più, ho sempre mal di testa a furia di pensare.

Lei vuole il suo tempo per sistemare le cose. I suoi genitori non mi possono vedere e a casa sua forse non posso tornare (questo influisce molto), c’è la distanza, c’è il fatto che se i suoi sono contro di me lei non può venire a casa mia, c’è che ha esami e c’è che io da una settimana a questa parte non la lascio respirare davvero. Tutta sta situazione la sta stressando di brutto. Mi sta supplicando del tempo e a suo dire le cose probabilmente si sistemeranno da sole. Non vuole tornare con me perchè una volta tornati insieme non saprebbe come affrontare le cose...quelle che c’erano e quelle che si sono messe ora. Per cui tenta di farsi scudo rispondendomi male e cercando di respingere ogni mio potenziale avvicinamento. Mi tiene alla larga momentaneamente così si protegge da tutti sti bordelli. Ovviamente senza di me se ne andrebbero il 70% dei suoi pensieri. Ho provato a non farmi sentire e a farmi i fatti miei ma quando c’ho provato lei si è ingelosita e mi ha insultato salvo poi dirmi che le piaccio troppo e tutte ste cose.

Lei ha paura..vorrebbe tornare con me ma non se la sente..riprendiamo vecchie discussioni e piange. 

Vuole ragionare tranquillamente. Dice che io la influenzo con i miei comportamenti. In realtà è vero, cerco di farle il lavaggio del cervello per portarla a me.

Poi puntualmente mi accorgo che il momento in cui si avvicina è quello in cui io sto mollando la presa.

Forse domani ci vedremo, saremo a 100 metri di distanza. Sono consapevole che ha ragione, che dopo averlo fatto tutto tornerà come prima e anche peggio.

Io sono stanco, morto. Non ce la faccio più. Ho cercato in tutti i modi di tenerla a me. Ora non so piu che fare.

Domani non so nemmeno come mi dovrò comportare. Sono confuso. 

E la confusione non farà altro che farmela perdere.

Da una parte spero di non vederla perchè sarebbe la scusa buona per chiudere in quanto, dopo il viaggio, se lei non si facesse viva pur avendomi praticamente accanto dopo mesi che nonci vediamo e dopo che professa amore, sarebbe l’occasione adatta per tornare a casa con una nuova consapevolezza. Dall’altra parte spero di vederla, scoparmela...ma poi finirà comunque male perchè staremmo peggio di prima.

E quindi lei vuole evitare proprio questo. Lei, infatti, pensa: “ se la relazione è destinata ad andare male qualunque cosa si faccia è inutile rivedersi e riaprire cicatrici”. 

E poi dice ancora: “ le cose si calmeranno da sole e quando saranno più calme potremmo riaffacciarci”.

E ancora, dice: “non ti lascerò mai stare...sarò il tuo incubo”.

Assurdo.

Modificato da Danny90
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Danny90

Voi direte che non mi deve interessare e avete ragione. Ma c’è qualcuno tanto bravo da dirmi, in base agli ultimi post che avete letto, cosa secondo voi potrebbe succedere se attuo un freeze adesso?

Grazie ancora a tutti.

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Percival
28 minuti fa, Danny90 ha scritto:

Voi direte che non mi deve interessare e avete ragione. Ma c’è qualcuno tanto bravo da dirmi, in base agli ultimi post che avete letto, cosa secondo voi potrebbe succedere se attuo un freeze adesso?

Grazie ancora a tutti.

Non lo so.

Non lo sappiamo.

Non lo sai e non lo puoi sapere che cosa le passerà per la testa quel giorno a quell'ora. Quali emozioni preponderanti saranno nel suo cuoricino, in che fase del ciclo mestruale si troverà, quali programmi tv avrà visto la sera prima, cosa le avranno detto le amiche e SOPRATTUTTO.. Cosa avrà detto Paolo Fox (maledetto guastafeste).

 

Arrenditi Danny, davvero.

Lo so quanto la vuoi. Lo so quanto vorresti conoscere i passi da seguire per riaverla. Ci sono stato nei tuoi panni.

Arrenditi al Caos.

Arrenditi, così da poter scorgere come influenzarlo.

Fai ciò che in questo momento TU vorresti fare.

Valle a piangere sotto casa.

Oppure ignorala.

Oppure freezala.

Dille quanto la ami.

Prova. Sbaglia. Sperimenta. Sbattici la testa.

 

Lei ti ha vomitato addosso soltanto razionalizzazioni e inutili "bla bla bla". Se stai a perderti dietro ai suoi perché ci diventi matto.

Recupera te stesso, prepara un piano tuo (così che tu non possa mai pentirti del "Come sarebbe andata se non avessi seguito il consiglio di Percival..?), e fa' ciò che senti come giusto.

Preparati all'impatto, stringi un orsacchiotto e abbraccia te stesso.

Lo vedi avvicinarsi il muro?

Non trovi di meritare la scelta di COME schiantartici addosso?

Non ti dico tutto questo con cattiveria. Te lo dico solo perché ci sono passato. E una volta, non l'ultima che ti ho raccontato, mi sono pure pentito di non aver fatto di testa mia.

E fa male.

Fa male il rimpianto di non aver seguito l'istinto.

 

Se ne fanno sempre di cazzate.

Ne facevo alle mie prime esperienze.

Ne facevo dopo 10, 20, e così via.

L'importante è avere la consapevolezza dell'imprevedibilità del tutto.

Chi vuol farti credere che ci sia UN modo testato e fool-proof per "Get your ex back" (sapessi quanti ne cercai, al tempo) vuole venderti fumo. Vuole far leva sulla tua debolezza e il tuo desiderio per gonfiarsi il portafogli.

 

Non c'è un modo.

Ci sono infiniti modi di agire che vanno a intersecarsi con l'imprevedibile sua condizione psico-fisiologica di QUEL giorno, a quell'ora.

E' troppo complicato, non hai tempo per rimuginare.

Puoi solo tentare.

Giocare le tue carte, al meglio delle tue attuali possibilità, e far tesoro di questa esperienza, bene o male che vada.

 

So bene che non sono le parole che vorresti sentire.

So bene che vorresti un tracciato, una mappa, un percorso con la massima probabilità..

Ma..

E se "quello giusto" si rivelasse, poi, quello a minor probabilità?

 

Usa la pancia, non la testa.

Segui l'istinto, che in questi casi dà i consigli migliori. Foss'anche il consiglio di accelerare e sfracellarti.

Non aver paura. Sbaglia.

 

Sbaglia al meglio delle tue possibilità, e tenendo conto dei consigli (che sono solo consigli, nulla di più..) che puoi trovare su questo forum, magari anche tra qualche mio vecchio topic, o di altri, e tra le risorse istintive che ti hanno lasciato in eredità i tuoi antenati.

Siamo con te.

Gioca la tua mano, e infliggi la tua Volontà contro il vortice del Caos.

Sia mai che tu faccia succedere.. Un miracolo.

 

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Modificato da Percival
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pomok@ko

le stai mettendo troppa pressione, il buon senso suggerirebbe di lasciarle almeno 24 ore di tregua.

ma comprendo il tuo stato d'animo

mi associo a @Percival, hai il diritto di decidere come schiantarti, è una tua scelta

tifo per te 💪

 

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Federico97

Il pattern è sempre lo stesso. Se ti sforzarsi di leggere la sezione one itis capiresti perfettamente cosa ti sta facendo. So come ti senti e conosco la spirale di emozioni che ti sta trascinando giù. Fai l'impossibile, tocca il fondo e rialzati. Potremo riparlarne tra qualche mese. 

 @Kurayami 2 non riesco a togliere il tag 

Modificato da Federico97
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trentadue
10 ore fa, Danny90 ha scritto:

Comunque, dice che la sto pressando e che dopo averla lasciata non la lascio riflettere perchè la mia presenza continua con messaggi e altro la assilla. Dice che è ferita da ciò che le ho fatto e che devo lasciarla riprendere due secondi perchè le ho fatto troppo male! 

Quando ti ho risposto ti ho "predetto" esattamente questa situazione che puntualmente si è avverata: il punto non è decidere di fare la cazzata, perché l'hai già fatta, il punto è decidere quanti pesci in faccia vuoi ancora pigliarti; quello che lei sta facendo è metterti in condizione di autodistruggerti completamente ai suoi occhi in modo da non aver nessun rimpianto dell'averti scaricato.

Tu stai facendo esattamente la pedina del SUO gioco, con tutte le cazzate che ti sta facendo bere non fa altro che riempirsi l'ego in modo da rendere il distacco più accettabile, ti sta succhiando energia e quando aprirai gli occhi e rileggerai questo post ti vergognerai come un cane.

Bada bene, quello che stai facendo tu, l'ho fatto io e mille altri qua dentro e tutti ti stiamo dicendo "non ne vale la pena" per questo faresti bene a cominciare anche a mettere in pratica quello che ti si dice…cioè sei qua a menare il torrone per una che dopo 10 ore di viaggio manco ti ha voluto vedere? come se tu fossi l'ultimo dei merdaioli mortidifiga da balera? ma tira fuori i coglioni, niente proclami tragici "non mi vedrai più" SPARISCI!!! Sii uomo, che non vuol dire non avere un cuore anzi! ma averlo colmo d'amore per se stessi.

Forza Danny fai la cosa giusta, e vedrai che sarà il primo mattone di una vita nuova.

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