Ingegneria

[Carlins [Partecipante] 679]

47 minuti fa, senza nome ha scritto:

Ciao, dovrebbe essere dell'ateneo "scienze politiche", quindi ti darebbe la possibilità di magistarli in campo economico, e io verterei su quello. In particolare se vuoi davvero spingere, proverei il campo della finanza, altrimenti nel digitale marketing, in quel caso, personalmente, farei master seri, anche e soprattutto, fuori Italia.

Iniziare un percorso impegnativo come ingenieria adesso comporterebbe poter accedere al mercato del lavoro intorno ai 30, se tutto va bene, quindi palesemente in ritardo. 

Ciao Fede! 🙂

 

Sì, è sotto scienze politiche, mi informerò anche in questa direzione.

Modificato 29 Aprile 2018 da Carlins

[Lego [Banned] 754]

Per quanto ne so, la facoltà di ingegneria è una delle poche con obbligo di frequenza ( in Italia )...cominciare a 25 anni con già una laurea ed un lavoro, mi pare davvero insensato.

Trovo più opportuno orientarsi su qualcosa di specifico che davvero ti interessa, poi vedi te.

[ganimede [Partecipante] 828]

2 ore fa, Carlins ha scritto:

Vi ringrazio tutti.

Avevo scritto un papiro su tutto il mio background, valutando i pro e i contro delle mie scelte e cosa mi spinge a farlo, ma renderebbe la cosa stoppacciosa. Mi limiterò ai dati.

 

Ho già una laurea (triennale relazioni internazionali) scelta per esclusione dato la poca voglia di studiare che avevo e dovendone scegliere una per direttive di mio padre (sempre sia lodato) anche solo per crescita personale, dato che un lavoro già ce l'ho, dato che mio padre ha una piccola azienda, un calzaturificio.

 

Vi starate chiedendo cosa cazzo sto cercando allora. 

Soddisfazione personale, non posso assolutamente lamentarmi della situazione attuale, ma oltre al fatto che dovrò lavorarci come un nero in futuro (come mio padre), quando e se diventerà mia, non mi sento realizzato personalmente, non avendo mai fatto una scelta in questo ambito, e in fin dei conti lavoro solamente perché è di mio padre (per carità, ho qualità più che sufficienti per poter trovare un qualsiasi tipo di lavoro, ma nulla di qualificato e redditizio).

 

Ingegneria mi sembrava la miglior facoltà, insieme a giurisprudenza e medicina che però odio, per poter ottenere una discreta posizione.

 

Altrimenti "accetto" il destino e continuerò a fare lo scarparo, che due spicci nonostante si facci il culo, li tira su.

ingegneria sarebbe una ottima scelta per la tua situazuone ...c'è un piccolo particolare : se non hai delle buone basi di matematica ( i.e. un liceo scientifico fatto bene o un itis fattpo con i controcoglioni) non hai speranze, ti inchiodi su analisi 1 e non vai più avanti...e analisi matematica di solito non è neanche l' esame più difficile (ci sono esami tecnici degli anni successivi che fanno dannare anche chi ha passato analisi 1-2-3 in cavalleria) : è quello che sega l'80% degli aspiranti ingegneri perchè (tranne chi ha fatto bene lo scientifico o con i controcoglioni un itis o chi ha qualità particolari per la matematicae riescfe a recuperare il gap di preperazione in poco tempo..) di solito le basi di matematica sono scarse...se non ami la matematica e la fisica preparati a sofferenze immani o ad abbandonare presto la facoltà

[ganimede [Partecipante] 828]

17 minuti fa, Lego ha scritto:

Per quanto ne so, la facoltà di ingegneria è una delle poche con obbligo di frequenza ( in Italia )...cominciare a 25 anni con già una laurea ed un lavoro, mi pare davvero insensato.

Trovo più opportuno orientarsi su qualcosa di specifico che davvero ti interessa, poi vedi te.

no...almeno quando l' ho fatta io (negli anni 90) non c'era nessun obbligo di frequenza ne mi pare ci sia ora ( oforse solo per qualche laboratorio di qualche esame applicativo tipo progettazione ad ingegneria edile) stando a quanto mi riferiscono gli studenti che seguo 

[Carlins [Partecipante] 679]

38 minuti fa, ganimede ha scritto:

ingegneria sarebbe una ottima scelta per la tua situazuone ...c'è un piccolo particolare : se non hai delle buone basi di matematica ( i.e. un liceo scientifico fatto bene o un itis fattpo con i controcoglioni) non hai speranze, ti inchiodi su analisi 1 e non vai più avanti...e analisi matematica di solito non è neanche l' esame più difficile (ci sono esami tecnici degli anni successivi che fanno dannare anche chi ha passato analisi 1-2-3 in cavalleria) : è quello che sega l'80% degli aspiranti ingegneri perchè (tranne chi ha fatto bene lo scientifico o con i controcoglioni un itis o chi ha qualità particolari per la matematicae riescfe a recuperare il gap di preperazione in poco tempo..) di solito le basi di matematica sono scarse...se non ami la matematica e la fisica preparati a sofferenze immani o ad abbandonare presto la facoltà

L'avevo già messo in conto!

Ho già iniziato a ripassare tutto il programma, per settembre poco più contavo di saper dare analisi 1 praticamente.

[Carlins [Partecipante] 679]

56 minuti fa, Lego ha scritto:

Per quanto ne so, la facoltà di ingegneria è una delle poche con obbligo di frequenza ( in Italia )...cominciare a 25 anni con già una laurea ed un lavoro, mi pare davvero insensato.

Trovo più opportuno orientarsi su qualcosa di specifico che davvero ti interessa, poi vedi te.

L'obbligo di frequenza non c'è, ma di certo non andrei a saltare le lezioni hahahaha

[ganimede [Partecipante] 828]

Adesso, Carlins ha scritto:

L'avevo già messo in conto!

Ho già iniziato a ripassare tutto il programma, per settembre poco più contavo di saper dare analisi 1 praticamente.

bene, se ti piace fai bene a tentare

[Lego [Banned] 754]

48 minuti fa, ganimede ha scritto:

no...almeno quando l' ho fatta io (negli anni 90) non c'era nessun obbligo di frequenza ne mi pare ci sia ora ( oforse solo per qualche laboratorio di qualche esame applicativo tipo progettazione ad ingegneria edile) stando a quanto mi riferiscono gli studenti che seguo 

Mi fido. Anche se di fatto l'obbligo di frequenza rimane a livello pratico, salvo avere più che ottime basi nelle materie da te specificate.

[Desmond_Hume [Partecipante] 37]

1 hour ago, Carlins said:

L'obbligo di frequenza non c'è, ma di certo non andrei a saltare le lezioni hahahaha

Sembri molto determinato, e questa è già un pre-requisito dalla tua parte.

Provo a fare comunque l'avvocato del diavolo, elencando i possibili contro

• Se la tua ambizione è quella di far carriera in azienda, considerando che finirai nella migliore delle ipotesi a >30 anni, la vedo molto dura (a quell'età è difficile farsi assumere dalle TOP).
• Se la volontà è quella di "crearti una posizione", forse sarebbe meglio a far crescere l'azienda di tuo padre, magari affiancandola ad un percorso di studi propedeutico per eventuale espansione (economia?)
• Se lo fai solo per avere una posizione sociale, la vedo inutile. Considera che oggi molti ingegneri, soprattutto nell'informatica, sono poco più che gli operai del terzo millennio...

[Carlins [Partecipante] 679]

Mi avete messo la pulce nell'orecchio con questa economia, tra l'altro a 20 minuti da casa e con davvero un bel corso interamente in lingua inglese.

 

Venendo da scienze politiche dovrei fare parecchi esami ugualmente a quanto pare, ma scegliendo il curriculum in lingua inglese (International Finance and Economics) è sufficiente un solo esame per i principali ambiti disciplinari (mi mancherebbe solo un esame praticamente, che tra l'altro non farebbe media). 

 

In aggiunta però bisogna svolgere un colloquio in inglese per testare la preparazione. Da domani bombarderò segreterie e docenti vari per informarmi meglio, però nel frattempo chiedo a voi: quali sono le materie base che uno studente di economia dovrebbe padroneggiare?