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Vacanze e viaggi in solitaria


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vol-à-voile

Il mio lavoro è viaggiare, vengo pagato per fare questo.
Comunque animatore turistico?

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  • 2 mesi dopo...
alchimista
On 11/28/2018 at 6:56 PM, vol-à-voile said:

Il mio lavoro è viaggiare, vengo pagato per fare questo.
Comunque animatore turistico?

In che modo? Puoi essere più preciso?

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  • 1 mese dopo...
Bussola

Personalmente ho sempre viaggiato da solo , poco , ma da solo . (moto o bici , non uso altri mezzi)  , però ho sempre vissuto il viaggio on the road , visitare le citta è qualcosa che faccio perchè son lungo la strada , non sono mete .

Preferisco bici , non è lento come a piedi  e rispetto alla moto ti godi meglio il viaggio e conosci spesso persone lungo strada , "vivendoci" insieme.

Il paradosso è che viaggi da solo (all'inizio) per non doverti adattare agli altri, ma poi, quando trovi altri ti adatti .. puoi avere 200km nelle gambe, 3 ore di sonno ma non t'infili nel sacco a pelo , non trovi noioso discutere del più e del meno.

Comunque sempre consigliato , sopratutto a chi si ritene timido 😉 

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  • 2 mesi dopo...
gwithe

Ho fatto il mio primo viaggio da solo in Thailandia due anni fa circa , ci sono pro e contro e alla fine penso dipenda da ognuno di noi . Io personalmente sono stato bene , completamente libero e senza rendere conto a nessuno ma effettivamente quelle esperienze e divertimento di gruppo mi sono mancate quindi se trovo la compagnia giusta (gruppo di 3/4 persone max ) ci vado al contrario  non ho problemi ad adattarmi 

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comeback

Viaggiare da soli ha senso se hai un programma.

Girovagare da solo senza meta, non è una bella esperienza.

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  • 2 mesi dopo...
Carnacki

Riesumo questo thread, in quanto questa estate ho già fatto un viaggio in solitaria e tra qualche giorno ne farò un secondo.

Era un qualcosa che avevo in mente da tempo: ho preso la tenda e me ne sono andato in montagna in Val Chiavenna per i fatti miei per 3 giorni. Avevo bisogno, dopo un anno duro, di staccare un po' da tutto, e passare le giornate a camminare in montagna, ore e ore, col mio ritmo, le mie pause, etc. ha aiutato.

Mi era capitato solo una volta di dormire in tenda, non mi è pesato particolarmente. Certo, son tornato a casa con due tronchi al posto dei polpacci, ma soddisfatto. E per l'appunto ho deciso di fare una seconda vacanza di qualche giorno da solo.

In realtà questa estate era partita con l'idea di un viaggio con amici, al quale ho dovuto rinunciare per questioni lavorative. A quel punto ho unito l'utile al dilettevole; oltretutto anche se da solo, ho interagito con un buon numero di persone, ho meditato nel nulla assoluto, insomma ho spaziato tra le diverse esperienze.

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89Giulia89
4 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

In realtà questa estate era partita con l'idea di un viaggio con amici, al quale ho dovuto rinunciare per questioni lavorative. A quel punto ho unito l'utile al dilettevole; oltretutto anche se da solo, ho interagito con un buon numero di persone, ho meditato nel nulla assoluto, insomma ho spaziato tra le diverse esperienze.

Questa estate ho fatto due viaggi da sola e concordo con tutto quello che hai scritto.

Sono stata una settimana a Lisbona e dintorni e ho socializzato tantissimo, con persone di qualsiasi età. Mi sono resa conto che quando viaggio con le amiche (o in passato con il moroso) tendo a chiudermi abbastanza, conoscere così tante persone diverse tra loro è stato davvero stimolante.

Ho fatto anche 3 giorni da sola in montagna, in Carinzia. Ammetto che quest'ultima esperienza mi spaventava un po' di più. Invece è stato bellissimo: camminavo al mio passo, quando volevo mi fermavo in contemplazione e in realtà anche durante le escursioni ho conosciuto persone interessanti.

Il 8/6/2019 alle 13:15 , comeback ha scritto:

Viaggiare da soli ha senso se hai un programma.

Girovagare da solo senza meta, non è una bella esperienza.

A me di Lisbona è piaciuto proprio girovagare senza meta e senza nessun programma, cosa che solitamente non posso fare se viaggio in gruppo perché ognuno vuole vedere/fare qualcosa di specifico e bisogna organizzarsi per forza. 

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Il 8/6/2019 alle 13:15 , comeback ha scritto:

Viaggiare da soli ha senso se hai un programma.

Girovagare da solo senza meta, non è una bella esperienza.

Perchè non è una bella esperienza?

Io sono partito che avevo  in mente di arrivare a Lisbona, ma non è che ci credevo poi tanto, mi ero detto "già Barcellona è buono" , è finito che che sono stato via 2,5 mesi , ho fatto 2000km in più del previsto, fatto strade e visto posti che non avevo programmato ,scopato (asd 😄 )  ,  e sono rientrato solo per noie burocratiche se no sarei ancora in giro fin che ero al verde completo.

Ora devo sistemare 4 stronzate e tirar su un pò di soldi , poi  carico i bagagli e via verso est .

Probabilmente nel mio caso, sono stufo in generale di come viviamo, casa, lavoro, gente depressa al bar, online... meglio la vita di strada dove ogni giorno (nel bene o nel male) vivi qualcosa di nuovo.

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PapuPetagna

Anch’io ho alle spalle un paio di viaggi da solo e sicuramente ce ne saranno altri. Non sono contrario al viaggio in gruppo ma ormai io e i miei amici più stretti abbiamo abitudini molto diversi e dovrei solamente adattarmi. 

Dipende un po’ quello che si cerca, per socializzare bisogna cercare di dormire in ostelli o stanze con altre persone, prendere mezzi pubblici, ecc.. insomma crearsi più opportunità possibili. Ad ogni modo penso che la scelta debba comunque partire dalla meta che si vuole visitare e da lì poi organizzarsi di conseguenza.

Una cosa che ho notato è che molti ragazzi stranieri che frequentano ostelli non escono la sera, preferiscono stare nelle stanze comuni almeno che non sia l’ostello stesso a organizzare qualcosa outdoor.

L’unico aspetto negativo, se vogliamo, è il momento della cena; mangiare da soli non è il massimo. Bisognerebbe cercare anche lì posti social con tavolate attaccate ecc.. ma è difficile trovarli

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