Colloqui di lavoro falliti...

[DreamSpirit [Élite] 7278]

Il 20/5/2018 alle 10:59 , Innovation ha scritto:

Il problema è che in Italia il miglior titolo di studio non si chiama Laurea o Master, ma si chiama Mazzetta o Raccomandazione.

Vero 

Sicuramente uno con la laurea in ingegneria energetica ha molte molte più possibilità di uno stronzo con la terza media 

 

Ma sicuramente uno con un diploma e nato con dei genitori, zii e nonni cazzuti con dei contatti e con dei soldi, ha 100 volte più possibilità di esprimere se stesso nel lavoro e fare carriera 

 

Quindi 

Se ti hanno messo al mondo due operai, riconosci che parti svantaggiato, e ok 

Riconosci come sono le regole del mondo in cui ti trovi 

 

Poi, puoi fare delle scelte

-Ti lamenti 

-Mandi dei curriculum a random che nessuno leggerà mai

-Trovi delle soluzioni per farti notare da qualche azienda che ti può interessare 

-Inizi a svilupparti dei contatti e pian piano trovi un lavoro che ti piace 

 

Non dico che sia facile, assolutamente 

 

Però, ti assicuro che ci sono così tanti idioti in Italia che davvero se non lavorano un motivo c'è 

(non mi riferisco a te) 

[Oneiroi [Partecipante] 338]

Al giorno d'oggi, la maggior parte delle aziende di spessore in Italia utilizza stratagemmi o metodi di valutazione all'interno del colloquio (o, più spesso, dei colloqui) che vanno ben oltre le conoscenze curriculari del candidato. Metodi che variano dalla più semplice osservazione del linguaggio non verbale alla ricostruzione di vere e proprie sceneggiature tra i valutatori o situazioni contestuali al limite dell'assurdo, atte ad osservare le reazione del candidato.

Spesso mi è capitato di essere coinvolto, più o meno direttamente, in valutazioni di questo tipo e posso garantirti che l'aspetto più selettivo è proprio quello psicoattitudinale. Pertanto, oltre a consigliarti di partecipare unicamente a selezioni per le quali sai di possedere tutte le qualifiche necessarie e richieste -così da limitare al minimo la frustrazione da rifiuto- ti consiglio di lavorare molto sull'atteggiamento e sulla forma mentis con cui le affronti. Per farlo, ci sono ottimi testi di supporto con cui ottimizzare quantomeno la tua postura, il modo di presentarti e il tuo non verbale.

[ang [Partecipante] 19]

Cita

Il problema è che in Italia il miglior titolo di studio non si chiama Laurea o Master, ma si chiama Mazzetta o Raccomandazione.

 

io penso sia proprio questa mentalità a lasciarti senza lavoro, io ho la terza media e la maggior parte delle volte non vengo neanche chiamato per fare il colloquio (neanche quando mi candido per posti umili come operaio o per i call center. ma ne mando talmente tanti che un colloquio lo riesco a trovare poi quando arrivi al colloquio è tutta una questione di saper vendersi. sicurezza in se stessi (anche finta finchè lo fai bene) e una buona parlantina ( a mio parere) risolvono qualsiasi gap ci sia tra te e gli altri.