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Parlarle di altre per attrarla?


Kira90

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1 minuto fa, ^'V'^ ha scritto:

Aivia o si sviluppa in fretta o è fottuto

Ahahah ti amo troppo 🔝

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1 hour ago, ^'V'^ said:

 Non hai sbagliato nulla, gli dico, sei stato te stesso, un te stesso prevedibile per uno come me, ma vai bene, si stato solo il primo che ha abboccato, non ti voglio male, e sei stato bravo, davvero. Ma eri così accecato dalla speranza che le cose fossero facili, che non hai visto che un bambino di 11 anni era fuori contesto in mezzo a tossici e rapinatori di strada. Avresti dovuto sentire un brivido. 

Se lo hai sentito e lo hai ignorato... beh, sappi che quel brivido è reale e potrebbe salvarti la vita in futuro. 

 

Modificato da OsWeald
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BlackSabo
5 minuti fa, OsWeald ha scritto:

 

E' la stessa identica cosa a cui ho pensato appena finito di leggere il post di Aivia.

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Giraluna
2 ore fa, Percival ha scritto:

L'uomo che ha il coraggio di sbagliare, guida coloro che non lo fanno mai."

Si corre in mezzo ad un bosco pieni di fango quali disgraziati condannati a vivere sulla terra. 

M immagino così: sporca di fango, con un vestito da sera liso, quasi a brandelli mentre corro in quel bosco con qualche miserabile lupo a seguirmi. Poi mi fermo, col fiatone e loro insieme a me. 

Mi abbandono in croce, gambe e braccia divaricate, lungo la nuda terra mentre mi leccano via quel fango ed io che rido mentre scaccio via il loro dai loro musi.

È un immagine. Non si vive di immagini. Però quelle sensazioni le ho vissute veramente. Fango, sporco, terra bagnata, sorrisi e carezze. 

È nutrimento. È quel momento. 

Qui. Ora.

Errare è bello. 

Modificato da Giraluna
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^'V'^
30 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Si corre in mezzo ad un bosco pieni di fango quali disgraziati condannati a vivere sulla terra. 

M immagino così: sporca di fango, con un vestito da sera liso, quasi a brandelli mentre corro in quel bosco con qualche miserabile lupo a seguirmi. Poi mi fermo, col fiatone e loro insieme a me. 

Mi abbandono in croce, gambe e braccia divaricate, lungo la nuda terra mentre mi leccano via quel fango ed io che rido mentre scaccio via il loro dai loro musi.

È un immagine. Non si vive di immagini. Però quelle sensazioni le ho vissute veramente. Fango, sporco, terra bagnata, sorrisi e carezze. 

È nutrimento. È quel momento. 

Qui. Ora.

Errare è bello. 

Già.

E perseverare è Diabolico. 

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Giraluna
3 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Già.

E perseverare è Diabolico. 

Grazie. Mi serviva ❤

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Outsider
2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Le reazioni forti che ho riscosso mi hanno fatto male. 

Cose come "bravo avresti dovuto accoltellarlo" "avresti dovuto sfregiarlo". 

Ma ce l'ha un cuore la gente di giorno? 

Se domani dicono che è illegale desiderare le donne, se io desidero una donna e ne vedo una sola e facile, mi avvicino e sembra che lei ci stia... è giusto che lei mi faccia del male e mi rovini la vita per quello che io provo e che è reale? 

Quello che ho capito vivendo tra gli umani, è che forse non mi farà paura il tossico, il rapinatore, il balordo, ma mi fanno davvero paura la cecità, il giudizio, le ideologie, la mancanza di empatia e di cuore. 

Vennero ed uccisero il serpente perché per sua natura mangiava i topi, e io che non ero un topo gridai vittoria. Poi vennero e uccisero quel signore perché per sua natura era attratto da me, e io che non ero attratto da me gridai vittoria. Infine vennero e uccisero le mie donne perché erano attratte da uno che per sua natura era poligamo.. 

E io dopo aver stuprato tutti i loro famigliari maschi e femmine davanti alla loro faccia, nemmeno dopo averli fritti attaccati con dei chiodi alla batteria di un camion, riuscii a gridare vittoria. 

Perché appartenevo ad una specie animale che aveva perso. Perso tutto. 

Pensavo che le le reazioni forti cui accennavi fossero di tutt'altra e moralistica natura, e ammetto invece di avere avuto anche io simili pensieri a leggere la tua storia.

Probabilmente ho molta meno empatia di quel che credevo, perchè ricordo che anche in un'altra situazione il mio pensiero era quasi opposto al tuo..

Personalmente ci vedo differenza rispetto all'esempio del desiderare le donne; avresti voglia di elaborare?
Sarei interessato a sapere come, secondo te, andrebbe gestita la persona del tuo racconto.

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^'V'^
2 ore fa, Giraluna ha scritto:

Grazie. Mi serviva ❤

Il fatto è che credere che un comportamento sia giusto e uno sbagliato è tipico dei robot e non è materiale per la Vera Vita. 

Ci sono cicli invisibili. 

Una sorta di luna invisibile. 

Se agisci un comportamento quando è quarto di luna non è efficace. 

Ma se è luna piena lo è. 

Non puoi vedere la luna invisibile. William Gann pare di sì. 

Pertanto, se commetti comportamenti non tuoi che ti hanno detto essere giusti, 27 volte su 28 stai male e non ottieni nulla. 

Se commetti comportamenti allineati a come sei, 27 volte su 28 non ottieni nulla ma stai bene. 

E se stai bene 27 volte su 28 e in più una volta su 28 hai anche vinto... 

Allora stai bene. 

Davvero bene. 

C'era un tale. Argentino se non sbaglio. 

Ebbe l'idea e il comportamento giusto di fare manichini robot semoventi e poser per i negozi di abbigliamento. 

Piacevano. 

Investì tutto. 

Perse tutto perché l'Argentina crollò. 

Andò a fare il lavapiatti negli USA. 

Comportamento erroneo? 

No, luna invisibile sbagliata. 

Tutto qui. 

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Giraluna
5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Il fatto è che credere che un comportamento sia giusto e uno sbagliato è tipico dei robot e non è materiale per la Vera Vita. 

 

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se commetti comportamenti allineati a come sei, 27 volte su 28 non ottieni nulla ma stai bene. 

E se stai bene 27 volte su 28 e in più una volta su 28 hai anche vinto... 

Allora stai bene. 

Davvero bene. 

 

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Comportamento erroneo? 

No, luna invisibile sbagliata. 

Tutto qui. 

"Non esiste un giusto o sbagliato. Esisti tu che agisci con i tuoi comportamenti. Basta che siano allineati con la tua pancia, bimba, o starai male". 

"Non è forse meglio prendersi ora questo abbraccio che tornare a casa senza nulla?"

"Sono bloccata. Non ci riesco. Ho paura".

Anche lui voleva quell abbraccio, ma ero bloccata. Il cervello mi diceva che non era giusto farlo, invece sapevo che era la soluzione per me. La fetta di Luna che piccolina e spaventata se ne restò invisibile ardeva dalla voglia di muovere le braccia e fare l opposto, ma non si mosse. Così me ne tornai a casa più insicura di prima ed irrequieta. 

Qualcosa non andava in me.

Ispettore mi fece una domanda: come ti vedi nella tua versione più schifosa? Che cosa dovresti fare?

Riflettei. 

Non avevo mai fatto nulla di realmente schifoso. Nulla. 

Dovevo ascoltare le sue parole, che mi chiedevano quell abbraccio. Me lo stavo immaginando io tutto quello schifo di me stessa. Non lo ascoltai, letteralmente sommersa dalla bruttezza che avevo di me.

Ho perso un abbraccio perché non ero allineata. Ho perso una persona perché mi sono stati insegnati comportamenti non miei, fatti passare per giusti.

È vero 27 su 28 non ottieni nulla ma stai bene e se una volta hai addirittura vinto ... Luna arride ed é bella quando lo fa. Anche quando è nera.  

Non esiste una pazza schifosa.

Esisto io.

Tutto qui. 

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