Mi cerca e poi sparisce consigli!

[iPaq [Partecipante] 573]

23 ore fa, gort ha scritto:

Quindi, parli giusto per dare aria alla bocca o meglio scrivi per scrocchiare le dita. Ora capisco.

 

Giusto per chiarire il mio punto di vista ad eventuali lettori interessati.

Mi sono ispirato ad alcuni paragrafi, decontestualizzandoli, del manuale di Franco, che sto leggendo.

Qualsiasi persona che abbia un minimo di capacità sociali sa che arrabbiarsi non porta mai a nulla. La rabbia e la violenza sono le maniere in cui si difendono miseramente i deboli. Un uomo forte e con le palle non ha bisogno di arrabbiarsi per una scemenza del genere. Qualsiasi cosa le dica, anche senza vertere sull'argomento sesso, che ironizzi la situazione può dimostrare distacco dalla provocazione, ergo sicurezza.

 

Attenzione a come interpreti quello che leggi.

Innanzi tutto, il manuale di Franco è scritto in funzione della cultura relazionale degli USA che dell'ipocrisia nei rapporti uomo-donna non sono secondi a nessuno nel mondo.

Riguardo al fatto di non arrabbiarsi, non è per niente detto che sia sempre la soluzione vincente. Quante donne ti hanno detto "eh ma io non conto niente per te, non sei mai geloso, non ti arrabbi per me quindi io per te non valgo niente"?

Ti pare strano? Eppure invece è un comportamento femminile molto comune.

La risposta giusta non è nei manuali, è nella calibrazione: adattare il tuo comportamento alla situazione concreta, caso per caso, con la flessibilità giusta di esprimere se stessi senza venire meno alla propria identità.

[gort [Partecipante] 2550]

Ma in definitiva il consiglio che ho dato è giusto o sbagliato? Altrimenti non ricevo alcun feedback e mi convinco che quello che scrivo ci può stare.

Certo che ci sono situazioni in cui reagire con fermezza (non rabbia) ha senso, ma non quella in cui una persona dice a parole il contrario di quello che fa apparire. Me l'avete detto più volte. In questi casi l'uomo deve agire, non parlare. O secondo chi afferma che sono un professorino del ca**o il nostro amico dovrebbe verbalizzare il suo interesse e convincerla con la logica che la lei si sta comportando in maniera irrazionale? Ci illumini, così imparo qualcosa in più anch'io.

 

[Pretoriano922 [Partecipante] 34]

Che poi potrebbe presentarmi anche qualche sua amica single dato che millantava di volermi così bene e sa che anche io sono single,potrebbe mettere anche una buona parola,ma non lo fa,questo per provare che mi ha solamente usato e basta.

[gort [Partecipante] 2550]

3 ore fa, Fabbio ha scritto:

Un utente capita qui e legge finalmente cose vere scritte da persone vere che mettono sul piatto le loro esperienze senza filtri, e decide di fidarsi sperando di trovare quei consigli funzionali alla ricerca della felicità nelle relazioni che nessuno sembra più in grado di dare e...

Quindi, io sarei una persona finta?

Il mio consiglio è funzionale alla ricerca della felicità. A differenza di quello che deduci con la logica di un somaro, ho un'esistenza piuttosto felice e sto cominciando a colmare l'unica falla che mi è rimasta. Concentrati di più sui tuoi problemi, se ne hai, piuttosto che sparare a zero su persone altrettanto reali che decidono di investire una parte del loro tempo libero nel cercare di aiutare il prossimo in maniera costruttiva.

 

Cita

chi gli risponde? uno che ne sa meno di lui che gli copiaincolla la cosa che gli sembra più attinente presa da un manuale a caso, non scherziamo su!

sei così barricato nella tua comfort zone che persino qui su IS ti stai barricando nel ruolo di 'professorino di sto cazzo' pur di non aprirti agli insegnamenti del forum per poi sperimentare di persona. l'ho fatto io, l'hanno fatto altri puoi farlo anche tu.

sto cercando di salvarti la vita fessacchiotto.

ps:  che poi su questo forum trovi ben altro che Franco...

Come già detto, non ho fatto copiaincolla. Il sesso non c'entra nulla con l'atteggiamento che uno dovrebbe avere. L'umorismo lo fai con la fantasia, non solo con l'esperienza.

Ma a chi vuoi salvare... hai 20 anni in più e ti atteggi ancora come una persona frustrata.

 

Modificato 25 Giugno 2018 da gort

[gold86 [Partecipante] 2725]

41 minuti fa, gort ha scritto:

Ma in definitiva il consiglio che ho dato è giusto o sbagliato? Altrimenti non ricevo alcun feedback e mi convinco che quello che scrivo ci può stare.

Certo che ci sono situazioni in cui reagire con fermezza (non rabbia) ha senso, ma non quella in cui una persona dice a parole il contrario di quello che fa apparire. Me l'avete detto più volte. In questi casi l'uomo deve agire, non parlare. O secondo chi afferma che sono un professorino del ca**o il nostro amico dovrebbe verbalizzare il suo interesse e convincerla con la logica che la lei si sta comportando in maniera irrazionale? Ci illumini, così imparo qualcosa in più anch'io.

 

Dipende da quello che intendi con "giusto" e con "sbagliato".

Più di qualcuno identifica come "giusto" o "sbagliato" ciò che porta o non porta al risultato atteso (nella fattispecie, l'accesso ad una specifica preziosa figa).

Da questo punto di vista, "giusto" o "sbagliato" sono frutto di valutazioni ex post che, tra l'altro, non tengono conto di numerosissime variabili che nel frattempo possono essere intervenute, e questo ti fornisce una visione fallace.

Fallace in quanto ragionare secondo una logica deterministica (se faccio questo, accadrà quello) è l'approccio più errato per comprendere le relazioni umane.

In questo il manuale che leggi ti fa malissimo, però è funzionale ad insegnarti qualcosa di nuovo che - più avanti - abbandonerai.

Perché "giusto" o "sbagliato" saranno, sempre, secondo te.

Verbalizzare oppure no dipende dalla tua sensibilità, dalla circostanza, da ciò che vuoi.

In certi casi verbalizzare è pure necessario per passare allo step successivo, specie quando una donna cerca rassicurazioni prima di lasciarsi andare.

E la logica, di fronte ai deliri ormonali, può pure spingerti a fare a lei un discorso logico che la tranquillizzi.

[Actarus75 [Partecipante] 684]

Il 24/6/2018 alle 13:42 , Nuovo_utente ha scritto:

È tutto racchiuso in queste ultime parole.

 

A volte, con le impegnate o peggio se entrambi impegnati si crea (come già detto altrove) quella che io chiamo la sindrome da Giuletta e Romeo. Una sorta di amore contrastato, clandestino, impossibile. 

 

Che poi a conti fatti...contrastato da chi? Da noi stessi! Che non abbiamo il coraggio di mollare il vecchio per il nuovo! 

E allora...di che stiamo parlando...??

Se non c'è il coraggio di "abbandonarsi" a qualcosa di nuovo...l'amore (se c'è) non è abbastanza. O cmq inconsciamente uno dei due o entrambi sanno che non vale la pena essere vissuto.

E a quel punto tanto vale chiudere queste situazioni che fanno soffrire un casino. "Vorrei ma non posso". Non posso un cazzo! Non voglio...bisognerebbe dire...

 

Cmq non avevo mai provato una cosa del genere in 30 anni...successa per caso...farò di tutto affinché non accada più in futuro. 

Ciao se ti ricordi io ho vissuto (non è più una situazione attuale per fortuna!) una situazione simile alla tua. Semplicemente non ci sono stati gli impulsi e le motivazioni sufficienti ad abbandonare la strada vecchia per quella nuova. Tra l’altro in questo caso la motivazione deve provenire da entrambe le parti. C’è stata invece probabilmente una voglia di evasione, di gioco, di sentirsi ancora attraenti agli occhi dell’altro sesso. Forse anche un po’ di banale noia. 

Quello che lascia l’amaro in bocca anche con la consapevolezza di quello che ho scritto sopra è che tutto questo “tormento” non ha portato nemmeno ad una scopata...

[Pretoriano922 [Partecipante] 34]

Un’ultima cosa che ne pensate se le chiedessi di presentarmi la sua amica libera?

[crociato [Partecipante] 633]

4 minuti fa, Pretoriano922 ha scritto:

Un’ultima cosa che ne pensate se le chiedessi di presentarmi la sua amica libera?

Con le forzature non ho alcuna buona esperienza

[Pretoriano922 [Partecipante] 34]

Ahahhaha quindi non ti hanno portato a niente che so farti presentare l’amica libera

[Pretoriano922 [Partecipante] 34]

Purtroppo per me questa è stata l’ennesima delusione e forse anche la più forte e sentita,ora ho paura,non mi fido più del genere femminile.Non credo di essere un brutto ragazzo,ma non ne trovo più,ho 32 anni e non ho mai avuto neanch una relazione,con tutto che ci sono in giro afc zerbini anche brutti che si vivono anche la loro prima relazione.Ho consultato anche psicologi per tutto questo inferno passato ma non è servito a niente,io continuo a stare solo,vorrei farmi un pó di esperienza ma ho incontrato solo gente sbagliata nel mio cammino che mi ha fatto solo del male.Mi aiutereste ad uscire da questa situazione?