Un uomo indecifrabile

[gold86 [Partecipante] 2725]

Il 11/6/2018 alle 11:16 , Valhalla19 ha scritto:

Salve a tutti,

Non scrivo su questo forum da più un anno ormai ma lo seguo sempre più costantemente. 

Purtroppo oggi per me è una brutta giornata perché sono confusa per colpa di un ragazzo. 

Partiamo dal principio:io e lui ci conosciamo da anni ma l'ho sempre visto come un amico.

Da qualche mese a questa parte abbiamo ripreso i contatti e ci siamo frequentati come amici...e io piano piano inizio ad innamorarmi di lui. 

 Un giorno, dopo l'ennesima uscita (3 mesi dopo) lui si dichiara e io accetto di iniziare una storia con lui. 

Lui lo stesso giorno mi confida che è vergine (31 anni) e che ha sempre avuto paura delle donne. Di carattere è molto riservato, al limite della sociofobia. 

Ora la cosa prosegue e dopo un po' abbiamo dei rapporti e fin qui niente male... Tranne che non parla mai. Non si esprime mai.

Dice di essere innamorato e che io devo fidarmi di lui e io un po' mi lascio andare. 

Fino a ieri. Lui è venuto da me (sono una studentessa fuori sede) e dopo una giornata a fare sesso, ad un certo punto io mi avvicino a lui e noto del fastidio da parte sua. 

Vedo che chatta con i suoi "amici" (tutto il suo mondo praticamente) e subito dopo mi dice che si sente strano. 

Si sente strano perché era la prima volta che diceva di no agli amici per uscire e non c'era abituato. 

A questo punto io mi infastidisco e gli dico che questo ragionamenti da quindicenne non posso tollerarli. Anche perché ci vediamo poco(il weekend) per via dei miei impegni universitari e lui ha tutto il tempo di uscire con questi amici. 

Dopo di che lui viene e mi dice che prova qualcosa per me ma forse non mi ama e forse non è sicuro di una relazione. 

E li mi crolla il mondo addosso. Mi sento presa in giro e giustamente glielo dico. 

Lui poi mi dice che a volte sente di amarmi e altre volte no e poi scoppia a piangere come un bambino. 

Roba da psicopatici! 

Inizia a stringermi dicendo che non vuole perdermi e che non sa cosa gli è passato per la testa. Rifacciamo pace. 

La sera prende il treno e torna a casa e parliamo un po' al telefono. 

Mi dice che mi ama, che non mi vuole lasciare e che per lui è la prima volta con una donna e ha paura di sbagliare. 

Poi mi confessa che ha ricevuto episodi di bullismo e che non si vuole bene, a volte ha anche crisi di pianto.

Cerco di consolarlo, gli dico che lo amo e che lo voglio aiutare. Finita così. 

Ora però ho dei forti dubbi io. 

Gli voglio molto bene e non voglio perderlo ma non capisco cosa potrà mai succedere se questa storia dovesse continuare. 

A 26 anni non posso fare da madre al mio uomo. 

Voi siete gli unici che mi potrebbero dare una risposta intelligente, anche se dolorosa. 

Grazie per l'aiuto! (e per aver letto il papiro😅) 

Provo a dirti la mia, perchè lui - in parte - lo posso capire.

La mia prima volta è stata a 25 anni... Nonostante io sia benestante, piuttosto carino e piuttosto intelligente (o almeno dicono... Ma @Giraluna mi conosce personalmente).

La mia prima ragazza, quella che mi ha segnato di più anche per altri motivi, aveva 19 anni al tempo, era più scafata di me, già alla sua 3* o 4* "relazione" ed io non volevo sfigurare, non volevo sembrare uno sfigato ai suoi occhi.

Avevo il terrore che mi lasciasse perchè sapevo di non essere scafato, e credevo che lei non lo avrebbe accettato, lasciandomi perchè sentivo di essere uno sfigato.

Però pestavo una merda dietro l'altra.

Una. 

dietro.

l'altra.

D'altronde, non avendo esperienza, non poteva che essere così... Io le merde non le vedevo neppure, non lo sapevo proprio come ci si comporta con una donna... 

Ero l'apprendista dell'apprendista.

Una sera che mi voleva lasciare al telefono, dopo qualche tempo dall'inizio della relazione, esasperata per l'ennesima merda pestata, ero in stazione a Mestre e le ho confessato tutto.

Che lei era la prima.

Che le avevo raccontato delle stronzate perchè avevo paura di come l'avrebbe presa.

Che lo sapevo di essere un disastro, ma che l'amavo, volevo stare con lei, e se lo voleva anche lei, avrebbe dovuto "insegnarmi" cosa voleva dire essere un fidanzato.

Non ho mai dimenticato ciò che ha fatto per me, e nonostante alla fine mi abbia scaricato come un cane in autostrada, la ringrazierò sempre per avermi insegnato tantissimo su cosa voglia dire avere una "vera" relazione.

Ora però sta a te...

[mesmer984 [Partecipante] 526]

Idem come gold, come sensazione. Quando mi mollò disse solo:”sei inesperto nelle relazioni, fai la tua vita, si deciso, perché per ragazzi come te, le donne vanno matte, ma non posso vivere anche la tua vita.” E quella dopo fu la stessa cosa al contrario: voleva una persona che per ogni suo ma, tirasse dritto fregandosene, quello che lei chiamava un vero uomo. Al centesimo ma ero prosciugato e sfinito, non potevo fare da balia e lei non aveva nessuna intenzione di venirmi incontro xké per anni lo aveva fatto per una persona che l’aveva resa schiava. La verità sta nel mezzo, quindi in questo caso è come già detto: lei voleva essere la sua salvatrice, lui essere sverginato.

un mio amico ancora vergine (33anni) un paio di anni fa fu abbordato da una ragazza più piccola anche lei vergine. Tutti contenti per loro. Dopo neanche un mese era finita. Lui oltre a non sapere cosa fare/dire quando uscivano, non sapeva neanche cosa scriverle via messaggio, gli costava fatica, stress. Ma voleva sverginarsi. Neanche quello non è riuscito a fare, lei l’ha mollato subito scocciata ed incredula.

[Gainsbourg [Élite] 1574]

Capita spesso di essere inesperti nelle questioni amorose. 

Capita molto spesso a chi ha avuto poca esperienza con le donne, a volte anche a chi ne ha avuta : è il caso di chi ricade sempre negli stessi vortici emotivi che ti fanno stare male.

Stare insieme con una persona, del resto, non è una cosa che si impara leggendo i libri, ma si acquisisce solo attraverso tutti gli errori che si possono compiere.

La maggior parte delle donne che conosco, dicono di volere un uomo sicuro di se che infonda loro sicurezza. 

Tante di queste stesse donne però finiscono per innamorarsi di uomini tutt'altro che sicuri. Dei bambini. E quindi vivono con frustrazione il rapporto. Ne conosco veramente tante, di donne, che stanno insieme a degli uomini cercando in tutti i modi di farli diventare qualcos'altro. 

Probabilmente è un processo naturale, ma è profondamente ingisuto , perchè qualsiasi relazioni che si basa su un rapporto che somiglia più madre-figlio (o padre-figlia, perchè poi la cosa è sempre specchiata) che uomo-donna è destinato a portare, più o meno in quantità, frustrazione.

Poi per carità, a volte succede che le persone evolvino, e "migliorano". Crescono. E stanno bene.

Mi auguro che tu stia bene, ma sopratutto che tu, come tutti, incontriate qualcuno che sia in grado di darsi completamente.

 

[gold86 [Partecipante] 2725]

46 minuti fa, mesmer984 ha scritto:

Idem come gold, come sensazione. Quando mi mollò disse solo:”sei inesperto nelle relazioni, fai la tua vita, si deciso, perché per ragazzi come te, le donne vanno matte, ma non posso vivere anche la tua vita.” E quella dopo fu la stessa cosa al contrario: voleva una persona che per ogni suo ma, tirasse dritto fregandosene, quello che lei chiamava un vero uomo. Al centesimo ma ero prosciugato e sfinito, non potevo fare da balia e lei non aveva nessuna intenzione di venirmi incontro xké per anni lo aveva fatto per una persona che l’aveva resa schiava. La verità sta nel mezzo, quindi in questo caso è come già detto: lei voleva essere la sua salvatrice, lui essere sverginato.

Io sono stato fortunato... Siamo andati avanti due anni dopo quel momento.

La chance l'ho avuta perchè anche lei era innamorata di me.

[pomok@ko [Partecipante] 678]

c'è un passaggio in cui scrivi che avevi bisogno di amore...

mia cara, se ti svendi non puoi pretendere di avere acquirenti di qualità

lui avrà anche i suoi problemi alla Sheldon Cooper

ma tu hai l'autostima messa male

[Mich! [Partecipante] 1646]

Vergine a 33 anni con tutti i problemi che ne derivano non puoi pretendere che sia razionale nei comportamenti.

Sarà cresciuto a play, masturbazione, calcio e amici.

Semplicemente deve svezzarsi.

[Valhalla19 [Donna] 30]

Potevo accettare tutto. 

Ma non potevo accettare che, dopo una notte passata insieme PER LA PRIMA VOLTA. sentisse questo bisogno vitale di andare dagli amici. 

Amici che per lui non ci sono sempre... Mentre lui senza di loro è perso. 

E poi non puoi dirmi Ti amo tanto, non ti voglio lasciare e un minuto dopo tutto il contrario (per poi contraddirsi nuovamente) 

E io non ci ho guardato proprio niente! Anzi... Avevo pure speso 80 euro perché sapevo lui piacesse la lingerie. 

Era un mio amico e su certe cose come il cinema e le serie tv ci trovavamo molto d accordo. 

Ma apparteniamo a due mondi molti diversi. 

Io futuro medico e lui operaio (lava le scale) 

Ora ditemi per quale motivo io dovrei essere troia e approfittatrice come ha detto qualcuno! 

Qua la sfruttata sono stata io. 

E meno male che me ne sono accorta in tempo. 

Modificato 16 Giugno 2018 da Valhalla19

[gold86 [Partecipante] 2725]

6 minuti fa, Valhalla19 ha scritto:

Io futuro medico e lui operaio (lava le scale) 

Ogni volta che sento un discorso del genere, davvero, mi cadono i coglioni.

Te lo dico da avvocato...

[Valhalla19 [Donna] 30]

Ho aggiunto questo dettaglio per far capire che le mie intenzioni non erano certo quelle di sfruttarlo.

La verità è che ho sbagliato io. 

Ad amare (ed essere amati) una persona per quella che è, senza chiedere nulla in cambio. 

Chiedevo sincerità e rispetto.

Che poi mi ha pure confessato che qualche suo amico parlava male di me ed io gli ho detto che sicuramente sarà stato invidioso. 

Voi criticate tanto le donne, siamo superficiali, troie, approfittatrici, profumiere ecc... E non potete accettare che una ragazza si innamori di un ragazzo per la sua costanza e perché pensava fosse di buon cuore. 

 

Non tutte le donne guardano il conto in banca. 

Modificato 16 Giugno 2018 da Valhalla19

[ZakMorris [Partecipante] 454]

13 minuti fa, Valhalla19 ha scritto:

Ma apparteniamo a due mondi molti diversi. 

Io futuro medico e lui operaio (lava le scale)

Non tirare fuori scuse che non stanno nè in cielo e nè in terra, dei suoi amici, del suo essere sfuggevole e quant'altro.

Qui sta tutto il nocciolo del problema.

Il resto sono solo cavolate.