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lei si sposa.


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Gatto76

Ma fatti gli affari tuoi, se volevi provarci ci provavi prima. Ora questa si sposa e tu lo stesso giorno o pochi giorni dopo vuoi mandarle un messaggio. Tu non l'ami davvero, questa è cattiveria ed egocentrismo per raccattare anche solo un secondo che penserà a te e non so con quale stato d'animo. E se dovesse leggerlo anche lo sposo magari si trova lei in una strana situazione a dover giustificare il tuo messaggio, e proprio in un giorno in cui è felice (che poi il matrimonio sia burocrazia,una trappola,che non si sposa più nessuno ecc ecc è un'opinione tua e di altri, lei magari è felice e tu rischi di mettere ombre proprio su questo giorno)

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1 ora fa, gold86 ha scritto:

@Human, per quanto comprenda quello che tu dici, che in buona sostanza condivido... Non riesco a fare a meno di pensare ad una cosa... Che è la voglia (non il bisogno) di una quotidianità con qualcuno.

Che dura finchè dura, è vero.

E te la godi finchè dura, come tutto.

Ti è mai capitato?

Qualcuno con cui stai così bene da "sentire" la voglia di quotidianità?

Gold, vivo di attimi, e quelli raccolgo e mi gusto, contemplando ogni sfumatura di sapore possibile.

Questo implica che non ci siano persone con cui sto talmente bene, da volermele vivere fino in fondo?

Direi di no, dato che non è nè una parola, che sia essa: "impegnati"; "fidanzati" o "sposati" a correlarsi a quella voglia, nè il fatto stesso che a quella persona debba riservare tutto Me stesso in una monogamia perpetua, con data di scadenza infinita.

Vivo di attimi, e quando sto bene con una persona me la vivo fino in fondo, e può succedere che quella persona sia una, due o dieci, non ha importanza, ma le vivo per quell'attimo, senza contratti o grossi paroloni che cercano di fermare e fissare nel tempo, per paura, qualcosa di sublime e incantevole come sentimenti e sesso.

 

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gold86
20 minuti fa, Human ha scritto:

Gold, vivo di attimi, e quelli raccolgo e mi gusto, contemplando ogni sfumatura di sapore possibile.

Questo implica che non ci siano persone con cui sto talmente bene, da volermele vivere fino in fondo?

Direi di no, dato che non è nè una parola, che sia essa: "impegnati"; "fidanzati" o "sposati" a correlarsi a quella voglia, nè il fatto stesso che a quella persona debba riservare tutto Me stesso in una monogamia perpetua, con data di scadenza infinita.

Vivo di attimi, e quando sto bene con una persona me la vivo fino in fondo, e può succedere che quella persona sia una, due o dieci, non ha importanza, ma le vivo per quell'attimo, senza contratti o grossi paroloni che cercano di fermare e fissare nel tempo, per paura, qualcosa di sublime e incantevole come sentimenti e sesso.

Lo comprendo, ma per quanto mi riguarda, se una cosa mi fa star bene ho la tendenza a immaginarla (sperarla) anche in un futuro.

È un'esigenza, la progettualità, che è in qualche modo insopprimibile.

E non sto dicendo che che le cose debbano durare per sempre, attenzione, ma che se qualcosa ti fa stare bene è normale che tu voglia continuare a viverlo in ogni suo aspetto, finanche quotidianamente.

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