Infatuazione nella relazione senza impegno

[qwerty74 [Partecipante] 17]

Io ormai sono grandicello, non credo che risolverò mai questa cosa, fin da piccolo corro dietro alle psyco, ripeto, ho avuto moltissime relazioni e so per certo che una ragazza normale può avere tutte le qualità del mondo, essere bellissima, ricca, qualsiasi cosa volete, dopo 2-3 mesi mi stufa.. Che il problema è dentro di me è appurato ormai!

In merito alla tua storia, io sono convintissimo di una cosa, se veramente gli hai lasciato qualcosa di bello in lei, se hai ancore emotive, se veramente l'hai emozionata, quando ti vedrà con un altra ragazza (o quando avrà capito che ti ha perso) oppure quando tra qualche tempo avrà risolto i suoi problemi,  tornerà da te, tu ovviamente nel frattempo avrai rifatto la tua vita e la rifiuterai, lei ti odierà e tornerà col suo ex (porto sicuro, che dopo 1 anno lascerà di nuovo perchè comunque se l'ha lasciato 2-3 volte lo farà anche la 4 volta) pronto a riprendersela, scommettiamo?! ho capito che le ragazze che hanno avuto storie lunghissime sono bruciate dentro  

[Creamy [Partecipante] 327]

24 minuti fa, qwerty74 ha scritto:

Io ormai sono grandicello, non credo che risolverò mai questa cosa, fin da piccolo corro dietro alle psyco, ripeto, ho avuto moltissime relazioni e so per certo che una ragazza normale può avere tutte le qualità del mondo, essere bellissima, ricca, qualsiasi cosa volete, dopo 2-3 mesi mi stufa.. Che il problema è dentro di me è appurato ormai!

In merito alla tua storia, io sono convintissimo di una cosa, se veramente gli hai lasciato qualcosa di bello in lei, se hai ancore emotive, se veramente l'hai emozionata, quando ti vedrà con un altra ragazza (o quando avrà capito che ti ha perso) oppure quando tra qualche tempo avrà risolto i suoi problemi,  tornerà da te, tu ovviamente nel frattempo avrai rifatto la tua vita e la rifiuterai, lei ti odierà e tornerà col suo ex (porto sicuro, che dopo 1 anno lascerà di nuovo perchè comunque se l'ha lasciato 2-3 volte lo farà anche la 4 volta) pronto a riprendersela, scommettiamo?! ho capito che le ragazze che hanno avuto storie lunghissime sono bruciate dentro  

Strano che tu sia psycho per andare dietro a donne psycho

[qwerty74 [Partecipante] 17]

1 minuto fa, Creamy ha scritto:

 Strano che tu sia psycho per andare dietro a donne psycho

Probabilmente ho imparato a comportarmi cosi come autodifesa per i 3 anni che ho passato con una psyco affermata 🙂  Effettivamente da piccolo ero diverso, ci sono diventato dopo, ma in qualche modo devi difenderti... Sicuramente quella storia mi ha cambiato il modo di pensare e la mia personalità verso le donne

[eccomi [Partecipante] 6]

1 hour ago, qwerty74 said:

Io ormai sono grandicello, non credo che risolverò mai questa cosa, fin da piccolo corro dietro alle psyco, ripeto, ho avuto moltissime relazioni e so per certo che una ragazza normale può avere tutte le qualità del mondo, essere bellissima, ricca, qualsiasi cosa volete, dopo 2-3 mesi mi stufa.. Che il problema è dentro di me è appurato ormai!

In merito alla tua storia, io sono convintissimo di una cosa, se veramente gli hai lasciato qualcosa di bello in lei, se hai ancore emotive, se veramente l'hai emozionata, quando ti vedrà con un altra ragazza (o quando avrà capito che ti ha perso) oppure quando tra qualche tempo avrà risolto i suoi problemi,  tornerà da te, tu ovviamente nel frattempo avrai rifatto la tua vita e la rifiuterai, lei ti odierà e tornerà col suo ex (porto sicuro, che dopo 1 anno lascerà di nuovo perchè comunque se l'ha lasciato 2-3 volte lo farà anche la 4 volta) pronto a riprendersela, scommettiamo?! ho capito che le ragazze che hanno avuto storie lunghissime sono bruciate dentro  

Qualche anno fa anch'io correvo dietro alla psyco. Loro colmano un nostro vuoto interiore, inconsciamente siamo attratti, ma è la ferita narcisistica del passato che ci spinge in contro. Nel mio caso il bisogno di conferme. 

Per quanto riguarda quel che ho passato con l'hb è stata solo una parentesi. In fondo è nata come una semplice trombamicizia, sono io che mi sono infatuato e che la vivo con molta più passione. Ma lei? Lei mi ha dimostrato che ero uno dei tanti, nonostante io sia certo di averle lasciato qualcosa. Il suo "ti voglio bene" lo dimostra. Non credo tornerà indietro e sono certo che ora ci sono altri ragazzi e forse ci sono sempre stati, ma questi erano "i patti", nessuna esclusività. In fondo lei ora vuole vivere così ed è giusto visto che è quel che sente, ma io cerco altro e ho capito che queste relazioni per me sono tossiche. Non ha mai lasciato l'ex, ma è avvenuto il contrario. Lei non lo andrà a ricercare sia perché ha voltato pagina, ma soprattutto perché vede lui in tutto questo malessere. Sono certo che quest'esperienza se la porterà per tutta la vita, ma spero che prima o poi esca dall'incubo

Modificato 20 Luglio 2018 da eccomi

[qwerty74 [Partecipante] 17]

Che c'erano altri ragazzi ne ero convinto anche io, anche se mi ha sempre e dico sempre negato... Quando scopriva le altre mie si ingelosiva tantissimo e si legava ancora di più, probabilmente queste ragazze in quelle fasi cercano inconsciamente una persona che le faccia stare di merda e non bene, ne sono sempre più convinto!

[eccomi [Partecipante] 6]

1 hour ago, qwerty74 said:

Che c'erano altri ragazzi ne ero convinto anche io, anche se mi ha sempre e dico sempre negato... Quando scopriva le altre mie si ingelosiva tantissimo e si legava ancora di più, probabilmente queste ragazze in quelle fasi cercano inconsciamente una persona che le faccia stare di merda e non bene, ne sono sempre più convinto!

Io non penso che queste ragazze in quelle fasi cerchino inconsciamente una persona che le faccia stare di merda. Ultimamente notavo che dopo ogni mio neg lei se la prendeva più del dovuto. Non era percepito come una parte del gioco, ma si sentiva attaccata. Una volta mi disse “non mi piace quando mi prendi in giro” e non ho mai superato un certo limite. Magari in quelle fasi hanno l’autostima sotto i piedi e ogni nostro “cattivo gesto” è percepito come un tentativo di sfida. Penso che in quei momenti cerchino solo qualcosa o qualcuno che plachi il loro malessere e che le possa distrarre da una realtà che non le piace

Modificato 20 Luglio 2018 da eccomi

[qwerty74 [Partecipante] 17]

1 ora fa, eccomi ha scritto:

Io non penso che queste ragazze in quelle fasi cerchino inconsciamente una persona che le faccia stare di merda. Ultimamente notavo che dopo ogni mio neg lei se la prendeva più del dovuto. Non era percepito come una parte del gioco, ma si sentiva attaccata. Una volta mi disse “non mi piace quando mi prendi in giro” e non ho mai superato un certo limite. Magari in quelle fasi hanno l’autostima sotto i piedi e ogni nostro “cattivo gesto” è percepito come un tentativo di sfida. Penso che in quei momenti cerchino solo qualcosa o qualcuno che plachi il loro malessere e che le possa distrarre da una realtà che non le piace

anche la mia reagiva male ai neg, malissimo, me lo ricordo bene! Comunque, il problema è il loro, ripeto, noi non c'entriamo nulla, puoi fare veramente di tutto, tirare fuori il meglio di te, ma il problema sta solo nella loro testa!

[F-Knight [Partecipante] 3199]

5 hours ago, qwerty74 said:

la cosa che mi attraeva era soltanto il fatto che non potevo averla

Boom.

E' tutto qui il punto.

Entro a gamba tesa perché mi avete "evocato" e ciò che leggo mi riporta indietro di mesi.

Da qualche parte nel Forum ho seminato pezzi del racconto di ciò che mi è successo ormai mesi fa. Un po' come Voldemort ho frantumato il mio dolore in tanti frammenti, per cercare di essere più forte.

Ma ciò che è successo ormai non è più importante. Importa solo cosa ho imparato ed è tutto lì, in quella frase.

Chi ha un substrato narcisistico legato ad una scarsa auto-stima di fondo (fino ad ora tutte le persone che ho conosciuto simili a me sono peraltro persone vincenti  quindi sta maledetta disistima è davvero infondata.... ma c'è) tende a legarsi in modo spasmodico a chi non lo vuole del tutto. E rimugina sul perché quella maledetta non lo vuole, nonostante (e qui varia) il suo attuale uomo valga di meno/il suo ex fosse un coglione/fosse sola da tempo/ ci fosse un feeling pazzesco/ il sesso fosse stellare  (and so on).

 Anche a me fu detto dall'inizio che non era pronta per una relazione (al tempo conviveva, poi si lasciò, poi .... la storia diventa confusa) ma io mi sono incaponito. Quando arrivò a sembrare mia (sembrare, non essere), quando io ero quello forte, in quei mesi i suoi difetti li vedevo eccome, sentivo anche altre donne, pur riconoscendo (mentirei a me stesso se lo negassi) che lei aveva una marcia in più nonostante tutto.

Ma ad un certo punto lei "decise" dentro di sè che non era da farsi, che non ero io. Punto, pur continuando la nostra "relazione".  

Io iniziai ad inseguire sempre di più, sempre di più nonostante il mio carattere forte, nonostante il mio essere aggressivo, nonostante il mio ego e lei aveva sempre di più quelle sue manine piantate nel mio petto e stringeva il mio cuore a suo piacimento.... finchè non è finita, e poi si è trascinata e poi è finita malissimo tanto da poter io ridefinire, a 36 anni, il concetto di "finire male". 

Nel mentre lei era diventata una Dea e io ero diventato, ai miei occhi, uno che non valeva nulla, nonostante ciò che sono e ciò che ho. Mesi e mesi ci sono voluti per elaborare il rifiuto e l'abbandono. Il fatto che abbia preferito un ex che sulla carta vale la metà di me, il fatto che poi abbia chiuso e ora scopi in giro senza però tornare da me; il fatto che non si sia mai scusata dello "scherzetto" che mi ha fatto.

In quel momento sei lì, solo col tuo ego fatto a pezzi, col tuo narcisismo che pulsa nel cervello e imbratta ogni relazione sana che puoi avere.

Solo nel pozzo della tua vita devi iniziare ad arrampicarti ... o muori di fame.

Ma ci vuole tempo e, all'inizio, preferisci morire di fame.

Ma piano piano e con una marea di sofferenza straziante arrivi ad accettare  ciò che per una persona "normale" è ovvia: non si può andare bene a tutti e se non si va bene quello non è un giudizio di valore su di noi: è semplicemente andata così, non c'è nulla da capire.

Perché non mi ha amato quanto io ho amato lei?, perché non mi ha voluto quanto io volevo lei?, perché non mi ha voluto e basta?

Tutte queste sono domande INUTILI! 

Inutili perché la motivazione è IRRILEVANTE, è andata così è basta. Si, forse in un altro tempo (a me fu detto che senz'altro era stato un problema di timing) o in un'altra dimensione o  in un'altra vita saremmo stati sposati con figli. Ma in questa cazzo di vita è andata così e noi non possiamo fare altro che incassare quella che reputiamo una SCONFITTA e tirare avanti.

Ma la risalita dal pozzo ha un senso solo se si riesce ad uscirne migliori.

E allora, una volta capito che il mostro vorace del narcisismo che ci divora le viscere può essere tenuto a bada, il passo successivo da fare è imparare ad apprezzare chi ci vuole, che ci dimostra che valiamo, chi ci ricambia.

Non mi riferisco ad una persona sottomessa o scontata sia chiaro, ma a chi pur litigando, pur scazzando, pur piangendo e facendoci piangere ci vuole davvero, ci vuole perché in quel momento, in quella vita, in quell'universo lei ricambia ciò che proviamo e vuole ciò che vogliamo.

Ecco, sapere dire sì ad una persona del genere e gioire della serenità che finalmente abbiamo raggiunto, è la vera vittoria.

E' uscire dal pozzo con un'altra anima, rinunciando una volta per tutte alla condanna all'infelicità.

F

[Creamy [Partecipante] 327]

5 ore fa, F-Knight ha scritto:

E allora, una volta capito che il mostro vorace del narcisismo che ci divora le viscere può essere tenuto a bada, il passo successivo da fare è imparare ad apprezzare chi ci vuole, che ci dimostra che valiamo, chi ci ricambia.

Non mi riferisco ad una persona sottomessa o scontata sia chiaro, ma a chi pur litigando, pur scazzando, pur piangendo e facendoci piangere ci vuole davvero, ci vuole perché in quel momento, in quella vita, in quell'universo lei ricambia ciò che proviamo e vuole ciò che vogliamo.

 Ecco, sapere dire sì ad una persona del genere e gioire della serenità che finalmente abbiamo raggiunto, è la vera vittoria.

Grande hai ragione 

molto spesso il motivo non c’è

ma noi ci incaponiamo sul perchè qualcuno, proprio con noi, non ci voglia fino in fondo

e ci crogioliamo nelle paranoie a trovare una spiegazione che non c’è

[qwerty74 [Partecipante] 17]

15 ore fa, F-Knight ha scritto:

Boom.

E' tutto qui il punto.

Entro a gamba tesa perché mi avete "evocato" e ciò che leggo mi riporta indietro di mesi.

Da qualche parte nel Forum ho seminato pezzi del racconto di ciò che mi è successo ormai mesi fa. Un po' come Voldemort ho frantumato il mio dolore in tanti frammenti, per cercare di essere più forte.

Ma ciò che è successo ormai non è più importante. Importa solo cosa ho imparato ed è tutto lì, in quella frase.

Chi ha un substrato narcisistico legato ad una scarsa auto-stima di fondo (fino ad ora tutte le persone che ho conosciuto simili a me sono peraltro persone vincenti  quindi sta maledetta disistima è davvero infondata.... ma c'è) tende a legarsi in modo spasmodico a chi non lo vuole del tutto. E rimugina sul perché quella maledetta non lo vuole, nonostante (e qui varia) il suo attuale uomo valga di meno/il suo ex fosse un coglione/fosse sola da tempo/ ci fosse un feeling pazzesco/ il sesso fosse stellare  (and so on).

 Anche a me fu detto dall'inizio che non era pronta per una relazione (al tempo conviveva, poi si lasciò, poi .... la storia diventa confusa) ma io mi sono incaponito. Quando arrivò a sembrare mia (sembrare, non essere), quando io ero quello forte, in quei mesi i suoi difetti li vedevo eccome, sentivo anche altre donne, pur riconoscendo (mentirei a me stesso se lo negassi) che lei aveva una marcia in più nonostante tutto.

Ma ad un certo punto lei "decise" dentro di sè che non era da farsi, che non ero io. Punto, pur continuando la nostra "relazione".  

Io iniziai ad inseguire sempre di più, sempre di più nonostante il mio carattere forte, nonostante il mio essere aggressivo, nonostante il mio ego e lei aveva sempre di più quelle sue manine piantate nel mio petto e stringeva il mio cuore a suo piacimento.... finchè non è finita, e poi si è trascinata e poi è finita malissimo tanto da poter io ridefinire, a 36 anni, il concetto di "finire male". 

Nel mentre lei era diventata una Dea e io ero diventato, ai miei occhi, uno che non valeva nulla, nonostante ciò che sono e ciò che ho. Mesi e mesi ci sono voluti per elaborare il rifiuto e l'abbandono. Il fatto che abbia preferito un ex che sulla carta vale la metà di me, il fatto che poi abbia chiuso e ora scopi in giro senza però tornare da me; il fatto che non si sia mai scusata dello "scherzetto" che mi ha fatto.

In quel momento sei lì, solo col tuo ego fatto a pezzi, col tuo narcisismo che pulsa nel cervello e imbratta ogni relazione sana che puoi avere.

Solo nel pozzo della tua vita devi iniziare ad arrampicarti ... o muori di fame.

Ma ci vuole tempo e, all'inizio, preferisci morire di fame.

Ma piano piano e con una marea di sofferenza straziante arrivi ad accettare  ciò che per una persona "normale" è ovvia: non si può andare bene a tutti e se non si va bene quello non è un giudizio di valore su di noi: è semplicemente andata così, non c'è nulla da capire.

Perché non mi ha amato quanto io ho amato lei?, perché non mi ha voluto quanto io volevo lei?, perché non mi ha voluto e basta?

Tutte queste sono domande INUTILI! 

Inutili perché la motivazione è IRRILEVANTE, è andata così è basta. Si, forse in un altro tempo (a me fu detto che senz'altro era stato un problema di timing) o in un'altra dimensione o  in un'altra vita saremmo stati sposati con figli. Ma in questa cazzo di vita è andata così e noi non possiamo fare altro che incassare quella che reputiamo una SCONFITTA e tirare avanti.

Ma la risalita dal pozzo ha un senso solo se si riesce ad uscirne migliori.

E allora, una volta capito che il mostro vorace del narcisismo che ci divora le viscere può essere tenuto a bada, il passo successivo da fare è imparare ad apprezzare chi ci vuole, che ci dimostra che valiamo, chi ci ricambia.

Non mi riferisco ad una persona sottomessa o scontata sia chiaro, ma a chi pur litigando, pur scazzando, pur piangendo e facendoci piangere ci vuole davvero, ci vuole perché in quel momento, in quella vita, in quell'universo lei ricambia ciò che proviamo e vuole ciò che vogliamo.

Ecco, sapere dire sì ad una persona del genere e gioire della serenità che finalmente abbiamo raggiunto, è la vera vittoria.

E' uscire dal pozzo con un'altra anima, rinunciando una volta per tutte alla condanna all'infelicità.

F

Posso solo che quotarti, nella vita mi reputo e mi reputano una persona vincente (progetti imprenditoriali portati avanti, relazioni sociali, qualità di vita ecc ecc) , ma con le donne ho sempre e dico sempre avuto questo profondo senso di insicurezza (ma solo con loro, in nessun altro ambito sono insicuro di me) che mi ha sempre portato ad inseguire chi non mi vuole... E  anche io che non sono più un ragazzino, come te da grande ho dovuto riconcepire il concetto di finita male, è stata una bella botta, specialmente perchè dopo i mille allontanamenti ci siamo sempre ripresi e trascinati! 

La parte bella della storia è che, come successe a te, quando lei sembrava avermi scelto (e ripeto sembrava, perchè queste non ti scelgono MAI del tutto) ,io prendevo la posizione di forza e me ne fregava relativamente, mi riattaccavo come una cozza quando le sue paturnie ricominciavano, questo per farti capire che in quella storia il problema ero solo io che cercavo qualcosa di sbagliato per me

 

Ho scritto che forse per far legare questo tipo di donne bisogna farle star male, del resto come loro fanno con noi, perchè sono sicuro che le persone profondamente insicure di se stesse e con tratti narcisistici nel rapporto inconsciamente cercano sempre una persona che li faccia stare male, ne sono STRACONVINTO!