Relazione finita con ragazza forse Borderline...

[The-Boy-1986 [Partecipante] 16]

56 minuti fa, senza nome ha scritto:

Il fatto è che giocate con donnine.

Se una sta in vantaggio, tiene il timone e capisce che è diventano un gioco di ego o potere vi massacra, vi dilania l'anima fino alla morte.

 

Per loro è una passeggiata trovare uomini e compagnia! Vivono un dramma interiore ma sanno anche tenerlo a bada e fare la bella vita! 

Per noi che siamo stati feriti gravemente nell'ego, diventa arduo resistere a questo massacro! 

Un pezzo di noi se n'è andato per sempre anche se ci riprenderemo

[The-Boy-1986 [Partecipante] 16]

38 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

 

 

È solo una tua impressione perché vedi della furberia in un corpo gracile che pesa la metà di te. Tipo che ti fa dire all'amica che sta con lei quando invece sta a scopare da uno. A te sembra chissà che, ma potresti farlo anche tu e molto meglio di lei. Lei ti chiede dove eri ieri pomeriggio che non rispondevi al cell e tu come fai a farle credere che non eri a bombare un'altra ? le dici che hai partecipato a un'orgia mista con degli amici senegalesi. Ecco come fare a nascondere la verità, lei non riuscirebbe in tanta raffinatezza

Si sono abbastanza scontate ma non gli tiri fuori la verità nemmeno sotto tortura. Forse con le prove lampanti cedono, infatti in passato mi è successo...Ma negano fino alla morte e oltre

[The-Boy-1986 [Partecipante] 16]

Adesso, The-Boy-1986 ha scritto:

Si sono abbastanza scontate ma non gli tiri fuori la verità nemmeno sotto tortura. Forse con le prove lampanti cedono, infatti in passato mi è successo...Ma negano fino alla morte e oltre

Però anche se non sono raffinate, hanno imparato a bleffare e non è facile incastrarle. Io ho scoperto il suo tradimento con le carte!! Per il resto soltanto mille coincidenze ma mai una prova!!

[Paomil [Partecipante] 22]

Scusa The-Boy-1986,

ma il lavoro su te stesso come sta procedendo? Per sapere.

 

Mi trovo in una situazione simile alla tua, e mi sto rendendo conto che se qualcosa non parte "da dentro" di noi, sarà difficile uscirne.

Quindi, di fatto, quanto stai lavorando su te stesso? A distanza di circa un anno, come valuti il tuo percorso? Dove sei arrivato, rispetto da dove sei partito?

 

Un abbraccio.

 

Ne approfitto anche per citare l'utente @crociato visto che attualmente mi trovo in una situazione pressochè identica:

 

Cita

Io ero solido, un leader, fortemente empatico: è per questo che mi ha avvicinato. Cinque anni di tormento. Se la mollavo minacciava di suicidarsi ed oltre al dispiacere all'idea, perchè le volevo bene, ci sarebbero stati anche spaicevoli risvolti pratici. Sapendo che non è una persona razionale non c'era neanche da pensare che non l'avrebbe mai fatto.

Aggiungiamo che nel mio caso oscilla dalla minaccia velata di suicido ad altre minacce non tanto velate per i motivi più assurdi e la per maggior parte inventati.

Aggiungiamo che oltretutto abitiamo entrambi in una cittadina piccola e, dopo un anno e mezzo di convinvenza, siamo tornati a stare separati, ma a tipo un chilometro di distanza.

 

Come gestisco queste sui colpi di testa? Ci sto diventando realmente matto. Va a finire che ci finisco io in terapia.

[The-Boy-1986 [Partecipante] 16]

6 ore fa, Paomil ha scritto:

Scusa The-Boy-1986,

ma il lavoro su te stesso come sta procedendo? Per sapere.

 

Mi trovo in una situazione simile alla tua, e mi sto rendendo conto che se qualcosa non parte "da dentro" di noi, sarà difficile uscirne.

Quindi, di fatto, quanto stai lavorando su te stesso? A distanza di circa un anno, come valuti il tuo percorso? Dove sei arrivato, rispetto da dove sei partito?

 

Un abbraccio.

 

Ne approfitto anche per citare l'utente @crociato visto che attualmente mi trovo in una situazione pressochè identica:

 

Aggiungiamo che nel mio caso oscilla dalla minaccia velata di suicido ad altre minacce non tanto velate per i motivi più assurdi e la per maggior parte inventati.

Aggiungiamo che oltretutto abitiamo entrambi in una cittadina piccola e, dopo un anno e mezzo di convinvenza, siamo tornati a stare separati, ma a tipo un chilometro di distanza.

 

Come gestisco queste sui colpi di testa? Ci sto diventando realmente matto. Va a finire che ci finisco io in terapia.

Ciao Paomil, innanzitutto grazie per il tuo intervento e per il tuo interessamento! Allora...Dopo quasi 1 anno e 2 mesi che l'incubo è finito, posso dire che rispetto all'anno scorso ho fatto molti progressi. I primi 2 mesi sembravo un vegetale e senza il mio ex terapeuta e mia sorella che mi stava accanto, non so cosa sarebbe potuto succedere. Adesso sto un po meglio diciamo. Ho lavorato, fatto un anno di danze latine per rivincita personale e molto sport. Ma se devo essere sincero, le ricadute sono sempre dietro l'angolo. La ferita è cosi fragile che si riapre con un batter di ciglia! L'essere stati calpestati, traditi, colpevolizzati e abbandonati dopo che ci avevano dato un amore immenso i primi tempi, è una sbornia difficile da smaltire. L'unica speranza è lavorare su noi stessi per capire come cavolo abbiamo potuto farci ridurre in questo stato da una femmina! Lei sicuramente ha apportato ferite profonde ma credo che il problema primario era già presente dentro di noi...Ad ogni modo ho provato a sbloccarla dopo che la bloccai a marzo (si era fatta risentire con una scusa banalissima) e per quanto siano passati quasi 14 mesi, ancora mi sento sempre in alto mare...La loro assenza fa un male boia, proprio perché l'impatto che hanno avuto inizialmente è una droga potentissima per chi soffre di problemi di insicurezza o autostima! @crociato invece non so come ha fatto a resistere 5 anni con una donna disfunzionale come loro! Io che ci sono stato 2 anni e mezzo, sono dilaniato dal dolore e la strada per rialzarsi è ancora piena di ostacoli. Comunque pure lei minacciava di suicidio quando aveva le sue ricadute ma credo sia un mezzo disperato a cui ricorrono per attirare la nostra attenzione! Dietro i loro atteggiamenti spietati e all'apparenza cattivi, si nasconde una sofferenza e un vuoto di fondo a cui non riescono a trovare soluzione! La cosa più infernale di queste storie, è che ne fanno le spese coloro che ci finiscono di mezzo, ovvero noi!!!

@Paomil se vuoi dare consigli o raccontare più nei dettagli la tua storia, noi siamo qua per ascoltarci e darci supporto perché se proviamo a raccontare fuori questa roba, ci danno a noi di pazzi ehehe...La terapia l'ho fatta anch'io e per quanto possa essere imbarazzante, posso dire che aiuta molto. 

Modificato 8 Agosto 2019 da The-Boy-1986

[Paomil [Partecipante] 22]

Perchè dovrebbe essere imbarazzante fare una "terapia", o comunque andare dallo psicologo/terapeuta? Personalmente non ci vedo niente di male. Io ci sono andato per cercare di capire come risolvere, risollevare e salvare questa relazione. Mi sono mosso prima, diciamo.

Da quello che scrivi, la cosa che più mi colpisce è che, seppur velatamente, sembra che ti "colpevolizzi" per quello che è successo. Però posso sbagliare e, se così fosse, smentiscimi.

In buona sostanza, è chiaro che questa persona ha portato un terremoto nella tua vita (e come non capirti, è stato lo stesso per me)....però ad un certo punto, diventa più importante l' "io". Per una questione di amor proprio.

Raccontare nei dettagli qui la mia storia non credo sia corretto: è il tuo thread ed è giusto che ci si concentra su di te. Magari ne aprirò uno io stesso, se sarà necessario.

Ti posso dire in breve che nel mio caso non c'è stato un'altro (almeno, in base a quanto so e quanto viene detto), ma si è trattato di un problema PER ME ben peggiore: l'essere continuamente sotto accusa perchè "non dò ragione alla sua linea di pensiero". Ergo: io penso A, quindi tu devi pensare A. Non esisteva un sereno dialogo costruttivo, come dev'essere in una coppia, circa il dire che A non è B ma non è detto che uno sia sbagliato rispetto all'altro....magari possono essere giusti e sbagliati entrambi, insieme si ragiona e si trova la soluzione migliore. Invece non solo mi sono trovato con questa persona per cui A è A e ho ragione io. Punto. Ma inoltre non c'è mai, e dico mai, stato verso di ragionare con calma. C'è sempre stato solo distruzione, ripicche (a livelli assurdi, tipo: io non ti pulisco casa perchè tu non hai fatto questo) e un continuo denigrare. Una situazione in cui la colpa è sempre degli altri, lei è sempre e solo la vittima, e tutti al mondo ce l'hanno con lei.

E pensa che per lei ho troncato una relazione che, per carità, era smorta, alla frutta...ma con una persona che era disposta a fare di tutto per me e che in sei anni ci avrò litigato si e no 4 volte, di numero!

Invece ho fatto una scelta, che mi ha portato a questo. Da persona professionalmente affermata, sicura di sè e con tutti i giri che volevo, alla fine mi sono trovato con:

- una persona che ha affossato la mia autostima

- che mi ha allontanato dagli amici più cari

- che è arrivata a farmi litigare come non ho mai litigato in vita mia

- che mi ha messo in rotta con i miei genitori

..devo continuare?

 

 

Però, quando si prende coscienza delle cose, esse diventano improvvisamente più chiare. E' come se ti guardi da fuori, e ad un certo punto vedi te stesso dalla prospettiva di una voce fuori campo.

Allora tutto diventa più chiaro.

Non ho detto più facile, ma più chiaro.

 

Il fatto è che vivere nel rancore non porta a niente. Può andar bene all'inizio, ma non a dei risultati concreti.

Credo sia più importante prendere atto di quanto è accaduto, e per quanto possibile, trarre ogni insegnamento possibile dagli eventi che ci hanno "investito".

 

All'atto pratico poi, questo blocca/sblocca, non credo che porti a niente di buono. A meno che non ci siano motivazioni realmente improrogabili (un mutuo in comune? un figlio?), dacci un taglio. Fallo per te. Blocca e lascia perdere.

Anche perchè finchè non starai realmente bene, non sarà facile trovare un'anima che voglia condividere un cammino con te.

La gente ama chi si ama. Del resto, se tu non ti ami, perchè qualcun'altro dovrebbe farlo per te, prima di te stesso?

 

 

[The-Boy-1986 [Partecipante] 16]

1 ora fa, Paomil ha scritto:

Perchè dovrebbe essere imbarazzante fare una "terapia", o comunque andare dallo psicologo/terapeuta? Personalmente non ci vedo niente di male. Io ci sono andato per cercare di capire come risolvere, risollevare e salvare questa relazione. Mi sono mosso prima, diciamo.

Da quello che scrivi, la cosa che più mi colpisce è che, seppur velatamente, sembra che ti "colpevolizzi" per quello che è successo. Però posso sbagliare e, se così fosse, smentiscimi.

In buona sostanza, è chiaro che questa persona ha portato un terremoto nella tua vita (e come non capirti, è stato lo stesso per me)....però ad un certo punto, diventa più importante l' "io". Per una questione di amor proprio.

Raccontare nei dettagli qui la mia storia non credo sia corretto: è il tuo thread ed è giusto che ci si concentra su di te. Magari ne aprirò uno io stesso, se sarà necessario.

Ti posso dire in breve che nel mio caso non c'è stato un'altro (almeno, in base a quanto so e quanto viene detto), ma si è trattato di un problema PER ME ben peggiore: l'essere continuamente sotto accusa perchè "non dò ragione alla sua linea di pensiero". Ergo: io penso A, quindi tu devi pensare A. Non esisteva un sereno dialogo costruttivo, come dev'essere in una coppia, circa il dire che A non è B ma non è detto che uno sia sbagliato rispetto all'altro....magari possono essere giusti e sbagliati entrambi, insieme si ragiona e si trova la soluzione migliore. Invece non solo mi sono trovato con questa persona per cui A è A e ho ragione io. Punto. Ma inoltre non c'è mai, e dico mai, stato verso di ragionare con calma. C'è sempre stato solo distruzione, ripicche (a livelli assurdi, tipo: io non ti pulisco casa perchè tu non hai fatto questo) e un continuo denigrare. Una situazione in cui la colpa è sempre degli altri, lei è sempre e solo la vittima, e tutti al mondo ce l'hanno con lei.

E pensa che per lei ho troncato una relazione che, per carità, era smorta, alla frutta...ma con una persona che era disposta a fare di tutto per me e che in sei anni ci avrò litigato si e no 4 volte, di numero!

Invece ho fatto una scelta, che mi ha portato a questo. Da persona professionalmente affermata, sicura di sè e con tutti i giri che volevo, alla fine mi sono trovato con:

- una persona che ha affossato la mia autostima

- che mi ha allontanato dagli amici più cari

- che è arrivata a farmi litigare come non ho mai litigato in vita mia

- che mi ha messo in rotta con i miei genitori

..devo continuare?

 

 

Però, quando si prende coscienza delle cose, esse diventano improvvisamente più chiare. E' come se ti guardi da fuori, e ad un certo punto vedi te stesso dalla prospettiva di una voce fuori campo.

Allora tutto diventa più chiaro.

Non ho detto più facile, ma più chiaro.

 

Il fatto è che vivere nel rancore non porta a niente. Può andar bene all'inizio, ma non a dei risultati concreti.

Credo sia più importante prendere atto di quanto è accaduto, e per quanto possibile, trarre ogni insegnamento possibile dagli eventi che ci hanno "investito".

 

All'atto pratico poi, questo blocca/sblocca, non credo che porti a niente di buono. A meno che non ci siano motivazioni realmente improrogabili (un mutuo in comune? un figlio?), dacci un taglio. Fallo per te. Blocca e lascia perdere.

Anche perchè finchè non starai realmente bene, non sarà facile trovare un'anima che voglia condividere un cammino con te.

La gente ama chi si ama. Del resto, se tu non ti ami, perchè qualcun'altro dovrebbe farlo per te, prima di te stesso?

 

 

Ho chiamato la terapia "imbarazzante" perché in italia è considerata un tabù. C'è un alto numero di "istrionici - narcisisti" e quelle poche persone sane ed empatiche vengono considerate sbagliate...Ma alla fine non mi vergogno di dire qua o fuori che ho fatto 1 anno e mezzo di terapia. Risponderò per gradi al tuo commento:

Chiunque abbia avuto a che fare con un certo tipo di donne, si colpevolizza! Abbiamo cercato di salvarle ma nessuno è in grado di farlo. Loro, essendo egosintoniche e non in contatto con il proprio lato interiore, hanno bisogno di scaricare a qualcosa o qualcuno la colpa delle loro inadempiezze.

Ero già stato con una donna disfunzionale ma alla fine, non mi prese molto e la cosa sfumò molto facilmente. Ma con l'ultima ex di cui parlo nel thread, mi si è aperta una voragine! Ogni mio trauma e ogni mia insicurezza è venuta violentemente fuori. Fortuna o sfortuna? Difficile rispondere, perché anche se volevo arrivare all'apice di una soluzione, preferivo farlo con gradualità e non con violenza improvvisa. è stato terribile dover far i conti con me stesso ma credo che stia servendo per arrivare alla guarigione...

Riguardo te, puoi intuire se lei è una di loro semplicemente dal vostro approccio iniziale! Quando le conosci, si nota al massimo qualche sfumatura ma se riesci ad ingraziartele, per almeno 6 mesi ti ritrovi una donna innamorata persa di te, che ti capisce per filo e per segno, che fa tutto quello che piace a te, che ti soddisfa a 360 gradi sul sesso e che ha occhi solo ed esclusivamente per te!!! Il guaio arriva quando questa luna di miele finisce e si comincia a perdere la rotta. Quando arriva la prima litigata, finisce l'idillio e parte un incubo a cui farai fatica a credere che sia vero. 

 

Se ti ha allontanato dai tuoi amici, lo ha fatto anche con me. Ti deve fare il "vuoto attorno a te" per poterti avere più sotto controllo.

L'autostima la pestano a tutti i loro fidanzati martiri. Soltanto un uomo Alpha può calpestarle prima che lo facciano loro, ma questo tipo di uomini non ci stanno a farsi mettere i piedi in testa quindi tagliano i ponti prima.

Lei detestava i suoi genitori e godeva del mio difficile rapporto con mia madre, mettendo zizzania invece che pace.

 

Se farai un thread tutto tuo, sarò lieto di contribuire con qualche buon consiglio! Sull'autostima hai detto la parola chiave. Se non amiamo noi stessi, non si può amare qualcun'altro! Il mio specchio non è malvagio e sono una persona creativa, che lavora e ama vivere, ma il pestaggio ricevuto all'ego è stato durissimo e adesso invece che pensare a loro, dovremmo realmente lavorare su noi stessi come non abbiamo mai fatto

Modificato 9 Agosto 2019 da The-Boy-1986

[marcobarat [Partecipante] 36]

On 8/9/2019 at 11:21 AM, The-Boy-1986 said:

Ho chiamato la terapia "imbarazzante" perché in italia è considerata un tabù. C'è un alto numero di "istrionici - narcisisti" e quelle poche persone sane ed empatiche vengono considerate sbagliate...Ma alla fine non mi vergogno di dire qua o fuori che ho fatto 1 anno e mezzo di terapia. Risponderò per gradi al tuo commento:

Chiunque abbia avuto a che fare con un certo tipo di donne, si colpevolizza! Abbiamo cercato di salvarle ma nessuno è in grado di farlo. Loro, essendo egosintoniche e non in contatto con il proprio lato interiore, hanno bisogno di scaricare a qualcosa o qualcuno la colpa delle loro inadempiezze.

Ero già stato con una donna disfunzionale ma alla fine, non mi prese molto e la cosa sfumò molto facilmente. Ma con l'ultima ex di cui parlo nel thread, mi si è aperta una voragine! Ogni mio trauma e ogni mia insicurezza è venuta violentemente fuori. Fortuna o sfortuna? Difficile rispondere, perché anche se volevo arrivare all'apice di una soluzione, preferivo farlo con gradualità e non con violenza improvvisa. è stato terribile dover far i conti con me stesso ma credo che stia servendo per arrivare alla guarigione...

Riguardo te, puoi intuire se lei è una di loro semplicemente dal vostro approccio iniziale! Quando le conosci, si nota al massimo qualche sfumatura ma se riesci ad ingraziartele, per almeno 6 mesi ti ritrovi una donna innamorata persa di te, che ti capisce per filo e per segno, che fa tutto quello che piace a te, che ti soddisfa a 360 gradi sul sesso e che ha occhi solo ed esclusivamente per te!!! Il guaio arriva quando questa luna di miele finisce e si comincia a perdere la rotta. Quando arriva la prima litigata, finisce l'idillio e parte un incubo a cui farai fatica a credere che sia vero. 

 

Se ti ha allontanato dai tuoi amici, lo ha fatto anche con me. Ti deve fare il "vuoto attorno a te" per poterti avere più sotto controllo.

L'autostima la pestano a tutti i loro fidanzati martiri. Soltanto un uomo Alpha può calpestarle prima che lo facciano loro, ma questo tipo di uomini non ci stanno a farsi mettere i piedi in testa quindi tagliano i ponti prima.

Lei detestava i suoi genitori e godeva del mio difficile rapporto con mia madre, mettendo zizzania invece che pace.

 

Se farai un thread tutto tuo, sarò lieto di contribuire con qualche buon consiglio! Sull'autostima hai detto la parola chiave. Se non amiamo noi stessi, non si può amare qualcun'altro! Il mio specchio non è malvagio e sono una persona creativa, che lavora e ama vivere, ma il pestaggio ricevuto all'ego è stato durissimo e adesso invece che pensare a loro, dovremmo realmente lavorare su noi stessi come non abbiamo mai fatto

Ciao, come stai? Come procede? Novità?

[The-Boy-1986 [Partecipante] 16]

Il 25/9/2019 alle 12:24 , marcobarat ha scritto:

Ciao, come stai? Come procede? Novità?

Ciao, sembra che la guarigione stia finalmente progredendo, e la rinascita non sembra più un miraggio. Te invece?

[marcobarat [Partecipante] 36]

3 hours ago, The-Boy-1986 said:

Ciao, sembra che la guarigione stia finalmente progredendo, e la rinascita non sembra più un miraggio. Te invece?

Io sto bene grazie haha.

Ho vissuto una relazione con una borderline quando avevo 21-22 anni, e ora è solo un ricordo lontano lontano lontano.

Non nego però che mi sono portato dentro un bel po' di insicurezze e paranoie, perchè ahimè a stare con lo zoppo impari a zoppicare.

O forse ero già psycho pure io, mah. Comunque ora sto bene.

Grazie :D!!!