Discoteca da soli - consigli

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

Il 28/6/2018 alle 11:43 , Bombur ha scritto:

Essendo la prima sera che vado da solo sarei gia' contento se riuscissi a non passare come lo sfigato di turno e divertirmi non obbligatoriamente rimorchiando una, certo se accadesse sarebbe ancora meglio ovviamente. Io sono un tipo abbastanza spigliato e riesco anche a fare amicizia facilmente, ma in discoteca tutto questo mi riesce piu' difficile, e' come se avessi una specie di blocco e voglio superare questa sfida. Anche con le ragazze ci so abbastanza fare, il problema e' che quando vado a ballare tutto cambia e certe volte mi sembra di essere un pesce fuor d'acqua. Alla fine ho imparato che in discoteca per rimorchiare una non serve essere belli, super palestrati e tutto il resto. E' tutta questione di carisma, secondo il mio punto di vista.

 

 

Scontato che tu sia caratterialmente portato a giocare in quei contesti, quello che sicuramente NON devi fare è girovagare continuamente per il locale o fissare le tipe a distanza, faresti una pessima impressione. Non appena entri devi individuare un luogo in cui poterti appostare e studiarti i set del locale, in modo da non doverlo perlustrare come un ossesso alla ricerca di qualcosa.

Questo è sicuramente sufficiente per non apparire uno dei tanti sfigati. 

[The President [Partecipante] 2312]

Io lo faccio da anni quando non ho alcuni amici con cui "battagliare" nei locali, nelle location piu' disparate e ottenendo risultati pazzeschi che non avrei mai immaginato quando ho cominciato questo percorso.

Consiglio un'attenta lettura del Metodo Noyz: 

Nel corso degli anni il mio game si e' evoluto principalmente concentrando gli approcci nelle zone bar o fumatori per iniziare la conversazione. Quando l'attrazione e' ad un buon livello, puoi portare la ragazza in pista e ballarci diretto. Da li e' tutta escalation.

La cosa piu' importante e' che devi essere ad alta energia, piu' alta degli altri avventori nel locale.

Modificato 15 Agosto 2018 da The President

[Starver [Partecipante] 13]

Io non capisco le persone che non sanno star da sole e loro probabilmente non capiranno me. Apprezzo sempre chi si butta, chi prova, chi si sforza. Ho 21 anni e anch’io non ho mai ancora provato ad andare in un nightclub da solo. Andare al cinema da solo. Già fatto. Vi dico infatti che è un po’ triste tornare a casa da soli...

Per quanto riguarda il tacchinare ho ancora difficoltà nell”andare in giro da solo sia di notte che di giorno. 

Comunque prima o poi una sera andrò al Bolgia di Bergamo da solo. È un posto per per chi ama la musica Techno, in cui so già che alla fine mi dovertirò. 

[Arturo Bandini [Partecipante] 348]

se non ti butti non puoi sapere come andrà

[Kurt Bi [Partecipante] 910]

Fare serata da solo è stata l'esperienza piú terrorizzante e spettacolare che ho fatto fin'ora nel Game. Non k-chiuso, ma ho preso diversi numeri, che hanno fruttato successivamente.

L'ho fatto solo tre volte perchè di solito c'è sempre il mio compa'. In ogni caso devi farlo se vuoi migliorare. Ti costringe a tirare fuori le palle. È l'unica situazione nella quale approcciare diventa la tua ancora di salvezza per non sembrare uno psicopatico che balla da solo o che sta a bordo pista a fissare.

Chiunque abbia ancora approach-anxiety deve farlo assolutamente. Quando sei solo come un cane fidati che approcciare diventa naturale. All'inizio non sai cosa dire? Dici la verità. Vai da un gruppo di ragazzi e dici "Raga sono venuto qui da solo, quegli stronzi dei miei amici hanno paccato tutti". Della risposta te ne fotti ma intanto ti scaldi e poi apri le tipe che è una meraviglia. 

K. B. 

[Coraggioso [Partecipante] 372]

È un argomento molto interessante.

Io ho 37 anni e talvolta mi capita di andare in locali dove l'età media è piuttosto bassa, o addirittura a serate universitarie. Vista la mia età, i miei amici sono quasi tutti accoppiati-sposati-con figli, o comunque hanno uno stile di vita completamente diverso. Allora le alternative erano due: restare solo a casa a macerarmi oppure buttarmi.

Ho scelto la seconda e ne sono ben felice, anche se non è facile, specie se di natura sei timido come me. Concordo con chi dice che bisogna evitare di girare per la pista con l'aria da predatore. Secondo me, la cosa importante è dare l'impressione di DIVERTIRSI. Se ti stai divertendo, il tuo valore all'interno del locale aumenterà automaticamente. Io alterno periodi in un angolo in cui studio i set, ad altri in cui mi butto in mezzo, cercando di sfruttare la confusione per non far capire che sono da solo. In questo momento, fatico ad approcciare nel corso della serata, mentre mi riesce più facile "placcare" delle tipe che stanno uscendo, forse per un'inconscia de-responsabilizzazione, forse perché l'approccio avviene in zone del locale dove c'è meno casino. I risultati non sono straordinari fino a ora: sto cercando di capire perché, ma di sicuro NON è perché vado da solo. Anzi, vedo quasi più vantaggi nello stare da soli che in gruppo. 

Concordo con l'altro ragazzo che saluta il suo amico all'ingresso e poi ognuno a caccia per conto suo: quando mi presento con quei 2-3 che ogni tanto mi seguono, faccio esattamente così perché loro non hanno voglia di sbattersi o andare in pista. Alla fine delle fiera, dunque, il game è perfettamente identico sia quando sono in compagnia che quando sono da solo. Se posso permettermi, consiglio ALLA GRANDE la disco da soli. L'unica cosa è che è molto più complicato costruirsi un valore sociale importante: ergo, ripeto, dovete DIVERTIRVI. Io infatti vado solo a serate in cui mi piace la musica. Sono convinto che prima o poi funzionerà. 

[l'unico [Élite] 292]

All’inizio mi sembrava strano uscire da solo o discoteca da solo. Ora ela normalitá e mi diverto alla grande ogni volta.

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

Il 6/9/2018 alle 22:38 , Starver ha scritto:

Io non capisco le persone che non sanno star da sole e loro probabilmente non capiranno me. Apprezzo sempre chi si butta, chi prova, chi si sforza. Ho 21 anni e anch’io non ho mai ancora provato ad andare in un nightclub da solo. Andare al cinema da solo. Già fatto. Vi dico infatti che è un po’ triste tornare a casa da soli

 

Certo, perché la solitudine fisica si accompagna a quella personale.

Essere soli smette di fare paura quando hai un background solido, fatto di uno stile di vita a te funzionale e svariate esperienze sessuali, perché è quello che ti "difende" da eventuali incidenti. Se non ce l'hai al massimo puoi desensibilizzarti per UNA serata quando dopo 80 approcci fatti sei una furia che spacca tutto, finita la quale ritornerai la stessa anima debole di prima. 

[Stormer [Partecipante] 14]

Sono andato in discoteca da solo una volta sola, come sorta di "esperimento".  Era una serata d'estate, non avevo voglia di passare la sera con gli amici al bar. 

Confesso che inizialmente c'era molto imbarazzo, ogni tanto stavo al telefono per finta, sono andato anche a fumarmi una sigaretta insieme a un buttafuori chiacchierando con lui giusto per passare il tempo ahah

Comunque, una volta che la pista era bella piena, zero imbarazzo, semplicemente mi godevo la musica e, soprattutto, studiavo il campo. Non avendo il "peso" di avere amici dietro sono riuscito a cogliere molto di più le dinamiche in corso, penso di avere anche individuato altri player solitari.

In ogni caso, me ne sono tornato a casa con 2 k-close.

Not bad, ma non l'ho più rifatto da allora.

 

[brt1989 [Partecipante] 8]

Scusa unico ma quando in un locale ci provi con 10 ragazze non ti scoprono le altre attornoche ci provi con tutte o che dopo averci provato con una sei già da altre ecc? Non mi pare sia una bella figura