Abbassare la sua importanza

[Gainsbourg [Élite] 1574]

1 hour ago, Giraluna said:

La devi demonizzare. Ti dovrebbe fare schifo di pancia. Di solito funziona quando sapete che siamo state con altri. Poi ti passa la sensazione e si livella tutto ad una gestione dei sentimenti più tollerabile. 

E magari fosse possibile sentire emozioni come lo "schifo" a comando!

Se amo una persona, e lei non mi ha mancato di rispetto, non riesco farmela andare a disgusto, di sicuro non pensando che è stata o starà con altri. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Processi ardui @Gainsbourg

Ti comprendo. Pensa che aumenta a dismisura se la tipa è vergine e lui è stato il primo. Non vorrei essere nei vostri panni.

Concordo con Tad: l esperienza poi t insegna a calibrare. 

[Gainsbourg [Élite] 1574]

Mi sono ritrovato e mi ritrovo ad essere ossessionato da alcune donne, quindi ti capisco benissimo.

E mi trovo concorde al 100% con capelli bagnati : se non riesci a pensare altro che a lei dalla mattina alla sera,  se lei è tutto quello che vuoi, e lei non ti vuole... beh, è il caso che ti soffermi su cosa sia accaduto dentro di te prima di tutto. Il posto che hai dato a questa ragazza, dentro di te. 

A volte, può capitare, con un mix tra orrore e rasserenamento, che questa amorosa ossessione non è altro che il riflesso di noi stessi, che vogliamo vedere fuori, che abbiamo necessità di incontrare e di innamorcene perdutamente. Vabè.

Ad ogni modo fare altro, e avere a che fare con altre donne male non fa, anzi, a prescindere da questi sofisticati discorsi psicologici, aiuta tantissimo nell'immediato.

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

10 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

https://therationalmale.com/2011/08/19/plate-theory-2/

A tutti è successo di vedere una "lei" come quella superiore alle altre o come quell'occasione unica e irripetibile da non lasciarsi sfuggire.

C'è un solo modo per farsela passare: non vederla più e vederne altre o, quantomeno, circondarsi di altre conoscenze femminili per vedere che le alternative ci sono e sono tante.

Personalmente, a una certa età sviluppi un meccanismo automatico di autodifesa, dopo un po' che vedo che il mio tempo e le mie energie mentali su di lei sono sprecate, automaticamente la sua idea di lei comincia a sfocarsi nel mio cervello.

Abbiamo un cervello razionale. Ed è l'unico vantaggio che abbiamo sulle donne nel mercato sessuale. Sfruttiamolo.

"Se ti piace tanto la pizza... fuggi! Appena la assaggi... appena senti che è buonissima.. appena senti che poi ci penserai per i giorni successivi.. fuggi! Più veloce del vento!"

11 minuti fa, gort ha scritto:

Come fai a stare meglio quando, o meglio SE, pensi: "cazzo, vorrei passare il mio tempo accanto a lei, parlare, farci sesso, ecc...", ma molto probabilmente non rappresenti nessuno per lei e non la incontrerai, non ti darà retta come vorresti. Sicuramente questa è una buona ragione per non investire il tuo tempo e non pensarla più.

Poi ci si mette pure l'inconscio a fartela trovare nei sogni in cui magari lei fa quello che non puoi avere nella realtà. Ti svegli sca**ato e non è bastato il semplice non pensarci.

Non tutti i pensieri negativi possono essere visti in maniera costruttiva da altro punto di vista. Lo potranno essere quando ti insegnano qualcosa, ma se la loro funzione è solamente quella di farti sentire nostalgico, malinconico, depresso... cosa c'è di positivo? Capendo cosa non va nei tuoi pensieri ti rimane comunque un umore pessimo. Poi sta al singolo ripigliarsi. Io ci riesco anche nel giro di un'ora.

Cosa intendi esattamente per fare l'amore con loro?

Io penso quasi quotidianamente a una mia ex. Assaporo il suo profumo. Mi ricordo quanto era bello farci sesso con lei a 90 sul termosifone di casa mia. Mi ricordo quanto era bello guardare i suoi occhi. I suoi capelli, così perfetti. I suoi vestiti stupendi. E la sua voce quando mi diceva "amore, se ti piacciono così tanto, se vuoi puoi sborrarci sopra". Era proprio da sposare.

E ogni volta che ci ripenso è un modo per abbracciarla. Per baciarla di nuovo. Per rivederla. Per rivivere l'ombra di quel momento bellissimo. Che rimarrà sempre nel mio cuore. Non la vedo come una cosa negativa.

Se invece però fare sesso con lei ti faceva sentire amato. Accettato. A posto con te stesso... eh allora la cosa cambia. La cosa cambia eccome. E quindi non hai nostalgia di lei. Hai nostalgia di quella sensazione di accettazione e riconnessione con te stesso. Ma quella puoi ottenerla anche da solo. Non hai certo bisogno di lei per quello.

Vorrei essere più preciso.. ma ognuno è un romanzo a se stante. Ognuno ha i suoi problemi, le sue ansie, le sue paure. Bisognerebbe vedere quali sono le tue.

[Gainsbourg [Élite] 1574]

2 minutes ago, Giraluna said:

Processi ardui @Gainsbourg

Ti comprendo. Pensa che aumenta a dismisura se la tipa è vergine e lui è stato il primo. Non vorrei essere nei vostri panni.

Concordo con Tad: l esperienza poi t insegna a calibrare. 

Credo che sia un meccanismo di proiezione del tutto analogo a quello che ho provato a descrivere in modo disordinato nel mio post qui sopra

[Giraluna [Partecipante] 9650]

6 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Credo che sia un meccanismo di proiezione del tutto analogo a quello che ho provato a descrivere in modo disordinato nel mio post qui sopra

Può funzionare vedere altre, sia in positivo che in negativo. Ciò aiuta a capire quanto più di profondo e disfunzionale c è in noi se persiste l ossessione; se invece frequentando altre si capisce altro, in positivo ... Beh ... È sempre tutta esperienza 😉

Aiutarsi inizialmente col pensiero che lei non ti appartiene è solo l inizio. 

Modificato 12 Luglio 2018 da Giraluna

[gort [Partecipante] 2550]

3 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Io penso quasi quotidianamente a una mia ex. Assaporo il suo profumo. Mi ricordo quanto era bello farci sesso con lei a 90 sul termosifone di casa mia. Mi ricordo quanto era bello guardare i suoi occhi. I suoi capelli, così perfetti. I suoi vestiti stupendi. E la sua voce quando mi diceva "amore, se ti piacciono così tanto, se vuoi puoi sborrarci sopra". Era proprio da sposare.

E ogni volta che ci ripenso è un modo per abbracciarla. Per baciarla di nuovo. Per rivederla. Per rivivere l'ombra di quel momento bellissimo. Che rimarrà sempre nel mio cuore. Non la vedo come una cosa negativa.

Se invece però fare sesso con lei ti faceva sentire amato. Accettato. A posto con te stesso... eh allora la cosa cambia. La cosa cambia eccome. E quindi non hai nostalgia di lei. Hai nostalgia di quella sensazione di accettazione e riconnessione con te stesso. Ma quella puoi ottenerla anche da solo. Non hai certo bisogno di lei per quello.

Vorrei essere più preciso.. ma ognuno è un romanzo a se stante. Ognuno ha i suoi problemi, le sue ansie, le sue paure. Bisognerebbe vedere quali sono le tue.

Non ci ho fatto sesso. Non c'è assolutamente nulla da riassaporare. Quello che dicevo è in parte anche frutto di una mia pregressa idealizzazione.

Nostalgia perché quello mio è un rimorso di come avrei potuto trasformare una situazione e non ci sia sono riuscito.

Tu invece stai ricordando un piacevole evento passato, in cui eri protagonista e lei ti desiderava.

In sostanza dicevo: "so cosa e perché mi fa stare male, ma in alcuni momenti non riesco a stare bene". Poi mi riprendo perché sotto sotto so che è un loop mentale, nient'altro.

[Gainsbourg [Élite] 1574]

2 minutes ago, Giraluna said:

Può funzionare vedere altre, sia in positivo che in negativo. Ciò aiuta a capire quanto più di profondo e disfunzionale c è in noi se persiste l ossessione; se invece frequentando altre si capisce altro, in positivo ... Beh ... È sempre tutta esperienza 😉

Aiutarsi inizialmente col pensiero che lei non ti appartiene è solo l inizio. 

Brava, è proprio questo il nocciolo, il cuore del punto.

E' uno step evolutivo fondamentale, quanto ostico : non solo smettere di pensare che ci siamo solo noi, ma che il mondo e gli altri non siano emanazioni nostre. Riflessi. 

Le persone non sono riflessi, non immagini dentro specchi. Sono persone, appunto. Ma spesso ci sfugge, perchè magari abbiamo bisogno di conferme, di vedere quello che vogliamo negli altri, abbiamo bisogno di tappare buchi. 

Nel marasma di significati che si possono associare alla parola "amore", so di sicuro che amare è altro.

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

8 minuti fa, gort ha scritto:

Non ci ho fatto sesso. Non c'è assolutamente nulla da riassaporare. Quello che dicevo è in parte anche frutto di una mia pregressa idealizzazione.

Nostalgia perché quello mio è un rimorso di come avrei potuto trasformare una situazione e non ci sia sono riuscito.

Tu invece stai ricordando un piacevole evento passato, in cui eri protagonista e lei ti desiderava.

In sostanza dicevo: "so cosa e perché mi fa stare male, ma in alcuni momenti non riesco a stare bene". Poi mi riprendo perché sotto sotto so che è un loop mentale, nient'altro.

Ti fa male non tanto perché non ci sei riuscito. Ti fa male perché non hai capito perché hai fallito. Quando lo capisci semplicemente alzi le spalle e pensi "vabbè, prossima volta andrà meglio".

[Giraluna [Partecipante] 9650]

12 minuti fa, Gainsbourg ha scritto:

Ma spesso ci sfugge, perchè magari abbiamo bisogno di conferme, di vedere quello che vogliamo negli altri, abbiamo bisogno di tappare buchi. 

E ciò crea appunto reazioni a volte molto spropositate. 

La società odierna è pregna di competizione, squalifica e frustrazione. Tutti aspetti che poi portano a gestirsi come nel tuo passaggio in maniera spesso aggressiva e disfunzionale.