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Escort per necessità


Frank88

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34 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Più che altro la domanda che spesso mi son fatta è stata questa: se non avessi subito determinati traumi, il sesso lo vivrei anche io così come Edo? Oppure sarei comunque un pizzico più "Infognata"?

Spesso @EdoardoG scrivi dell educazione dei tuoi, che chiaramente ti ha portato a vivere le cose in una determinata maniera. 

I miei ad esempio, riflettendoci, non mi hanno mai infarcito con cose specifiche. Si ok, il classico "Non farti mettere i piedi in testa", "Ringrazia per ciò che hai" , "Porta rispetto" e "Chi del male fa del male riceve". 

Tuttavia le domande sorgono spontanee guardando alla mia esperienza.

Quanto di questi insegnamenti mi ha influenzata nella mia sessualità? Direi davvero poco. Anzi nulla. Già a sedici anni avevo una indole diversa dalle mie compagnucce. Loro scopavano a destra e a manca, corna, ubriacature da pillola del giorno dopo ... Io invece attendevo. Mi sono presa il più figo della scuola, non ho mai ricevuto corna, ho fatto l amore con lui che mi ha scelta fra le sbombazzone atomiche e non ho mai tradito. Ci siamo rispettati e amati Sempre. Tanto e affondo. Anche con quello dopo. A 18 anni il tracollo per via del lutto. Malgrado ciò neanche dopo ho assunto atteggiamenti meno profondi o superficiali.  

Chissà come sarei ora, se lei fosse viva e se ci fossimo incontrate di nuovo. Forse sarei come te o forse c era già dentro di me un potente talismano che mi ha da sempre impedito di soggiacere completamente ai dettami della società circa quello che era bene per me o no, cosa fosse profondo o no. Dettami familiari inclusi.  

I miei sono per la massima libertà, ok ovviamente non sarebbero contenti se tornassi incinta, è ovvio, ma non mi hanno mai impedito di provare o fare nulla, semmai sono stata io che ho sempre ascoltato i miei tempi in tutto, a costo di non essere come gli altri (per es i miei mi hanno guardato male quando ho spiegato le mie ragioni sul fatto di non avere Facebook ahahaha) però per altri versi sono persone comuni e cioè se una cambia moroso troppo spesso non va benissimo, se uno dei due lascia l'altro (specialmente nei matrimoni) e poco dopo si fa vedere in giro con un nuovo partner non è bene, ecc ecc

Hanno sempre demonizzato le discoteche come luogo di sesso sfrenato collegato alla droga dello stupro ma, non piacendomi di mio l'ambiente, non ne ho mai sofferto  anche se non mi hanno mai vietato di andarci ma solo di starci attenta. Quelle poche volte che ci sono andata era la fiera degli afc, mai visto scene strane però me le hanno raccontate, questo sì quindi un fondo di verità ci sarà stato

Però i miei per es non mi hanno mai detto di non farmi mettere i piedi in testa: l'unico insegnamento morale su cui hanno battuto è di stare attenta ai pedofili e di non dar retta agli sconosciuti. Ma mi sembra sacrosanto. Tant'è vero che oggi preferisco non fidarmi che fidarmi di chi mi sembra ambiguo, in generale è sempre bene non fidarsi

Ah poi hanno la fobia di internet e degli incontri online ma semplicemente perché non conoscono l'ambiente. Per es anche dalle mie parti una stava per fare una brutta fine perché era andata a un incontro con uno che poi si era scoperto far parte di una banda di delinquenti, fortuna che sono riusciti a salvarla in tempo ma erano i tempi di Netlog, di MSN e soprattutto è facile fregare delle ragazzine delle medie. Su questo i miei hanno sempre avuto molto da dire, giustamente aggiungo. Motivo per cui oggi prima di incontrare uno di Tinder mi faccio dare più informazioni possibili e lascio sempre detto a qualcuno nome cognome e luogo di incontro di uno nuovo

Solo con Zema ho rischiato ma la macchina era la mia, ci sarebbero state tracce di DNA, sul luogo dell'incontro mi sono collegata a una cella telefonica perché ci siamo chiamati visto che non riuscivamo a beccarci e poi lui era abbastanza famoso: io mi ero collegata al forum con il mio cellulare quindi avrebbero fatto presto a capire di chi si trattava e poi confidavo che Zema, essendo abbastanza famoso online, non andasse a mettersi nei guai facendo del male a me

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what_else
20 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Frega niente se la dai subito o dopo valutazione, a me va bene anche aspettare 3 mesi (in un caso 4 anni) per arrivare ad una situazione win win. 

Se tu dici no che vuol dire no, e poi conoscendo meglio ti sale la voglia, sei nel pieno esercizio del tuo diritto. 

Io stesso alla domanda "vuoi un dolce?" dico di no, poi se me lo mettono davanti nel piatto un cucchiaino lo assaggio spesso. 

Era vero che non lo volevo nel momento in cui era un dolce di parole, così come è vero che lo assaggio volentieri quando è nel piatto servito. 

Concettualmente sono uno che non mangia dolci, e di solito è così, ma ci sono momenti in cui assaggio volentieri o accetto di finire quello di una tipa. 

Il problema sarebbe ben diverso se facessi come certe fighe che alla domanda "vuoi il dolce?" dicono no sperando glielo si metta nel piatto perché vogliono proprio quel dolce ma non vogliono macchiarsi del reato di responsabilità e scelta. 

So che né con Zema né con Osweald hai detto no per sperare che te lo sbattessero in mano, ma perché di base era no come per me coi dolci. 

Poi conoscendo meglio le persone o trovandotele davanti, hai esercitato il tuo pieno diritto di fare che cazzo vuoi se la situazione ti prende bene. 

Non c'è nulla di strano o di sbagliato in questo. 

Il problema lo creano quelle che ti crepano dietro e ti trattano a pesci in faccia per vedere se le "stupri" lo stesso, che è quello che vogliono. 

Lo creano nel senso che nel clima politico in cui versiamo, ci sono altre che sono serene e aperte nel dire no, ma poi uno non sa davvero più che pesci pigliare. 

Magari è reduce da tre relazioni in cui se non andava avanti nonostante i rifiuti lo screditavano in giro come poco maschio o insicuro di quello che vuole. 

Poi, lo sai, a me personalmente delle paranoie e delle ansie frega nulla, però esistono e la maggior parte dei maschi ci deve fare i conti. 

E no, non è un clima che agevoli la conoscenza reciproca. 

Insomma non mangi dolci, stai attento al sale, segui una dieta abbastanza rigida...

Poi da qualche parte ho letto che fumi. 

Mi sembra un bel controsenso.

Personalmente fumare e bere caffè mi stanca molto di più di qualunque dieta sballata, eppure non riesco a smettere definitivamente perché sono un povero vizioso idiota.

What about you?

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Giraluna

Beh ... che dire @EdoardoG

Tutto diverso da me. Sei cresciuta in una famiglia funzionale. Io no. Per questo sin dai 14 anni, benché in relazione da ormai un anno e mezzo, non credetti mai alla favola della Mulino Bianco. Nemmeno con quello dopo. Sapevo che sarebbe finita. In qualche modo sapevo, ecco. 

Ciò ha rafforzato il mio "Qui ed ora" portandolo a situazioni spesso invivibili da entrambe le parti. Eppure non riesco comunque a invidiarti. Perché è quello che ci si aspetta dalla società. La mia famiglia va bene anche così. È meravigliosa e non la cambierei con nessun altra. Potrebbero sembrare parole di auto conforto, lo so. Invece per me sono un grande passo: significa che sto pian piano accettando il lato più "vi(ri)le " dell essere umano. 

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Giraluna
3 ore fa, iPaq ha scritto:

Ma manco io se è per questo. Scopare per noia? Ma anche no direi.

Quand eri più giovane non ti è mai capitato? 

Credo appunto dipenda dal nucleo famigliare in cui ognuno di noi cresce e come ne reagisce. Infondo non abbiamo scelto noi di nascere. Questa Vita non l abbiamo chiesta. Ci siamo trovati fuori dall utero et voilà, si inizi pure, siori e siore. Anche lo stampo di educazione non l abbiamo chiesto. Neanche questa società è stata veramente scelta. Semmai essa è stata stratificata nel corso dei millenni, che è diverso. 

Credo che sia in cattività che si possono riconoscere e comprendere davvero le proprie essenze primordiali. Quando si viene gettati in cattività escono gli istinti innati, anche se portati spesso all estremo a causa appunto dell ambiente ostile. Quando poi c è l inserimento in un cerchio più adatto a chi sei o vuoi diventare l equilibrio si ripresenta spontaneamente. Così per tante scopate a tempo perso ce ne sono altrettante a tempo pieno. 

Restare in un ambiente troppo protetto - questa espressione può voler dire un mucchio di cose -  non depone a favore ne degli uni, che vivon di favole spezzate, né degli altri, che alle favole non ci hanno mai creduto.

Lo stesso cuore che batte,

la stessa carrozzina presa in prestito,

gli stessi Ciao, Grazie, Prego e Arrivederci 

mi chiedo: che sapore avrebbero non in cattività?

Come scrisse qualcuno: al "Vissero per sempre felici e contenti" non hanno aggiunto "Insieme". Forse perché è gia un traguardo unire tutte le parti interne di noi senza pregiudizio, presunzione o semplicemente senza illudersi.  

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iPaq
44 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Quand'eri più giovane non ti è mai capitato? 

Per noia mai. Si può scopare per amore oppure per una botta e via, ma non per noia.

Noia significa che l'altra persona non ti piace, non ti attrae neanche quel minimo per andare oltre un masturbarsi col corpo dell'altra.

Scopare significa entrare nell'altra persona, condividere qualcosa con lei. Farlo per noia significa non condividere nulla, neanche il corpo che così non è più strumento per godere dell'altro ma mezzo per dare a se stessi una falsa illusione.

Mi viene in mente un libro che lessi da ragazzo, Meno di zero di Breat Easton Ellis. Leggilo è interessante.

  • Grazie! 1
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14 ore fa, EdoardoG ha scritto:

Premesso che la mia prima volta nemmeno se l'avessi scelta alla carte sarebbe stata così perfetta, anche Zema pensava che fossi una "universitaria navigata" @Lilith, ma in senso positivo ahahaha

Ad ogni modo sono sempre stata molto fortunata perché a parte uno che mi ha rimproverato di avergliela data troppo presto (d2) e che già mi faceva schifo come persona, gli altri non mi hanno mai fatto sentire sporca o sbagliata ma senza fare troppe domande, sarà che avendo la mentalità mordi e fuggi me ne frego abbastanza di quello che fanno o non fanno. Però anch'io come te sono quella delle zero LMR, Lilith, ma a me capita che siano loro a scusarsi se non sono stati al top e non mi è mai successo che mi palassero sul sesso (come non mi è mai successo di fare bj e non ricevere alcun godimento da loro perché per me il bj non è un preliminare)

Non so dire se sia questione di fortuna immensa che ho (d'altronde sono una pessima giocatrice a carte) o se dipenda da altri fattori

Neanche per me è un preliminare, ma nel senso che preferisco quasi fare un pompino a essere chiavata.
Però un conto è fare solo un pompino perchè in quel momento vuoi solo dare piacere anche se potresti scopare e un conto è fare un pompino perchè...

riesci solo a fare un pompino.

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capelli bagnati
11 ore fa, Lilith ha scritto:

ma nel senso che preferisco quasi fare un pompino a essere chiavata.

Serio? Per quanto mi riguarda il sesso sta ad anni luce rispetto a un pompino o a un cunnilingus. Ma anni luce, non un po'.

  • Mi piace! 1
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11 ore fa, Lilith ha scritto:

ma nel senso che preferisco quasi fare un pompino a essere chiavata.

che donna

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