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Escort per necessità


Frank88

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Ghost Rider
59 minuti fa, Karls ha scritto:

E sulla tua tomba cosa scriveranno? 

E' una cosa che non mi interessa

Chi e' che ti permette di parassitare sul prossimo? Lo stato di diritto? 

E senza, pensi che saresti qui a scrivere, con uno stato che ti tutela e protegge?  

Da chi mi protegge?

Da chi la pensa diversamente da me?

Dagli altri stati cattivi?

Lo stesso stato, gli stessi stati che in un secolo si sono fatti 2 guerre mondiali, facendo morire ammazzati milioni di persone, generando una guerra fredda durata decenni, con la spada di damocle dalla forma di trifoglio radioattivo e l' incubo dell' olocausto nucleare?

Questo è quello che definisci sentirsi protetti?

Vedere all' orizzonte delle gravi minacce, fomentate dai mezzi di comunicazione e sperare che la nostra tecnologia sia più avanzata di quella del nemico?

Tanto alla fine si muore in un modo o nell' altro.

Il personaggio del film del mio avatar, alla fine diceva:

"Vivere o morire, fa la tua scelta"

Domanda:

Tu hai paura degli alieni?

Io ad esempio spero tanto che esistano.

Al di la' che la mia non e' una morale ma e' una discussione basata unicamente sull'efficienza dello stato e dubito fortemente che tu voglia tornare all'era della pietra dove il parassitismo appunto e' annientato dalla legge del piu' forte.

Personalmente quando potevo facevo escursioni in montagna, eravamo in 2, ci portavamo solo acqua una pietra fuocaia e canne da pesca (muniti entrambi di licenza)

Ammetto che una volta, dopo aver visto un branco di cinghiali impressionante passarci di fianco poco prima del tramonto, la notte ho faticato a dormire, anzi credo di non aver chiuso occhio.

Ma stavo meglio lì, piuttosto che qui davanti al pc, seduto comodamente e con l' aria condizionata.


 

Spoiler

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Poi ognuno ha i suoi progetti, io ho i miei, tu i tuoi. 

Potrai fare cio' che ti pare ma se ti comporti da parassita sociale non vedo perche' dovresti offenderti se qualcuno te lo fa notare ...

Per me un parassita sociale potrebbe essere uno che, in cambio di pezzi di carta colorati, si affida totalmente ad altri, che demanda la propria sopravvivenza al lavoro fatto da altri, i quali gli fanno trovare ogni giorno scaffali pieni di generi alimentari freschi, molto spesso nemmeno di stagione, gonfiando il prezzo sempre di più solo per un semplice passaggio di mano o una triangolazione in documento di trasporto, mentre invece chi sta sotto il sole a spaccarsi la schiena è pagato 3,50€ all' ora.

Una persona che presa e portata in un luogo a lui sconosciuto, non è in grado di distinguere l' est dall' ovest, che in una situazione di difficoltà ha il cervello che va in tilt.

 

Una persona che non è abituata e ha paura di soffrire.

 

Modificato da Ghost Rider
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what_else

Discussione molto interessante. 

C'è qualcosa che non mi torna. 

Possibile che sia solo io quello per cui più cazzi ha preso una ragazza meglio è? Quello che quando scopre che una è vergine perde tutto l'interesse? Quello che più una donna mi dà l'impressione di essere una puttana, più ci perdo la testa? Quello che più una donna inizia a vedere e stravedere per me, perdendo di vista tutto il resto, più vorrei non averci più a che fare?

Mah. 

Modificato da alex5511
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piratadeicaraibi
Il 1/8/2018 alle 02:05 , Frank88 ha scritto:

Esempio. 

C'è questa ragazza che conosci da secoli,entrambi vi siete sempre voluti,ma non è sembrato mai il momento giusto. 

Non importa se passino mesi o anni,il rapporto tra voi due é sempre uguale,si riprende sempre da dove si é smesso.

Ragazza ma Donna con millemila problemi che solo con voi riesce a togliersi l'armatura che si é cucita addosso negli anni.

Come reagireste se vi confessasse di essersi venduta per un paio d'anni per pagare l'affitto e mantenere la madre malata?

 

Tutte e dico tutte quelle che ho conosciuto che facevano l'escort (non sono mai andato a pagamento per una questione mia, e non avrei problemi ad ammetterlo qui visto che sono anche in anonimo) mi hanno detto che l'hanno fatto:
1) perchè si guadagna bene e dopo averlo fatto non rinunciano alla bella vita. Alcune hanno anche un proprio lavoro, quindi, lo fanno proprio per arricchimento.
2) per pagare le bollette e simili (rientra il caso della madre malata)

Io uscirei dai falsi moralismi: NON DOVETE GIUDICARLE, chi non ha torto scagli la prima pietra....e altre ipocrisie.

LA VERITA' E' CHE LA VIA PIU' COMODA E' QUELLA DELLA VAGINA, E A QUESTE DONNE NON IMPORTA PRENDERNE A GO GO.
Non hanno rispetto per loro stesse, figuriamoci per gli altri.
DOMANDA: sei sicuro che ti fa stare bene?, parli sono di un rapporto di lascia e riprendi E NON DI UN RAPPORTO CONTINUO, DI CONVIVENZA.
Se tu rimanessi disoccupato o vai in cassa integrazione o lei vorrebbe di più, abituata a certe cose, sei sicuro che non lo farebbe a tua insaputa?.
Ci sono donne che fanno lavori umili, in Italia il lavoro manca ma se si vuole lo trovi, senza contratto, sottopagato, ma lo trovi......la vera questione è che la via più facile è dare la vagina e guadagnare o pagare le bollette con un paio di ore o due appuntamenti invece che sbattersi un mese a svegliarsi alle 6 del mattino e prendere i mezzi e lavorare.

Basta questi moralismi, che non devo giudicare....uno giudica eccome (allora non giudichiamo nemmeno i pedofili, chi ruba, chi prende un premio nobel, etc), e sentendo altre escort al 100%! sono tutte CONSENZIENTI, NESSUNA LE FORZA.
"STIMO" quelle che dicono: "lo faccio perchè mi piace la bella vita, si guadagna bene". Quelle che mi dicono: "lo faccio per l'affitto e la bolletta, etc" sono delle ipocrite e false....classiche donne che devono giustificare quello che l'evidenza non può.

E' una presa per il culo. Una volta una che faceva appuntamenti a casa mi invitò per uscire e mi fece una premessa: "Io lo faccio solo per lavoro poi quando esco da casa sono seria, vado con chi mi aggrada, se uno mi vuole deve corteggiarmi, mi deve piacere, deve avere questo e quello. Se usciamo non è detto, quindi, che te la do".
Mia risposta: capisco ma non mi interessa (la conoscevo da giorni ma confessò solo una telefonata prima che poi propose di uscire).
Mio pensiero: fai la mignotta e poi quando esci con me te la tiri, e fai tutto il discorsino da principessa. SFANCULATA (con lei pure arrabbiata dal fatto che fossi ANTICO e non condividessi la sua affermazione di distinguere: lavoro e vita privata, e distinguere a lei come persona. Per me la persona/personalità è una, il resto è "bipolare" e/o borderline).

Ok...per lavoro rubo, però nella vita privata sono un bravo padre di famiglia. Con questo concetto possiamo tenerci pure tutta l'immigrazione dell'est e dall'africa...tanto se li senti mandano i soldi alle famiglie povere nel loro paese e devono delinquere per necessità (la escort non delinque ma la giustificazione è ugualmente non accettabile: per necessità la do a tutti ma nel privato sono/è una da sposare?!.....tra poco oltre alla teologia sentiremo parlare di mignottologia: ognunA la vede/giustifica come vuole)
 

 

Modificato da piratadeicaraibi
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LODOVICA
16 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

Ok...per lavoro rubo, però nella vita privata sono un bravo padre di famiglia

100% daccordo su ogni singola parola di sta frase.

Basta questa senza altri discorsi.

Ciao

Lodovica

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Outsider
31 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

E' una presa per il culo. Una volta una che faceva appuntamenti a casa mi invitò per uscire e mi fece una premessa: "Io lo faccio solo per lavoro poi quando esco da casa sono seria, vado con chi mi aggrada, se uno mi vuole deve corteggiarmi, mi deve piacere, deve avere questo e quello. Se usciamo non è detto, quindi, che te la do".
Mia risposta: capisco ma non mi interessa (la conoscevo da giorni ma confessò solo una telefonata prima che poi propose di uscire).
Mio pensiero: fai la mignotta e poi quando esci con me te la tiri, e fai tutto il discorsino da principessa. SFANCULATA (con lei pure arrabbiata dal fatto che fossi ANTICO e non condividessi la sua affermazione di distinguere: lavoro e vita privata, e distinguere a lei come persona. Per me la persona/personalità è una, il resto è "bipolare" e/o borderline).

Se una ragazza lavora come cuoca e viene PAGATA per cucinare, non significa che la inviti ad uscire e in automatico ti preparerà, gratis, dei manicaretti:

lo fará se si trovera bene con te, se il tempo speso assieme sarà di qualità e sarà comunque una sua libera e non scontata scelta.

Questo ragionamento penso sia condivisible dalla maggior parte delle persone. 

Non capisco perché tutto cambi se si parla di prostitute. 

Per loro è un lavoro ed è importante che tengano separate le due sfere, professionale e intima.

  • Grazie! 2
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piratadeicaraibi
13 minuti fa, Outsider ha scritto:

Se una ragazza lavora come cuoca e viene PAGATA per cucinare, non significa che la inviti ad uscire e in automatico ti preparerà, gratis, dei manicaretti:

lo fará se si trovera bene con te, se il tempo speso assieme sarà di qualità e sarà comunque una sua libera e non scontata scelta.

Se inviti una cuoca a uscire minimo le offri la cena tu, sia per galanteria e sia perchè la donna se la fai pagare non la rivedi più (e nemmeno avrebbe tanto torto).
Se casomai al mio invito del ristorante lei mi dicesse, io faccio la cuoca possiamo stare a casa, beh, non penso che mi farebbe pagare.
Quindi, nei due casi il problema non sussiste.
Comunque il tuo esempio proprio non regge, per me ricade nel caso che ho scritto sopra di Mignottologia= ognuno la giustifica come vuole 

13 minuti fa, Outsider ha scritto:

Questo ragionamento penso sia condivisible dalla maggior parte delle persone. 

Penso che non sarà condiviso da molti

13 minuti fa, Outsider ha scritto:

Non capisco perché tutto cambi se si parla di prostitute. 

Embè, si parla di valori morali.....non è come il tuo esempio della cuoca.

13 minuti fa, Outsider ha scritto:

Per loro è un lavoro ed è importante che tengano separate le due sfere, professionale e intima.

PER LORO E' UN LAVORO??....hai detto bene, per loro. Peccato che la definizione di lavoro è un'altra: in sintesi sono quelle attività che mandano "avanti" la società. Per farti un esempio quello al semaforo che lava i vetri non è lavoro. Un bambino che mendica non è lavoro anche se per gli zingari lo è. Spacciare non è un lavoro ma per alcuni lo è in pratica. Non saprei se mi sono spiegato.
La cuoca è un lavoro, la escort è un modo di vivere.

Modificato da piratadeicaraibi
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5 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

 

La cuoca è un lavoro, la escort è un modo di vivere.

La cuoca se fosse in nero, sarebbe un lavoro? Solo perché ad oggi manca una legge per mettere in regola i sex workers non li rende meno workers

Sennò chi è costretto ad accettare un lavoro in nero non è considerato un lavoratore invece è un lavoratore non a norma, ma non è un non lavoratore

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Outsider
7 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

Se inviti una cuoca a uscire minimo le offri la cena tu, sia per galanteria e sia perchè la donna se la fai pagare non la rivedi più (e nemmeno avrebbe tanto torto).
Se casomai al mio invito del ristorante lei mi dicesse, io faccio la cuoca possiamo stare a casa, beh, non penso che mi farebbe pagare.

Non so cosa c’entri il pagare o meno la cena, io non ne ho accennato, e comunque la tua è una mentalità veramente retrograda:

vero che solitamente ci si aspetta che paghi chi invita, ma dal canto mio lo faccio se la persona(maschio o femmina) mi ha fatto stare bene: se invito una donna ad uscire e fa la stronza o mi fa sprecare tempo, non mi farei problemi a fsrmi dividere il conto e in ogni caso non me fregherebbe nulla di rivederla.

Dare per scontato che paghi sempre l’uomo e che sia l’unico modo per proseguire la frequentazione è un grosso handicap.

Plot twist: a volte delle donne hanno offerto a me la cena/caffè/cinema. Capita.

12 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

Embè, si parla di valori morali.....non è come il tuo esempio della cuoca.

24 minuti fa, Outsider ha scritto:

Il moralismo è un altro grande handicap, e se non sbaglio era pure vietato su questo forum.

 

14 minuti fa, piratadeicaraibi ha scritto:

PER LORO E' UN LAVORO??....hai detto bene, per loro. Peccato che la definizione di lavoro è un'altra: in sintesi sono quelle attività che mandano "avanti" la società. Per farti un esempio quello al semaforo che lava i vetri non è lavoro. Un bambino che mendica non è lavoro anche se per gli zingari lo è. Spacciare non è un lavoro ma per alcuni lo è in pratica. Non saprei se mi sono spiegato.
La cuoca è un lavoro, la escort è un modo di vivere.

Perché, le mignotte non mandano avanti la società? 

Offrono un servizio di ENORME valore grazie a cui molti maschi, a volte in difficoltà, hanno accesso al sesso e possono stare meglio.

Sesso = aria.

E in tutto questo non fanno niente di male alla società.

Puoi vederle come un lavoro o come un modo di vivere, scelta tua, ma i fatti sono questi.

Rubare  può essere visto come un lavoro o no, ma arreca danno alle altre persone.

Spacciare idem (che poi per me potrebbero pure legalizzare tutto).

Prostituirsi NO.

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Giraluna
1 minuto fa, EdoardoG ha scritto:

Solo perché ad oggi manca una legge per mettere in regola i sex workers non li rende meno workers

Vogliamo a questo punto parlare degli gigolò (o accompagnatori per signore)?

Esistono canali per raggiungerli al pari dei siti di escort, interviste in merito dove ad esempio ho udito tali parole: se fosse legale il mio lavoro, pagherei le tasse. Su un piano escluso dalla morale e dall etica il discorso non fa una grinza. Sono scelte di vita. Finché non ledono me, facessero quello che gli aggrada di più. Se mi arrecano un qualche tipo di danno, il discorso cambia ed ovviamente cercherei in quel caso di proteggere i miei interessi. 

In un paese a maggioranza cattolica la vedo un po dura che si legalizzi concretamente e funzionalmente la prostituzione.

Pongo una domanda ai più esperti: se la prostituzione si legalizzasse funzionalmente per entrambi i sessi quale reputate potrebbe essere lo scenario che si aprirebbe sull economia e sul benessere a quel punto?

È una domanda che verte su supposizioni, quindi su aria fritta, malgrado ciò sono un tipo così curioso da non restarmene neanche senza pormi certi interrogativi. 

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crociato

Morale o no, a casa mia il sesso è una questione intima e l'apprezzo come tale. Non mi piace ostentare le mie avventure, per fare un esempio.
E torniamo al dunque: una escort potrei capirla se si facesse pagare per andare con persone che le piacciono. Ma così non so quanto funzionerebbe.
Vendere il proprio corpo a persone che non piacciono e che si trovano addirittura ributtanti.. Non è stupro perchè e ti pagano, quindi consenti?

Sarei moralista solo perchè ho dei valori miei al di la di ciò che mi hanno inculcato o meno?
Chi si ritiene così aperto, tollererebbe anche gli "stupri" che peraltro non erano considerati nemmeno tali dai Cro-Magnon come del resto tuttora in alcune specie animali? Ci siamo evoluti e forse alcuni di questi valori hanno aiutato.

E sia chiaro: legalizzerei tutto per una questione pratica. Per poter gestire i vari fenomeni. Eppure, sarei uno che non ne usufruirebbe.

Modificato da crociato
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