Infatuato di una escort

[^'V'^ [Aivia Demon] 161132]

Una piccola nota sulle unghie femminili. 

Non so per quale meccanismo inconscio se vedo le mani con le unghie femminili subito mi emoziono e me le immagino sul cazzo, mentre se ha le unghie corte e maschili non mi trasmette nulla, se non un senso leggero di spreco. 

Ma questo è un problema mio e delle mie sensazioni. 

Vediamo quale è il problema suo. 

Le unghie femminili sono diverse da quelle maschili per la ragione che a fare lavori manuali e pesanti, si spezzano. 

Quello che subcomunicano, è "non devo lavorare, c'è chi mi considera importante e mi sostiene e così non ho bisogno di zappare la terra". 

Ora, esistono lavori femminili, come alcuni in campo sanitario, che in effetti sono difficili da portare avanti con le unghie curate o lunghe, e capisco benissimo se una donna per il suo lavoro le tiene corte. 

Così come esistono lavori che le donne fanno perfettamente e per otto ore al giorno, con le unghie che dicono "non ho bisogno di lavorare per vivere perché sono figa". 

Qualunque cosa una donna scelga di subcomunicare con le sue unghie, vi è un altro aspetto che viene comunicato dalle stesse, quando lei è accanto ad un uomo. 

Le tue unghie corte stanno strillando al mondo, in maniera sottile, che lui è un fallito e che ti tocca lavorare perché lui non vale abbastanza da occuparsi di te. 

Al contrario, le tue unghie curate e ragionevolmente più lunghe e fragili di quelle di un muratore, se anche in verità lavori dieci ore al giorno in ufficio, suggeriscono al mondo sociale che vi circonda che lui ha status, successo, e che tu sei importante al punto che uno di status sceglie di prendersi cura delle tue necessità. 

Da quello che ho osservato, alle donne piace mostrare in giro come trofeo un uomo di status. 

Ecco, molte volte questa sensazione può essere spezzata proprio da una scelta comoda delle unghie di lei. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Eh la Madonna! Quanti messaggi subverbali che si creano con questo mondo sociale. Volevo solo non vedere più quegli obrobri che ultimamente si spezzavano ogni volta che tentavo di farle ricrescere.

Quanto bella è l ignoranza a volte 😂

Modificato 10 Ottobre 2018 da Giraluna

[Attato [Élite] 4904]

46 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Eh la Madonna! Quanti messaggi subverbali che si creano con questo mondo sociale. Volevo solo non vedere più quegli obrobri che ultimamente si spezzavano ogni volta che tentavo di farle ricrescere.

Quanto bella è l ignoranza a volte 😂

Più lunghe di così comincio ad avere dei problemi a meno che lei non sia talmente figa da passarci sopra

statisticamente però ho notato quasi 100% sono le cesse o quelle formato boiler a cercare unghie assurde, troppo  lunghe o troppo disegnate, strane 

curate e trasparenti o con uno smalto, per i miei gusti bastano, altrimenti è troppo fake

per il resto non pretendo di sapere più di @^Y^ al riguardo, ho espresso solo un gusto personale 

Modificato 10 Ottobre 2018 da Attato

[^'V'^ [Aivia Demon] 161132]

42 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Eh la Madonna! Quanti messaggi subverbali che si creano con questo mondo sociale.

Esistono moltissime caratteristiche umane che si esprimono e prendono vita soltanto nella dimensione sociale, a contatto con gli altri e con tutte le dimensioni, orizzontali e verticali, dell'esperienza intersoggettiva. 

Lo status è una di queste. 

Swarzenegger è un uomo di grande valore e di grandi capacità. Intelligente, forte e determinato. 

Ma lo è nel momento in cui si relaziona e si rapporta agli altri, è lì che si formano spontaneamente delle gerarchie e delle alleanze, sinergie, che sanciscono il suo status e potenziale. 

Lo tieni dentro un'isola da solo ed è poco meno che una scimmia nerboruta. 

Questo puzzle sociale in cui i pezzi si dispongono al loro posto, funziona a sottili e continue subcomunicazioni. 

Che spesso i PUA hanno cercato di hackerare, ma è un artificio che con lo sforzo cosciente può durare solo un paio di ore e può fregare solo chi ha bevuto forte. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

18 minuti fa, Attato ha scritto:

Più lunghe di così comincio ad avere dei problemi

Pure a me li crea averle troppo lunghe. Infatti le ho limate. Avendo le manine piccine prediligo l appena accennato. 

21 minuti fa, Attato ha scritto:

sono le cesse o quelle formato boiler a cercare unghie assurde, troppo  lunghe o troppo disegnate, strane 

Non saprei a statistiche. Ricordo che c era una nella compagnia che faceva l ombrellina alle corse dei biker che le aveva lunghe. Era impossibile non vedergliele! Caso isolato, forse. Non so. 

24 minuti fa, Attato ha scritto:

curate e trasparenti o con uno smalto, per i miei gusti bastano, altrimenti è troppo fake

Condivido. 

25 minuti fa, Attato ha scritto:

Ho espresso solo un gusto personale 

Certo. Ci mancherebbe. Quello che mi piace del confronto coi vari gusti maschili è il fatto che puntano all autentica valorizzazione estetica femminile. Intendo che l uomo ha un occhio diverso. Più "clinico" essendo votato all attrazione estetica. Almeno per me sinora tutti i consigli e pareri dati sono stati azzeccati.

26 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Lo status è una di queste. 

E le altre quali sono? Il look ed il money di cui si scrive spesso?

27 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Questo puzzle sociale in cui i pezzi si dispongono al loro posto, funziona a sottili e continue subcomunicazioni. 

Uau. Mi è piaciuto un sacco il post. Vorrei chiederti se conosci altre subcomunicazioni dato che conosco solo alcuni timidi ioi, come si usa definirli. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161132]

2 ore fa, Giraluna ha scritto:

 

E le altre quali sono? Il look ed il money di cui si scrive spesso?

 

Sono di due tipi, verticali e orizzontali. 

Una società, così come un gruppo o qualunque tipo di relazione tra individui, prevede che questi non siano soltanto più individui ma soggetti in relazione con gli altri. 

In relazione agli altri abbiamo una dimensione verticale che esprime l'attribuzione di potere gerarchico e si sostanzia nella creazione spontanea (discoteca-strada-vita sociale) o regolamentata (aziende-istituzioni-stati ecc) di vincoli di subordinazione e/o dipendenza. 

Qualsiasi società ha bisogno di collegamenti verticali tra il vertice o i vertici e la base operativa. 

In questo modo gli agenti semplici, le persone di status più basso, che vedono solo in street view e non hanno la big picture, possono essere controllati e svolgere le loro attività in modo coerente con gli obiettivi dei livelli gerarchici superiori. 

Mentre i livelli superiori devono essere a conoscenza delle attività e dei risultati dei livelli inferiori. 

Questa necessità di collegamento, di comunicazione tra il vertice e la base, è la necessità forte di una specie a marcata organizzazione gerarchica per poter prosperare. 

(A sopravvivere in gruppi sparucchiati di cani senza padrone son capaci in molti, ma prosperare è ben altro) 

La dimensione orizzontale invece è quella in cui la necessità forte è il superamento delle barriere tra le varie unità operative di pari status, perché una società che funziona e che meglio acquisisce gli obiettivi stabiliti dai gradi gerarchici superiori, è una società o gruppo in cui vi è un'alto livello di specializzazione dei compiti. 

Ma il singolo può fare il suo ad alta specializzazione, solo se sugli altri settori ha il culo parato da altri specialisti in campi che lui si può regalare il lusso di non conoscere. 

E' tanto importante quindi potersi dare del tu e sciogliere le formalità e le barriere, con persone di pari grado sociale e differente specializzazione, quanto è importante mantenere un rispetto gerarchico verticale in cui evitare di giocare a siamo tutti pari, perché chi ci gioca davvero implode come gruppo o società. 

La specializzazione dei compiti, prevede una forte attività di coordinamento. 

Però esiste un coordinamento che è controllo verticale, e un coordinamento alla pari, come ad esempio nelle aziende è rappresentato dalla figura del project manager che è tuo pari ma coordina la task force di cui fai parte, rimanendo in comunicazione verticale con chi riceve i feedback di ciò che fate ed aggiusta il modello operativo dall'alto perché vede l'insieme e le relazioni tra cose, mentre a voi spetta vedere i dettagli e soprattutto quelli in cui siete specializzati. 

Cita

Uau. Mi è piaciuto un sacco il post. Vorrei chiederti se conosci altre subcomunicazioni dato che conosco solo alcuni timidi ioi, come si usa definirli. 

Non si può non comunicare, ogni tuo gesto o assenza dello stesso, ogni atteggiamento, ogni reazione, ogni micoespressione involontaria, il tono della voce e come esso cambia, ogni bit di informazione che invii di continuo, forniscono alla dimensione sociale informazioni sulla tua tribù, sul grado di operatività e disciplina che hai, sul livello di stress entro il quale puoi operare portando risultati, sul tuo grado gerarchico naturale (da non confondersi mai con il grado in azienda del figlio scemotto del titolare). 

Quello che incasina la capacità istintiva di riconoscimento degli altri come pari, superiori, utili, inutili, potenzialmente sinergici o potenzialmente un peso morto, inferiori, da controllare o a cui mostrare i propri risultati per discuterli e avere dritte, è che la gerarchia verticale è solo maschile. 

Non per cultura. 

Quello che invece è la gerarchia femminile, è la vicinanza che riescono ad avere e mantenere ai gradi alti di status maschile. 

Un po' come se la gerarchia femminile fosse una raganatela attorno ad un livello della piramide, ed ha più status fra donne quella che è in un punto prossimale e non distale rispetto al centro della ragnatela. 

In altre specie di primati, le femmine usano proprio i morsi e le mani per discutere l'ordine gerarchico, cioè chi tra loro può stare vicino agli uomini forti. 

Nella nostra specie difficilmente usano le mani e i morsi ma usano la manipolazione, delle femmine meno sveglie, gli ideali femministi, per convincerle che sia sbagliato cercare il supporto di uomini forti e così levarsele dalla piazza, ecc. 

Con l'avvento delle donne nel mondo del lavoro, che è gerarchico per forza di cose, se no un'azienda chiude in meno di un anno, le persone hanno iniziato ad incasinarsi molto perché i loro meccanismi innati di riconoscimento dei livelli della relazione tra le persone, ossia tra i due attori di una comunicazione, volontaria o involontaria che sia, si sono sfasati quando devi riuscire a pensare ad una donna in senso verticale, come fosse un maschio, e lei ti continua a mandare subcomunicazioni di femminilità e quindi di pari a te in senso verticale, e di più o meno gerarchicamente forte tra donne a seconda dello status degli uomini che la tengono vicina. 

In quest'ottica, il discorso sulle unghie femminili che suggeriscono "lui, l'uomo che sta bevendo una cosa con me, ha status", rientra proprio nella manifestazione FEMMINILE di status, ossia poiché io sono vicino ad un uomo di alto status, e lo dimostra il lusso che ho di poter essere femminile e non mascolinamente invischiata in dinamiche gerarchiche verticali e di lavoro, allora ai vostri occhi significa che io sono una femmina di alto rango, status, tra femmine. 

Rispiego riassumendo: poiché le mie unghie dimostrano che lui ha status, e poiché con quanto più una donna è vicina agli uomini di status con quanto più ha status tra femmine, allora sto dimostrando alto status come femmina. 

 

[MyDarling [Banned] 215]

Il 6/10/2018 alle 19:46 , Attato ha scritto:

sii più generoso, qualche anno

no che poi mi perdo il giorno in cui diventi simpatico 

[Mya [Partecipante] 1227]

6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Sarebbe pragmatismo se avessi osservato che tuo padre raggiungeva gli scopi che volevi raggiungere tu, nel mondo in cui volevi operare tu, e lo avessi preso a modello. 

Sarebbe pragmatismo, se tu avessi deciso ed osservato che nel mondo in cui operi o sei prossima ad operare, le abitudini derivanti dal punto di vista della mamma non erano efficaci come quelle del papà. 

Ossia, sarebbe pragmatismo se tu avessi iniziato una vita da marinaio e avessi scelto di adoperare il set di credenze e abitudini di tuo padre, perché in effetti sono adattate al mondo di un marinaio. 

Se avessi vissuto in un mondo sociale e lavorativo più simile all'alta società che ad un peschereccio o zona scarico del porto, sarebbe stato pragmatico per te, efficace per raggiungere i tuoi scopi, scegliere di ricordare l'etichetta e di evitare certe abitudini. 

Perché non efficaci. 

E´questo. 

Ho scritto marinaio,  intendo un uomo che ha lavorato tanto vent´anni con l´intento di crearsi una sua casa galleggiante a vela con cui girare gli oceani fino alla morte. Cosa che ha fatto. Era ed e´una persona felice, uno di quelli che non sopravvive, bensi´ vive sorridendo. 

Mia mamma  invece che tra cenette scarpe e profumi sta sempre a guardare l´etichetta e´una persona insoddisfatta. Non dico che chiunque viva le mondanita´sia frustrato. Dico mia mamma. E la sua combriccola. Basta e avanza. 

Tra i due il modello e´mio padre  e la mia via e´quella.

Io non aspiro ovviamente all´alta societa´, ci sono finita dentro tramite fidanzato per qualche anno. Noia. Immagine. Oltre che droghe e cafonerie varie nei confronti di chi la pensasse o facesse diversamente.

Preferisco il calzino col sandalo alla Deutsche Oper di quello che va all´Oper  non per vedere e farsi vedere  o perche´ celebra il rituale della Bellezza bensi´perche´e´incuriosito da quella messa in scena di Wagner.

Io all´Oper/ teatro ci vado in genere  per fare un piacere alla mia ragazza che lavora nel musical business e ci tiene che l´accompagni.  Ci andrei anche vestita a puntino se si trattasse di Roma, ma non posso che essere piu´che felice di non avere qui il dress code d´obbligo sociale. 

In disco ci vado per ballare e per qualche ricorrenza amicale, vestita normalmente, ne´sciatta ne´sporca, bensi´ per esempio in jeans e senza trucco, le unghie sono corte e senza smalto; io sono a mio agio,  e se due italiani nell´angolo stanno a commentare oltraggiati la mia mancanza di decoro,  per i loro parametri un affronto al loro ideale di armonia e bellezza ...beh non ho nessuna reazione, perche´la verita´e´che non me ne frega nulla.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161132]

1 ora fa, Mya ha scritto:

 

Io all´Oper/ teatro ci vado in genere  per fare un piacere alla mia ragazza che lavora nel musical business e ci tiene che l´accompagni. 

 

Ah, ok. 

 

[Fabbio [Partecipante] 1451]

Il 23/8/2018 alle 00:59 , EdoardoG ha scritto:

Sì tante volte ma non avrei a disposizione un alloggio, non avrei coraggio di andare con i vecchi soprattutto. Proprio mi fanno senso. E per vecchi intendo over 35 (che se sono clienti di escort sono perlopiù in LTR da anni e quindi ne dimostrano pure di più). Inoltre finora ho avuto sempre e solo magri o normopeso, i ciccioni non mi piacciono e se vuoi fare la Escort, almeno i primi tempi, non puoi essere troppo schizzinosa

Avevo pensato anche a cose tipo cam girl ma mi metterei a ridere da sola, oltre ad avere il primo problema (alloggio)

Che poi forse con l'alloggio si potrebbe pure risolvere ma è il problema clienti che mi blocca. Io per es sono attratta da quelli più giovani mezzi vergini e lì sì mi gaserei ma non posso mica pretendere tutti clienti under 30 e con un fisico decente, l'idea di andare a cena con uno che non bacerei nemmeno morta (e ti assicuro che per me un kclose non significa nulla) mi farebbe sentire a super disagio

Mi è capitato una volta, fortuna che ero in posizione...di potere e che eravamo in un posto molto esclusivo quindi nessuno ci avrebbe visto ma è stata una cena (pagata tutta da lui perché me lo doveva come da precedenti accordi) piuttosto imbarazzante per me. Ed era pure quasi coetaneo per dire

Infatti ciò che invidio alle sex workers è il fegato

Mi azzardo a fare un'ipotesi, guardando al mio carattere mi sento di dire, non senza un certo imbarazzo (perché dovrebbero dirlo gli altri) che secondo me sarei pure portata per far conversazione, mettere a proprio agio l'altro (d'altronde sono fissata con il mondo delle geishe da ben prima di conoscere il forum e Aivia), farlo sentire il centro, ricercato ecc ma sul fattore sesso non sarei in grado di andare oltre certe fisicità e età

L'unica volta che ci sono andata vicina con un over 40 ma per problemi tecnici la cosa è sfumata (fortunatamente direi) era più un prezzo (il sesso dico) che io avrei pagato nei suoi confronti per avermi aiutato con dei problemi di logistica ma in quel caso ero in altra sede, avrei fatto ciò che dovevo e tanti saluti magari chiudendomi gli occhi e puntando al fatto che non dovevo mostrare niente come esperienza a letto quindi boh

 

Meno seghe mentali e buttati 😘