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A cena con un politico


AmandaSlave

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3 minuti fa, Palahniuk88 ha scritto:

...ma qui sembra che si confonda il sesso con un panino alla mortadella.

 

Eh no non puoi paragonare una cosa che dà un piacere sicuro, che ti riempie e ti fa vedere il mondo con le lenti rosa con una scopata: dura tanto o dura poco? Mi farà venire? La saprà leccare? Gli funziona solo con il Viagra? Farà cilecca? 

Confondere il sesso con un panino alla mortadella è insultare un panino alla mortadella, tra l'altro uno dei miei primi ricordi a casa di mia nonna. Mamma mia che sensazioni che hai evocato

Il sesso è troppo sopravvalutato, però funziona ancora come moneta di scambio quindi tanto vale usarlo

Un buon panino alla mortadella non ha paragoni, dà tanto pur avendo poco valore intrinseco, è un investimento più che sicuro e redditizio. Una scopata non si sa quanto può dare, è sempre un'incognita, può pure essere una schifezza e lasciarmi con l'amaro in bocca e la sensazione di aver perso tempo

Io preferisco gli investimenti sicuri e tu? 😉

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Palahniuk88
6 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Eh no non puoi paragonare una cosa che dà un piacere sicuro, che ti riempie e ti fa vedere il mondo con le lenti rosa con una scopata: dura tanto o dura poco? Mi farà venire? La saprà leccare? Gli funziona solo con il Viagra? Farà cilecca? 

Confondere il sesso con un panino alla mortadella è insultare un panino alla mortadella, tra l'altro uno dei miei primi ricordi a casa di mia nonna. Mamma mia che sensazioni che hai evocato

Il sesso è troppo sopravvalutato, però funziona ancora come moneta di scambio quindi tanto vale usarlo

Un buon panino alla mortadella non ha paragoni, dà tanto pur avendo poco valore intrinseco, è un investimento più che sicuro e redditizio. Una scopata non si sa quanto può dare, è sempre un'incognita, può pure essere una schifezza e lasciarmi con l'amaro in bocca e la sensazione di aver perso tempo

Io preferisco gli investimenti sicuri e tu? 😉

Forse mi sbaglierò, ma quando leggo ciò che scrivi, dietro il tuo apparente raziocinio, vedo una ragazza un tempo sognatrice che è stata profondamente delusa dal mondo che ha vissuto e dalle persone che ha conosciuto.

Hai presente il libro di Melissa P. che a suo tempo creò molto scalpore? Ecco io è così che ti vedo più o meno.

E nonostante tu insisti nel voler ribadire ai quattro venti il tuo essere avanti rispetto alle altre donne perché ti vivi il sesso come una moneta di scambio, a me continui a non darla a bere. 

Non ci sono giudizi su quello che fai in quello che dico, solo non ti credo.

Anche tu come ogni donna in questo mondo aneli all'uomo che ti ami nelle tue imperfezioni, nelle tue paure, nel tuo essere vero, che tu lo riconosca o meno.

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16 minuti fa, Palahniuk88 ha scritto:

Forse mi sbaglierò, ma quando leggo ciò che scrivi, dietro il tuo apparente raziocinio, vedo una ragazza un tempo sognatrice che è stata profondamente delusa dal mondo che ha vissuto e dalle persone che ha conosciuto.

Hai presente il libro di Melissa P. che a suo tempo creò molto scalpore? Ecco io è così che ti vedo più o meno.

E nonostante tu insisti nel voler ribadire ai quattro venti il tuo essere avanti rispetto alle altre donne perché ti vivi il sesso come una moneta di scambio, a me continui a non darla a bere. 

Non ci sono giudizi su quello che fai in quello che dico, solo non ti credo.

Anche tu come ogni donna in questo mondo aneli all'uomo che ti ami nelle tue imperfezioni, nelle tue paure, nel tuo essere vero, che tu lo riconosca o meno.

Non dico di essere avanti rispetto alle altre donne, semmai qui sul forum qualcuna ha detto che mi invidia per come sono e io mi affretto sempre a far presente che non sono un modello da imitare per il semplice fatto che sono fatta così, non è un traguardo che ho raggiunto però sarei ipocrita a dire che così non mi sto bene. Io così vivo benissimo

Sognavo sì ma in modo sbagliato: pensa che per molto tempo mi sono rifiutata di fare certe cose perché pensavo che si dovessero fare solo se si è innamorati e, non essendo mai stata innamorata, pensavo che il sesso dovesse essere rimandato a quel momento. Ragionamento che non sta né in cielo né in terra ma ogni tanto leggevo i giornaletti per adolescenti tipo Ragazza moderna che sono tutti basati sul concetto di aspettare i propri tempi, sentirsi veramente sicuri della relazione, dei sentimenti che si provano per l'altro ecc

E intanto aspettavo di innamorarmi, cosa che non è mai successa. Allo stesso tempo non mi sentivo sfortunata o sfigata anzi, perché mi sentivo la destinataria di un qualcosa che sarebbe arrivato in un futuro non meglio precisato, sarebbe bastato solo aspettare senza pensarci troppo

Tra l'altro l'anno scorso ho letto alcune pagine di Melissa P. ma lei, al contrario di me, ha avuto una prima volta umiliante e per niente piacevole e poi ha vissuto il resto della sua vita per anestetizzare quell'onta subita anni prima

Io, ancora una volta, non ho mai avuto delusioni dagli uomini, delusioni che ti fanno dubitare del tuo stesso valore, che ti fanno sentire una merda, che ti annientano e ti senti violata per sempre. Infatti mi rendo conto della mia visione del mondo e mi chiedo da cosa possa essere derivata visto che non ho mai incontrato quel mitologico uomo stronzo che c'è nei racconti di quasi ogni donna

Ogni tanto dico che mi piacerebbe innamorarmi come fan tutti ma credo sia un desiderio dettato da quella voglia di omologazione che abbiamo tutti più che un mio reale desiderio (poi basta un giro nella sezione One itis e passano tutte le voglie ahahaha)

Al liceo vedevo le mie compagne con il fidanzatino e più che invidia mi sentivo fortunata perché a me non era successo: in ogni rapporto c'era almeno un pizzico di gelosia e controllo e a me questo non è mai andato giù. I miei mi hanno sempre dato quella sensazione di non dover mai rendere conto a nessuno se non ai soggetti istituzionali quali i genitori fino a una certa età, il datore di lavoro, i professori ecc, e ovviamente me stessa. L'idea che ci sia qualcuno al di fuori di mia madre che mi chieda dove sto andando, con chi e perché ho fatto tardi mi ha sempre terrorizzato e mi terrorizza tutt'oggi. Le mie compagne all'epoca me lo spiegavano come un prezzo da pagare e un segno che lui ci tiene, mia cugina oggi idem, pure mia mamma ma lei oramai la sua vita l'ha fatta. Ci tiene moltissimo a me ovviamente ma non mi fa il terzo grado e il suo interesse nei miei confronti non è un prezzo che devo pagare per le sue cure: mi ha fortemente desiderato e sa che non sono una sua proprietà. Stessa cosa mio papà (che mi rimprovera di essere troppo cinica e che così nessuno mai mi prenderà ahahaha) ma pure lui mi ha voluto fortemente. Il loro interesse nei miei confronti non è gelosia quindi non è un prezzo che io sto pagando

Infine quando ho scoperto il concetto di trombamicizia mi sono innamorata, non di una persona, ma del concetto stesso perché quelle che ho vissuto io sono all'insegnamento del rispetto e della libertà reciproci, e non sento di dover pagare nessun prezzo per aver accanto una persona con cui condivido piacere sessuale e pure una cena se capita, non sono così ferrea per carità

Al momento non mi manca nulla e quando mi sembra che mi manchi qualcosa butto giù due righe e mi rendo conto che la mancanza è più virtuale che reale e che gli strumenti per colmarla ce li ho quindi non è una vera mancanza ma solo pigrizia d'animo, e quindi non ho scuse

D'altronde senza mancanza non c'è amore perché amore è Eros, che significa appunto anelare ciò che non si ha. E io sentendomi appagata o fornita degli strumenti necessari per il mio appagamento, non ho mancanze alcune e quindi nemmeno ho il bisogno di innamorarmi. Non avrei nessun motivo per non raccontartela giusta, non ho mai voluto avere il ruolo di wonder woman: se mi vedi per strada passo inosservata ed è questo il mio obiettivo quindi ancora una volta non sento la necessità e non voglio essere migliore degli altri, migliore in cosa poi!?

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AmandaSlave
1 ora fa, Ambasciatore ha scritto:

Secondo me no, il massimo che ci puoi ricavare è qualche altra cena, e magari qualche regalino

Se dovessi arrivare alla consapevolezza che tu abbia ragione, non esiterei un attimo a dirgli di no. Delle cene, per quanto costose possano essere, me ne faccio poco. Anzi, per quanto mi riguarda posso pagargliela anch'io

Sui regalini stesso discorso

Sono cose da poco che posso avere già così, perché mai dovrei andare a cena e a letto con un uomo di 60 anni se non mi piace e non ho alcun tipo di vantaggio? Tanto vale dirgli di no 

1 ora fa, Ambasciatore ha scritto:

Quello che puoi rimetterci, oltre al tempo, è la tua reputazione nell'ambiente che avete in comune, se le cose non dovessero filare per il verso giusto.

Sulla reputazione sto tranquilla, nessuno dei due si sognerebbe mai di parlarne. Va a nostro (soprattutto suo) discapito comunque vada. Massima discrezione.

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AmandaSlave
1 ora fa, Sungroove ha scritto:

La cosa che stai cercando da lui è forse molto più ambiziosa di quanto credi.

 Un uscita in pubblico con una ragazza che entro qualche mese/anno trova casualmente un impiego in un ente statale potrebbe esporlo a dismisura agli elettori, ai suoi colleghi e superiori

È ambiziosa per chi? Forse per me, per te e per i comuni mortali. Loro invece ci mettono davvero poco a trovare un posticino, altrimenti non si spiegherebbero tutti i raccomandati se fosse una faccenda così complicata e trascendentale.

Sul fatto di uscire in pubblico è un problema che in realtà mi sono posta più io che lui, lui ha liquidato la cosa dicendo che in quel ristorante in particolare accade ogni sera di vedere personaggi importanti, quindi neanche ci fanno caso. 

2 ore fa, Sungroove ha scritto:

Se hai paura di non ricevere ciò che cerchi, hai comunque valutato che uscire con un uomo nella sua  posizione potrebbe aprirti delle porte anche indirettamente?

 

Se ha fama, potere e successo potresti ritrovarti richieste provenienti anche da entitá private, non solo pubbliche, che cercano il suo appoggio indirettamente offrendo favori alle persone che gli sono molto vicine. Una di queste potresti essere tu.

Ecco, questa invece mi sembra un'ambizione davvero troppo grande. È molto più complicato della semplice "buona parola" a chi di dovere che ho in mente io. Non saprei neanche da dove iniziare!

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Dennis_Chambers
48 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Non dico di essere avanti rispetto alle altre donne, semmai qui sul forum qualcuna ha detto che mi invidia per come sono e io mi affretto sempre a far presente che non sono un modello da imitare per il semplice fatto che sono fatta così, non è un traguardo che ho raggiunto però sarei ipocrita a dire che così non mi sto bene. Io così vivo benissimo

Sognavo sì ma in modo sbagliato: pensa che per molto tempo mi sono rifiutata di fare certe cose perché pensavo che si dovessero fare solo se si è innamorati e, non essendo mai stata innamorata, pensavo che il sesso dovesse essere rimandato a quel momento. Ragionamento che non sta né in cielo né in terra ma ogni tanto leggevo i giornaletti per adolescenti tipo Ragazza moderna che sono tutti basati sul concetto di aspettare i propri tempi, sentirsi veramente sicuri della relazione, dei sentimenti che si provano per l'altro ecc

E intanto aspettavo di innamorarmi, cosa che non è mai successa. Allo stesso tempo non mi sentivo sfortunata o sfigata anzi, perché mi sentivo la destinataria di un qualcosa che sarebbe arrivato in un futuro non meglio precisato, sarebbe bastato solo aspettare senza pensarci troppo

Tra l'altro l'anno scorso ho letto alcune pagine di Melissa P. ma lei, al contrario di me, ha avuto una prima volta umiliante e per niente piacevole e poi ha vissuto il resto della sua vita per anestetizzare quell'onta subita anni prima

Io, ancora una volta, non ho mai avuto delusioni dagli uomini, delusioni che ti fanno dubitare del tuo stesso valore, che ti fanno sentire una merda, che ti annientano e ti senti violata per sempre. Infatti mi rendo conto della mia visione del mondo e mi chiedo da cosa possa essere derivata visto che non ho mai incontrato quel mitologico uomo stronzo che c'è nei racconti di quasi ogni donna

Ogni tanto dico che mi piacerebbe innamorarmi come fan tutti ma credo sia un desiderio dettato da quella voglia di omologazione che abbiamo tutti più che un mio reale desiderio (poi basta un giro nella sezione One itis e passano tutte le voglie ahahaha)

Al liceo vedevo le mie compagne con il fidanzatino e più che invidia mi sentivo fortunata perché a me non era successo: in ogni rapporto c'era almeno un pizzico di gelosia e controllo e a me questo non è mai andato giù. I miei mi hanno sempre dato quella sensazione di non dover mai rendere conto a nessuno se non ai soggetti istituzionali quali i genitori fino a una certa età, il datore di lavoro, i professori ecc, e ovviamente me stessa. L'idea che ci sia qualcuno al di fuori di mia madre che mi chieda dove sto andando, con chi e perché ho fatto tardi mi ha sempre terrorizzato e mi terrorizza tutt'oggi. Le mie compagne all'epoca me lo spiegavano come un prezzo da pagare e un segno che lui ci tiene, mia cugina oggi idem, pure mia mamma ma lei oramai la sua vita l'ha fatta. Ci tiene moltissimo a me ovviamente ma non mi fa il terzo grado e il suo interesse nei miei confronti non è un prezzo che devo pagare per le sue cure: mi ha fortemente desiderato e sa che non sono una sua proprietà. Stessa cosa mio papà (che mi rimprovera di essere troppo cinica e che così nessuno mai mi prenderà ahahaha) ma pure lui mi ha voluto fortemente. Il loro interesse nei miei confronti non è gelosia quindi non è un prezzo che io sto pagando

Infine quando ho scoperto il concetto di trombamicizia mi sono innamorata, non di una persona, ma del concetto stesso perché quelle che ho vissuto io sono all'insegnamento del rispetto e della libertà reciproci, e non sento di dover pagare nessun prezzo per aver accanto una persona con cui condivido piacere sessuale e pure una cena se capita, non sono così ferrea per carità

Al momento non mi manca nulla e quando mi sembra che mi manchi qualcosa butto giù due righe e mi rendo conto che la mancanza è più virtuale che reale e che gli strumenti per colmarla ce li ho quindi non è una vera mancanza ma solo pigrizia d'animo, e quindi non ho scuse

D'altronde senza mancanza non c'è amore perché amore è Eros, che significa appunto anelare ciò che non si ha. E io sentendomi appagata o fornita degli strumenti necessari per il mio appagamento, non ho mancanze alcune e quindi nemmeno ho il bisogno di innamorarmi. Non avrei nessun motivo per non raccontartela giusta, non ho mai voluto avere il ruolo di wonder woman: se mi vedi per strada passo inosservata ed è questo il mio obiettivo quindi ancora una volta non sento la necessità e non voglio essere migliore degli altri, migliore in cosa poi!?

E' tutto sempre un grande "mah..." quello che scrivi. 

 

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AmandaSlave
3 minuti fa, Dennis_Chambers ha scritto:

magari a lui potresti interessare davvero

Sì come no...

4 minuti fa, Dennis_Chambers ha scritto:

mi ha messo tristezza anche il fatto che sei giovane e vai all'università.. però del resto siamo in un paese di puttane e puttanieri, non ci si può aspettare di meglio. 

Vi prego, la morale su IS no...

È un'opportunità 

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Dennis_Chambers
2 minuti fa, AmandaSlave ha scritto:

Sì come no...

Vi prego, la morale su IS no...

È un'opportunità 

Ma quale morale? 

Ho solo detto quello che penso, che nonostante sia una cosa ormai comune non smette di mettermi tristezza. 

 

Modificato da Dennis_Chambers
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Sungroove
32 minuti fa, AmandaSlave ha scritto:

Loro invece ci mettono davvero poco a trovare un posticino,

Non tutti. Così come non tutti sono disposti a cercare un posticino per tutte le fighe che accettano l’ invito a cena. A meno che non gli porti nell’ alcova altre due insieme a te, credi che se rifiuti il suo invito non possa rivolgersi altrove e nel giro di una settimana ottenere ciò di cui ha bisogno?

35 minuti fa, AmandaSlave ha scritto:

Ecco, questa invece mi sembra un'ambizione davvero troppo grande. È molto più complicato della semplice "buona parola" a chi di dovere che ho in mente io. Non saprei neanche da dove iniziare!

Quello che ti volevo dire è che il tempo di una cena in cui hai detto di voler circoscrivere la negoziazione è breve. Nel senso che vuoi capitalizzare subito l’ invito a cena cercando di fargli capire che “se metti una buona parola, stasera pompino”.

Ok, puoi tranquillamente farlo, però se si tratta di una persona che ti può offrire le cose che cerchi, eviterei di fare subito un all-in e valuterei sul campo lo spazio di manovra.

Se poi ogni settimana un politico di rilievo ti invita a cena, beh mia cara, chiedi subito il gettone e se non te lo dá sfanculizzalo alla velocitá della luce.

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