Quando un uomo fa cilecca???

[Gainsbourg [Élite] 1574]

14 minutes ago, EdoardoG said:

Mi permetto di farti notare che non attribuisco proprio nessuna caratteristica di virilità a uno che per sua fortuna ha il cazzo on off. È solo una bella sensazione aver a che fare con loro. Per il resto i due che ho provato cioè Zema e l'altro: il primo non è oggettivamente virile in senso stretto però l'ho consigliato a tutte e c'è un motivo; il secondo non lo consiglio a nessuno perché è un frocio coglione che è meglio perderlo che trovarlo eppure da quel punto di vista devo essere sincera, non ti puoi lamentare sessualmente parlando di uno a cui funziona sempre in ogni circostanza

Evidentemente sono solo stata fortunata io un po' come se a voi fosse capitato di perdere la verginità in fffm con la bionda, la mora e la rossa tutte under. È ovvio che è una situazione più unica che rara

Ma sulla sincerità non voglio ancora transigere, voglio credere che dei maschi totalmente sinceri come ho avuto l'onore di conoscere io all'inizio siano meno rari di ciò che parrebbe

tra on-off e consigli alle amiche a volte l'impressione è che più che di uomini si parli di vibratori

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

5 ore fa, Percival ha scritto:

Tra l'altro, visto che sono stati fatti ottimi interventi circa le molecole dell'amore (vardenafil, sildenafil, tadalafil), sfatiamo un altro mito diffuso:

L'ASSUNZIONE DI QUESTE MOLECOLE NON PROVOCA L'EREZIONE.

CUT

E di ergere templi all'errore, al fallimento e al banale, vere Guide e fonte di crescita in questa valle di lacrime.

Tante volte quando non è durissimo, la tipa ti chiede o osserva che sei molto stanco e i maschi accettano la via d'uscita confermando di aver dormito poco - essere sbattuti ecc. 

Mi fa sorridere perché l'unica volta nella vita in cui ho chiavato 11 volte di fila in 27 ore... 

Venivo da un week end senza sonno, lavorando con moltissimo stress avanti e indietro due volte tra Bologna e Porto Recanati, ero a pezzi. 

Sono andato a casa sua per stare in relax la domenica e farmi fare da mangiare, stressato, stanco morto. 

E perché poi ho drizzato tante volte? 

Era giovane? 

No, 45

Era remissiva, femminile, nessun discorso inutile e stupido, soprattutto, aveva voglia di succhiarlo per gusto suo anche se mi addormentavo, poi il cazzo si svegliava, mi chiamava e lei aveva il suo incentivo. 

Sicuramente anche altri fattori che non conosco, interni miei, dato che lei stessa a parità di comportamento non ha più vinto così tanto. 

Nemmeno con altre coinvolte.

Ma mi viene in mente che contrariamente alle mitologie sull'essere stanchi, le erezioni più dure e durevoli le ho nel pomeriggio di un giorno in cui ho dormito poco e niente. 

In ultima analisi, poiché si è parlato di ormoni, i discorsi reali sono sempre più complessi dei costrutti mentali più/meno  bianco/nero.

Infatti avere il testo più alto (all'interno di un range di equilibrio, si pensi al display di pressione di un estintore per capire il concetto di range) che sia per ragioni endogene o esogene, può sicuramente portare ad un aumento di numero e turgore delle erezioni SPONTANEE. 

Ma per converso, rendendo molto meno accettabili le pretese e le arroganze femminili, può far sì che se si deve scopare quando decide lei invece che in quel momento spontaneo, può essere anche più facile non rimanere soddisfatti in due. 

Proprio se uno è più virile. 

Si può immaginare un gatto. Per comprendere il cazzo. 

Il gatto PUÒ spontaneamente venire in braccio. 

È bellissimo quando succede e ci si sente scelti se non addirittura prescelti con sfumature sul misticismo. 

Se però si cerca di prendere il gatto in braccio quando lo vogliamo noi stupidi umani sudditi, CON QUANTO PIÙ QUEL GATTO É SANO E VIVACE con quanto più non starà in braccio. 

Sarebbe un cane e non un gatto altrimenti. 

E tante volte ho l'impressione che molte donne si rivolgano al cazzo come fosse un cane e senza la deferenza che merita un gatto. 

Io no. 

Semplicemente perché non posso in nessun modo comandare al cazzo e mi posso scordare che risponda o accorra se lo chiamo. 

Ma molte donne non lo sanno o non lo capiscono. 

È un fatto solo culturale, tuttavia. 

Infatti tra altri primati culturalmente meno fottuti si assiste alla querelle della femmina che quando desidera essere scopata inizia ad avvicinarsi e allontanarsi al maschio con fare procettivo. 

Si avvicina, lo tocca, si allontana facendosi guardare. 

Continua così fino a quando il cazzo risponde. 

A quel punto, quando ha deciso il cazzo (stimolato certamente dal comportamento procettivo), il maschio afferra la femmina. 

Lei si fa peluche senz'anima in modo totalmente recettivo. 

E si gioca il ruolo del maschio attivo e della femmina passiva. 

In passato primati chiusi in gabbie strette avevano un comportamento strano, la femmina non poteva per questioni di spazio toccare - allontanarsi per farsi guardare - toccare ecc. 

Semplicemente il maschio ad un certo punto afferrava la femmina e questa si faceva passiva come un peluche senza volontà. 

Gli studiosi erano così giunti alla conclusione semplicistica e tradizionalista secondo cui il maschio è attivo e la femmina passiva. 

Poi uno si è reso conto che una gabbia stretta forse falsava i processi naturali. 

Ha messo i primati in recinti all'aperto e spaziosi. 

E si è osservato il gioco sottile con cui la femmina in modo procettivo chiede al cazzo, e quando il cazzo SPONTANEAMENTE decide, il maschio si attiva e la femmina si gode il lato recettivo. 

Cosa mi hanno insegnato queste osservazioni sui primati? 

Che se insegno ad una ad avvicinarsi, contatto(carezze ad esempio), allontanarsi e ballare facendosi guardare, avvicinarsi e contatto (bj ad esempio), allontanarsi e ballare facendosi guardare mentre mi tocco, avvicinarsi e contatto... Ecc... 

Ne nasce una stimolazione sessuale che comporta forti e innegabili benefici a entrambi. 

Purtroppo non mi è facilissimo imporre questa frammentazione procettiva ad una nuova in date. 

Una qualunque scimmia femmina saprebbe farlo spontaneamente. 

Ma lei ha visto troppa TV, sentito parlare di troppe cazzate e falsi miti, e siamo addirittura davanti al rischio concreto che invece di ballare come una schiava in vetrina, poi avvicinarsi, toccare, farsi toccare, andare appena fuori portata e ballare lentamente... si metta a parlare e parlare manco fossi un terapeuta pagato. 

Poi dopo che ti ha aggredito di parole a vuoto per due ore disturbandoti e innervosendoti con un'aggressione che ti pone davanti al dilemma interiore fight or fly... Picchiarla a morte o scappare... 

Parte con una escalation diretta senza frammentazione che dovrebbe portare al sesso per ignote ragioni. 

Ora, a me sta benissimo che se io e una donna svolgiamo lo stesso lavoro, ad esempio fare fotocopie e portare il caffè al capo, siamo alla pari. 

Mi sta benissimo e sto bene a contatto con donne che lavorano. 

Oggi grazie a dio a tecnologie inventate da maschi più ingegneri e intelligenti di me, le donne possono lavorare come me. 

Ai tempi delle miniere un po' meno e questo non era certo per pregiudizi politici. 

Però se anche quando due maschi muscolosi e con una barba consistente si desiderano e hanno voglia di scopare, serve che uno dei due faccia la femmina, se no non succede nulla di naturale e piacevole... chissà perché le femmine stanno provando a traslare concetti di parità appresi in politica o sul posto di lavoro, ad un luogo naturale e fisiologico come il sesso che presuppone una totale differenziazione di ruoli. 

Ora, se noi maschi dovessimo iniziare a scopare solo quelle che davvero stanno al loro posto e agiscono con connessione interna (frammentazione, schiava in vetrina frame, contatto dolce, esposizione mercanzia, contatto, comportamento procettivo che si fa recettivo quando il cazzo decide....) ecco, purtroppo drizzeremmo sempre senza assicurazioni, ma avremmo anche finito di chiavare. 

Le donne si fanno mille paranoie per un filo di cellulite credendo che al cazzo freghi qualcosa, e non si mettono in discussione minimamente per il comportamento paritario non autorizzato e le ore passate a parlare di cazzate prive di senso che la farebbero scendere anche a rocco con 100 mg di sildenafil in corpo. Perché attacca o fuggi, la reazione che si ha davanti ad una donna che ti parla di stronzate, è il contrario dell'arousal sessuale. 

Esiste, certamente, un tempo e un luogo della parità. E' il luogo del diritto, ed il tempo del lavoro. 

Ma la riproduzione sessuata richiede una totale differenza di ruolo biologico. Sia intesa come riproduzione tipica delle bestie meno evolute e dei religiosi, sia intesa come quel collante sociale, grooming e scambio di benessere tipico delle forme animali più evolute ed intelligenti. 

Prima un utente ha parlato del fatto che con le stradali tende alla cilecca. Io avevo scritto che invece è l'interazione perfetta. 

Credo che abbiamo ragione entrambi. 

Infatti se adesso prendo la macchina e vado da una stradale è cilecca assicurata. 

Perché il momento lo hanno deciso lei e la macchina. 

Io ho solo deciso di andare, per una libido generalizzata che non ha forti correlazioni con l'erezione specifica, ma solo con il numero e la qualità delle erezioni spontanee.

Quello che succede con una stradale ben gestita, è che passi in macchina, la vedi e ti colpisce. 

Vai avanti, ripassi, la riguardi, ti tocchi, fai il giro della rotonda, ti tocchi attraverso i pantaloni, senti che il cazzo dice qualcosa, vai, ti fermi, perché ha deciso il cazzo. 

E lì ne nasce l'interazione M/F perfetta perché sai che cazzo vuole lei e lei sa che cazzo vuoi, avete un accordo adulto nero su bianco senza stronzate e contratti nascosti, pretese e infantilismi vari, e l'unica cosa che vuoi di più da lei è ribeccarla per fare le cose meglio su un vero letto. 

Però se senti voglia generalizzata, vai dalla prima che ti piace, ti fermi e la carichi, non ha deciso il cazzo il momento. 

Per cui alla prima stronzata che ti dice (e le stradali ne dicono un sacco in media, sono indisponenti come pochi con la loro fretta), considerato anche il condom, va da sé che per molti con le stradali è quasi impossibile drizzare, mettici anche l'adrenalina di stare in macchina in luogo potenzialmente raggiungibile da chiunque. 

Ma non sono due persone diverse, che drizzano o non drizzano con le stradali. 

Non sono Tizio e Caio. 

E' spesso Tizio che ne fruisce in un modo e lo stesso Tizio che ne fruisce in un altro. 

Almeno, se Tizio sono io, per me funziona così. 

 

 

[Balinese [Donna] 1138]

19 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Si può immaginare un gatto. Per comprendere il cazzo. 

Il gatto PUÒ spontaneamente venire in braccio. 

È bellissimo quando succede e ci si sente scelti se non addirittura prescelti con sfumature sul misticismo. 

Se però si cerca di prendere il gatto in braccio quando lo vogliamo noi stupidi umani sudditi, CON QUANTO PIÙ QUEL GATTO É SANO E VIVACE con quanto più non starà in braccio. 

Sarebbe un cane e non un gatto altrimenti. 

Non l'ho mai pensato come un cazzo😅 ma quando mi chiedono perché amo i gatti e non i cani do la tua stessa risposta, perché ti scelgono!

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

3 ore fa, Mya ha scritto:

Anch´io preferisco quelli che non pigliano niente semplicemente perche´l´esperienza mi ha insegnato che non si tratta di un viagra una tantum bensi´di dipendenza. Non sono tranquilli se non ne hanno a portata di mano. E a me le persone dipendenti, maschi e femmine, che sia alcool valium aspirina sigaretta cibo sport sesso intristiscono.

 

Cara Mya, se escludiamo per un attimo le donne che già frequenti e con cui sei in relax e ci scopi senza sentirle parlare tre ore, se ci focalizziamo sulla tipa nuova che è quella per cui moltissimi si aiutano con qualche molecola, la nostra cultura ha creato il paradosso della ONS alcolica o simili. 

Intendo dire che se fermi una tipa di pomeriggio per strada in relax e la inviti a salire sereni e tranquilli in hotel, hai un kill rate dello 0,001% 

La stessa tipa la becchi che ha bevuto e puoi scoparla in un cesso dove qualcuno ha cagato e non funziona lo sciacquone e nemmeno si chiude la porta, che devi contorcerti a tenerci un piede contro. 

Insomma, le donne in media riescono a lasciarsi andare solo se è colpa di qualche sostanza. 

Sapessero che cazzo vogliono, le fermeresti di pomeriggio da sobrie e sarebbe sì che significa sì o no che significa no, amici come prima. 

Le porteresti in luogo sereno e chiuso, e le cose funzionerebbero secondo natura. 

Ma a volte pure in date ti tocca di scoparle in macchina col ginocchio incastrato sotto al sedile e la tibia su una roba dura e spigolosa, dopo tre ore che ti parlano di stronzate, perché a salire in casa si sentono sporche. 

Inoltre, la stessa tipa che se le metti in mano il cazzo da lavorarci un po' si spaventa e scappa, è la medesima che se glielo metti già duro per magia in mano, si attacca. 

Ora, le persone, maschi, che riescono al 100% a drizzare in queste condizioni ridicole imposte dal disagio culturale femminile, sono pochissime su cento. 

Con una che già frequenti può capitare di scoparla in luoghi assurdi o di scoparla davanti a gente o di fare sveltine in posti terribili, ma questo accade perché essendo lei con te e sapendo che ci sta, la chiavi quando il cazzo decide. 

Con una nuova, devi riuscire a chiavarla in un posto terribile con lei che se non è già duro per magia dentro i pantaloni si spaventa, e tutta una serie di condizioni per cui sono pochissime le persone su cento che a quelle condizioni drizzeranno senza se e senza ma. 

E non sono né i più maschi né i più sani. E' una fortuna strana che hanno - anche se di solito si accompagna ad eiaculazione molto molto rapida. 

La stragarande maggioranza dei maschi, non è semplicemente fatta per drizzare alle condizioni demenziali della femmina di oggi. 

Questo significa solo che a volte drizzeranno e a volte no, oppure sì ma poi continua a fare su e giù, cosa che col preservativo è atroce, scivola via, va rimesso, lei si imparanoia che si sia rivoltato, si rompe tutto il climax. 

Assicurarsi contro queste cose è vitale. 

Perché sei uscito per scopare, non per stare in contatto stressante con tanta gente e andare a lavorare il giorno dopo. 

Va da sé, che non è dipendenza (le molecole vasodilatatrici non danno né dipendenza né assuefazione). 

Semplicemente uno si innervosisce se è uscito per scopare e non ha un back up in tasca. 

Si innervosisce perché dovrà sottostare a comportamenti demenziali e completamente fuori logica e senso, dovrà mandare giù rifiuti, merda e insulti, per poi arrivare a ciò che gli serve per sopravvivere e forse non poterselo vivere. 

In un mondo in cui conosci una e lei invece di doversi ubriacare per poi scopare in una siepe con la gente che passa, ci sta col cervello e decide si o no, si o no, cristo, di andare in luogo accogliente, caldo, sereno, romantico, chiuso a chiave... in un mondo di donne che sanno che cazzo vogliono, usciremmo di casa anche senza back up di emergenza, senza nervosismo. 

Ci sarebbe chi ha davvero problemi idraulici e sarebbe dipendente dalle molecole, e buon per chi si tromba perché a lei non cambia nulla e a lui dà quello di cui ha bisogno per vivere. 

Ma non assisteremmo alla situazione attuale per cui moltissimi, moltissimi - nel fare tipe nuove alle regole demenziali e innaturali di queste - senza assicurazione in tasca non si sentono a loro agio. 

Non è dipendenza. E' demenza. E pare proprio non sia maschile. Ma ovviamente tocca al maschio trovare una patch. Se vuole sborrare. 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

Il 26/9/2018 alle 09:02 , EdoardoG ha scritto:

 

Ciò non significa che scarto a priori gli altri ma preferisco uno che fa cilecca piuttosto di uno che prende ormoni, almeno si presenta come umano con le sue fragilità. Preferisco di gran lunga un uomo sincero e fragile a letto in questo senso piuttosto che uno che menta nel rapporto gestendo il tutto a suon di menzogne. 

Mentre ribadisco il concetto già espresso da Percival che un vasodilatatore non è un ormone, voglio farti comprendere una grossa differenza tra vulnerabilità come atto di forza e stupidità. 

Se io so che alle tue condizioni ho un 50% di perdere l'erezione... il mio compito come risolutore di problemi e non come vittima al confessionale, è metterci una pezza, laddove questa pezza esista. 

L'uomo sincero non è quello che si rifiuta di far funzionare le cose e poi ti dice candido che non avete sborrato nessuno dei due perché la prima volta con una nuova è difficile drizzare spontaneamente. 

L'uomo sincero che si mostra sereno nella sua fragilità è quello come me che siete stati benissimo entrambi - perché si è fatto carico lui di risolvere il problema esistendo un modo ben noto e rodato - e poi si spruzza il decongestionante nasale spiegandoti che se no col cialis russa. 

E qui parte il problema. 

Se tu campi di pregiudizi e di mitologie (la parola fragile a letto me lo fa supporre, dato che per assurdo con quanto più sei maschio e forte con quanto più tendi a perdere l'erezione se una ti scassa il cazzo, ti para, ti pone limiti e paletti... il cazzo ti comunica che questa è da rimandare ai maiali.) a quel punto succede che io ti dico che mi spruzzo il naso per non russare con la congestione nasale, e tu parti con la paranoia che nessun altro (certo) ha mai dovuto prendere qualcosa per farti, che quindi o tu non mi piaci o io ho delle fragilità strane o problemi, il tuo cervello coi self serving bias fa il resto, propendendo per la versione in cui io ho problemi, e ci siamo rovinati l'esperienza bella che entrambi volevamo. 

Per cui il dilemma non è se essere sinceri o no. 

Il dilemma che un maschio sincero vive è "questa ci sta con la testa, capisce, conosce il mondo, ha empatia, o no". 

Ed è lo stesso dilemma che ogni donna vive nel parlare della sua sessualità (inteso come numero ed esperienze particolari) con uno nuovo. 

E' menzogna se una donna preferisce tacere certe cose che la maggior parte dei maschi non capisce, rifiuta, condanna? 

Per me è menzogna se ad una domanda specifica si dice ad alta voce il falso ad una persona che si considera degna del vero. 

Per me non è menzogna, ma sopravvivenza di base, se una donna non se ne va in giro a dire ai tipi nuovi (che all'87% non capiscono un cazzo e campano di pregiudizi, ignoranza e superstizioni medioevali) del threesome che ha fatto o dei tipi che l'hanno fatta in vacanza, e parimenti non vedo come menzogna se un maschio non se ne va in giro a sciorinare contenuti che l'87% delle donne ignora, giudica, condanna per pregiudizio, rischiando seriamente di compromettere l'esperienza a lei e a lui. 

Poi ok, i ciclisti sono natural 😁 😁😁 e quando ne beccano uno acceso come un lampione di amfetamine e gonfio di epo, è il capro espiatorio, e lo stesso sta accadendo con le serene ammissioni maschili di avere in tasca un back up. 

Uno che fa cilecca in un'epoca in cui la soluzione del problema c'è ed è nota e usata da chiunque e ovunque, ti sta mancando di rispetto e non sta provvedendo a risolvere il problema, rovinando l'esperienza ad entrambi. 

Non è sincero, quando rimette alla tua pietà l'esperienza rovinata ad entrambi. 

E' stupido e in cerca di una mamma che lo coccoli. 

Se sei in cerca di buchi in cui ficcare il cazzo, il modo lo trovi, i problemi li risolvi. 

E sei sincero se non ne fai mistero. 

Ma già se una crede che sia un'ammissione di fragilità... allora stai usando la sincerità a vuoto verso un pregiudizio. 

A questo proposito mi viene in mente la paranoia per la creatina che ci fu in ambiente calcistico e Vieri che ammette con sincerità di assumerla. 

E la gente ignorantissima e stupidissima che si divide in chi lo condanna e chi lo assolve. 

Eppure la creatina non è un cazzo, è un integratore da banco di una sostanza fondamentale e presente nella carne che mangiamo. 

Se la gente fosse così ignorante da doversi dividere in chi ti odia e chi ti assolve se assumi un multivitaminico o la vitamina C effervescente, 

Come giudicheresti uno che si fa forte di non assumere vitamine? 

Come giudicheresti uno che prende la vitamina C effervescente ma lo tiene nascosto per evitare la stupidità e l'ignoranza umana? 

Come giudicheresti uno che la prende e lo dice serenamente, ma perde un posto di lavoro dietro l'altro in favore di chi la prende e sta zitto? 

 

500 anni fa esisteva meno dell'1% degli artifizi che le donne usano per essere più belle. Intesi sia come medicina estetica che come chirurgia estetica che come trucchi e materiali dei vestiti. 

Personalmente preferisco di gran lunga una donna truccata e con i collant sintetici, con un ritocco al naso perché era gobbo, che dà un'esperienza migliore ad entrambi, perché mi stimola di più per cui la coinvolgo di più e sono più focoso perché la sto desiderando di più, che una che si presentasse acqua e sapone col pelo sulle zampe senza trucco, convinta di dimostrare di essere più qualcosa. 

Più stupida forse, dato che i mezzi per vivere meglio entrambi ci sono e non siamo per fortuna nel '500. 

[Percival [Élite] 5208]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

CUT

Esattamente.

E mi ci sono trovato pure io, in passato, a giustificare erezioni poco convinte con la stanchezza, pur avendo avuto esempi totalmente contrari di prestazioni fuori scala.

Già, giustifcarmi con lei per paura che lei si sentisse brutta o iniziasse a imparanoiarsi.

Giustificarmi con me stesso per evitare la cattiva sensazione che danno quelle facce deluse, cariche di giudizio nascosto dietro ad un anestetico sorriso.

Credo che ci siamo passati un po' tutti, almeno una volta. Un po' tutti coloro che hanno fatto qualche esperienza con le donne.

Siamo fragili, tutti.

Col tempo ho capito che era proprio un problema con lei (generico), e non si parlava di estetica.

Si parla di microatteggiamenti, frame psicologico, modi di fare - spesso palesemente forzati - tipicamente maschili che, in vario modo, inibiscono in profondità.

E lì avoglia d'esser bella o assumere roba. Se il cazzo dice no, è NO.

Lo stesso cazzo che davanti ad una ragazza meno bella, pariestetica, più bella, quel che vogliamo, MA che esprime comportamenti e atteggiamenti tipicamente femminili, drizza in tre secondi.

 

Certe cose si capiscono solo facendo esperienza.

Prima (o peggio, se si è del sesso opposto) si parla solo per sentito dire, per convinzioni, razionalizzazioni, mistificazioni e viaggi vari che nulla hanno a che vedere con la pratica.

 

Inutile dire che le migliori esperienze le ho avute con donne che hanno un assetto mentale e modi di fare in linea con lo stereotipo di femmina di H. sapiens.

Poi, ci sono anche uomini diversi da noi (che ricordo prediligiamo uno psicotipo simile nella preda), ma mi sento di dire che la maggior parte ricerchi caratteristiche tipicamente femminili.

La polarizzazione tra i sessi è ricchezza, è ciò che crea attrazione.

Così come due poli magnetici di stesso "segno" si respingono, lo stesso - di solito - accade per i poli sessuali.

 

E invece no, oggi si è tutti carichi di aspettative, gonfiate e stragonfiate.

DEVI essere x, sennò non sei Y.

DEVI riuscire a x, sennò non sei Y.

Fiumi di stronzate.

Mitologie imposte da chi il cazzo non ce l'ha o, peggio, da chi vuole lucrare sopra a queste sovrarchitetture.

 

Si sente troppo spesso dire "Un uomo vero DEVE bla bla bla.."

Ma che cazzo ne sa il popolo vaginomunito di cosa significhi essere uomo (tanto più nell'ecosistema aberrante del 2018)?

Come se ci fosse UN modo di essere uomo...

E non voglio di certo innescare una lotta di genere. Ci pensano già a sufficienza la natura, i media e vari poteri forti a creare divisione tra maschi e femmine.

Divide et impera.

 

Beh, ognuno è libero di esprimere ciò che preferisce.

L'ideale, forse, sarebbe esprimere la propria identità, posto che la si sia scoperta, e non quella che ci viene detto essere quella "giusta", ma amen.

Ognuno sceglie ciò che più lo aggrada.

 

La dipendenza di cui ho letto in post successivi non è data dalla molecola in sé, quanto dall'effetto desiderato.

L'effetto desiderato è avere un rapporto soddisfacente con la tipa che vogliamo.

Per scoparla, purtroppo, capita spesso di dover scendere a compromessi pesantissimi con la propria natura, di sentirsi dire stronzate su stronzate e ritrovarsi poi giudicati se, dopo un tale cabaret, il cazzo non risponde ai comandi della bella principessina.

EDDAI, DRIZZATI. CHE FAI NON OBBEDISCI A ZIA??

I cazzi a comando sono un'altra mitologia da abbattere.

 

Fortuna che ci sono ragazze con cui non è necessario affrontare certi supplizi, con cui le cose filano lisce e giudizi/aspettative/accuse stanno a zero.

Puta caso sono proprio quelle che mi sono tenuto più strette, per quanto possibile.

 

Un uomo non è una macchina, ma un animale.

Un primate genere Homo che sottosta a specifici meccanismi bio-psicologici, i quali non verranno mai by-passati da ideologie assurde e anti-naturali.

Fintanto che si gioca a fare i filosofi con qualcosa che di filosofico ha ben poco, si continuerà a credere che un uomo che ricorre a farmaci per contrastare l'ambiente altamente ostile in cui si trova sia rotto.

Quando invece, rotto, è proprio l'ambiente.

E da tale ambiente... Non puoi fuggire, se vuoi mangiare.

Devi necessariamente trovare stratagemmi per nutrirti e assecondare la tua natura di cerchio, in un mondo di cerchi che si credono quadrati e che, come tali, ti gridano ovunque di essere sbagliato.

Modificato 26 Settembre 2018 da Percival

[Giraluna [Partecipante] 9650]

1 ora fa, Outsider ha scritto:

Giudizi del cazzo= miglior doppiosenso dell'anno.

Hihihihi 😆

Già oggi leggo il forum diversamente. Inconsciamente sto evolvendo e me ne sto accorgendo da questi piccoli dettagli. Stamattina le stesse frasi scritte sia da maschi che da femmine (bene o male si ripete la stessa roba in salse diverse) le capisco diversamente rispetto a prima.

Avrò sempre bisogno di capire la natura maschile, ovviamente, ma su alcuni lati sono molto più evoluta di una settimana fa. Ad esempio stamattina ho capito a cosa si riferiscono nel concreto i maschi quando uno di loro mi disse tempo fa che non vanno istigati e che non era normale non li temessi. In realtà mi venne gia spiegato tutto. Cercai di comprenderlo, ma continuavo a non afferrare il concetto "Non è normale che non li temi".

Mi ripetevo spesso "In che senso dovrei temerli? Che significa? Che quando ci sto vicino devo aver paura?" E poi mi rispondevo pure: "Eh ma mica è tanto bello così, se almeno questo è l unico concetto di temere".

Ora ho capito cosa mi si voleva dire e non era quello l unico concetto di temerli: adesso ancora meno di prima scatto a trigger. Poi ho capito anche il discorso di coloro che se ne scopano uno a sera. Tanti pregiudizi e finti insegnamenti se ne sono andati via finalmente. 

Si parla solo di cose che esistono. 

Che esistono. 

Il tutto posso riassumerlo così: non c ho letteralmente nulla da pensare/fare rispetto a loro. Il mio compito è nutrirlo. Nutrire un uomo. E qui mi fermo perché ci sarebbe ancora molto da approfondire ... tuttavia ... È meglio infilari dentro un aereo ed andare a scoprirlo che leggerlo. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Hihihihi 😆

Già oggi leggo il forum diversamente. Inconsciamente sto evolvendo e me ne sto accorgendo da questi piccoli dettagli. Stamattina le stesse frasi scritte sia da maschi che da femmine (bene o male si ripete la stessa roba in salse diverse) le capisco diversamente rispetto a prima.

Avrò sempre bisogno di capire la natura maschile, ovviamente, ma su alcuni lati sono molto più evoluta di una settimana fa. Ad esempio stamattina ho capito a cosa si riferiscono nel concreto i maschi quando uno di loro mi disse tempo fa che non vanno istigati e che non era normale non li temessi. In realtà mi venne gia spiegato tutto. Cercai di comprenderlo, ma continuavo a non afferrare il concetto "Non è normale che non li temi".

Mi ripetevo spesso "In che senso dovrei temerli? Che significa? Che quando ci sto vicino devo aver paura?" E poi mi rispondevo pure: "Eh ma mica è tanto bello così, se almeno questo è l unico concetto di temere".

Ora ho capito cosa mi si voleva dire e non era quello l unico concetto di temerli: adesso ancora meno di prima scatto a trigger. Poi ho capito anche il discorso di coloro che se ne scopano uno a sera. Tanti pregiudizi e finti insegnamenti se ne sono andati via finalmente. 

Si parla solo di cose che esistono. 

Che esistono. 

Il tutto posso riassumerlo così: non c ho letteralmente nulla da pensare/fare rispetto a loro. Il mio compito è nutrirlo. Nutrire un uomo. E qui mi fermo perché ci sarebbe ancora molto da approfondire ... tuttavia ... È meglio infilari dentro un aereo ed andare a scoprirlo che leggerlo. 

Ti stiamo davvero dando così tanto noi due, con qualche chiacchierata informale ricca di aneddoti e un po' di compagnia? 

Basta davvero così poco, stare in compagnia di due maschi che parlano senza veli, interni o esterni, per farti vivere meglio e rivedere il mondo di sempre con occhi nuovi? 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Adesso, ^'V'^ ha scritto:

Ti stiamo davvero dando così tanto noi due, con qualche chiacchierata informale ricca di aneddoti e un po' di compagnia? 

Basta davvero così poco, stare in compagnia di due maschi che parlano senza veli, interni o esterni, per farti vivere meglio e rivedere il mondo di sempre con occhi nuovi? 

Si. Due maschi centrati, aggiungerei. E te lo scrivo col cuore in mano. Sapevo che mi serviva questo e me lo sono venuta a prendere. Perciò questo relax di stare non con uno, ma due maschi etero centrati mi rafforza. 

Oggi S. ha inforcato maps e via e esplorare. Non ho fatto nulla se non piccole cose per lui. 

Ci si perde?

Freganiente. Sono affidata in buone mani. Stop. 

Come diceva Yubita ieri: da quando lo conosco sono più forte. Ecco, scriviamo che da quando Vi conosco sono più forte stando a fare il minimo indispensabile ossia regalarvi la mia gentilezza, qualche caffè e pasto fatti con amore. 

A proposito: anche Yubita mi ha insegnato molto. Vedervi ballare insieme mi ha fatto fatto fuggire una lacrimuccia. Mi basta poco perché è molto quello che devo affrontare. Tuttavia questo poco é sufficiente perché poi non ho più fame. Paradossalmente la forza di una donna è racchiusa nel suo potersi abbandonare ad essere una bimba.

Con voi lo sono e posso quanto meno nutrirvi. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160661]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Cosa mi hanno insegnato queste osservazioni sui primati? 

Che se insegno ad una ad avvicinarsi, contatto(carezze ad esempio), allontanarsi e ballare facendosi guardare, avvicinarsi e contatto (bj ad esempio), allontanarsi e ballare facendosi guardare mentre mi tocco, avvicinarsi e contatto... Ecc... 

Ne nasce una stimolazione sessuale che comporta forti e innegabili benefici a entrambi. 

Anyway, non voglio farla diventare una lotta contro femmine che hanno colpe o contro le scarpe ballerine. 

Nessuno nasce imparato. 

Anzi, sì, ma c'è tanta spazzatura culturale sopra che ciao. 

Avevo già in mente un video corso per le donne circa i comportamenti procettivi. 

Lo avevo in mente ma l'ultima tipa con cui ho fatto dei video non voleva nemmeno essere ripresa in costume al sole, per cui quando ne ho una adatta il video ci scappa. 

(Avevo iniziato mesi fa anche a crearci le slide coi grafici e tutto). 

Ne avevo in mente un'altra che avevo fatto insieme a Yubi tempo fa, ed era perfetta per questo tipo di video. (Al tempo non avevo come pagarla però). 

Ma proprio ieri Yubi mi ha mostrato le foto di lei incinta sposata con un maiale ridicolo e impossibile da chiavare. 

Con le donne, tre mesi sono arrivare tardi.