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Quando l'uomo si confida con una donna


MichelaDevi

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senza nome
50 minuti fa, MichelaDevi ha scritto:

Mi viene spontaneo

Non so il perchè.

Anche a me succedeva perché mi sembrava brutto dire di no, è un modo per sentirsi importante.

Credo sia un po' legato ad una autostima non troppo alta, difatti da quanto mi sento più sicuro accanano parecchio sotto questo punto di vista, perché sinceramente a stare a sentire le para delle perosone, frega nulla.

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MichelaDevi
20 minuti fa, senza nome ha scritto:

Credo sia un po' legato ad una autostima non troppo alta, difatti da quanto mi sento più sicuro accanano parecchio sotto questo punto di vista, perché sinceramente a stare a sentire le para delle perosone, frega nulla.

No, non hai capito. E' una specie di scambio di idee non rassicurarli. Io non rassicuro mai, dico la mia opinione e basta. Non ti dico, che bravo, poverino, mi dispiace. Ti dico il mio pensiero, e loro si allacciano e da lì parte una discussione e si aprono ancor più.

Non sto ad ascoltare le paranoie

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Gainsbourg
6 hours ago, MichelaDevi said:

Ciao a tutti.

Mi chiedevo da molto tempo a questa parte se il grado di confidenza può essere ritenuto un sistema in grado di capire se in particolare l'uomo è attratto dalla donna con la quale si confida.

Esempio:

grado 1: lavoro, soprattutto problemi lavorativi

grado 2: famiglia, problemi economici, cattivi rapporti con parenti

grado 3: sofferenze personali, amori persi ecc.

ecc ecc

Non so se riuscite a seguirmi.

Uomini, voi, quando vi siete confidati con una donna? 

Vi dico la mia, ho sempre pensato di saper mettere a proprio agio e senza giudicare nessuno, pur sempre dando la mia opinione. Finora qualsiasi ragazzo che ho incontrato si è confidato con me, mi fa davvero strano che sappia metterli a loro agio, in poco tempo. Li ascolto e do' una opinione (che sia obiettiva oppure inutile) in modo da metterli in una condizione diversa da quella di partenza, in sostanza, di vedere il problema sotto un altro punto di vista. Ma lo faccio perchè mi piace aiutare. Questo potrebbe portarmi a "autofriendzonarmi"?

E voi, quando vi siete confidati con una donna, per quale scopo? Cosa vi piacerebbe? Essere ascoltati, consigliati, oppure solo ciulati e basta? 😂😂

Anche a me piace mettermi in ascolto delle persone. 

Non tanto perchè mi piace ascoltare, ma perchè penso che in questa fase della mia vita sento di avere questa qualità da esprimere. Essere supporto, essere stimolo.

Quindi sia amici che ragazze (tante) mi parlano dei loro problemi.

 

Io dei miei invece non parlo quasi mai. 

Di problemi lavorativi e familiari mai, me li tengo per me provando a risolvermeli.

Se ho problemi emotivi, ne a parlo con uno o due amici maschi fidati, o occasionalmente con amici più superficiali ma che so' essere in grado di avere una visione più distaccata e disincantata della questione.

In passato mi è capitato di confidarmi con amiche, dei miei problemi. Con amiche e basta, quindi con ragazze che non mi ispiravano sesso.

Oggi penso che se ne avessi voglia, potrei parlare delle mie cose anche con qualche ragazza. Anche con qualcuna che mi ispiri sesso. Ne parlerei ovviamente in modo consono. Mettendo degli accenti al posto giusto. Provando a far risuonare le corde dell'intimità, di avere qualcosa che ci lega. Penso che ne sarei capace.

In definitiva, sono convinto che parlare dei propri problemi con qualcuno non può essere preso come indice di disinteresse, nè si può dire il contrario.

La cosidetta "friendzone" è un'invenzione, una parola orribile che rispecchia una situazione tanto naturale quanto difficile da accetare per tanta gente : non siamo fatti per essere amati o voluti da tutti, e va bene così. La "friendzone" non esiste.

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AntonW
50 minutes ago, Gainsbourg said:

La cosidetta "friendzone" è un'invenzione, una parola orribile che rispecchia una situazione tanto naturale quanto difficile da accetare per tanta gente : non siamo fatti per essere amati o voluti da tutti, e va bene così. La "friendzone" non esiste.

Ti quoto completamente.
Se una persona non ti vuole è semplicemente perché non piaci abbastanza.
E' solo una questione di caso/fortuna quella di incontrare la persona più o meno giusta al momento più o meno giusto...

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EldrithLeo

Io nella mia esperienza passata ho notato questa cosa.

Quando stavo con la tipa che mi ha scaraventato nella sezione ONE-ITIS, ripercorrendo indietro gli anni della nostra storia mi sono reso conto di una cosa. All'inizio, nei primi anni, negli anni in cui è andato tutto bene, non le ho mai parlato di eventuali problemi che avevo, li volevo e li potevo risolvere da solo. Nelle ultime fasi dove le cose nella mia vita di fatto hanno iniziato a non incastrarsi, alcuni problemi a non essere risolvibili, ho iniziato ad aprirmi con lei. 

Da li a 6 mesi mi mollò. 

In questi due anni e mezzo da single, ho volontariamente evitato di parlare del ben che minimo problema con quelle con cui ci provavo, e se dovevo per forza di cose parlare dei miei problemi, confidarmi su preoccupazioni ecc.. lo facevo con amici e amiche, verso le quali non avevo il minimo interesse sessuale. 

Con quelle con cui ho fatto sesso, ho avuto degli scambi parlando anche di cose personali ecc... ma appunto "cose" personali, mai sfoghi o comunicazioni di situazioni che mi mettessero stress o altro.

 

Che poi mi sembra esattamente la stessa cosa ribaltata, se Lei ti parla dei suoi problemi, dell'ex, di quello che ha conosciuto ma è uno stronzo, al 90% sei suo amico e non ti scoperà mai.

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mesmer984
2 ore fa, MichelaDevi ha scritto:

Mi viene spontaneo

Non so il perchè.

Ecco e se succede da entrambi le parti come va a finire?

Io sono come te, la gente ha la necessità di confidarsi, ha questa viscerale necessità di dirmi i cazzi suoi quando io giustamente vivo bene senza. Di mio non dico nulla , la trovo una debolezza ed essere pesante (uno dei motivi di rottura nell'ultima relazione); finché conosco questa ragazza e comincio a parlare per ore e ore, ci vediamo alle 20 di sera e ci lasciamo alle 3 del mattino come se fossero passati dieci minuti. Uno, due, tre volte, io e lei. Ma lei non mi dice nulla, zero la prima uscita. Qualcosa, poco la seconda. La terza finalmente a fatica si apre. E da li mi dice che è sopresa e spaventata perché con me non riesce a fare a meno di confidarsi, che mi ha già detto cose che solitamente non direbbe mai ad un quasi sconosciuto, ma non ne può più fare a meno. E' finita che ci siamo frequentati poi per un paio di mesetti, finendo anche a letto ma non riuscivamo a ricreare quell'affiatamento come davanti ad un bicchiere di vino (emotivo, più che sessuale). Ora non ci sentiamo più, ogni tanto appare dal nulla per confidarmi qualcosa che deve assolutamente dirmi, mi chiede come sto e poi sparisce per mesi.

 

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LODOVICA
2 ore fa, MichelaDevi ha scritto:

 

Non sto ad ascoltare le paranoie

Ciao

Non ce nulla di male ad ascoltare anche le "paranoie", qualche volta

Spesso loro ci ascoltano con infinita pazienza su fesserie o cagate varie e ci rassicurano  tante volte. 

Chiunque ha i suoi momenti.

Ps.  la foto  profilo con il cervello e' carina da matti  dovevo dirtelo 🙂

Lodovica

 

 

 

Modificato da LODOVICA
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Dexter78
19 minuti fa, EldrithLeo ha scritto:

 

Con quelle con cui ho fatto sesso, ho avuto degli scambi parlando anche di cose personali ecc... ma appunto "cose" personali, mai sfoghi o comunicazioni di situazioni che mi mettessero stress o altro.

 

Che poi mi sembra esattamente la stessa cosa ribaltata, se Lei ti parla dei suoi problemi, dell'ex, di quello che ha conosciuto ma è uno stronzo, al 90% sei suo amico e non ti scoperà mai.

Sono d'accordo. Lo stesso vale per me. Sottoscrivo l'ultima frase: in quel caso sei stato friendzonato

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Mich!
8 ore fa, MichelaDevi ha scritto:

Uomini, voi, quando vi siete confidati con una donna?

Dipende.

Seguendo la tua classificazione direi che i problemi meno rilevanti, ad es quelli derivanti dal lavoro, sono problemi di cui parlare con un'amica durante una normale chiacchierata.

Trattandoli ovviamente con leggerezza.

Per parlare di altri problemi, leggasi questione di cuore o familiari, è necessario un rapporto più profondo di una semplice amicizia.

Ergo partner o amica da una vita.

Solitamente, per il carattere che ho, tengo tutto dentro e riesco a far finta di nulla. Ma se il problema è grave e mi attanaglia allora parlarne mi fa stare meglio.

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MichelaDevi
1 ora fa, mesmer984 ha scritto:

Ecco e se succede da entrambi le parti come va a finire?

Io sono come te, la gente ha la necessità di confidarsi, ha questa viscerale necessità di dirmi i cazzi suoi quando io giustamente vivo bene senza. Di mio non dico nulla

Sono uguale, io di mio non dico assolutamente niente, ergo, se qualcuno di voi ha letto i miei post, sa bene che non riesco a sciogliermi e che fatico a sbloccarmi. Però gli altri mi buttano addosso (e non ne sento il peso!!!) senza mai chiedere niente, ma di fatto, risolvo tutto da sola. Difficilmente chiedo l'aiuto e se lo chiedo è perchè sono in fissa. (vengo qui, ad esempio, perchè mi date pareri razionali senza conoscermi).

45 minuti fa, LODOVICA ha scritto:

Ciao

Non ce nulla di male ad ascoltare anche le "paranoie", qualche volta

Spesso loro ci ascoltano con infinita pazienza su fesserie o cagate varie e ci rassicurano  tante volte. 

Chiunque ha i suoi momenti.

Ps.  la foto  profilo con il cervello e' carina da matti  dovevo dirtelo 🙂

Lodovica

E' tutto vero... Te sei gnocca invece! Mi piaceva anche il selfie, che ho ovviamente sbirciato!!

1 ora fa, EldrithLeo ha scritto:

Io nella mia esperienza passata ho notato questa cosa.

Quando stavo con la tipa che mi ha scaraventato nella sezione ONE-ITIS, ripercorrendo indietro gli anni della nostra storia mi sono reso conto di una cosa. All'inizio, nei primi anni, negli anni in cui è andato tutto bene, non le ho mai parlato di eventuali problemi che avevo, li volevo e li potevo risolvere da solo. Nelle ultime fasi dove le cose nella mia vita di fatto hanno iniziato a non incastrarsi, alcuni problemi a non essere risolvibili, ho iniziato ad aprirmi con lei. 

Ho una domanda: lei era la tua fidanzata o ci uscivi e basta?

20 minuti fa, Mich! ha scritto:

Solitamente, per il carattere che ho, tengo tutto dentro e riesco a far finta di nulla. Ma se il problema è grave e mi attanaglia allora parlarne mi fa stare meglio.

E come vedi uno sfogo di un problema già risolto? Lo vedi nella prospettiva come hai già detto?

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