Che cos'è un uomo?

[Noncisofare [Partecipante] 157]

Chapeau @Human Riesci a darmi speranza che il Mondo sia un posto migliore di quello che ho vissuto fino ad ora.

[F-Knight [Partecipante] 3199]

Non lo so @capelli bagnati, non sono proprio di primo pelo e come me ne ho di amici che “ne hanno viste cose che voi umani” ma non ho mai sentito dire che avere donne di qualità (quelle di tinder spesso almeno in Italia non lo sono) e fare soldi fosse “facile se sai come fare”. 

E questo, semplicemente, perché non è vero. Ci vuole sacrificio e spirito di iniziativa ed una volontà di ferro perché come dice mio padre “nessuno ti regala niente”. 

Quindi non potendo e volendo dire che stai mantenendo anche perché non potrei provarlo, e volendo credere alla tua buona fede, ci tengo però a chiarire soprattutto ai giovani che quello che vale (forse) per capelli bagnati è un assoluta eccezione. Tutti gli altri lottano nell’arena della vita per procurarsi figa di qualità e soldi veri

[OdetoJoy [Élite] 4746]

5 ore fa, Human ha scritto:

Cos'è un Uomo?

Un Uomo è questo, Uomini sono questi.

Nati tra le ceneri, nel fango, urlavamo appena venuti al Mondo, accorgendoci del sangue che avremmo sputato e delle ferite che avremmo dovuto portare in corpo, fuori e dentro.

Ci hanno dato delle spade, armi bianche, contro l'artiglieria nemica, e ci hanno detto di combattere o morire.

Questa Vita non è facile.

Scopare non è facile.

Fare soldi non è facile.

Avere potere, non è facile.

Vivere non è facile.

In pochi nascono con i fucili, le corazzate e l'artiglieria pesante.

Loro ti sussurrenno che è facile. Sono errori percettivi, scambi tra oggettività e soggettività.

La verità è che..

Siamo involucri di carne fragile, animati da fiamme che sorreggono piogge battenti continue.

Che rischiano di spegnersi ogni attimo..

E molti cedono, molti diventano esattamente come te hai descritto, inutili carcasse che vagano senza uno scopo, un perchè, in questo miasma di vita.

Non reggono all'impatto, quando vedono i loro cavalli e le loro spade, e notano il nemico che solo muovendo una mano, può falciarne a decine, di loro..

Non reggono, e cadono, si sottomettono, si inchinano..

E quanti si lamentano della loro condizione..

Quanti iniziano ad invidiare le donne, le loro strade in discesa, i loro vantaggi emotivi, sessuali, lo strapotere che gli abbiamo servito su un piatto d'argento e del quale non sanno neanche che farsene..

Eppure qualcuno si alza, monta a cavallo, sguaina la spada e inizia a trottare verso il nemico..

Perderà, con molta probabilità, morirà, finirà trucidato da armi da fuoco maneggiate da chi non sa neanche quello che vuole..

Eppure continua..

Continua, per strappare a questa Vita almeno qualcosa, per non dargliela vinta, in questa giostra al massacro, per andarsene con il volto pieno di sangue, tumefatto, ma distruggendo il più possibile i suoi maledetti piani.

Li vedi quegli sguardi? 

Quella certezza di morte, quello sguazzare nella merda fin dal primo vagito, quella sentenza sul capo.. quella fottuta voglia di non cedere il passo..

Di non dargliela vinta alla vita, alla natura, ad ogni sguardo che dice che morirari senza portare con te, all'Inferno, nessuno..

 

Un Uomo è quello sguardo.

È la certezza di essere una fiamma che brilla sotto un temporale continuo, fitto e violento, ma che continua a bruciare, ancora e ancora, nonostante la voglia del mondo di spegnerla..

Non invidiare l'acqua, i fuochi che si sono sottomessi allle sue gocce violente..

Sii quella fiamma, sii quell'uomo, in mezzo a questo marciume..

Continua a bruciare, e a divorare quanto più terreno puoi, a divampare..

Non sei solo.

Qualche altro uomo ha detto no alla pioggia e ha iniziato a tendere una mano ad altri fuochi.. a divampare assieme.

Con quello sguardo..

Con quel fottuto sguardo..

Che chi ha tutto servito su un piatto d'argento, non capirà mai.

Ma è proprio là la tua forza, la nostra forza, quella che chi non ha vissuto l'Inferno, non conoscerà Mai.

Fatti un piacere, brucia, divampa!

Sguaina quella spada, e vai incontro a quei fucili, fosse l'ultima cosa che c'è rimasta.

L'ultima.

 

Perchè questo è un Uomo.

Che cazzo di coincidenza 

Ieri notte ho letto la discussione e ho pensato che l'unica cosa che ricordavo descrivesse quella sensazione d'esser Uomo era proprio in quella scena, ho guardato diversi video su YouTube dell'Ultimo Samurai poi mi sono addormentato. 

 

[MPhoenix [Élite] 1595]

6 ore fa, Human ha scritto:

Cos'è un Uomo?

Un Uomo è questo, Uomini sono questi.

Nati tra le ceneri, nel fango, urlavamo appena venuti al Mondo, accorgendoci del sangue che avremmo sputato e delle ferite che avremmo dovuto portare in corpo, fuori e dentro.

Ci hanno dato delle spade, armi bianche, contro l'artiglieria nemica, e ci hanno detto di combattere o morire.

Questa Vita non è facile.

Scopare non è facile.

Fare soldi non è facile.

Avere potere, non è facile.

Vivere non è facile.

In pochi nascono con i fucili, le corazzate e l'artiglieria pesante.

Loro ti sussurrenno che è facile. Sono errori percettivi, scambi tra oggettività e soggettività.

La verità è che..

Siamo involucri di carne fragile, animati da fiamme che sorreggono piogge battenti continue.

Che rischiano di spegnersi ogni attimo..

E molti cedono, molti diventano esattamente come te hai descritto, inutili carcasse che vagano senza uno scopo, un perchè, in questo miasma di vita.

Non reggono all'impatto, quando vedono i loro cavalli e le loro spade, e notano il nemico che solo muovendo una mano, può falciarne a decine, di loro..

Non reggono, e cadono, si sottomettono, si inchinano..

E quanti si lamentano della loro condizione..

Quanti iniziano ad invidiare le donne, le loro strade in discesa, i loro vantaggi emotivi, sessuali, lo strapotere che gli abbiamo servito su un piatto d'argento e del quale non sanno neanche che farsene..

Eppure qualcuno si alza, monta a cavallo, sguaina la spada e inizia a trottare verso il nemico..

Perderà, con molta probabilità, morirà, finirà trucidato da armi da fuoco maneggiate da chi non sa neanche quello che vuole..

Eppure continua..

Continua, per strappare a questa Vita almeno qualcosa, per non dargliela vinta, in questa giostra al massacro, per andarsene con il volto pieno di sangue, tumefatto, ma distruggendo il più possibile i suoi maledetti piani.

Li vedi quegli sguardi? 

Quella certezza di morte, quello sguazzare nella merda fin dal primo vagito, quella sentenza sul capo.. quella fottuta voglia di non cedere il passo..

Di non dargliela vinta alla vita, alla natura, ad ogni sguardo che dice che morirari senza portare con te, all'Inferno, nessuno..

 

Un Uomo è quello sguardo.

È la certezza di essere una fiamma che brilla sotto un temporale continuo, fitto e violento, ma che continua a bruciare, ancora e ancora, nonostante la voglia del mondo di spegnerla..

Non invidiare l'acqua, i fuochi che si sono sottomessi allle sue gocce violente..

Sii quella fiamma, sii quell'uomo, in mezzo a questo marciume..

Continua a bruciare, e a divorare quanto più terreno puoi, a divampare..

Non sei solo.

Qualche altro uomo ha detto no alla pioggia e ha iniziato a tendere una mano ad altri fuochi.. a divampare assieme.

Con quello sguardo..

Con quel fottuto sguardo..

Che chi ha tutto servito su un piatto d'argento, non capirà mai.

Ma è proprio là la tua forza, la nostra forza, quella che chi non ha vissuto l'Inferno, non conoscerà Mai.

Fatti un piacere, brucia, divampa!

Sguaina quella spada, e vai incontro a quei fucili, fosse l'ultima cosa che c'è rimasta.

L'ultima.

 

Perchè questo è un Uomo.

Grazie.

Grazie, grazie, grazie.

 

Ho pianto come un bambino dal primo secondo del video fino a quando ho letto l'ultimo rigo del tuo post.

 

Se potessi chiudere la discussione decretando un vincitore assoluto a mani basse saresti tu senza dubbio.

Ma non è una gara.

 

Human... tu sei dannatamente Umano.

I consigli (ottimi) di seduzione e di Inner Game si sprecano su questo sito.

 

Ma...

non sono i soldi illimitati, né la figa abbondante, né la leggerezza nell'atteggiamento che coglie la natura umana, la natura profonda e la Vita dell'Uomo.

 

Sto costruendo una mia immagine personale di cosa sia un uomo, perché, assolutamente, oggi manca un modello che sia uno di riferimento.

E ho un punto fermo in mente dal quale partire.

 

L' Uomo è signore di Morte

 

La mia conclusione, prima di scrivere questo post, è che la grande differenza tra Uomo e Donna è che l'Uomo non teme la Morte.

 

L'uomo ha la morte negli occhi, in ogni istante.

 

Sia nel senso che è in grado di causarla, sia, soprattutto, che è in grado di accettarla e convivere con essa.

E un uomo che teme la morte non è più un uomo, bensì una copia mal-riuscita della donna.

 

Donna che, per sua natura, si ubriaca di vita.

Regina di danze, feste, sesso e divertimento orgiastico senza freni.

Ma un eccesso di Vita diventa Mortifero.

 

Bacco, tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere, dicevano i Latini

 

La società odierna, repellendo la Morte in ogni sua forma (l'eccesso di Vaccini, la paura dello straniero, la gioventù protratta con interventi chirurgici, fitness e prodotti cosmetici vari) ha respinto la stessa Morte nell'oblio.

 

Ma senza Morte negli occhi, quegli stessi occhi dell'Uomo si spengono, diventando vitrei come quelli di uno Zombie

 

Cresciuto con una madre che ha sbattuto fuori di casa mio padre dopo neanche un anno di matrimonio (quando avevo 3 mesi) sono cresciuto più Donna che uomo (mentalmente, non nelle preferenze sessuali).

E quando mi raccontava che le madri Spartane consegnavano uno scudo ai figli, dicendo :'Torna con questo (cioè vincitore) o su questo (cioè morto)', credevo che gli spartani fossero davvero dei gran coglioni ad andare a morire in guerra, invece di fuggire.

Ed in generale fossero gran coglioni tutti quelli che, motivati da un capetto da strapazzo, andassero a morire in guerra.

 

Ma non avevo capito niente.

Senza Morte, senza coraggio di affrontare la morte, l'Uomo non è un Uomo.

Non è neanche una donna... non è niente

 

Chissà, forse lo avevo capito inconsciamente quando anni fa, scelsi di chiamarmi MPhoenix.

Che un uomo incapace di morire non merita di vivere

 

P.S. L'ultimo Samurai è il mio film preferito

P.P.S. non so perché ma il connubio uomo-morte, oltre che essere al centro di molte Società Primitive, come sottolineato dai testi di Antropologia Culturale, mi si è impresso nella mente @Percival leggendo il tuo post A Remedy for Agony - Evocarla, per superarla

 

 

Modificato 21 Settembre 2018 da MPhoenix

[Sten [Partecipante] 1581]

Ma non è che vi fate prendere un po' troppo dalla vena poetica?

Ci vuole equilibrio, altrimenti iniziate a sparare stronzate 😄

[Aiamacai [Partecipante] 371]

Sono cresciuta, in parte, coi miei nonni e se penso a un UOMO penso a lui, a nonno. 

Penso al senso di protezione, a tutto quello che mi ha insegnato sulla natura e sulla vita, penso alla forza, ai principi, all'assenza di paura e all'infinita dolcezza che da un uomo così non ti aspetteresti. Penso agli occhi di mia nonna che in vecchiaia mi ha detto che era innamorata come il primo giorno. E no, non era un uomo facile, anzi. 

Quello, per me, è un uomo.

Se ci rifletto bene, mi rendo conto che, a differenza di tanti adesso, tutto quello che mi mostrava era REALE. Niente di costruito. La forza che aveva veniva da dentro. Un fuoco interiore di una persona che ha visto negli occhi tanta morte (durante la guerra) e tanta vita. Era un uomo che ti trasmetteva qualcosa di autentico e l'autenticità non ha neanche bisogno di parole. 

Da donna, faresti carte false per quel fuoco. 

E no, non è bellezza esteriore, non è status. Mi dispiace. 

 

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

2 ore fa, F-Knight ha scritto:

Non lo so @capelli bagnati, non sono proprio di primo pelo e come me ne ho di amici che “ne hanno viste cose che voi umani” ma non ho mai sentito dire che avere donne di qualità (quelle di tinder spesso almeno in Italia non lo sono) e fare soldi fosse “facile se sai come fare”. 

E questo, semplicemente, perché non è vero. Ci vuole sacrificio e spirito di iniziativa ed una volontà di ferro perché come dice mio padre “nessuno ti regala niente”. 

Quindi non potendo e volendo dire che stai mantenendo anche perché non potrei provarlo, e volendo credere alla tua buona fede, ci tengo però a chiarire soprattutto ai giovani che quello che vale (forse) per capelli bagnati è un assoluta eccezione. Tutti gli altri lottano nell’arena della vita per procurarsi figa di qualità e soldi veri

Ripeto, se sai come fare è facile fare sia soldi che figa. Di ragazze questa settimana ne ho scopate due di nuove. Di soldi quando ho fatto un danno da 940€ al computer aziendale ci ho messo 2 giorni per tirare su una somma equivalente. E, come ho già scritto in altri post, ho raddoppiato la mia RAL in meno di un anno.

Il problema grosso, che molti non capiscono, è che per fare soldi bisogna posizionarsi. Bisogna dire "questo lo so fare davvero bene, mentre quell'altro e quell'altro ancora faccio cagare". E più ti posizioni, più ti poni coerentemente con quello che sei, più trombi e fai soldi.

E' che molti si vergognano. Sono fidanzato, ma non voglio dirlo. Molti come dicevo, hanno problemi di base allucinanti. Non sanno vestirsi, non sanno porsi, non hanno una cultura, non hanno soldi, ecc.

Nel momento tuttavia che crei un prodotto valido, vendi. Sia alle fighe che alle persone. Il problema è che il 99% percento non sa creare un prodotto valido. Ma quando ce l'hai... è davvero fantastico. Non devi fare proprio nulla.

La prima ragazza è venuta a casa mia. L'ho baciata, l'ho portata in camera e ci ho fatto sesso. Con la seconda ci ho preso prima un drink, ma solo perché era simpatica e mi andava di farlo. Dopo 10 minuti stava succhiando il mio dito ed era rimasta quasi ipnotizzata al fatto che le stessi palpando le tette in mezzo al locale senza farmi alcun problema. Avrei potuto alzarmi e andare a casa e l'avrei scopata.

Ma... avrei perso il gusto del gioco. Il gusto... di fare la volè. Di godermi l'interazione, di fare quello che voglio in quel momento. In fondo, era una ragazza simpatica e mi stava piacendo. Ci siamo fatti qualche altro minuto al bar e poi abbiamo concluso.

Il tutto con una facilità disarmante. Ed è facile per me, molti non ce l'avrebbero fatta. A sentire che era innamorata di un altro e aveva un'altra relazione ancora. A me non interessava. Tanto sapevo che se si fosse innamorata di me e io di lei, avrebbe mollato tutto in blocco. E se anche non l'avesse fatto, l'avrei sfanculata. Per cui, problema zero. Molti però sarebbero andati in crisi, ricordando storie di ex che li hanno distrutti.

Ma ripeto... se i tuoi problemi li hai risolti e le cose le sai fare. Diventa tutto molto facile e disarmante. Il problema, se non ottieni risultati, è che sei fuori dall'imbuto. Ma quando sei dentro... ridi. Ridi tantissimo.

[dave87 [Banned] 4258]

1 ora fa, Aiamacai ha scritto:

 

E no, non è bellezza esteriore, non è status. Mi dispiace. 

 

ma è tuo nonno 😊

 

perdonami non ho resistito

scusami

[Gainsbourg [Élite] 1574]

@capelli bagnati mi piacerebbe conoscere, se ti va, i percorsi hai fatto o stai facendo per arrivare al punto in cui sei.

Non ho motivo di dubitare della veridicità dei risultati di cui parli. Ti credo quando dici che sei riuscito a raddoppiare quanto guardagni o quando dici che fai sesso con due ragazze nuove a settimana.

Ti credo anche quando fai riferimento alla determinazione, per non dire ostinazione, con cui porti avanti i tuoi obbiettivi. Questo aspetto mi rimanda a Jay Gatz, protagonista di quel meraviglioso romanzo di Fitzgerald. Lui però aveva come obbiettivo solo una donna, la donna della sua vita.

E' vero, ci vogliono soldi per arrivare al top, o a posizionarsi. Secondo me a volte neanche è questione di soldi ma adesso non ne voglio parlare.

Mi interessa capire quali percorsi hai fatto : corsi? Studi accademici? Esperienza di vita vissuta? 

[Aiamacai [Partecipante] 371]

21 minuti fa, dave87 ha scritto:

ma è tuo nonno 😊

 

perdonami non ho resistito

scusami

Nel senso che è stata per me una figura di riferimento? Certo. 

Però mi riferisco alle qualità maschili che incarnava, che non ho ritrovato del tutto in altre persone importanti della mia vita, vedi mio padre. 

 

Il fuoco di cui parlo sopra, secondo me, è il substrato necessario, il nocciolo, l'essenza, il resto, semmai, è un piacevole di più.

 

Dipende da cosa volete ottenere, ovvio. Mostrare il fisico o le banconote, con tante funziona, eh. Per scopare va benissimo. Per finti fidanzamenti pure.