Il matrimonio, come non farsi inculare?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160995]

20 ore fa, alex5511 ha scritto:

Qua c'è qualcosa che non mi torna. 

Il principio dell'80/20 vale in assoluto, non solo quando le donne figliano con chiunque.

Se le donne figliassero solo con A, figlierebbero soltanto con il top 20 degli A. Insomma ci sarebbe una nuova categorizzazione AA AB AC. 

Imho, la distinzione tra maschi A B C va fatta a posteriori, non a priori. Uno che ha abbondanza è un individuo di tipo A. E non il viceversa, cioè che sei sei un tipo A allora hai abbondanza.

Punto uno: se è vero che l'asticella della qualità umana si alzerebbe e quindi ci sarebbero nuovi standard di A,B e C, è anche vero che la monogamia forzata ha paccato i pool genetici circolanti per cui ci sono troppi, troppi C in proporzione e sono assolutamente troppo più "C" di come sarebbero stati in un sistema onesto. 

Un sistema che non è indolore, la natura non lo è, però andarle contro crea ancora più dolore. 

Come dico sempre, non è che più naturale significhi rose e fiori, ma rose e zanne. 

Tutti questi C che sono in circolazione, soffrono. 

Capisco il bieco istinto riproduttivo e l'egoismo genetico insito in ciò, ma vedo continuamente coppie che... ecco, non è proprio indispensabile figliare, basta scopare, e le sensazioni sono già appagate. 

Perché il figlio di un match così malconcio è una ragazza che sarà brutta e malmessa a vita, soffrirà ogni giorno a partire dall'adolescenza, o un ragazzo che desidererà suicidarsi ogni settimana della sua vita. 

Non è un bel gesto condannare a vivere dei C assicurati. 

Punto due: se pensiamo alla razza umana come erbivori o uccelli da cattura, (e nell'epoca agricola ci siamo comportati socialmente e alimentarmente come tali) questo tipo di bestie ha una strategia riproduttiva quantitativa, tutti figliano e lo fanno in misura maggiore possibile, perché la sopravvivenza è data dal numero e dalla statistica. 

Fai mille figli e ne arrivano dieci all'età adulta. E tre riescono a riprodursi. 

Bene. 

I predatori, con tutte le differenze interpsecifiche del caso, seguono un sentire riproduttivo diverso: i figli sono bocche da sfamare e futuri competitor. 

Allora quando si manifesta un futuro prossimo di abbondanza, quando le prede sono in sovrannumero, i predatori si vogliono riprodurre un po' tutti, e fanno bene. 

Quando il futuro prossimo è di scarsità, quando trovare cibo è un po' una lotta, i predatori fanno clan attorno ai consanguinei più sani, fanno figliare loro e lavorano in team per la qualità di questa offspring. Aiutano a sfamarla e ad educarla, a proteggerla. 

Un cucciolo di predatore infatti è preda naturale, fino all'età adulta. 

Lo sa bene la mamma di T Rex, che ha portato l'ossitocina nel mondo, l'amore materno. 

Perché il piccolo t rexino non è un mostro, è la preda di tutti. E pure gli erbivori quando lo vedono cercano di incornarlo. 

La mamma di T rex per avere un figlio vivo di tre covati, doveva sacrificare tutto di sé, rigurgitargli il cibo e stargli sempre accanto a costo di qualunque privazione. 

Insomma, i predatori, e noi non siamo ruminanti, sanno capire quando è il momento di far riprodurre i migliori e fare da zii attenti e presenti, invece che voler essere tutti mamme e papà. 

La linea di sangue non si estingue in questo modo, perché parliamo comunque di clan con un certo grado di consanguineità. 

E' spontaneo, naturale, infatti usciti dall'era agricola che vedeva famiglie con undici figli (di cui ne crepavano metà per malattie e guerre) quando siamo tornati a vivere in modo più connesso alla nostra natura di cacciatori raccoglitori (cacciatori di clienti, contratti, opportunità, raccoglitori alle siepi del supermercato) è successo che grazie o per colpa degli antibiotici, dell'igiene e delle condizioni di vita migliori quelle famiglie con undici figli sono rimaste davvero con undici figli, tutti vivi... 

E in Europa ci siamo intelligentemente messi a farne uno, due o zero. Qualità. Istruiti, non braccia per i campi. Ben nutriti, non mandati a cercare un pomodoro se vogliono arrivare a sera. Con zii presenti. 

Sarebbe stata una transizione perfetta e in linea con la nostra natura predatoria che tornava a farsi sentire dopo anni di becchime per uccelli strappato con fatica alla terra come misero nutrimento. 

Purtroppo... quegli undici figli delle famiglie agricole erano invecchiati e andavano pensionati. 

E va da sé che un figlio o due non possono campare a pensione undici vecchi. 

Così la governance si è messa ad accusare le donne di "calo della fertilità" o anche di incapacità gestionale perché fanno carriera e poi si svegliano a 40 anni che vogliono fare un bambino, cosa che la natura vuole dai 14 ai 25. 

E si è messa ad importare "gli undici figli" di altre popolazioni ancora ferme all'era agricola, popolazioni di quantità e non di qualità, figli come topi, gramigna ignorante e considerata però utile per pagare le pensioni degli "undici figli" delle ultime famiglie di era agricola. 

La transizione tra topi agricoli a conigliera a umani predatori di qualità sarebbe stata sofferta, noi avremmo per tre generazioni pagato un bello scotto, per dare la pensione a tutti questi nostri vecchi. 

Però come uno strappo di ceretta, andava fatta il prima possibile e i nostri (pochi grazie a dio) figli e i figli dei nostri figli avrebbero visto la luce in fondo al tunnel. 

Invece la governance (che giustamente ragiona in periodi di 5 anni perché questo è il tempo in cui deve fare bella figura col populino democratico che vede avanti una settimana) ha condannato i figli dei nostri figli a dover pagare le pensioni a tantissimi nuovi "undici figli" di improbabili ruminanti. 

Ci avessero lasciato seguire il sentire naturale, essendo tornati predatori a tutti gli effetti, sicuramente la minor parte dei maschi più adatti avrebbe fecondato, perché molti di noi preferiscono fare lo zio supportivo che riprodursi per forza e sassarsi la vita dietro quell'impulso egoista (non raccontiamoci che condannare uno a vivere è fargli un regalo). 

Ma questo non avrebbe assolutamente significato che il sesso come lubrificante sociale, come via di pace, come contatto umano, quel sesso non procreativo tipico delle specie più evolute ed intelligenti, sarebbe stato relegato solo a quei pochi maschi più adatti. 

Sono gli dei monolitici nati in seno all'epoca agricola a voler imporre infatti che il sesso debba essere procreativo come accade nelle bestie meno intelligenti e presso i religiosi. 

Il sesso dicevo non sarebbe stato solo relegato ai maschi più adatti, quelli con cui procreare, perché la "fedeltà" femminile è tipica solo delle popolazioni agricole in cui il maschio provvede economicamente alla femmina, per cui quella ci pensa dieci volte prima di perdere il supporto economico per una scopata. 

Le popolazioni ad alto welfare vedono le femmine molto più "scimpanzé", che gorilla, come approccio allo scambio. 

E' stata proprio in piena epoca agricola la parentesi "gorilla" più marcata nella nostra specie, quando gli studi sui cromosomi e le loro linee di sangue ci mostrano l'impennata di sedici donne per ogni uomo potente. 

In epoca preagricola e post agricola, le nostre femmine sono molto più simili al modello "scimpanzé". 

Gli dai un pezzo di carne che loro non sanno cacciare e riescono solo a raccogliere frutta marcia e sterpaglie, e ti fanno sborrare. Sorridendo. 

Questo avrebbe significato: 

- meno figli più di qualità ---> abbattimento dell'esplosione di maschi C condannati a soffrire tutta la vita. Spostare in alto l'asticella del pool genetico circolante non fa così schifo, certo che si alza lo standard e ci saranno i nuovi C, ma...

- nuovi C più intelligenti e performanti, adattivi e sani, sono C capaci di operare in team e di fare clan operativi. 

- team maschili operativi sono superorganismi capaci di "trovare pezzi di carne" insieme, ossia accedere a quei vantaggi per cui le femmine di primate genere homo li fanno sborrare. Sorridendo. 

- il fatto che il 5-10% dei maschi sarebbe stato quello adatto a riprodursi, non significa riprodurre solo quelli. le specie più sane sono quelle in cui il 5%-10% dei maschi più adatti è padre del 45% della offspring. Ma c'è un 55% di margine per la lotta a "pezzi di carne". Infatti, la natura lo sa benissimo che se il teatro operativo muta in fretta può accadere che i figli di alcuni C o più probabilmente  B siano in realtà più adatti alle condizioni mutate. Pure nella "coppia alpha" del lupo e della lupa, appena lui si addormenta stremato per averla controllata tutto il giorno, lei si sveglia e si fa sborrare da altri. Condotta ammirevole, perché nei canidi più sono i padri di una cucciolata, più i figli nascono tutti sani e soprattutto lei avrà figli protetti a ventaglio contro le malattie, farli con un unico padre viola la regola base M ed F della differenziazione del genoma. 

 

 

 

[Gainsbourg [Élite] 1574]

Dei predatori siamo la razza più subdola e intelligente : gli scavenger. 

Pochi sono i lupi.

Molte le pecorelle.

Ma la nostra vera natura è quella delle iene.

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

A meno che non abbia un harem con le guardie castrate, quelle 20 che l'A si scopa sono 20 benscopate che PROPRIO per questo hanno una libido più alta e sono più sane, con più autostima e felici, e... 

Mettila così: Pagliuca ha scopato mille donne, si dice. 

Rocco non so quante. 

Credi davvero che Pagliuca e Rocco abbiano sottratto migliaia di donne alla collettività? 

O le hanno invero messe in circolo con meno paranoie e stronzate in testa, dando alla collettività più rapporti sessuali da parte di quelle migliaia? 

Non sono né Pagliuca né Rocco, ma non può essere un caso se le donne da cui passo fanno sia durante sia dopo felici più maschi che se fossero rimaste inzuppate nella merda che hanno in testa e nelle relazioni monogamiche con cretini piagnucolosi e possessivi in cui si ficcavano credendo fosse questa la vita. 

Un calciatore che ne fa venti... non sta togliendo dal mercato sessuale venti fighe che gli altri non faranno. 

Ognuna di quelle venti mica frequenta solo lui. 

E meglio le scopa e le fa sentire, più la loro sessualità si fa meno chiusa e rompicoglioni, a vantaggio degli altri. 

 

 

Ma quelle che si fanno il calciatore o il belloccio di turno e magari sono delle semplici hb7 pensano a quel punto che il loro standard è proprio il calciatore/atleta/figo.

Quindi no, dal momento che l'hb7 si scopa il calciatore, l'uomo B da 7 non lo caga nemmeno di striscio 😉

[Giraluna [Partecipante] 9650]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

quelle 20 che l'A si scopa sono 20 benscopate che PROPRIO per questo hanno una libido più alta e sono più sane, con più autostima e felici, e... 

Ora a cento non so manco se ci arriverò in tutta la mia vita, né mi sono ancora scopata degli A; ma nella mia modesta esperienza venire scopata bene dai B ha implicato prima della terapia:

- che il cibo diventava un plus;

- mi sentivo più cucciolosa ed amabile;

Ora, durante la terapia ci posso aggiungere anche: 

- più leggerezza e serenità nel trattare col maschio;

- più voglia di rendere maggiore il numero di momenti da collezione in generale, anche per cagatine come preparare un semplice piatto di fuggita dovesse, ad esempio, rincasare solo per cibarsi di cibo solido;

- l autostima si sta alzando, tanto che ieri Maurello bello ha notato, come lo definisce lui, un passo quantico in poco tempo.

Il mio esempio è un campionario davvero irrisorio e neonato; ad ogni modo volevo testimoniare che quanto citato è ciò che sto vivendo e che osservero per scoprire se ci sarà pure dell altro. 

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Credi davvero che Pagliuca e Rocco abbiano sottratto migliaia di donne alla collettività? 

O le hanno invero messe in circolo con meno paranoie e stronzate in testa, dando alla collettività più rapporti sessuali da parte di quelle migliaia? 

In una intervista di molto tempo fa ricordo che Rocco parlò della scuola che aveva appena aperto, dove stava (e sta?) all epoca con toda la familia, per istruire i maschi al ruolo di porno attori: si rese conto del fatto che gli aspiranti attori, molti poco più che maggiorenni, covavano del timore verso il corpo femminile. Non era l ansia di non mantenere l erezione durante le ore di ripresa a farli intimorire, ma quella di non saperle toccare sia con le mani che con il cazzo.  

Rocco nel suo "piccolo" - almeno all epoca dell intervista dato che ora non sono informata - ha contribuito ad educare i maschi a fare i maschi.

Fece l esempio di un ragazzo di 19 anni che si presentò a scuola, desideroso di imparare questa professione. Era uno abituato ad una vita sessuale piuttosto libera e disinibita tanto che appunto vide in questa scuola un'opportunità prelibata. Una volta davanti alla cinepresa - senza alcuna vergogna di essere osservato, che alcuni, tra l altro, non calcolarono gasati dall idea di fare i porno attori - Rocco però capii che il ragazzo non le sapeva stimolare: sapeva dove toccarle, ma non come. Grazie ai suoi insegnamenti il ragazzo migliorò la qualità dei suoi rapporti sessuali al di fuori del set. 

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

meglio le scopa e le fa sentire, più la loro sessualità si fa meno chiusa e rompicoglioni, a vantaggio degli altri. 

E anche a vantaggio tuo? 

Voglio dire: le donne da cui passi, mentre ci passi, poi non scopano meglio rispetto a quando le scopasti la prima volta?

Modificato 2 Ottobre 2018 da Giraluna

[Eurogianlu [Partecipante] 187]

Molto interessante la discussione... ma nessuno pensa prima a sposare la donna giusta?

Io sarò miracolato...

Lei HB 7, LTR ventennale, 13 anni di matrimonio, 3 figli meravigliosi...

Gioie, sacrifici, ma a detta di tutti ho la famiglia del mulino bianco...

Certo potrebbe anche finire ma che senso ha non buttarsi nella vita per non rischiare?

Nel mentre una bella separazione dei beni, un'assicurazione sulla vita e un bel testamento dal notaio...

Insomma cuore e denari... 😍

Modificato 2 Ottobre 2018 da Eurogianlu

[Percival [Élite] 5208]

Voglio puntare l'indice verso un altro aspetto che è stato un lasciato un po' in sordina.

 

Supponiamo, come proposto, di suddividere i maschi in tre macrocategorie, A, B e C, in base alla potenzialità complessiva degli stessi di racimolare figa (A massimo potenziale, C minimo potenziale).

Bene.

Sappiamo che in ambiente naturale i maschi di categoria A chiaverebbero la maggior parte delle donne, i B una buona fetta, i C poco (in un mix in cui tutti tentano di chiavare tutto, senza esclusione delle già chiavate).

Questo in realtà avviene anche, in qualche maniera, nella nostra società, sebbene ci siano numerosi maschi di categoria A o B che limitano il proprio potenziale in funzione delle norme socioculturali.

Ora, sappiamo anche che la natura di H. sapiens è profondamente scissa tra individualismo e collettivismo: penso preferenzialmente al mio bene o... A quello del pool genetico cui appartengo?

In questa diatriba, oltre alle caratteristiche genetiche individuali - su cui tornerò -, intervengono cultura e norme sociali, che vanno a spostare il pendolo del singolo verso il sacrificio di sé stesso in funzione del gruppo di appartenenza (o del pool genetico) o verso la promozione del proprio interesse individuale, alla faccia di tutto e tutti.

 

Il caso vuole che la cultura occidentale in cui noi siamo immersi sia di stampo individualista.

In questo humus culturale, molti individui delle varie categorie (A, B o C) se ne strafottono del gruppo di appartenenza ormai indefinito - chi, lo stato? I miei "amici"? - e puntano al puro soddisfacimento personale alla faccia di tutto e tutti.

Se ci focalizziamo solamente su questo aspetto, il problema sembrerebbe solo di stampo societario --> Creo delle micro o macrosocietà con principi supercollettivisti e sono a posto.

In tal caso, per il mero sviluppo del pool genetico sarebbe più funzionale un substrato di tipo collettivista, in cui il singolo rinuncia a sé stesso e sacrifica il proprio pool non ottimale.

Questo va però a cozzare con le possibili caratteristiche genetico-psicologiche del singolo, che anche appartenendo a categorie sub-ottimali (B e C) potrebbe trovare abominevole l'idea di rinunciare a perpetuare i propri geni, decidendo così di adottare qualsiasi strategia (matrimonio, criptopoligamia, servilismi vari) pur di trasmettere il proprio patrimonio genetico.

 

In merito, c'è un libro interessante che si intitola "Il gene egoista" (The selfish gene) in cui viene esposto il punto di vista per cui i nostri stessi geni - sto semplificando - e non noi in quanto individui, mirano a replicarsi. A tutti i costi.

C'è una sorta di principio egoista dentro ognuno di noi (più forte in alcuni e meno in altri) che mina alle dinamiche collettiviste.

E' questo è bene.

Un principio che, parallelamente al sacrificio in favore dell'ingroup, rende ancora più potente il processo dell'evoluzione e più complicato l'imbrigliare la natura umana.

 

In definitiva..

Ci saranno sempre quei C o quei B che troveranno strategie per trasmettere (o tentare di) il proprio patrimonio genetico.

Che sia il matrimonio (per i più malandati), la criptopoligamia, o qualsiasi altro stratagemma per sborrare dentro e tentare di "vincere" la corsa all'autopropagazione.

In qualsiasi ambiente e contesto ci saranno sempre, fortunatamente, eretici che tramanderanno il proprio DNA a dispetto della sua "unfitness".

Che poi, il concetto di fitness è un concetto totalmente relativo.

Ciò che è adatto al contesto X è inadatto al contesto Y.

Per questo è fondamentale (e la natura lo sa bene) che sia mantenuto un pool genetico vario, costituito anche da quelle linee genetiche contestualmente unfit, che renderebbero la specie in grado di sopravvivere anche in caso di forti cambiamenti dell'ambiente.

Un pool genetico perfettamente adattato ad un certo ambiente, senza eccezioni, è un pool genetico fragilissimo.

 

Ecco perché..

E' evoluzionisticamente funzionale che ci siano anche "C" e "B" che continuino a riprodursi, trovando strade alternative, ricorrendo a qualsiasi espediente pur di produrre prole.

 

Quello che non è evoluzionisticamente funzionale, ad oggi, è la totale assenza di selezione.

La proliferazione indiscriminata di folle di individui geneticamente invalidi che, grazie alle nuove possibilità sanitarie, possono riprodursi senza il minimo sforzo, senza aver forzato nel pool genetico avanzante il proprio patrimonio.

 

I B ed i C riottosi, funzionalmente egoisti che tentano comunque di riprodursi, lottando, sono una ricchezza e sono sempre esistiti.

L'assenza di meccanismi di selezione (malattie, predatori, ambiente naturale) genera, invece, una proliferazione indecente di uomini e donne dalla genetica paccata, che si riproducono senza forzatura alcuna impoverendo così il pool genetico - e condannando all'esistenza umani senza denti e senza artigli -.

 

L'egoismo è fondamentale.

Gli eretici, in tutte le possibili declinazioni, sono fondamentali.

Il problema che ci porterà all'agognato collasso (che non disperate, sarà foriero di una nuova rinascita) è l'assenza di filtri che frenino la crescita incontrollata di questo cancro dal nome Homo sapiens.

Che di Homo sapiens, ormai, non ha quasi più neanche l'odore.

Modificato 2 Ottobre 2018 da Percival

[Caraibika [Élite] 2371]

Che una donna in relazione con un C si scopi tranquillamente anche gli A e i B è una cosa abbastanza comune, non sono per niente sicuro invece del contrario. Ci sono molte donne in giro che fanno tranquillamente da sborratoi occasionali per gli A, ma che rifiutano B e C vari perché ritenuti in qualche modo "inferiori" al livello della donna in questione. Moltissimi casi di donne che rimangono sole in attesa che arrivi il maschio prescelto, rifiutando gli altri corteggiatori. Il tutto è in parte dovuto alla società attuale, chiaramente, ma ho l'impressione che si sottovaluti enormemente il ruolo della mera attrazione nell'interazione tra i sapiens.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160995]

2 ore fa, Giraluna ha scritto:

E anche a vantaggio tuo? 

Voglio dire: le donne da cui passi, mentre ci passi, poi non scopano meglio rispetto a quando le scopasti la prima volta?

In parte non so risponderti perché le prime volte tra due persone contengono tutto un rodaggio, una conoscenza reciproca, una paura di lei di sembrare in qualche modo da troppo presto, che rendono per chiunque al mondo e non solo per me, i rapporti seguenti alle prime volte, più affiatati. 

Peccato che l'emozione "della nuova" valga solo per le prime 5-7 volte, per cui se la incontri superbloccata, piena di paranoie e cazzate, pure che poi si sciolga,  quell'effetto di magia lo vivranno solo quelli dopo. 

Può essere piacevole scopare una in modo affiatato, ma niente sostituisce le prime scopate con una nuova e le emozioni in campo, in quelle se partono paletti, limiti, paranoie da parte di lei, poi tutto il rapporto successivo è incrinato alla base, anche se migliora. 

Saranno quelli dopo a fruire del suo miglioramento, e va da sé che invece tu come maschio ti becchi quasi sempre solo blocchi mentali e stronzate che altri maschi hanno cagato lì in quell'esserino nudo che hai davanti. 

Tipo che uno si è lamentato perché togliendolo dal culo era sporco di merda (ma dai?!) e lei allora ha la paranoia e ti cockblocca a un centimetro dal culo anche se le piace. 

Tipo che uno ha fatto girare i suoi video-foto e lei anche se le piace ti cockblocca quando vuoi avere ricordi delle uniche cose e momenti di cui ti frega e ti dovrebbe fregare qualcosa in quanto maschio. 

Poi però lei le foto mentre sei a cavallo o mentre sei elegante a cena te le fa... 

Ecc. la lista è infinita. 

Si arriva anche a non farsi venire in bocca per paura che poi non la vuoi baciare perché lo stordito messo così è già passato. 

In parte so risponderti invece: 

Quando eri a tavola con Yubi, hai sentito di una donna over 40 che quando mi ha conosciuto si è messa a guardare porno per imparare come si fanno i pompini perché non ne aveva più o meno mai fatti, salvo qualche tentativo casual. 

La stoffa c'era, e ovviamente è diventata bravissima in pochissimo tempo. 

Ma la domanda non è "adesso scopa meglio rispetto alla prima volta, perché ha scoperto cosa le piace e chi è". 

La domanda che uno si deve fare è un'altra. 

Ha avuto un matrimonio e una relazione di 7 anni. 

7 anni. 

Questo significa che esiste uno che si è sposato con una che non era buona nemmeno per succhiargli il cazzo, e uno che se l'è tenuta in casa per sette anni, non sette ore, nonostante non facesse pompini. 

E allora vedi che c'è qualcosa che tocca, nella testa di certi uomini. 

E lei come fa ad imparare ad essere utile, a servire a qualcosa? 

Come fa a sperimentare la sensazione di essere importante, così vitale pare per le donne? 

Se nessuno la sfancula quando non serve a un cazzo? 

Pure a me disse questa minchiata che i pompini no e bla bla. 

Poco male, sono più forte mica per caso. 

Le ho scopato il teschio (skull fucking) e l'ho farcita. 

Adattati o next bimba mia, non è che hai 14 anni e me la stai a raccontare come fossi uno di quei brutti froci rincoglioniti che ti sei tirata addosso prima. 

Le è piaciuto. 

Non lo sapeva perché per paranoia NON SI ERA MAI FATTA VENIRE IN BOCCA. 

Non perché avesse provato e scelto di no. 

PARANOIA, immaginazione. 

E nessuno che le avesse fatto fare l'esperienza, maschi che si erano fatti guidare nella sessualità dalle paranoie di una donna. Nemmeno da esperienze negative passate, che sono quasi sempre scollegate con la stessa cosa fatta con te, ma comunque esistono come memoria negativa e si possono qualche volta trattare con le maniere dolci. 

Paranoie. 

Ovviamente, dopo aver provato siccome le è piaciuto è andata a vedersi tutti i porno per imparare e fare meglio. 

Ha dovuto aspettare di avere più di 40 anni per incontrare un solo etero che le dicesse coi fatti come le piace essere. 

E nemmeno questo dei sette anni gliel'aveva mai leccata perché lo disgustava l'idea.... tre indizi non fanno una prova, lo so, ma.... 

...Ti ricordi quando ha parlato delle sue fantasie riguardanti donne, e chiedendo al fidanzato se gli andasse di iniziare a cercare figa per threesome, lui ha chiamato sua madre e sua sorella (di lei) per denunciare il fatto che lei fosse confusa, forse lesbica, e che non sapeva se continuare a credere ai suoi sentimenti? 

E' pieno, di questi soggetti. 

E quanto più le donne sono rincoglionite, quanto più ci si legano perché sono proprio il tipo di soggetti che cercano una moglie o una fidanzata, invece che pensare a fare dei culi e di tanto in tanto innamorarsi per lo scorrere naturale delle cose. 

Per concludere. 

Sarebbe a vantaggio mio se le persone omosessuali la smettessero di andare a figa perché credono vada di moda, che gli fa schifo e lo ammettessero serenamente, che è finito l'oscurantismo religioso. 

Se così fosse, le donne quando ci fai sesso le prime 5-7 volte che sono le più emotivamente forti, avrebbero sì, come il maschio, bisogno e voglia di calibrarsi, conoscere l'altro, che rende le volte successive alle prime comunque desiderabilissime, ma almeno non rovinerebbero tutto il rapporto dal principio con le loro paranoie, stronzate, ansie infondate, stop, paletti e questo no quest'altro no che te la fanno scendere pure se è figa da infarto, e dopo che una te l'ha fatta scendere 3, 4 volte.... 

Beh, i sentimenti scordateli. Di pancia proprio hai il rifiuto. 

Ti può piacere. 

Ma scordati quel momento a missionario lento, occhi negli occhi, con la lacrima. 

 

[Dennis_Chambers [Banned] 935]

Scusate ma i post più lunghi di 10 15 righe faccio fatica a leggerli. 

Ma se alla fine da una mia semplice domanda ne sono venute fuori 12 pagine, sotto sotto non sono l'unico ad essere incazzato da questa situazione. 

[Human [Élite] 10600]

Che poi scoppia una guerra, e ti accorgi che molti di quelli che oggi sono A, muoiono sotto il fuoco nemico, mentre molti C restano in piedi, avanzano e fottono gli avversari.

Che poi ti accorgi che stai facendo decidere il futuro della tua fottuta specie a degli esserini dolci, a cui potresti anche presentare il peggior coglione del mondo, ma se ci ricami dietro socialità, popolarità e moda, lo vedono come il più figo del mondo.

Che poi, analizzi un po l'ambiente che hai intorno, il tempo attuale, e capisci che questi A sono i migliori geni adesso, ma possono non esserlo tra una decina di anni, o in qualche altro ambiente, che magari scatta un'epidemia e qualche gene di C salva il culo a tutti, assieme alla sua prole.

Che poi pensi che moltissimi uomini che hanno fatto progredire la nostra società, l'hanno fatta avanzare, crescere e hanno scoperto cose inimmaginabili, sono ed erano dei fottutissimi C.

C che si vogliono escludere dal processo.. dimenticandosi che alla natura non fotte un cazzo se sei sano, bello o in forma, ma conta solo una cosa..

"Non è la più intelligente delle specie quella che sopravvive; non è nemmeno la più forte; la specie che sopravvive è quella che è in grado di adattarsi e di adeguarsi meglio ai cambiamenti dell'ambiente in cui si trova."

E per fare questo c'è bisogno di diversità genetica. C'è bisogno di A, di B e di C, e di tutti i loro fottuti geni.

Che domani non sai mai cosa possa accadere, e magari la fitness genetica può diventare una dei più infimi talenti per poter far sopravvivere la nostra fottuta specie.

Per questo, ad ogni uomo, direi che dovrebbe utilizzare ogni possibile mezzo per accedere alle prede. 

Perchè le leggi della selezione, ad oggi, sono falsate, e seguono regole che non valgono in ogni ambiente, in ogni ambito, in ogni tempo.

Guardate solamente i Vichinghi, e al di là di come li dipingono in qualche serie con attori dagli occhi luminosi e le mascelle squadrate, tra di loro c'erano animali, che hanno depredato con la forza interi territori, portandosi dietro le fighe più sane e belle.

Pensate oggi uno di loro, magari brutto come la fame, quanta figa avrebbe.. Zero. Sarebbe un C.

E ora pensate ad un futuro diverso da quello di oggi, con ambiente diverso, regole diverse.. dove magari la situazione è castrofica e la riproduzione è rarità solo per coloro che hanno la forza e le palle di sopravvivere, non di chi si fa la ceretta, le ciglia, e poi posta le foto nudo su Tinder sperando di essere scelto da una femmina!

E provate a proiettarci un A, magari un ragazzino con un bel viso ma che al primo problema vacilla, o che tempo zero secondi e qualsiasi altro uomo lo usa in carcere per dissipare le sue voglie sessuali.

E arriviamo insieme a capire cosa siano davvero gli A, i B e i C.

Se non categorie strettamente collegate al tempo e all'ambiente, in continuo mutamento.

Quindi, fatevi un favore, se siete C, utilizzate ogni fottuto mezzo che avete per riprodurvi, perchè un domani, magari i vostri figli saranno degli A, o magari qualche vostro gene servirà alla vostra specie per non estinguersi.

"Non giudicate e non elargite giudizi, neanche i più saggi conoscono tutti gli esiti".

Modificato 2 Ottobre 2018 da Human