collega one itis

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

5 ore fa, zio antonello ha scritto:

Grazie x la precisa risposta Acefire. Adesso provo a dire la mia riguardo alla tua domanda. Dopo oltre due anni di tira e molla, di sentimento, di affetto, di amicizia, oltre che di carica sessuale purtroppo inespressa, credo che non sarebbe così facile finire a letto senza avere una situazione definita. Mi spiego: io la voglio nella mia vita, non voglio farmi due serate a letto e via...

Quindi i dubbi del tuo One ITIS li capisco tutti. Sono anche io infognato così. Io e la mia compagna abbiamo parlato, stiamo riflettendo sul da farsi, siamo ad un bivio, ma di là ho un richiamo fortissimo con questa ragazza. Non la vedo come amante, può darsi che il tuo lui sia in una situazione simile alla mia

Zio fai chiarezza in te stesso...il resto verrà da sè...

 

Ti dico...io ho fatto quasi un anno in cui stavo (tra alti e bassi) con la mia ragazza e poi avevo il chiodo fisso della collega. Ho pensato in ordine:

- ahaha...che coglione che sono...ma perché penso a questa qua?

- basta, taglio tutto così me la scordo

- oppporcocazzo non riesco a togliermela dalla testa

- “Basta, non cercarmi più...siamo entrambi impegnati. Non abbiamo avuto il coraggio di viverci la cosa...chiudiamo tutto. Stop!”. Tutto ciò...al suo ennesimo cercarmi. 

- sarà che forse non amo più la mia ragazza? 

 

Da lì in poi ci ho messo un po’ ad accettare la cosa. Ma alla fine è venuta fuori...in maniera prorompente...

Adesso sto comunque uno schifo...perché la mia ragazza sta malissimo...e di ciò mi sento terribilmente in colpa. Davanti a me...un mega punto interrogativo. Con la collega...prosegue...ci sono state un paio di serate dopo il bacio stile Il Ciclone...e siamo andati un po’ oltre. Che lei sia presa?? Boh...non saprei. Magari si sta solo divertendo. Magari è coinvolta? Una parte di me pensa di si...ma non sono nel massimo della lucidità, per cui altamente probabile che al momento io veda la realtà in maniera totalmente distorta. 

L’unica cosa certa è che restare con una persona per abitudine o per non farla soffrire e poi andare a strombazzare in giro...può andar bene a 20 anni...non a 30. Vorrei avere un rapporto autentico e spero di arrivarci (con le mie difficoltà e le mie sofferenze). Mi può andar bene, benissimo, male o malissimo. 

Ma continuare a prendermi per il culo da solo pur di avere una vita “comoda”...davvero...non ce la facevo più.  

 

 

[zio antonello [Partecipante] 15]

13 ore fa, Nuovo_utente ha scritto:

Zio fai chiarezza in te stesso...il resto verrà da sè...

 

Ti dico...io ho fatto quasi un anno in cui stavo (tra alti e bassi) con la mia ragazza e poi avevo il chiodo fisso della collega. Ho pensato in ordine:

- ahaha...che coglione che sono...ma perché penso a questa qua?

- basta, taglio tutto così me la scordo

- oppporcocazzo non riesco a togliermela dalla testa

- “Basta, non cercarmi più...siamo entrambi impegnati. Non abbiamo avuto il coraggio di viverci la cosa...chiudiamo tutto. Stop!”. Tutto ciò...al suo ennesimo cercarmi. 

- sarà che forse non amo più la mia ragazza? 

 

Da lì in poi ci ho messo un po’ ad accettare la cosa. Ma alla fine è venuta fuori...in maniera prorompente...

Adesso sto comunque uno schifo...perché la mia ragazza sta malissimo...e di ciò mi sento terribilmente in colpa. Davanti a me...un mega punto interrogativo. Con la collega...prosegue...ci sono state un paio di serate dopo il bacio stile Il Ciclone...e siamo andati un po’ oltre. Che lei sia presa?? Boh...non saprei. Magari si sta solo divertendo. Magari è coinvolta? Una parte di me pensa di si...ma non sono nel massimo della lucidità, per cui altamente probabile che al momento io veda la realtà in maniera totalmente distorta. 

L’unica cosa certa è che restare con una persona per abitudine o per non farla soffrire e poi andare a strombazzare in giro...può andar bene a 20 anni...non a 30. Vorrei avere un rapporto autentico e spero di arrivarci (con le mie difficoltà e le mie sofferenze). Mi può andar bene, benissimo, male o malissimo. 

Ma continuare a prendermi per il culo da solo pur di avere una vita “comoda”...davvero...non ce la facevo più.  

 

 

grazie per i consigli Nuovo Utente.

Ho parlato con mia compagna, ora lei sta da schifo. Ma veramente da schifo e io mi sento responsabile di ciò. Pure decidessi di rimanere con lei, non so se dopo quello che ci siamo detti si può tornare a come stavamo prima. Anche io sto male nel vederla così. Non merita tutto ciò. 
Sono incazzato anche con la one itis perchè guarda dove mi ha condotto, anche se non è certamente colpa sua. Per il momento la evito.

Tu dici che non vuoi stare con una persona per abitudine e poi andare a strombazzare in giro? Per me forse sarebbe l'unica salvezza del rapporto. Perchè ho bisogno di emozioni nuove, di mettermi sempre in discussione, di sentirmi figo. Solo che come dici tu, certe cose a 30 anni non vanno bene, figurati che io ne ho 40...

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

52 minuti fa, zio antonello ha scritto:

Sono incazzato anche con la one itis perchè guarda dove mi ha condotto, anche se non è certamente colpa sua. Per il momento la evito.

Non è colpa di nessuno. Io in ordine ho dato la colpa a me stesso, alla mia ragazza, all'altra...

Le cose purtroppo finiscono... E per rinascere bisogna un po' morire. Rimanere nel limbo di una situazione che non ti soddisfaceva completamente avrebbe (secondo me) prodotto solo tanta frustrazione. Se non per la attuale collega, in un futuro prossimo o remoto che sia, avresti di nuovo rimesso tutto in discussione per un'altra nuova. E il ciclo si ripeteva. Per cui, rimanere dove sei/eri avrebbe soltanto prolungato l'agonia. Se una persona non la ami più, non puoi convincerti di amarla. 

Tanta gente rimane dove è, nella sicurezza di una relazione non completamente appagante. Io personalmente non ce l'ho fatta. Tu mi sembra di capire...nemmeno...

Non siamo né giusti né sbagliati...siamo semplicemente persone che hanno trovato quanto meno il coraggio di mettersi in discussione. Il futuro da qui in poi può essere roseo, buio...prima buio e poi di nuovo roseo...nessuno può saperlo. 

Modificato 13 Novembre 2018 da Nuovo_utente

[Actarus75 [Partecipante] 684]

Seguo con molta attenzione le vostre vicende che per alcuni versi riprendono le mie. La differenza è che io non sono in oneitis per una terza persona, ormai accantonata dopo che ha palesemente dichiarato il suo inutile interesse per me, perché comunque rimane fidanzata e non mi pare voglia fare grossi passi in avanti (ma sicuramente aspetta me, un classico).  In realtà a parte lei, ce ne sono state  diverse in mezzo...e la fase di crisi con la mia ragazza da gestire e superare.  Ed io ora cosa faccio? Interrompo ogni tipo di distrazione e riparto da me. Solo così spero di ottenere delle risposte definitive. Ma quando deciderò (chiudere la storia o meno, ammesso che non sia lei a decidere prima di me) non dovrò avere rimpianti. 

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

8 minuti fa, Actarus75 ha scritto:

rimpianti

ce li avrai sempre Actarus. Perché ogni scelta è una scommessa...
Puoi auto-prenderti per il culo e pensare che hai fatto la classica "scelta giusta"...ma non avrai mai la certezza di aver imboccato la strada giusta...

Prendi una decisione e poi ne piangi o ti rallegri delle conseguenze. Fine. 

Modificato 13 Novembre 2018 da Nuovo_utente

[Actarus75 [Partecipante] 684]

9 minuti fa, Nuovo_utente ha scritto:

ce li avrai sempre Actarus. Perché ogni scelta è una scommessa...
Puoi auto-prenderti per il culo e pensare che hai fatto la classica "scelta giusta"...ma non avrai mai la certezza di aver imboccato la strada giusta...

Prendi una decisione e poi ne piangi o ti rallegri delle conseguenze. Fine. 

Vero, però nel frattempo stare con una persona ed anche solo flirtare con altre non è sostenibile. Non è solo questione di rispetto nei confronti del partner, ma di me stesso. Nel tempo ho perso la stima ed il rispetto verso me stesso e questo traspare anche nelle interazioni con l’altro sesso e con tutti più in generale. Poi logicamente ogni decisione presa comporterà sofferenza e rimpianti per non aver potuto percorrere  (anche) l’altra strada, ma almeno non si resta con due piedi in una scarpa e si riprendono le palle in mano. 

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

1 ora fa, Actarus75 ha scritto:

Vero, però nel frattempo stare con una persona ed anche solo flirtare con altre non è sostenibile. Non è solo questione di rispetto nei confronti del partner, ma di me stesso. Nel tempo ho perso la stima ed il rispetto verso me stesso e questo traspare anche nelle interazioni con l’altro sesso e con tutti più in generale. Poi logicamente ogni decisione presa comporterà sofferenza e rimpianti per non aver potuto percorrere  (anche) l’altra strada, ma almeno non si resta con due piedi in una scarpa e si riprendono le palle in mano. 

Fondamentalmente sei arrivato allo stesso punto mio.

Da questa parte si sta da schifo Actarus, sappilo. Però mi sono un po' messo in pari con me stesso. Dopo aver fatto chiarezza...guarda caso...la situazione con la collega si è...non dico sbloccata, ma ha cmq avuto una evoluzione. Come evolverà da qui in poi...non lo so proprio. Come già detto in precedenza...il "pensavo fosse amore invece era un calesse"...rimane uno scenario possibile...

Modificato 13 Novembre 2018 da Nuovo_utente

[Actarus75 [Partecipante] 684]

Stai da schifo...ma prima stavi peggio o meglio? Ti senti “liberato” di un peso ? O forse è ancora presto per dirlo ?

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

1 ora fa, Actarus75 ha scritto:

Stai da schifo...ma prima stavi peggio o meglio? Ti senti “liberato” di un peso ? O forse è ancora presto per dirlo ?

Sto un po’ più a posto con me stesso.

Da qualche giorno avverto la voglia di “fare le mie cose”...ho passato mesi in cui ero svogliato in tutto e per tutto. Lavoro e poi il nulla. E ti assicuro che sono uno con mille interessi...era come se non ne avessi mai avuto.

 

Di fronte a me vedo il vuoto...a volte sento le energie necessarie per ripartire...altre volte mi sento uno zombie. In una parola: soffro. Ma va bene così. È normale.

 

I sensi di colpa nei confronti della mia ragazza...permangono. Cerco di allontanarli. Se mi capita di vedere le nostre foto sul cell...le sfoglio, non le evito. Come se volessi immergermi nel dolore, quasi a scopo “terapeutico”. 

 

Con la collega ci sono state un paio di serate...diciamo...di grande coinvolgimento. Con lei sto bene, ma questa era una cosa risaputa. Non ci sarebbe stato questo infinto tira e molla di un anno. Ho finalmente capito lei da che parte sta. Fisicamente mi sembra molto presa, mentalmente non saprei dirti. Ma come verbalizzato da lei...la sua non è una posizione facile. Non lo ha ammesso, ma ha paura che il mio “attaccamento” verso di lei sia dettato dal momento e dalla situazione. In realtà, anche io ho pensieri analoghi nei suoi confronti. Ma me li tengo per me, al momento. 

Il tempo credo ci farà capire...e ci darà le risposte che cerchiamo. Sperando che siano quelle che ci aspettiamo. Inutile dire che si hanno SEMPRE delle aspettative. E quando vengono disattese...si sta da cani...

Modificato 13 Novembre 2018 da Nuovo_utente

[zio antonello [Partecipante] 15]

e niente, ho passato 2 mesi lontano da questo forum, la one itis era impegnata con un concorso (quindi sapevo che stava rintanata a casa a studiare) e non ci siamo cercati. Sono arrivato ad un passo dalla rottura con la mia ragazza 2 mesi fa, ha capito che ho qualcosa in pentola. poi, appena ero arrivato al punto in cui non pensavo più alla one itis, stavo ricostruendo qualcosa con la mia compagna, stavo tornando ad occuparmi delle mie passioni...

mi ricerca la one itis la settimana prima di Natale, mi chiama e mi tiene mezz'ora al tel. Poi ci rivediamo la vigilia per gli auguri, un incontro veloce perchè ero impegnato, lei ci rimane male. Siamo rimasti d'accordo che ci rivediamo anno nuovo e andiamo a pranzo o cena insieme. Bene, son 2 anni e 6 mesi di tira e molla, flirt continuo. Ho parlato con uno psicologo esperto in materia sentimentale. Secondo lui, lei vuole una storia esclusiva e appena vede che mi allontano (non facendomi sentire) mi ricerca lei, secondo il Dott. i suoi mess strani, le sue scuse per contattarmi, sono tipo dei link per non spezzare per sempre il rapporto. Nel frattempo guardandole la mano sinistra ho visto che è spuntato un anello a me sembra di fidanzamento (ma non sono molto bravo ad interpretare queste cose). Sarebbe il colmo cercarmi dopo che si è fidanzata e dopo che mi ha fatto mille ramanzine dicendomi che se si sta con una persona non si deve cercare altro...

Mah, continua a rimanere un mistero questa ragazza. Non cerca nulla in termini di favori, benefits o altro, non me la dà, siamo amici ma non è una amicizia come le altre. C'è carica sessuale, c'è la giusta tensione, i contatto fisico...

ps. son tornati tutti i dubbi sulla mia relazione