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Il Generalisimo Franco e la guida della Buona Sposa


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Una delle prime considerazioni che ho fatto a seguito della lettura degli 11 punti  è che manca totalmente il lato sessuale, che all'epoca era un taboo.

In secundis noto che la maggioranza degli uomini avrebbe davvero bisogno di poco per essere felice.

La maggioranza dei punti, tranne la cura dei i figli che al momento (e credo anche in futuro) non avrò intenzione di avere, il non rompere i coglioni quando esce che ovviamente dovrebbe valere anche per la sottoscritta ed il tenersi i problemi per noi stesse visto che bisognerebbe valutare caso per caso, li osservo naturalmente, anzi forse in passato l'ho fatto in maniera anche eccessiva ed ho finito per tralasciare l'aspetto sessuale che alla fine è sempre e comunque il più importante.

Chiaramente una donna che lavora a tempo pieno, diciamo che sta fuori casa 11-12 ore al giorno, che cucina, bada alla casa, si fa bella ed è quasi sempre impeccabile, ti coccola, ti vizia ad un certo punto esplode.

La donna non è un automa, è un essere umano, con i suoi difetti, le sue debolezze e poi chiedo a Vi, cosa offrireste Voi per credere di meritare un tale trattamento?

A tal proposito mi viene in mente un film "La donna perfetta" con Nicole Kidman, non so se qualcuno di Voi l'ha mai visto. Beh se non l'avete fatto guardatelo, da da riflettere

https://www.youtube.com/watch?v=dRkE2c3OEp8

 

 

Modificato da Balinese2016
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7 minuti fa, Balinese2016 ha scritto:

Chiaramente una donna che lavora a tempo pieno, diciamo che sta fuori casa 11-12 ore al giorno, che cucina, bada alla casa, si fa bella ed è quasi sempre impeccabile, ti coccola, ti vizia ad un certo punto esplode.

La donna non è un automa, è un essere umano, con i suoi difetti, le sue debolezze e poi chiedo a Vi, cosa offrireste Voi per credere di meritare un tale trattamento?

Anch'io la vedo come te. È giusto che la donna osservi gli 11 punti solo se è mantenuta dal marito, sennò non ci guadagna nulla a sgobbare fuori casa e a essere sempre carina e in ordine per il marito

Per il mio pensiero è inconcepibile ma non intendo farmi mantenere da nessun marito ma casomai da un uomo che però non sia mio marito e con cui io non debba dividere casa

Però giustamente mi hanno fatto notare che alcune donne hanno proprio piacere a essere servizievoli nei confronti dell'uomo però io non capisco perché non ho lo stesso sentire. Per me se non hai un guadagno a breve o lungo termine non ha senso fare qualcosa

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15 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Anch'io la vedo come te. È giusto che la donna osservi gli 11 punti solo se è mantenuta dal marito, sennò non ci guadagna nulla a sgobbare fuori casa e a essere sempre carina e in ordine per il marito

Per il mio pensiero è inconcepibile ma non intendo farmi mantenere da nessun marito ma casomai da un uomo che però non sia mio marito e con cui io non debba dividere casa

Però giustamente mi hanno fatto notare che alcune donne hanno proprio piacere a essere servizievoli nei confronti dell'uomo però io non capisco perché non ho lo stesso sentire. Per me se non hai un guadagno a breve o lungo termine non ha senso fare qualcosa

Attenzione non ho detto che a me non fa piacere cucinare per il mio uomo o non mi fa piacere tenere pulita casa, io sono felice se lo vedo felice, ma ad un certo punto diventa pesante conciliare tutto con il lavoro, con i propri interessi (perchè si sono un essere pensante ed ho degli interessi), guarda se ti raccontassi che cosa ho fatto per anni mi prenderesti per pazza eppure non me ne pento. 

l punto è che nella società in cui viviamo oggi è abbastanza utopistico aspirare a queste dinamiche.

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Mich!
18 minuti fa, Balinese2016 ha scritto:

Una delle prime considerazioni che ho fatto a seguito della lettura degli 11 punti  è che manca totalmente il lato sessuale, che all'epoca era un taboo.

 

 

 

Quotone.

Lo scambio di vedute fortunatamente che esistono, altrimenti sarebbe come avere una bambola gonfiabile.

E poi vogliamo parlare del sesso post discussione ?

Che sia benedetto.

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25 minuti fa, Mich! ha scritto:

Quotone.

Lo scambio di vedute fortunatamente che esistono, altrimenti sarebbe come avere una bambola gonfiabile.

E poi vogliamo parlare del sesso post discussione ?

Che sia benedetto.

Mi sembra di capire che qui spesso si tende a desiderare quello, un conto è parlare di donne connesse con il proprio corpo e la propria mente, un altro è desiderare una "bambola gonfiabile" come te l'hai definita, addirittura limitare lo scambio di pensieri poiché il marito al ritorno dal lavoro è stressato mi sembra eccessivo.

La condivisione dov'è finita? ma la condivisione sana non i piagnistei fini a se stessi, in un rapporto a lungo termine, esclusivo o meno, si dovrebbe crescere insieme.

Un rapporto senza condivisione si andrebbe ad arenare prima di subito, perché chi più o chi meno siamo tutti esseri in evoluzione, se si riesce a trovare un punto di incontro nella crescita ok altrimenti la relazione è destinata a fallire.

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AmandaSlave

Credo che non si possa prescindere da tre fattori: cultura in cui si è cresciuti, l'educazione ricevuta e inclinazioni innate

La cultura occidentale indubbiamente ha un ruolo chiave, non tanto per l'influenza diretta che può avere su una donna, quanto per il potere che esercita sugli adulti nella scelta del modo in cui educare i figli e quali valori trasmettere. 
A mio avviso il vero imprinting lo dà il retaggio culturale da cui vengono i genitori, non quello in cui nasce il bambino. Crescendo ci possiamo distaccare da ciò che ci hanno inculcato da piccoli, ma anche le "pecore nere" mantengono qualche radice con le proprie origini. Pochi riescono a tagliare i ponti completamente e prendere le distanze da tutto ciò che hanno assorbito nell'età più delicata e decisiva. 

Ad esempio io ho un padre che approverebbe ogni singola parola delle Leggi, anzi sicuramente sarebbe ancora più esigente. È il classico uomo all'antica che crede fermamente nei ruoli prestabiliti uomo-donna all'interno di una coppia

Mamma non ha lavorato un giorno in vita sua, ha sempre pensato a tutto lui ma allo stesso tempo lei non doveva fargli mancare alcuna cura e non l'ha mai sposata. 

Dopo quasi 25 anni si sono separati e lei è rimasta praticamente in mezzo alla strada non avendo mai lavorato, per questo motivo pur essendo cresciuta con quel modello di riferimento, mai mi sognerei di dipendere economicamente da un uomo.

Allo stesso tempo però, complice il fatto che si sono separati quando io avevo 14 anni e io sono rimasta con papà, quel modello per altri versi l'ho fatto mio. Papà dentro casa non muove un dito, "è roba da donne" dice... inutile dirvi che a 14 anni ho iniziato a prendere il posto di mamma per quanto riguarda la cura della casa e ho dovuto imparare in fretta. 
Sul tema "lavoro" con me è molto più elastico, mi ricorda che è necessario avere una mia indipendenza e quindi mi paga gli studi e tutto quello che serve per spianarmi la strada. Tuttavia non vuole assolutamente che in questo momento io faccia lavori che non sono in linea con i miei studi e ripete in continuazione che non ha fatto una figlia per farla sfruttare.

In un contesto del genere ho sviluppato inevitabilmente una predisposizione a dare queste cure e attenzioni, lo faccio senza sentirmi schiavizzata o chissà cosa. Anzi, mi fa piacere e mi viene naturale dare cure e attenzioni a chi me ne dà su altri fronti. Anche dopo 15 ore fuori casa o con la febbre a 40. Questo sia per l'educazione ricevuta, sia per una mia inclinazione innata. 

A patto che lui non venga meno ai gesti che spettano al suo ruolo. Se così non fosse, rivolgerei sicuramente altrove le mie carinerie, a chi le merita davvero

Certo che se poi per una volta che proprio non posso lui (generico) me lo facesse pesare, allora sì che mi sentirei al pari di una colf. Ma credo che vedere il/la partner dare per scontate le nostre premure dia fastidio a chiunque, maschi e femmine.

Inutile poi specificare ancora che non basta questo per creare un buon rapporto e che gli 11 punti trascurano molti altri aspetti fondamentali.  

 

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HansC

Un po' domestica, un po' badante, un po' puttana (non viene detto in maniera esplicita, ma è scontato che, secondo gli estensori di questa "guida", la donna in questione debba soddisfare le voglie sessuali ogniqualvolta il marito lo richieda), sempre servizievole e disponibile. 

Nessun lavoro e nemmeno una qualche attività o passione da coltivare, occupata com'è tra marito, figli e casa (e la chiesa?).

Minus habens senza possibilità di esprimere concetti all'"altezza" del maschio (super intelligente e sempre affaccendato), senza alcuna possibilità di "condivisione" emotiva o di empatia e priva di personalità e di una qualsivoglia dimensione "spirituale", interiore, il cui accesso "aprire" al nostro maschione (non sia mai che poi si distrae dai suoi pensierosi pensieri!).

Decisamente ributtante.

Per quanto mi riguarda, una così non mi farebbe felice. A questo punto, meglio pagare delle figure professionali che si occupino della casa e della cucina e delle puttane che soddisfino le mie voglie sessuali. 

Personalmente, al mio fianco vorrei delle persone, non automi con una fessura in mezzo alle gambe.

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3 ore fa, dave87 ha scritto:

Siamo nel 2018

Personalmente..vedendo il mondo in cui vivo, il concetto di matrimonio a me sembra fuori luogo  

Apparte che ho avuto sempre il debole per le trombamicizie e per le puttane 

C'è chi spende i propri soldi per viaggi look giochi ecc ecc a me diverte la sessualità..la donna...quindi.. 

Da minorenne ero già frequentatore 

Comunque apparte le mie debolezze 

Non riesco a vedere il matrimonio 

I fidanzamenti

ho sempre pensato che un matrimonio, un fidanzamento siano cose serie ma veramente serie 

Serie nel senso...mmm..un po' come dare la parola ad amico fraterno su un qualcosa di importante veramente 

E poi non mantenerla

Se il mio amico mi accoltellasse 

Dovrei solamente tornare sanguinante e in silenzio a casa perché sono una merda 

Se ho dato la parola su un qualcosa per lui importante e non ho mantenuto 

Be è giusto che pago 

Ma siamo due uomini e sappiamo come funziona 

Invece Nel matrimonio..c'è un uomo e una donna 

E che vi devo dire, sarà un'altra mia debolezza 

Ma non ho mai pensato di poter fare cose serie con le donne 

Perché poi in casi di inculate palesi, mancanze di rispetto studiate, manipolazioni 

Non potrei pareggiare come con un altro uomo, nel senso...che....con una donna non giochiamo alla pari...

Insomma essendo maschio, vedo per la mia persona, il matrimonio come un gioco al massacro, che non vale proprio la pena prendere in considerazione 

Tralasciando poi tutto il fatto economico, le leggi

Tralasciando la promiscuità generale 

Non vedo proprio le fondamenta nel 2018 per contrarre matrimonio con una donna 

Con questo non voglio dire che l'approccio alle donne debba essere meno vissuto, meno intenso, meno passionale ecc ecc anzi per un rapporto libero, le catene vanno spezzate 

Quindi di queste 11 regole non penso niente, non mi fanno ne caldo ne freddo 

Quando voglio essere servito e riverito da una donna vado a pranzo da mamma o da nonna 

 

Poi insomma preferisco donne con una laurea in pompini

Che delle perfette casalinghe 

Perché avendo casa di proprietà, a casa mia ci penso io...

 

Sembri tanto cazzone e coglione ma a volte scrivi delle vere perle 🔝

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Giraluna

Secondo me, che non ho proprio esperienza di matrimoni ne l avrò a breve, al posto di fare una guida per la Buona Sposa servirebbe la guida per essere buona e basta, inteso anche come brava a letto e non caricata di acido. 

Comunque rispondendo alla domanda: secondo me no. Non persegue/iva lo scopo per il semplice fatto che elimina una parte fondamentale della natura umana, il sesso. E dato che la felicità di tutti e non solo quella dell uomo si basa anche su questo importante aspetto, lo scopo in questione, con quella guida, è una presa in giro. La Natura non la fotti con 11 regolette di parte, poiché prima o poi si presenta a casa di ogni moglie, mentre cucina il suo manicaretto tutta sorridente e ben tenuta. 

Se avessero stipulato una guida su come essere una Buona Sposa Puttana (e non puritana) forse sarebbe stato più realistico e credibile. Cucinare il suo manicaretto nuda, oppure in reggicalze, mentre si fa la doccia è già un altro paio di maniche. La Natura busserebbe comunque all uscio, ma in questo caso si farebbe squadra col proprio uomo e si accoglierebbe la seconda tipa con la faccia da Stronza (inteso in accezione adulta e connessa) anziché con quella più ipocrita della Buona Sposa. 

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