Vai al contenuto

Non capire ciò che realmente si desideri


BlackSwan

Messaggi raccomandati

BlackSwan
56 minuti fa, Big Brother ha scritto:

Se avete accordi di monogamia osservante, va da sé che è tradimento se ci finisci a letto.

Puoi provare a cambiare il tipo di relazione parlandone con la tua donna, dopo tre anni è abbastanza normale provare desiderio per altre senza per questo voler chiudere con lei. Ma stiamo parlando di coppie aperte, lei come reagirebbe ?

Sul discorso di essere UOMO, mah, credo sia molto maschile il desiderio di varietà, una cosa del tutto naturale.

Credo che le vere palle si dimostrino se riuscirai ad affrontare il discorso con lei , che molto probabilmente non accetterà le tue ragioni e forse neanche le capirà.

Tu a parti inverse come ti comporteresti ?

Se avete un livello di complicità  e di maturità tale da capire che la natura umana è anche questo e la cosa non deve influire negativamente sulla vostra relazione  ( dici infatti che la relazione procede per il meglio), complimenti e felicitazioni, hai trovato una partner per la vita.

Ho solo un esempio tra le mie amicizie di OLTR, stanno assieme da 20 anni,convivono e di tanto in tanto frequentano altri senza rompere tra di loro.

È cosa rara, puoi fare un tentativo comunque.

Detto questo, purtroppo senza averci fatto sesso almeno un paio di volte ti sarà molto difficile capire se con la nuova potrebbe funzionare.

 

Cambiare tipo di relazione purtroppo è impossibile. Lei non lo accetterebbe mai, tuttora è molto gelosa. 

A parti inverse penso che dipenda da quanto si è emotivamente coinvolti. Nonostante i 3 anni, non sono mai stato veramente coinvolto, tanto da sentirmi "innamorato perso" e a essere onesto non c'è neanche stato un calo di interesse. Semplicemente ho iniziato a desiderare altre. Non credo ce la farei neanch'io ad avere una relazione aperta con lei. Questo perché significherebbe stravolgere completamente la relazione e allora tanto vale cercare un'altra ragazza. 

Sempre per essere trasparente e poter darvi un quadro migliore possibile, dopo 1 anno di relazione, mi sono frequentato con un'altra per 1 mese, ovviamente tutto fuori dai patti con la mia ragazza. Non abbiamo fatto sesso, ma quasi. Poco dopo (qualche settimana), ne ho frequentata un'altra ancora anche questa per circa 1 mese e anche con questa non ci ho fatto sesso, ma quasi.

Dopo questi due episodi ho capito che volevo troppo bene alla mia ragazza per lasciarla e da lì il rapporto è cambiato in meglio, mi sono perdonato e ho deciso di andare avanti con lei. Fino a cadere ora, di nuovo, in questi pensieri di volerla lasciare per provare altre esperienze, questa volta però senza più mancarle di rispetto.

Modificato da BlackSwan
Link al commento
Condividi su altri siti

io in gioventù, per anni mi sono sentito una merda perchè

frequentavo tipe, mi ci affezionavo, non m innamoravo ma volevo loro bene, le trombavo

ma poi nel letto a casa da solo

desideravo sempre altre tipe

nuove

e dentro di me pensavo

" ma che schifo sono...mai che penso a giulia/nicoletta/sara/elisabetta/ecc ecc..mai che la desidero...mai che la sogno...ma si può meritare uno schifo come me ? "

inutile dire che giulia i suoi obiettivi di famiglia, li ha portati in porto, 

perchè quello ero il suo desiderio

naturalmente non con me....ma con quello dopo di me

e non l' ha dovuto aspettare nemmeno tanto eheheh

 

per un uomo capire ciò che realmente si desidera è una cosa complessa

noi non diamo origine alla vita

non abbiamo chissà quale mission, in senso proprio esistenziale

non abbiamo chissà quali maestri

non abbiamo vicino viste lungimiranti

siamo stati sputati quissu e boh 

io quando scopo una nuova, sinceramente sento dentro di me..un qualcosa...come se avessi fatto il mio dovere

come se in senso esistenziale in quei minuti sono a posto

 

poi non trombo magari per un pò e penso penso

ripenso

il senso della vita, cosa voglio, cosa proprio no voglio

 

trombo 5-6 mesi con una..con un percorso verso la relazione

mi riniziano i grilli in testa...ovvero rinizio a bramare altre sgrille

e saluto il percorso di relazione

 

poi riscopo

e voilà mi risento in pace con me stesso

almeno per un pò

 

la vita sembra un grande limbo

un grande purgatorio

 

però sono sicuro che con l'esperienza le cose giuste si riconoscano

e tu sembri aver bisogno di vivere

di far esperienza

di prendere bastonate

di conoscere altra fregna

ma anche la totale solitudine

di capire come funziona e gira il mondo

di crescere

Link al commento
Condividi su altri siti

Normale la voglia di sperimentare: sei giovanissimo, e da ciò che deduco dai tuoi interventi ancora affaccendato in quello che è più o meno il primo passo socialmente istituzionalizzato nella scoperta della propria dimensione sessuale relazionata a terzi, ovvero il classico rapporto di coppia made in Disney. 

La tua amica non è la causa delle domande che stanno affiorando nella tua mente in questo periodo. Che con la suddetta vada bene o male, dopo di lei ne arriveranno altre. 

Al di là del fatto che, personale opinione, a 21 anni relazioni eccessivamente lunghe sono del tutto innaturali e possono portare (salvo casi eccezionali) a tardivi e devastanti risvegli dall'interminabile letargo, io mi concentrerei sull'iniziare a riflettere se TU in QUESTO determinato periodo della tua vita ti trovi davvero a tuo agio in una situazione di monogamia. Sei unico come Persona e come Individuo, e non è detto che questo tipo di rapporto sia l'abito che calzi meglio per te, ora, in questo preciso momento. Ma questo, per l'appunto, puoi saperlo solo tu.

Cerca di identificare la vera caratteristica fondamentale nella tua relazione attuale: sei davvero felice o hai solo paura di uscirne?

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

gold86
25 minuti fa, Aeon ha scritto:

personale opinione, a 21 anni relazioni eccessivamente lunghe sono del tutto innaturali e possono portare (salvo casi eccezionali) a tardivi e devastanti risvegli dall'interminabile letargo

Condivido parola per parola.

Aggiungo inoltre che, qualora siano iniziate magari verso i 14-18, relazioni lunghe impediscono il raggiungimento di un' autonomia del "sè".

Ciò in quanto, essendo letteralmente cresciuto con qualcun'altro, non hai mai avuto davvero l'occasione di sperimentarti "da solo/a".

Però il conto prima o poi arriva... 

Mi capita di vedere e sentire, in effetti, di coppie che sono il tripudio della favola Disney: relazioni lunghissime iniziate nei banchi di scuola e coronate da fedi o da figli, prese a modello come se fosse auspicabile, bello e fortunoso fare tutto con la stessa persona.

Davanti a tutto questo provo solo una grande tristezza e compassione.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Gainsbourg
33 minutes ago, gold86 said:

Condivido parola per parola.

Aggiungo inoltre che, qualora siano iniziate magari verso i 14-18, relazioni lunghe impediscono il raggiungimento di un' autonomia del "sè".

Ciò in quanto, essendo letteralmente cresciuto con qualcun'altro, non hai mai avuto davvero l'occasione di sperimentarti "da solo/a".

Però il conto prima o poi arriva... 

Mi capita di vedere e sentire, in effetti, di coppie che sono il tripudio della favola Disney: relazioni lunghissime iniziate nei banchi di scuola e coronate da fedi o da figli, prese a modello come se fosse auspicabile, bello e fortunoso fare tutto con la stessa persona.

Davanti a tutto questo provo solo una grande tristezza e compassione.

Davanti a tutto questo normalmente c'è una matematica separazione

Link al commento
Condividi su altri siti

Dennis_Chambers
12 ore fa, dave87 ha scritto:

io in gioventù, per anni mi sono sentito una merda perchè

frequentavo tipe, mi ci affezionavo, non m innamoravo ma volevo loro bene, le trombavo

ma poi nel letto a casa da solo

desideravo sempre altre tipe

nuove

e dentro di me pensavo

" ma che schifo sono...mai che penso a giulia/nicoletta/sara/elisabetta/ecc ecc..mai che la desidero...mai che la sogno...ma si può meritare uno schifo come me ? "

inutile dire che giulia i suoi obiettivi di famiglia, li ha portati in porto, 

perchè quello ero il suo desiderio

naturalmente non con me....ma con quello dopo di me

e non l' ha dovuto aspettare nemmeno tanto eheheh

 

per un uomo capire ciò che realmente si desidera è una cosa complessa

noi non diamo origine alla vita

non abbiamo chissà quale mission, in senso proprio esistenziale

non abbiamo chissà quali maestri

non abbiamo vicino viste lungimiranti

siamo stati sputati quissu e boh 

io quando scopo una nuova, sinceramente sento dentro di me..un qualcosa...come se avessi fatto il mio dovere

come se in senso esistenziale in quei minuti sono a posto

 

poi non trombo magari per un pò e penso penso

ripenso

il senso della vita, cosa voglio, cosa proprio no voglio

 

trombo 5-6 mesi con una..con un percorso verso la relazione

mi riniziano i grilli in testa...ovvero rinizio a bramare altre sgrille

e saluto il percorso di relazione

 

poi riscopo

e voilà mi risento in pace con me stesso

almeno per un pò

 

la vita sembra un grande limbo

un grande purgatorio

 

però sono sicuro che con l'esperienza le cose giuste si riconoscano

e tu sembri aver bisogno di vivere

di far esperienza

di prendere bastonate

di conoscere altra fregna

ma anche la totale solitudine

di capire come funziona e gira il mondo

di crescere

assolutamente d'accordo

Vivo la stessa identica cosa. 

Modificato da Dennis_Chambers
Link al commento
Condividi su altri siti

OuterSpace
19 ore fa, Big Brother ha scritto:

Puoi provare a cambiare il tipo di relazione parlandone con la tua donna, dopo tre anni è abbastanza normale provare desiderio per altre senza per questo voler chiudere con lei. Ma stiamo parlando di coppie aperte, lei come reagirebbe ?

Sul discorso di essere UOMO, mah, credo sia molto maschile il desiderio di varietà, una cosa del tutto naturale.

Proporre una coppia aperta alla tua prima ragazza. Una strada che non lo porterà a nulla, se non a farsi dipengere come un mostro dalla persona che ha amato.

Non sarebbe in grado nemmeno lui di gestire la cosa.

Quando parlavo dell'essere uomini non mi riferivo alla necessità di variare e fare esperienze che è scritta nel genoma "uomo". Questo @BlackSwan l'ha già capito dentro di sè...

Ha chiesto a noi come elaborare questo conflitto interiore.

Io gli ho consigliato di fare l'uomo, e cioè di fare realmente i conti con sè stesso, cosa che le femmine di Homo Sapiens non fanno e non possono nemmeno concepire.

Testare la disponibilità di un'altra femmina per abbandonare la vecchia è vergognoso.

Tutto qui.

Modificato da OuterSpace
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

BlackSwan

Aggiornamento: questo weekend ho visto la mia ragazza. Le ho detto tutto quel che pensavo e riassunto sarebbe: "non siamo sulla stessa lunghezza d'onda, non proviamo le stesse cose e non so quanto potrà funzionare nel lungo termine". Lei inizialmente scossa, si agita, si esaspera, mi insulta, poi torna sui suoi passi e mi implora di stare con lei, dice di volere unicamente me, che proverà a cambiare e a far sì che tra di noi ci sia più spazio e consapevolezza delle nostre emozioni. 

In tutto questo scopre persino che io ho scritto a quell'altra ragazza, ma ciononostante resta ferma della sua idea e, anzi, si dimostra la miglior ragazza del mondo, spingendosi a livello sessuale e insomma, assecondandomi un po' in tutto.

Io se prima ero in dubbio, ora ho pure fatto passi indietro, forse perché le voglio troppo bene o forse perché mi ha ferito mostrandosi ferita. Ho detto cose che non pensavo realmente solo temporeggiare e per farla star meglio nell'immediato, ma sicuramente questa cosa prima o poi la pagherò.

Capisco il discorso del fare l'uomo, però ho paura di non trovare ugualmente pace nel caso la lasciassi (o forse è solo un timore infondato). In ogni caso la chat con la mia compagna di uni continua a singhiozzi, lei risponde bene o male sempre, ma io oggettivamente non ho niente da dirle e le rispondo dopo ore. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

18 ore fa, BlackSwan ha scritto:

Lei inizialmente scossa, si agita, si esaspera, mi insulta, poi torna sui suoi passi e mi implora di stare con lei, dice di volere unicamente me, che proverà a cambiare e a far sì che tra di noi ci sia più spazio e consapevolezza delle nostre emozioni. 

Occhio che cosi vi fate male ENTRAMBI.

La stai avvitando su un sentiero di dipendenza emotiva che non è sano.

E occhio quando una/uno ti dice che proverà a cambiare perchè di base le persone non cambiano, non da queste premesse.

Link al commento
Condividi su altri siti

gold86
Il 1/11/2018 alle 19:06 , BlackSwan ha scritto:

Sempre per essere trasparente e poter darvi un quadro migliore possibile, dopo 1 anno di relazione, mi sono frequentato con un'altra per 1 mese, ovviamente tutto fuori dai patti con la mia ragazza. Non abbiamo fatto sesso, ma quasi. Poco dopo (qualche settimana), ne ho frequentata un'altra ancora anche questa per circa 1 mese e anche con questa non ci ho fatto sesso, ma quasi.

Questa è la chiave di volta, l'inizio della fine o come vuoi chiamarlo.

Che tu ci abbia fatto sesso o meno poco cambia, ma la realtà è che il rapporto con la tua ragazza era già compromesso prima dell'ingresso di queste due...

...Perché ricorda, sei tu che le hai fatte entrare.

All'epoca tuttavia eri molto giovane, la capacità di elaborazione del proprio sentire si acquisisce più in là negli anni e il risultato è stato il seguente: 

Dopo questi due episodi ho capito che volevo troppo bene alla mia ragazza per lasciarla

che è un po' una favoletta che ti sei raccontato in questo tempo per giustificarti, per farti avere una risposta che non vuol dire nulla e nulla dice sulle motivazioni che ti avevano mosso alla ricerca di altro al tempo.

Il giochetto dell'autoconvincimento, è vero, per un po' funziona, ed infatti...   

e da lì il rapporto è cambiato in meglio, mi sono perdonato e ho deciso di andare avanti con lei.

Però però però...

...il punto è che le favolette che ci raccontiamo per tanti motivi, a differenza della realtà, sono castelli di carta destinati all'inesorabile crollo.

Come ogni illusione del resto.

La mente umana è piena di meccanismi di difesa volti a mantenere in qualche modo lo status quo, di resistenze atte ad evitare un cambiamento che appare (TROPPO) doloroso...

Ma tutto ciò altro non è che un modo inconscio di mettere la testa sotto la sabbia e la riprova è questa. 

Fino a cadere ora, di nuovo, in questi pensieri di volerla lasciare per provare altre esperienze, questa volta però senza più mancarle di rispetto.

Dalla verità puoi scappare e nasconderti quanto vuoi e dove vuoi, ma essa prima o poi troverà sempre il modo di raggiungerti. 

 

  • Grazie! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...