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VERGINITA' OLTRE I 20-25 ANNI: CONSIDERAZIONI


Chadwick

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11 minuti fa, Bozzarelly ha scritto:

Non li ho mai avuti particolarmente alti, a dire il vero. O meglio: la voglia era tanta ma l'hardware non rispondeva come avrebbe dovuto, complice un cervello in grado di bloccarmi un'erezione semplicemente perché sì.

Poi ho scoperto il vardenafil e per un po' ho potuto riprendermi la mia vita.

Ma ultimamente non mi fa quasi più effetto e in cambio mi da un'emicrania devastante, probabilmente dovuto anche al fatto che la mia libido é praticamente nulla. Forse é ora di appendere le palle al chiodo, boh.

Prolattinemia? Alta? 

Se l'erezione dovesse seguire la voglia, molti di noi sarebbero affetti da priapismo patologico, ma invece molti che hanno bisogno di sborrare diverse volte al giorno e pensano alla figa 54 secondi al minuto, possono tranquillamente avere problemi a raggiungere o mantenere un'erezione piena. 

Poi se ci aggiungi il preservativo e la rottura di flow del doverlo cercare, aprire, mettere... fine. 

Non certo per testo basso o libido assente. 

Ci sono così tante variabili in quella peripezia idraulica che è l'erezione umana (gli altri mammiferi hanno sistemi più automatici e facili), che appendere le palle al chiodo per scarse erezioni è inutilmente insano. 

Un andrologo potrà valutare il tuo caso specifico, magari anche capire se l'origine è organica/biochimica o psicologica. 

Ad esempio la noradrenalina viene rilasciata continuamente per tenere il cazzo moscio, a prescindere dalla voglia di figa. 

Possono esserci cause biochimiche o psicologiche per cui il tuo cervello continua a tenerlo giù per mezzo della stessa. 

O tante altre cause. 

Credo valga la pena di investirci tempo e denaro... fosse anche una ricerca e tentativi per due anni, piuttosto che appendere le palle. 

Altre cose piacevoli e sane nella vita non ce ne sono. 

La libido bassa può anche dipendere (ma non solo e non è detto) dal calo del testo che ti è nato per il circolo vizioso in cui sei entrato, funzionando meno il vardenafil, il sesso diventava un problema, magari questo ti ha portato a monogamia o anche a sesso sporadico, e il crollo ormonale non può che seguire. 

Se è quello, una volta rimesso il volano in moto dovrebbe tornare. 

In alcuni casi c'è anche una vena che si può sistemare chirurgicamente, la quale se funziona male tende a drenare il pene troppo velocemente. 

Insomma, vale la pena dedicarci tempo e denaro... 

Trovare, tempo e denaro per dedicarcisi... 

 

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7 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se ti calano gli ormoni a 25 anni fatti vedere da un andrologo. 

In media cala il T dell'un per cento all'anno dopo i 30. 

Ossia a 60 anni hai il 30% in meno. 

Il 30% in meno si registra anche se hai vissuto alcuni mesi di monogamia o se ti viene messo in braccio all'improvviso un bambolotto. 

Ma dire che ti cala dell'1% all'anno significa fare la media nello stesso calderone dei sani e di quelli che mangiano pizza e patatine e sono monogami e sedentari. ( che sono la maggior parte e devastano la media di tutti, ma non la salute di Tizio). 

La natura ha deciso che a 80 anni tu sia capace di infornare come a 15, poi ovvio che se vivi contrastando la natura e surfando sereno una cultura castrante e contronatura, il conto lo paghi. 

 

La sensazione di incapacità di ragionamento e disorientamento che è provocata da un calo del testosterone, è detta brain fog in letteratura scientifica. 

Per contro, studi in doppio cieco su donne cui era stato somministrato testo senza dirlo, testo dicendolo, un placebo chiamato testo, o una sostanza inerte senza dire cosa fosse... 

Mostrano come le donne che avevano ricevuto testo davvero ragionassero più lucidamente di quelle di controllo, con la differenza che

Quelle che avevano ricevuto testo senza sapere cosa fosse ragionavano meglio ed erano più sincere e leali. 

Quelle che avevano ricevuto testo e lo sapevano ragionavano meglio ed erano sincere ma divennero aggressive e cattive. 

Quelle che avevano ricevuto un placebo chiamato testo, non ragionavano meglio e non erano più sincere, ma divennero inutilmente aggressive e avventate. 

Studi come questo puntano i riflettori sul fatto che nella nostra cultura il testo (o secondo il tuo messaggio "gli ormoni") è ritenuto erroneamente causa di aggressività, al punto che chi crede di averlo ricevuto si sente autorizzata ad essere isterica e aggressiva. 

Ma non è isterica né aggressiva, solo più lucida, leale e sincera, chi lo ha ricevuto senza sapere cosa fosse. 

La completa mielinizzazione degli assoni tra neuroni delle diverse aree del cervello avviene ad adolescenza finita, iniziando appena prima. 

Questo comporta l'osservazione empirica secondo cui l'adolescente agisce in modo avventato ed irresponsabile fino ai 21-22, quando il sistema nervoso è completo e sono ben connesse le zone inerenti la socialità e le strategie sociali. 

Questa osservazione empirica ha portato negli anni molti a credere che ciò fosse dovuto agli ormoni. 

Adolescenza-ormoni. 

Facile associazione. 

In realtà è proprio il testo a renderti capace di ragionare meglio di un cappone. 

Tuttavia... c'è un dettaglio da tenere in considerazione. 

Le statue greche antiche venivano sempre scolpite col pisello moscio e più moscio che si possa. 

Quelle a cui si volevano attribuire significati di irragionevolezza, col pisello eretto o quasi. 

Il pisello moscio veniva usato come simbolo di moderazione, misura, temperanza, capacità di ragionare. 

Il pisello dritto come simbolo di incapacità momentanea o permanente di ragionare, squilibrio, sregolatezza, smodatezza, esagerazione, eccesso, intemperanza.

Questo non significa che il Testo ti renda incapace di fare ragionamenti a segno. 

Significa che se non hai scopato di fresco non puoi fare un ragionamento a segno. 

Questo vale a 15 come a 40 anni. 

A 15 come a 40 anni, se non hai dormito da tre giorni penserai solo a dormire, se non mangi/bevi da tempo non potrai pensare a null'altro, se non hai scopato di recente i tuoi ragionamenti non possono essere win win. 

Ma nemmeno possono esserlo senza Testo. 

Servono pertanto il Testo, il sistema nervoso completamente formato e l'avere una vita sessuale varia e soddisfacente. 

Allora hai la famosa capacità maschile di problem solving. 

Considerando il declino del testo negli ultimi 50 anni.

Ovvero che un giovane si ritrova meno testo dei padri e dei nonni per ovvie cause, come affronteresti questo problema? (se Affrontabile) 

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Ma dal lutto come ne usciami fuori? Come riprendiamo il controllo del timone della nostra nave? Io ci provo, ottengo anche buoni risultati ma spesso mi sembrano solo illusori perchè alla prima ventata mi accorgo di essere ancora con la fascia nera al braccio.

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senza nome
11 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se il tuo valore di mercato è 10 su 150 (per citare la TCP) 

Hai voglia a bruciar mani nei braceri cercando quella che ci sta. 

Infatti parlavo di nove scottature e un elisir. 

Averne una che ci sta su dieci con cui provi è un ottimo risultato. 

Se parliamo di provarci con tipe che ti piacciono. 

Se parliamo di provarci per fare numero con tipe random, uno può anche avere un kill rate del 30%. 

Ma non è quello l'elisir che lava via tutto il dolore e rilancia la voglia di vivere verso nuove vette. 

Se non hai nulla da offrire, parliamo di novecentonovantanove scottature e un elisir non lenitivo con un cesso. 

In quel caso la capacità di bruciarti l'autoimmagine è puro autolesionismo, doloroso e inutile. 

Se quello che hai da offrire vale, o quantomeno vale per quel tipo di target, allora sicuramente essere disposto a sacrificare qualcosa di importante per te, per arrivare a meta, è qualcosa che paga, non sempre, non subito, magari dopo nove crash, ma la capacità di rimandare il piacere e di sacrificarsi oggi per un premio - forse - domani, è una delle più nette differenze tra l'adulto formato e il bambino. 

La capacità di reggere livelli pesanti di frustrazione e stress. 

Una persona che pur di star bene subito mangia dolci, si vende il cellulare per la bamba, si fidanza con la prima che gliela dà pur di scopare, è una persona priva di disciplina che pure se ha un valore di mercato alto, si farà dei danni. 

Se devi studiare e le voci che ti dicono di controllare il telefono o di andare a vedere cosa c'è in frigo di buono, possono prendere il timone, allora il valore di mercato che hai o non hai è comunque soggetto ad una leading incerta, e probabilmente al nono palo (di tipe che ti piacciono davvero e in cui hai coinvolgimento emotivo reale) avrai perso la capacità di soffrire e cercherai una gratificazione immediata, una qualunque gratificazione veloce quanto inutile e dannosa. 

Chiaro, grazie.

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Giraluna
34 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

succo secondo me è che siamo i più stressati degli ultimi tre milioni di anni. 

Dovremmo agire sullo stress,

Mi introduco per fornire una piccola testimonianza. 

Di recente ho fatto le analisi del cortisolo. Sono nella metà perfetta. Produzione ottima nonostante in questo periodo sia effettivamente impegnata a sostenere diverse faccende. 

La buona produzione di cortisolo consente appunto di non ammalarsi ogni due secondi e di rispondere positivamente ed efficacemente a stimoli esterni stressanti. 

Noto infatti che mentre intorno a me la gente si ammala spesso, e strippa altrettanto, io, da quando ho interiorizzato chi sono e mi sono identificata con il Clan - tutto ciò dal 21 settembre - le mie condizioni psico fisiche sono diverse. 

Mio padre è stato ammalato di recente. Gli sono stata accanto e non ho preso nulla. Nonostante abbia una soglia di sopportazione dello stress più bassa della media, ora che so come gestirla grazie al lavoro fatto con Mauro e a quello fatto da sola in collaborazione con lui, sono spesso in fascia nera senza ripercussioni evidenti. 

Ho due sorelle. L altro giorno ho messo in stand by l ultima. Non posso averci a che fare. Ieri ho abbandonato il gruppo che frequentavo da un mese e qualcosa. Non è quello di riferimento, ma non può essere neanche uno di quelli con cui voglio essere identificata.

Tempo fa tutto ciò mi avrebbe procurato enorme stress. Oggi sono di nuovo operativa come ieri.

Questo per scrivere cosa?

Che malgrado la creazione del mio "Piccolo Clan" richieda pazienza e dedizione, sacrificio e sudore sto bene poiché ho un gruppo di riferimento. E forse anche perché quando vengo scopata scelgo meglio e più accuratamente dell anno scorso e sono dunque più in asse per affrontare rogne e lutti nel medio lungo termine, che ci sono sempre, ovviamente.

Sono molto più efficiente ed efficace nell affrontarli benché conscia di risultare arretrata o lesiva per molti. Sorelle comprese. Questo perché non mi sento lesiva o arretrata e più connessa di prima. 

Non ho il tuo carico di stress e sono una donna, ma volevo apportare queste differenze che ho notato perché siamo tutti nella stessa barca: più si entra in contatto con se stessi e meno certe decisioni pesano sulla coscienza proprio perché avvolte dalla sapienza.

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54 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Il lutto più rapido a cicatrizzare della mia vita lo conobbi quando per una settimana fui insieme ai tre ragazzi del Ninja Clan di Torino. 

Presi una tranvata in bocca che in condizioni normali mi avrebbe tirato per giorni nel baratro, non per mesi perché era solo una nuova, dopamina attesa e mancata, non deplezione improvvisa dei livelli di serotonina come quando una è stabilizzata nella tua vita e stai catatonico mesi. 

Tornare a casa e trovare loro tre mi stabilizzò e già stavo bene. Mi sentii fortunato. 

Ovviamente se fosse stato un lutto a base di serotonina crollata non mi sarebbe bastata una giornata con loro, ma sono convinto avrebbe aiutato la loro presenza. 

Avere degli amici, un piccolo Clan, è la base. 

Venni qui sul forum nel 2012 per avere degli amici, non per spammare qualcosa. 

In questo momento sono in lutto, ad esempio, e per non fare danni sono arrivato a bloccare persone care per evitargli di interagire con il me stesso fascia nera. 

Che non è una persona cattiva, ma semplicemente sta in una caverna a fare la punta ad un bastone per infilzarci chi si avvicina. 

Però sono a 4k km da qualsiasi possibile camerata maschio. 

E così senza tanti problemi mi sono rivolto al Dott.  Mauro G. e ci vediamo una volta a settimana. 

Eravamo già d'accordo che ci saremmo visti, tipo due volte al mese, per una supervisione che reputo fondamentale nel momento in cui le persone ti chiedono consigli di continuo e rischi di proiettarci stati d'animo tuoi del momento. Ci sono in ballo i loro sentimenti e storie d'amore e per me queste cose sono sacre, inviolabili. 

Poi invece gli ho detto di preparare lacca e polvere d'oro che avevo bisogno di Kintsugi, più che una supervisione fra dritti. 

E così sto facendo. 

Poi, secondo me, dal lutto non ne usciremo mai, non esiste un momento in cui le fasce nere che hai al braccio diventano fiocchi rosa. 

Però dobbiamo imparare a convivere con la fascia nera, riorganizzarci e trovare il modo di prosperare accettando la perdita. 

Il che non significa dimenticare o tornare beatamente ingenui, non credo nemmeno sarebbe auspicabile. 

Nella serie "la Casa di Carta" c'è una frase molto bella di Berlino, che sta spiegando al più giovane Rio alcune verità assolute e incontrovertibili sulle donne, poiché Rio sta mettendo a rischio l'operazione e la vita di tutti perché è innamorato e fa cazzate. 

Rio sentendo parlare quell'uomo più grande, cinico e disincantato gli dà dello psicopatico. 

Berlino dice "ho divorziato cinque volte, questo cosa ti dice di me?"

Rio "...." 

Berlino: "che ho creduto cinque volte nell'amore" 

Grazie allora cercherò di vedere quella fascia come una volta in cui ho creduto.

Il problema del mio clan è che pure ce l'avrei solo che spesso in loro compagnia mi ritrovo a parlare della mia fascia di turno più per alimentare la mia ossessione e le false speranze che accettarne la perdita. È tipo un circolo vizioso dove parlando con loro alimento la cosa e quindi cerco di farcela da solo. È come se il clan fosse macchiato dalla lei di turno perchè in loro compagnia parlo solo di lei.

Quando poi la lei di turno fa parte della stessa cerchia sociale del clan come in questo caso allora è la fine.

 

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Ghost Rider
5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se ci si vuole focalizzare sui dettagli e sui dettagli dei dettagli, consigli per aumentare il T si trovano in ogni dove. 

Ma voglio fare un giro in ruota panoramica e vedere da lontano il tutto: 

Siamo una specie che prospera ed è felice con 

- Circa 4 femmine vive per ogni maschio vivo 

- 2,7 km2 di territorio percepito per maschio (sarebbe per umano ma pare proprio che la questione territoriale sia M) 

Quando i maschi son troppi e arrivano a sovraffollare, la reazione non è voglia di vivere, di costruire, cooperare in modo leale, fare l'amore e farlo con tante. (Testo)

È invece un ingrossamento delle surrenali con iperproduzione di cortisolo. 

Il cortisolo è antagonista diretto del Testo. 

I maschi rispondono a questa iperproduzione in due modi, che seguono esattamente la forbice di malthus. 

Perdendo salute e diventando più sensibili ad una santa benedetta epidemia. 

Strippando di frustrazione e cercando il danno letale degli altri maschi. 

Il che nelle altre specie (anche erbivore) significa aggredirli. 

Nella nostra viste le costrizioni legali si trovano e si cercano altri modi, ad esempio cercare di annullarli economicamente. 

Gli ultimi 60 anni ci sono noti per cause non del tutto chiarite per cui il T cade in picchiata. 

Si parla di inquinamento, e probabilmente è stato pesante. 

Ma a pensarci bene, gli ultimi 60 anni sono stati i primi nella storia dell'uomo in cui così tanti maschi arrivavano all'età adulta e in cui eravamo miliardi e non milioni al mondo, per di più affollati nelle città. 

Ora, non so se hai mai fatto MMF, ma se ti è capitato potresti avere conosciuto la stessa cosa che vivo in quel caso. 

Cortisolo altissimo e vasocostrizione pesante, tipo preparazione alla lotta mortale. (i vasi periferici si stringono per evitare il dissanguamento per le ferite). 

La pelle sbianca. 

Il contrario dell'arousal sessuale. 

Essendo dentro una stanza chiusa e pure nudi, la reazione istintiva pare amplificata. 

Ma se ci pensi la situazione innaturale MMF è quella in cui viviamo. 

Vai in disco e hai venti M addosso ad ogni F, vai su un'app di incontri e il 25% soltanto è femmina. 

Ben lontano da quel luogo di equilibrio e benessere per tutti che è FFFFM 

Probabilmente, il vicolo cieco in cui ci siamo infilati come specie, prevede esattamente, per sopravvivere come specie, più cortisolo e meno testo. 

In modo che o si muore malati o se viviamo è perché abbiamo ucciso, e allora è il momento della collaborazione, della libido, del benessere, delle femmine. 

Morire malati non riusciamo: abbiamo le medicine quasi per tutto.

Uccidere le persone porta a reclusione, il che comporta zero F.

Eppure  molti si sorprenderanno nello scoprire che, contrariamente a quel che si potrebbe credere, nelle carneficine orchestrate dai vari mass murder emerge che solo il 6% dei "pazzi che ammazzano tutti" risulta avere problemi psichiatrici. 

(Percentuale tra l'altro inferiore al resto della popolazione) 

Parimenti, solo il 3,5% di chi commette atti di violenza negli USA ha problemi psichiatrici, mentre il resto della popolazione arriva al 18% 

E se si considerano gli stermini di massa, quelli commessi da persone con problemi mentali pesano per l'1% di tutti gli omicidi a mezzo armi da fuoco negli USA. 

http://www.bbc.com/future/story/20180509-is-there-a-link-between-mass-shooting-and-mental-illness

Semplicemente, pare, si tratta di una reazione alla condizione maschile insostenibile. 

Ovviamente non è una strategia efficace perché si viene uccisi dai poliziotti, i quali dopo grazie al fatto di aver ucciso si faranno qualche santa scopata al massimo della libido, alla faccia tua che sei un maschio morto. 

Ma efficace o no, fa riflettere che siano maschi sani di mente quelli che ad un certo punto invece di subire a vita decidono di obbedire all'istinto di ripristino del territorio pro capite maschile. 

Mi piace prendere ad esempio le armi da fuoco perché esse non permettono sottomissione, resa, e conseguente ripensamento. 

Basta la volontà di fare pulizia, fare click e la volontà è divenuta realtà. Anche ripensandoci, è tardi. 

Quando si usano le mani, invece, non è raro che sfogata la violenza iniziale se l'altro si sottomette e non si pone più come maschio competitor, ma come suddito, non si riesca semplicemente ad infierire oltre. 

Per cui non sapremo mai quante scazzottate finite con un naso rotto siano nate per esigenze territoriali di pulizia e quante siano "solo" uno sfogo di rabbia. 

Cosa possiamo imparare dalla loro scelta, per la nostra salute? 

Credo dovremmo, ad ogni costo economico, concederci quando possibile l'esperienza di stare in luoghi ove vi siano spazio, tempo e silenzio. 

Luoghi non sovraffollati, come certi agriturismi in bassa stagione che se incontri un altro maschio dopo due giorni ti viene voglia di salutarlo ed informarti se gli serva una mano in qualcosa. 

Parimenti, dovremmo trovare ad ogni costo economico dei momenti in cui sperimentiamo l'armonia di numero FFFFM,  il che può significare FFM per i meno virili e FFFFFM per quelli che lo sono di più. 

Infatti se fossimo in 4 femmine per ogni maschio significherebbe che alcuni ne avrebbero una o due e altri anche cinque - nove. 

Questo crea una sana competizione maschile ma non la fame esasperata e la frustrazione in cui versiamo tutti al giorno d'oggi. 

Queste due soluzioni abbasserebbero molto il cortisolo e il rigonfiamento delle surrenali. 

Questo ricreerebbe le condizioni per più testo. 

Il testo è antagonista diretto del cortisolo ed è l'ormone con cui combattiamo lo stress. 

Sarebbe aver dato una spinta al volano innescando un circolo virtuoso. 

Poi ovviamente bisogna dare spinte di continuo, non è una tantum, perché la società sovraffollata con un rapporto maschi/femmine da armageddon nucleare non faranno che attrito sul moto del volano. 

Interessante notare come ad oggi l'unica misura predittiva di guerra civile riscontrata non riguardi le disuguaglianze economiche, non quelle di diritto, ma solo ed unicamente il rapporto maschi femmine sfalsato verso più di un maschio per ogni femmina. 

Il succo non è che abbiamo meno testo di tutti i nostri predecessori. 

Il succo secondo me è che siamo i più stressati degli ultimi tre milioni di anni. 

Dovremmo agire sullo stress, prima che sul T.

Abito in campagna, corcondato da animali e dove la casa del vicino più vicino è a 400m in linea d' aria.

Isolato, all' apice di un cucuzzolo collinare.

Non ho molte interazioni face to face con altri esseri umani per 5 giorni a settimana, ad esclusione delle persone con le quali lavoro.

Non guardo tv, film, calcio, video su youtube ecc, niente social.

Ho qualsiasi notifica disattivata sul mio telefono, quindi tranne che per una telefonata, il mio telefono non suonerà mai.

Ed ho anche organizzato 4 tipi di suonerie, per sapere già dal suono, chi mi sta chiamando:

Amici - famiglia - lavoro - numero non salvato in rubrica.

Durante la settimana, leggo molto, sia materiale del Clan, che materiale di cultura generale su internet, registro musica ed ogni mezz' ora/ 40 minuti di concentrazione  stacco, volando con il simulatore di volo di google heart che mi rilassa molto.

Il mio ambiente di lavoro è costituito da donne (delle quali una mi fa un sangue pazzesco), solo mio padre è l' unico altro maschio.

neI finesettimana, mi faccio sempre quelle 2/3 ore di pescate in solitaria al mare, talvolta anche di notte ed in ogni condizione meteo.

A livello di dieta, da vorace consumatore di pasta e pane, sono passato a mangiarne pochissimo, per il resto carne, uova, sgombro al naturale quasi tutti i giorni, accompagnati da verdure coltivate a casa.

0 porcherie, fritture, dolci, gelati ecc.

0 alcool e 0 sigarette.

0 medicinali.

Esercizi fisici a corpo libero a giorni alterni e 2 partite di calcetto a settimana, una tra amici ed una agonistica.

Masturbazione 1 o 2 a settimana, eventulemente domenica e lunedi, se il finesettimana non è andato bene, poi più niente fino al finesettimana successivo.

Ho le mie 3/4 attrici preferite e mi scelgo una di queste, niente abusi di materiale porno.

Credo di seguire uno stile di vita sano, sia dal punto di vista fisico che mentale, forse uno stile di vita più del passato che del presente.

Non lo faccio per seguire una qualche corrente di pensiero o altro, ma perchè mi viene naturale comportarmi ed agire così.

Detto questo, dopo questo doveroso quadro della situazione, arriva il tanto agognato finesettimana.
E preferisco sempre uscire per andare in "caccia" piuttosto che uscire con una proveniente dal chatgame.

Lo svantaggio di vivere in realtà provinciali, in paesi da 30/40000 persone è che gira gira ci si conosce tutti alla fine, quindi oltre al fatto di andare in un locale con un rapporto 7/3, queste 3 sono sempre le solite facce che se non mi "dicevano" niente la scorsa settimana, molto probabilmente non lo faranno nemmeno questa.


Però quando vedo e trovo una nuova che mi piace, tutto il resto sparisce e il focus va tutto su di lei.


Potrei perdere tutta la sera a ricercare una tipa che avevo adocchiato ed una volta trovata aspettare e controllare che si sia liberata, se impegnata, senza curarmi più di nessun' altra.


Ma in tutto ciò, una cosa che avverto da qualche mese rispetto a prima è che mentre prima, sotto sentivo "pulsare" ora anche vedo tipe nuove in tiro, non ho alcuna reazione fisica.

Penso "che gnocca la voglio" ma non sento quel pulsare delle palle e non ho alcun "movimento" del cazzo.


Avevo pensato decisamente ad un calo di testo, però dopo le ultime avventure ho capito che da quell' aspetto sono apposto,  periodo refrattario molto breve, mai nessun problema di erezione che arriva immediatamente prima di iniziare a baciarci, evidente elevata soddisfazione della partner.


Ma mi domando, e non riesco a capire il calo della libido, solo qualche mese fa se vedevo una nuova in tiro, fisicamente stavo male, il corpo reagiva allo stimolo.

Ora non più, ma devo ammettere che contestualmente in questi mesi, l' ansia è una cosa che ho dimenticato esistere e che il relax e la tranquillità interiore è aumentato.

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1 ora fa, Ghost Rider ha scritto:

Ma mi domando, e non riesco a capire il calo della libido, solo qualche mese fa se vedevo una nuova in tiro, fisicamente stavo male, il corpo reagiva allo stimolo.

Domanda: la sega o due alla settimana sono la dieta di questi mesi? 

Se così fosse, il crollo della libido è un salvavita. 

Se non hai figa in varietà, il sistema ti difende dalla follia alzando il cortisolo e abbassando il T. 

Se facendoti delle seghe perché non hai figa nell'ambiente in cui operi, dovesse pure alzartisi la voglia di figa... sarebbe un girone infernale. 

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