Disinnescare marito farfallone

[Virgi123 [Partecipante] 187]

@^'V'^

Non ho mai pensato tu fossi un ragazzino. Anzi, se ti può piacere immaginati come mentore, sarò io la ragazzina, una che ti ascolta con vivace e sfrontato scetticismo.

---

" Indole sub però monogamia, significa topping from the bottom . 

E lo sai benissimo, furbetta, dato che citi film che si rifanno al triangolo psicodrammatico e alle codipendenze in senso lato. "

…neh, in realtà credo che tu stia sopravvalutando la mia cultura.
Le mie conoscenze di quel mondo si limitano alle vaghe dinamiche sub/dom, le mie fantasie sessuali e la visione di quel film - trovato grazie a una youtuber italiana che ha dedicato un'intera rubrica a consigliare film sul tema.
In base a quelle ritengo di avere un'indole sub, che poi sia del tipo topping from the bottom non lo so con certezza, anche perché non sono sicura di aver compreso bene cosa significhi da google, ma a pelle mi sembra interessante.

" C'è un film che ti sei dimenticata di consigliare a Giraluna per metterla in guardia: The Master.
Il film ritratto caricatura di Ron Hubbard, non ufficialmente, ma è lui."

Non gliel'ho consigliato perché non l'ho visto, se mi fosse piaciuto e avessi trovato interessante la sua opinione in merito non mi sarei fatta problemi.
Dici che dovrei vederlo? O che lei dovrebbe vederlo?
(Per metterla in guardia da cosa, poi?*)

Ora cerco di risponderti al resto del post anche se, però, il tuo stile di scrittura mi confonde così tanto che non riesco neanche a capire cosa stai affermando esattamente.
Voglio dire, ciò che tu vuoi comunicare a chi ti segue sarebbe questo
"Quello che provi di umano è reale, può essere diverso da quello che provo io, ma non permettere alle loro ideologie di soffocarlo, infuria, infuria, contro il morire della luce. La tua, luce. Non la mia, io già ho i miei casini per tener viva la mia, di fiamma, non sono il tuo master, sei il tuo o trovatene uno che rifletta il tuo"  ?
Se la risposta è sì, allora forse c'è stato qualche problema di comunicazione o di apprendimento.
Nei miei suggerimenti a Giraluna volevo solo aiutarla a trovare la sua strada, una sua autonomia di pensiero, incentivandola a essere critica (verso se stessa, verso di me, di te e verso chiunque prometta la Verità). *Non per metterla in guardia da Aivia in particolare, ma solo perché ho avuto l'impressione (forse sbagliata) che, dietro quei suoi modi tendenti all'aggressività, vi fosse qualcos'altro.

Dopotutto riflettere, contrastare, giungere a nuove conclusioni basate su quelle vecchie è una cosa che si fa anche nella scienza, eh, ed è così che si è giunti a grandi scoperte: dubitando, testando, provando sulla propria pelle.  

[Poi non so, può darsi che non abbia capito nulla del tuo post, in quel caso mi dispiace, ma mentre tento di spiegarmi nel modo più chiaro e meno fraintendibile possibile vivo anche nella speranza che il mio impegno venga ricambiato]

[^'V'^ [Aivia Demon] 161050]

4 ore fa, Virgi123 ha scritto:

@^'V'^

Non ho mai pensato tu fossi un ragazzino. Anzi, se ti può piacere immaginati come mentore, sarò io la ragazzina, una che ti ascolta con vivace e sfrontato scetticismo.

---

" Indole sub però monogamia, significa topping from the bottom . 

E lo sai benissimo, furbetta, dato che citi film che si rifanno al triangolo psicodrammatico e alle codipendenze in senso lato. "

…neh, in realtà credo che tu stia sopravvalutando la mia cultura.
Le mie conoscenze di quel mondo si limitano alle vaghe dinamiche sub/dom, le mie fantasie sessuali e la visione di quel film - trovato grazie a una youtuber italiana che ha dedicato un'intera rubrica a consigliare film sul tema.
In base a quelle ritengo di avere un'indole sub, che poi sia del tipo topping from the bottom non lo so con certezza, anche perché non sono sicura di aver compreso bene cosa significhi da google, ma a pelle mi sembra interessante.

Se la mia indole è quella di viaggiare, passare il week end in giro, e poiché ho un cane sono schiavo dei suoi bisogni e gli sto a dare la pappa, a portarlo a  pisciare, saltare le vacanze, perché se no lo abbandono... 

Ecco, posso pure fare vedere ai miei amici che se gli tiro un bastone me lo riporta perché lui è sub e io Dom, posso pure far vedere ai miei amici che gli dico "sit!" e lui si siede, perché io comando e lui obbedisce... ma... 

No. Qui Sub e dom hanno invertito le maiuscole. 

Ora, ovunque nei gruppi BDSM on line troverai dei frustrati sub innati che scrivono annunci del tipo che cercano una slave perché essere venerato come un dio e comandare è ciò che vogliono..." 

E parimenti troverai slave che dicono di cercare un compagno Dom... 

Ma se sei Dom realmente, essendo la tua prima necessità come maschio la varietà sessuale, allora non è semplicemente possibile finire in quel gioco proiettivo per cui affinché una persona ti faccia sentire importante, ti dica che comandi tu, sviluppi quella codipendenza per cui pur di sentirti in comando lasci comandare a lei dove pianti il cazzo e quante donne frequenti. 

Sta comandando lei, soffiandoti nel cuore quel senso di importanza che il mondo non ti riconosce. 

Anche se ti sembra di guidare, le stai facendo da autista e a quel punto anche se lei non ha il volante in mano fisicamente, con un broncio, con gli occhi dolci, con un silenzio prolungato, ti fa girare a destra o sinistra secondo capriccio. 

Anche perché tu hai più bisogno di lei che ti fa sentire importante che lei di te. 

Infatti lei se solo risponde a whatsapp ne ha già dieci che ci stanno a farsi dire che sono dio, senza nemmeno che ci debba provare lei, basta dare importanza a chi non ne ha di reale, ed è già il tuo dio schiavetto, autista, padroncino schiavo d'un cane. 

Lui invece per trovare un'altra che stia a fare la schiavetta, ha da sputare sangue e lacrime per mesi e mesi. 

Si dice questa situazione topping from the bottom. 

Sei il padrone del cane se lui porta il cibo a te, quando vai via il week end si arrangia, quando vai in vacanza è autonomo, e quando gli dici siediti si siede. 

E siccome stare a dire ad un altro quando sedersi e quando non farlo e sapere perché, è un lavoro full time, di solito gli unici maschi che veramente sono padroni sono i manager di diverse puttane/artiste/atlete, perché queste li pagano molto bene per il lavoro 24/24 che è proteggerle dalle cazzate che fanno di testa loro con tutti quei soldi in mano e testoline di 25 anni circondate da vipere e squali. 

 

Cita

 

" C'è un film che ti sei dimenticata di consigliare a Giraluna per metterla in guardia: The Master.
Il film ritratto caricatura di Ron Hubbard, non ufficialmente, ma è lui."

Non gliel'ho consigliato perché non l'ho visto, se mi fosse piaciuto e avessi trovato interessante la sua opinione in merito non mi sarei fatta problemi.
Dici che dovrei vederlo? O che lei dovrebbe vederlo?
(Per metterla in guardia da cosa, poi?*)

 

Puoi saltarlo a più pari, è un film ridicolo. Forse più utile a gente che era giovane negli anni 60 per capire alcuni retroscena, ma noi siamo si spera un po' più avanti. 

Però quando ho introdotto il titolo Dark Master, per sott'intendere maestro segreto che lascia il merito a te, al di fuori di triangoli psicodrammatici nelle vesti del magnifico master salvatore o carnefice, molti per abbreviativo si sono messi a chiamarmi master e altri per metterli in guardia contro i fantasmi che questa parola evoca, hanno consigliato loro quel film, quasi a sott'indere che sarei un fantoccio ridicolo e sconnesso dalle sensazioni reali quale è (per me, parole mie) R.Hubbard. 

 

Cita

ma solo perché ho avuto l'impressione (forse sbagliata) che, dietro quei suoi modi tendenti all'aggressività, vi fosse qualcos'altro.

Dietro quei modi da donna con una passera al posto dei coglioni c'è una donna con una passera al posto dei coglioni, una donna che sta seguendo una terapia psicologica perché ha per prima consapevolezza di avere modi a scatto su parole trigger. 

Considerato che non ha entrate fisse ma che si svena per riuscire a seguire la terapia, la stimo moltissimo, a prescindere dagli scatti. 

Cento altre ne conosco che scattano uguale ma che se consigli loro una terapia ti saltano alla gola credendo le abbia offese. 

Beh, se hai visto il film "Silence" basato sulla storia vera e romanzata dei missionari cristiani in Giappone, c'è questo passaggio importantissimo in cui i preti e i credenti per non calpestare immagini sacre della loro religione, permettono che gente venga ammazzata. 

Qui il problema simbolico non è da prendere sottogamba. 

Infatti, se colpisco con un'accetta del legno di fronte a te, tu non senti nulla e non credi ti abbia aggredita, per cui non scatti a molla. 

Se invece, posto che tu ti riconosca facente parte di una comunità cristiana, ossia il tuo in group, quello a cui deleghi le tue possibilità di sopravvivenza e riproduzione, si riconosce nel simbolo della croce, se colpisco con l'accetta un pezzo di legno a croce di fronte a te senti una tranvata in pancia e una chiamata all'azione contro di me. 

Perché non è più legno, ma simbolo della tua comunità. 

Siamo tutti, chi più chi meno, schiavi della comunità che ci protegge e ci nutre, e difensori dei suoi simboli. 

La psicologia dei gruppi ci mostra poi come siano i soggetti più delicati e fragili, a difendere con più fanatismo i simboli del gruppo (si ricordi il film Die Welte, l'Onda). 

Questo fa sì che quando Giraluna, che è femmina e di suo scatta a molla (magari anche i maschi sarebbero stati così, ma dopo tre volte che ti rompono il naso e ti prendono a calci in bocca perché non stai nel tuo, inizi a riflettere prima di scattare, alle femmine non capita mai di essere rimesse a posto durante la crescita), ed è in un periodo fragile in cui si sta costruendo la crisalide, vede pestati alcuni argomenti simbolo per lei della comunità che l'ha accolta e che le ha fatto conoscere persone sensate e che le hanno detto che è ok, scatterà a molla. 

Per questa ragione, ora sono a chiedere a tutti quelli del Clan che hanno una patch o una medaglietta o una bandiera col nostro simbolo, di mettersi le scarpe e calpestarlo. 

Se non ce la fate... 

https://www.officinadelsuccesso.com/downloads/consulenza-psicologica-online-con-mauro-grillini/

Un pezzo di legno è un pezzo di legno in qualsiasi forma lo foggi. 

Noi non mancheremo di una carezza ad una persona per non pestare del fottuto legno. 

Tanto meno accetteremo che le sia fatto del male per non pestare una merda di simbolo. 

Ballate sopra la Bandiera Nera per poter donare una granita alla ciliegia ad una bambina, e avremo per una volta servito gli stessi valori che l'hanno forgiata. 

🖤

[senza nome [Élite] 4933]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

• Tutto ciò che riguarda l'analisi transazionale di Berne, passando poi per Karpaman
• Tutto ciò che trovi con la keyword codipendenze
• Tutto ciò che trovi con le keyword "topping from the bottom" 

 

Se guardi poi nel modulo 7, sottomodulo "selezione", viene spiegato come tenerti fuori dalle palle, se stai creando il tuo piccolo clan, persone che sono tendenti ad invischiarsi in dinamiche vittima-salvatore-carnefice. 

Questo non significa che in una relazione uno a uno tu non possa comprendere la proiezione dello stato dell'io che quella persona ti chiede e decidere se accettarla. 

Tu puoi benissimo gestire una relazione con una persona singola accettando che ti veda come genitore e questa persona come bambino. 

Basta che ne sei consapevole e sai cosa stai facendo e perché, a che fine win win. 

Però se hai la responsabilità di un team, di una squadra, di un ninja clan che funziona a vasi comunicanti, basta una persona invischiata in dinamiche non emotivamente adulte, per avvelenare tutto. 

E questo è un po' il rischio che si corre quando una ha un bel culo, ti sta a sentire (come starebbe a sentire il maestro di yoga o lo scemo dopo di te con la sua cristalloterapia quantica) e ti viene voglia di portarla nel tuo inner circle di persone connesse che ci stanno con la testa e che sono adulte davvero. 

E lì ti accorgi che hai appena portato dentro Casa una bomba della resistenza subumana, ammaliato dal cavallo di troia che era la forma del suo culo. 

Succederà. 

Purtroppo sono lezioni che non si imparano per averle lette. 

Però, se le hai lette, c'è caso che le capisca al primo o secondo errore sulla pelle e non per forza alla soglia degli 80. 

 

Grazie.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161050]

3 ore fa, Virgi123 ha scritto:

@^'V'^

[Poi non so, può darsi che non abbia capito nulla del tuo post, in quel caso mi dispiace, ma mentre tento di spiegarmi nel modo più chiaro e meno fraintendibile possibile vivo anche nella speranza che il mio impegno venga ricambiato]

Mi piaceva dirti furbetta. 

Lo associo alla volpetta, come tipo di morbidezza della codina e come blik blink degli occhioni. 

Purtroppo... le parole scritte e prive di tono e sguardo sono molto più taglienti delle carezze con cui parlano i miei occhi. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

della comunità che l'ha accolta e che le ha fatto conoscere persone sensate e che le hanno detto che è ok

E che sono un germoglio che sta crescendo 😍

Sì, sono in un periodo in cui sto costruendo la crisalide. Ho dovuto impiegare parecchia forza ultimamente. Ho sforzato troppo le mie abilità, pretendendo forse eccessivamente da me stessa. 

Mi sono appena abbandonata ad un pianto dopo averti letto. Era dal 22 settembre che non piangevo. Un mucchio di tempo. Capitò proprio alle Canarie mentre tu eri fuori. È bello piangere di consapevolezza.

Ho preso una decisione di cui sono letteralmente impaurita. Consiste nella Libertà pura. Tuttavia so di non essere sola ed anche se ho del timore, andrà tutto bene. 

Grazie. 

[unipa [Partecipante] 9]

Il 9/12/2018 alle 10:56 , Anemone ha scritto:

Ciao a tutti,

sono sposata da alcuni anni con un uomo che ha sempre amato contornarsi di fan adoranti ma che, alla fine, è venuto a scegliere me da un contesto totalmente estraneo alle sue cerchie e che mi ha chiesto di sposarlo.

I primi anni tutto ok, appena sposati ho tirato un sospiro di sollievo perchè il nostro era ormai un passo definitivo e, in effetti, sembrava non più interessato alle scemette di cui si contornava. E' però sempre stato una persona che ha poche dimostrazioni d'affetto e per niente gelosa.

Ultimamente, usciamo con un nuovo gruppo in cui c'è una ragazza dalla personalità a dir poco INGOMBRANTE. Fisicamente è il mio esatto opposto, è una ragazza in carne ma, diciamo, esuberante e insistente. Io sono magra, tranquilla e riservata. Ogni suo atteggiamento, anche equivoco, viene fatto passare come "carattere", ma in realtà ho avuto modo di capire che la buttà lì con TUTTI in attesa di raccogliere consensi e poi vantarsi del fatto che tizio o caio ci hanno provato ma lei ha risposto picche e che per adesso non vuole stare con nessuno.

Il punto è che anche mio marito si è lasciato affascinare da questa ragazza (ha 10 anni meno di me ma vi assicuro che non sono la classica moglie da mettere in naftalina nell'armadio, anzi, sembro tranquillamente sua coetanea a detta di tutti") e la difende in qualsiasi discorso, anche quando gli altri del gruppo criticano il suo atteggiamento equivoco con tutte le persone già impegnate, e cerca in ogni modo pretesti e scuse per averci a che fare.

Ora, ho provato a parlare con mio marito dicendogli che alcuni loro atteggiamenti mi danno fastidio, ma lui si arrabbia e strepita come un ragazzino sgridato dalla mamma e litighiamo seriamente. Ho provato anche a lasciarlo fare ma, non so, c'è qualcosa che mi sfugge, è come se avessero dei segreti, anche se lui dice che non si sentono al di fuori delle uscite e giura e spergiura di volere solo me. Solo che lei è furba, so che passa anche a trovarlo a lavoro. Non mi fido di questa ragazza, che quando siamo tutti insieme, cerca di fare la superamica con me.

Secondo voi, qual è l'atteggiamento migliore per disinnescare una del genere? Non accetto risposte del genere "lascialo", non butto tanti anni tra fidanzamento e matrimonio per una ragazzina che nemmeno sa cosa vuole dalla vita. Oltretutto ci tengo molto a quello che ho costruito. Mi serve solo capire quale game riuscirebbe a smontare tutto ciò.

Potrei provare ad marcare più stretto il mio territorio facendo capire a lei che deve stare al posto suo? Dovrei proibire a lui di andare quando ci sono occasioni in cui c'è lei?

Per farvi un esempio, se provo a fare ingelosire mio marito, mi smonta da morire il fatto che lui non consideri minimamente la persona con cui cerco di farlo ingelosire e si dimostri PER NIENTE preoccupato della cosa. Potrebbe funzionare fare altrettanto?

Datemi un consiglio.

io mi mostrerei tranquilla senza farmi vedere che mi influenza questa situazione. Nessuno può controllare nessuno, è impossibile. Se ti vuole tradire con questa lo fa comunque a prescindere da tutti i fantastici consigli che potremmo darti noi. Stai serena, se poi sbaglia vorrà dire che ne pagherà le conseguenze e per te sarà una buona notizia perchè ti sarai liberata di uno che non ti amava veramente. Paradossalmente la dovresti anche ringraziare questa ragazza.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161050]

55 minuti fa, Giraluna ha scritto:

E che sono un germoglio che sta crescendo 😍

Sì, sono in un periodo in cui sto costruendo la crisalide. Ho dovuto impiegare parecchia forza ultimamente. Ho sforzato troppo le mie abilità, pretendendo forse eccessivamente da me stessa. 

Mi sono appena abbandonata ad un pianto dopo averti letto. Era dal 22 settembre che non piangevo. Un mucchio di tempo. Capitò proprio alle Canarie mentre tu eri fuori. È bello piangere di consapevolezza.

Ho preso una decisione di cui sono letteralmente impaurita. Consiste nella Libertà pura. Tuttavia so di non essere sola ed anche se ho del timore, andrà tutto bene. 

Grazie. 

Devo dirti che tutte queste epifanie mi fanno un po' paura. 

E mi ricordano un ragazzo che era qui sopra e cui voglio bene, che ogni tre settimane usciva con la comprensione finedimondo di tutti i suoi errori passati. 

Siamo tutti cuori spezzati, cornuti, a volte figli di puttana e a volte puttane. 

I cambiamenti di un istante fanno molto motivazione yankee. 

Che porta spesso ad episodi di depressione maggiore. 

Le abitudini sono invece dure a cambiare, mesi, mesi, e piano piano cambiano il corso della vita. 

Ma richiedono una visione del mondo probabilista e non determinista. 

Un cambiamento epifanico ti fa credere che prima andava in nero e dopo va in bianco. 

Poi però la vita tira i suoi "steli di millefoglie" e forma i suoi "64 esagrammi". 

E solo due di questi sono tutti bianchi o tutti neri. 

In un mondo di probabilità invece... Tu sai che nuove abitudini ti possono piano piano dare qualche piccolo vantaggio percentuale sul tiro a caso. 

E sai che se un giorno sbagli, non è da suicidio ma solo da fare bene al prossimo giro per riavere probabilità. 

Un po' come diceva Sears nella dieta a zona. 

"come faccio se ho fatto un pasto fuori zona, per recuperare?" 

"il pasto successivo lo fai in zona".

Beh, per concludere... 

A volte hai dei momenti di epifania. 

Va bene. 

Quando dopo tre mesi noti che gli effetti derivati sono sedimentati e stabili, è il momento di vedere se lo sono nei tre mesi successivi. 

Dopo un anno o due, altre persone ti diranno che sei cambiata.

E allora ti verrà in mente quel momento di epifania e lo racconterai entusiasta come probabile indicatore di un cambio di rotta che ormai è stabile e visibile. 

È solo l'amara confessione di un tale che ha visto donne in estasi nirvanica inneggiare a illuminazioni multi universali con scoppi di pianto e baci ai piedi, aprendo le mani al messia... 

Per poi essere riassorbite dalla routine e dalle abitudini e pagare a Facebook la loro foto demenziale pregne del più stupido scemo del quartierino. 

Un proiettile per volta, un maledetto giorno dopo l'altro. 

Un centimetro di trincea scavato a morsi sotto il fischio della browning dopo l'altro. 

Un gradino, un altro gradino, un altro. 

Piccolo. Solido. In sicurezza. 

Rinforzi non ne arrivano. 

Le retrovie sono compromesse. 

Vie di rifornimento tranciate. 

Lo sono da quando il cordone ombelicale è diventato grigiastro e zac! 

È notte. Fa freddo. Hai fame. 

Non hai che il cuore da lanciare oltre agli ostacoli. 

E non avrai altra scelta che andartelo a riprendere. 

Un proiettile per volta. Un passo per volta. 

Chissà se ci sono altri sopravvissuti oltre quel muretto. 

Magari lo hanno eretto per vedere se lo avresti scavalcato, per essere cercati come una bambina sotto le lenzuola. 

Magari il modo per far arrivare qualcuno che ti dia rinforzi è essere quel qualcuno per un altro. 

Perché se non lasci morire la sua, speranza, allora la speranza stessa non sarà morta. 

La tua. 

 

[Outsider [Élite] 5806]

Il 11/12/2018 alle 18:20 , ^'V'^ ha scritto:

Mi era sfuggito questo messaggio. 

Ascolta, è dannatamente importante quello che sto per dirti, possono essere le righe più importanti di tutta la tua vita. 

Il Clan e Aivia stesso sono messi lì per ridarti ciò che è tuo e specie specifico. 

Una di queste cose, è il sentimento che stai attribuendo alla religione del tempo e latitudine in cui sei nato. 

Quelle emozioni e sensazioni, quella fede e felicità che il Clan ti ha ridato, e anche per cui ti ho messo lì come mantra continuo la Preghiera Semplice (che poi in realtà di San Francesco non è, ma ne ricalca comunque il sentire) sono tue. Tue come umano. 

Come esseri tribali, noi abbiamo presto scoperto, quando ancora non c'erano i muri, che quello che fai o non fai prima o poi si sa, che qualcuno lo ha visto, spesso. 

Il linguaggio ha portato il gossip. 

Se un gatto vede un altro gatto fare qualcosa, è finita lì. Se un umano ti vede, lo sanno tutti. 

E se era qualcosa contro la tribù o a discapito di un tuo amico, tu finivi la tua linea di sangue perché schifato dagli altri, le tue possibilità riproduttive e di sopravvivenza andavano al pavimento. 

Si è resa così necessaria una sorta di funzione cerebrale che ci ricordasse che siamo amati, che non siamo mai soli, che c'è il capo tribù che vede, che le ombre hanno occhi e che ci sono delle cose da seguire nel rispetto degli altri anche quando credi che nessuno ti veda, perché lui ti ama e lui ti vede. 

Infatti, qualcuno in una tribù ti vede, se non è la prima volta che stai facendo una cazzata sarà la seconda o la terza, ma c'è sempre qualcuno che ti ha visto e che riporta. 

Si è resa così necessaria nella nostra evoluzione una partizione che ci desse quel senso di essere amati ma anche visti e giudicati, e pertanto di dover seguire certe regole che sono a vantaggio della tribù o quantomeno non nel loro diretto danneggiamento. 

Questa non è una sensazione di giudizio, o di paura, ma di comunione, di far parte di un qualcosa, di amore e di un uomo forte che ti vede e sa cosa è bene per te. 

Che è esattamente il sentire di uno che vive in una tribù. 

Con il passaggio all'agricoltura, tuttavia, questa funzione del tuo cervello è stata exploited per il controllo sociale di tribù ormai enormi e fuori dalla dimensione psicologica e sociale umana. 

E ci hanno infilato ogni tipo di divinità e di idea sovrannaturale sul motivo per cui senti che anche da solo non sei solo e per cui senti che se sbagli LUI ti vede. 

Io volevo ridarti la gioia e la consapevolezza di quell'emozione che è umana, che è tua, che ti appartiene e che ti è stata exploitata, mentre se eri ateo con ogni probabilità l'avevi soffocata ma sentivi a volte che ti mancasse una fetta di felicità potenziale allo spettro delle sensazioni. 

Non sei il primo e non sei l'unico né l'ultimo a cui ho in qualche modo ridato la Vera Fede, che non è certo l'accoglienza di un pacchetto credenze ma è un sentimento umano funzionale a S&R come clan, tribù. 

E tocca a me ridarti anche la consapevolezza per maneggiarla. 

Ci avrei pensato nel sottomodulo Shadow Dio, ma vedo che è già tardi e serve intervento immediato prima che ti rovinino l'esistenza con dei pacchetti credenze disfunzionali al benessere tuo e di chi ami. 

Osserva allora attentamente questo video di Derren Brown dove converte alla fede la più atea e razionalista delle scienziate, poi ascolta bene il debriefing. 

Se hai netflix, esiste anche coi sottotitoli in italiano (o doppiato, non ricordo). 

Qui sul tubo purtroppo l'ho trovato solo in inglese senza sottotitoli, spero tu capisca l'inglese. 

E' lungo, ma vale ogni minuto, vale più degli stessi minuti passati a scopare. 

 

Post e video sono fantastici, spero che molte persone lo abbiano visto fino in fondo.
La frase con cui il tizio chiude la conversazione, prima di finir la puntata, mi lascia intravedere cosa potrebbe essere Shadow Dio.

Ps: quindi nell' epoca clan (o in un ipotetico clan attuale) nessuno si faceva (farebbe) i cazzi propri ?? 🙂

[Giraluna [Partecipante] 9650]

29 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Devo dirti che tutte queste epifanie mi fanno un po' paura. 

Te ne parlai già questa estate. Mi desti dei consigli. Poi confesso che quando alle Canarie vidi una certa foto mozzafiato mi bloccai un attimo, interdetta. Parlandone con Mauro prima del viaggio misi poi in stand by la faccenda perché sono venute tutta una serie di scoperte/accadimenti che dal 30 settembre non mi hanno lasciato tirare fiato.

Lunedì ho rifiutato un affare che sarebbe stato solo svantaggioso. Martedì ho finito tutto l ambaradam post incidente. Ora tiro quel famoso respiro.

Oggi quel progetto si è fatto così insistente, che adesso, con calma, ne stendo un quadro.

36 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

donne in estasi nirvanica inneggiare a illuminazioni multi universali con scoppi di pianto e baci ai piedi, aprendo le mani al messia... 

Il pianto è stato per il bel post che hai scritto. Non ne ricevo così tutti i giorni. È stata una granita succosa. Sono un tipo sensibile ed in fase pre mestruale. E niente ... mi sono commossa. Tutto qui. 

Nessuna estasi, messia o illuminazione. È semplicemente che voglio realizzare quello di cui ti parlai ancora questa estate. Ed ora che ho più tranquillità posso dedicarmici con più zelo e accuratezza. 

40 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Un proiettile per volta, un maledetto giorno dopo l'altro. 

Sì. Ormai non riesco più a ragionare troppo in là. 

41 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Magari il modo per far arrivare qualcuno che ti dia rinforzi è essere quel qualcuno per un altro. 

Perché se non lasci morire la sua, speranza, allora la speranza stessa non sarà morta. 

La tua. 

Esattamente ciò a cui sto lavorando. 

Il mio senso di Libertà è da sempre stato molto forte e presente tanto che voglio essere l imprenditrice di me stessa. Ho delle piccole linee guida, dei suggerimenti e consigli a riguardo. Ora senza fretta vedrò di lavorarci giorno per giorno insieme a quella speranza e a quella fiamma.

51 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Per poi essere riassorbite dalla routine e dalle abitudini e pagare a Facebook la loro foto demenziale pregne del più stupido scemo del quartierino. 

Brividi. Per quanto possa valere, punto davvero ad altro. Un passo alla volta. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161050]

1 ora fa, Outsider ha scritto:

 

Ps: quindi nell' epoca clan (o in un ipotetico clan attuale) nessuno si faceva (farebbe) i cazzi propri ?? 🙂

 

Quando eravamo tribù non c'erano i muri. 

 

Quello che fai prima o poi qualcuno lo vede. 

 

Una cazzata a spot può pure passare inosservata, se sei circospetto, ma essere circospetto è di per se stesso sospetto, la gente chiacchiera. 

 

Oggi abbiamo i muri, e abbiamo di nuovo possibilità aggregative. 

 

Ma abbiamo anche i gruppi whatsapp, telegram, i social... gli screenshot che girano... 

 

Le ombre hanno occhi oggi come allora. 

 

Però non voglio installarti una paranoia. 

 

Una paranoia è la paura di quello che qualcuno potrebbe farti, qualcuno che magari ti sembra amico ma non puoi mai sapere cosa succeda dentro la sua testa quando ti guarda e sta zitto. 

 

Il fatto che le ombre abbiano occhi oggi come allora non riguarda quello che qualcuno potrebbe farti quando meno te lo aspetti, ma riguarda solo quello che tu fai o non fai. 

 

Nessuna paranoia. 

 

Hai il controllo. 

 

Dei tuoi pensieri e dei tuoi comportamenti. 

 

Se quello che fai è apertamente a danno del tuo gruppo, prima o poi salta fuori. 

 

E semplicemente quel gruppo non ha più piacere ad avere un cancro. 

 

Se è un gruppo in cui sei finito, come una classe scolastica, amen. 

 

Ma se è un gruppo che ti sei scelto e che hai voluto... 

 

Forse si tratta solo di alzare i limiti della decenza, più che di pensare in bianco o nero. 

 

Se siamo in tre e uno fregandoci può ottenere tre milioni o cinque teen servizievoli e tutte sue, io la prima pietra non me la sento di scagliarla, anzi soffro molto per il conflitto terribile che deve aver patito e la mia porta è aperta, dopo un rispettoso periodo di contrizione e digestione del colpo. 

 

Se siamo in tre e uno ci manda in malora per avvantaggiarsi di cento euro o per farsi in macchina una over muro che sta a cinquecento chilometri... beh, c'è qualche problema. 

 

In primis sulla selezione, ma questo chi lo ha fatto entrare, che è, tossico? Che disagio ha?

 

Il fatto è che non è ben netto il confine tra cento euro e tre milioni, non c'è una cifra di confine. Tipo un milione e duecentoventisette

 

E pare che abbiamo una partizione del cervello atta proprio a fare un po' meno schifo. Ad alzare un poco quella cifra di confine, o il livello della figa di confine. 

 

Come nel video che hai visto, del tubo di rame che suona e della sedia posseduta da una vecchia morta. 

 

Non c'erano nemmeno soldi in palio, la posta in gioco di sembrare un po' meno maldestri, e già vedevi la differenza tra chi crede di non essere visto e chi crede di essere in qualche modo visto. 

 

Siamo tutti, così, non è che quelli fossero strani. Cambia l'asticella, lo standard sotto al quale non vogliamo farci schifo. 

 

Solo che in un ambiente ad altissima competizione, se siamo singoli le nostre possibilità di S&R crollano a picco, e se siamo uniti possiamo farcela, ma per esserlo bisogna che si alzi tutti un poco l'asticella della decenza. 

 

E pare proprio che abbiamo di default l'hrdware per farlo, come specie a sopravvivenza sociale. 

 

Questo senza alcun giudizio su quello che mi pugnalò alle spalle per una figa che gli piaceva tantissimo. 

 

Probabilmente ha guadagnato molti più bocchini così che ad essere il mio migliore amico. 

 

Invece ho tolto l'eye contact ad uno che mi pugnalò alle spalle per una milf 50 yo, roba da tossici della stazione.