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mesmer984

Non si può mai migliorare in toto, se no l'espressione non si finisce mai di imparare a cosa servirebbe?

Quello che tu descrivi è un rapporto maturo: un rapporto maturo che presuppone condividere stessi obiettivi, ma sopratutto condividere luci ed ombre del proprio rapporto, perché finita la malia inizia il vero rapporto. Parliamo di condividere io faccio un passo avanti e dall'altra parte ne viene fatto un altro, che sia dopo un litigio, un trauma, un evento fortuito poco importa; ma avviene.

Quello che invece avviene nelle One itis è molto diverso, una parte investe l'altra non lo fa più in egual misura: finchè la bilancia è di poco sbilanciata si avranno alti e bassi ed incomprensioni ma quando da una parte pende completamente a favore di uno è l'inizio della fine. Il fatto del next dopo una chiaccherata giornaliera anche questa è una cosa molto superficiale, il next a priori va fatto quando l'investimento dall'altra parte è 0, oltre ovviamente quando è palese che non vi è nessun punto di contatto (passioni, modo di pensare, agire, ecc); per il resto bisogna avere il coraggio di vivere l'esperienza ed allo stesso tempo la forza di autoconservazione per soppesare i pro ed i contro (come mi ha detto una mia amica psicologa:"benvenuto nel mondo degli adulti, babbo natale non esiste, così come l'Amore perfetto".) 

Le esperienze vanno vissute, ma vanno vissute partendo da proprie solide basi E SOPRATTUTTO senza proiettare sull'altra persone proprie aspettative e bisogni (parlare di ragazze di qualità è già sbagliato a monte: stai a monte precludendo delle esperienze per protezione, paura, mancanza di autostima: ogni persona va conosciuta e poi devi decidere se vale la pena investire su di lei, potenzialmente chiunque può essere una donna con cui vale la pena passare del tempo, ma se non le dai neanche la possibilità di conocerla (sto escludendo chiaramente l'esclusione per motivi estetici per i quali non hai neanche voglia di guardarla in faccia).

Repetita iuvant ma chiodo schiacchia chiodo non insegna niente se non a pensare che lei è sbagliata e tu solo sfortunato. Quindi inutile parlare di non sei stato uomo, non hai saputo ammaliarla, ecc ecc: non sei stato uomo perché non hai saputo comprendere che le cose non funzionano o non hanno funzionato o non funzioneranno, capirne il motivo ed accettare che le cose si fanno in due.

Nessuno ti dice di isolarti dal mondo per evitare il male, si sta solo dicendo di sapere cosa vuoi dal mondo e non possono ne dirtelo i genitori ne i parenti ne gli amici ne la ragazza della tua vita.

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  • 2 settimane dopo...
Il 21/12/2018 alle 17:27 , mesmer984 ha scritto:

Non si può mai migliorare in toto, se no l'espressione non si finisce mai di imparare a cosa servirebbe?

Scusami, mi ero dimenticato di rispondere. Comunque, per migliorare in toto volevo dire migliorare in tutti i campi. 

Il 21/12/2018 alle 17:27 , mesmer984 ha scritto:

Quello che tu descrivi è un rapporto maturo: un rapporto maturo che presuppone condividere stessi obiettivi, ma sopratutto condividere luci ed ombre del proprio rapporto, perché finita la malia inizia il vero rapporto. Parliamo di condividere io faccio un passo avanti e dall'altra parte ne viene fatto un altro, che sia dopo un litigio, un trauma, un evento fortuito poco importa; ma avviene.

Quello che invece avviene nelle One itis è molto diverso, una parte investe l'altra non lo fa più in egual misura: finchè la bilancia è di poco sbilanciata si avranno alti e bassi ed incomprensioni ma quando da una parte pende completamente a favore di uno è l'inizio della fine. Il fatto del next dopo una chiaccherata giornaliera anche questa è una cosa molto superficiale, il next a priori va fatto quando l'investimento dall'altra parte è 0, oltre ovviamente quando è palese che non vi è nessun punto di contatto (passioni, modo di pensare, agire, ecc); per il resto bisogna avere il coraggio di vivere l'esperienza ed allo stesso tempo la forza di autoconservazione per soppesare i pro ed i contro (come mi ha detto una mia amica psicologa:"benvenuto nel mondo degli adulti, babbo natale non esiste, così come l'Amore perfetto".) 

Però, quando ci si sente per mesi, significa che un minimo di investimento dall'altra parte c'è stato; poi dipende, esso può manifestarsi in diversi modi a seconda del carattere. 

Il 21/12/2018 alle 17:27 , mesmer984 ha scritto:

Le esperienze vanno vissute, ma vanno vissute partendo da proprie solide basi E SOPRATTUTTO senza proiettare sull'altra persone proprie aspettative e bisogni (parlare di ragazze di qualità è già sbagliato a monte: stai a monte precludendo delle esperienze per protezione, paura, mancanza di autostima: ogni persona va conosciuta e poi devi decidere se vale la pena investire su di lei, potenzialmente chiunque può essere una donna con cui vale la pena passare del tempo, ma se non le dai neanche la possibilità di conocerla (sto escludendo chiaramente l'esclusione per motivi estetici per i quali non hai neanche voglia di guardarla in faccia).

Per ragazze di qualità intendevo donne che per me possono costituire interesse, un po' quello che hai scritto sopra, oltre che empatia, un po' di senso critico e cultura generale, per poter sentire qualcosa che non sia Uomini e Donne, o che i politici sono tutti ladri - altrimenti sì, sarebbe una perdita di tempo per entrambi, visto che non avremmo punti in comune.

A me lei piacque perché, nonostante caratterialmente fossimo due persone molto diverse, aveva quelle caratteristiche. Sono molto più intraprendente di prima, ma mi sono mai trovato ad essere così sciolto in chat con lei con nessun' altro; nella realtà, purtroppo, avevo un po' di difficoltà, ma non per lei, ma per i lati di me che cambierò, perché, esulando dagli affari romantici, anche in quelli lavorativi non è certo il massimo.

Il 21/12/2018 alle 17:27 , mesmer984 ha scritto:

Repetita iuvant ma chiodo schiacchia chiodo non insegna niente se non a pensare che lei è sbagliata e tu solo sfortunato. Quindi inutile parlare di non sei stato uomo, non hai saputo ammaliarla, ecc ecc: non sei stato uomo perché non hai saputo comprendere che le cose non funzionano o non hanno funzionato o non funzioneranno, capirne il motivo ed accettare che le cose si fanno in due.

Nessuno ti dice di isolarti dal mondo per evitare il male, si sta solo dicendo di sapere cosa vuoi dal mondo e non possono ne dirtelo i genitori ne i parenti ne gli amici ne la ragazza della tua vita.

Guarda, finora (e non parlo di questo caso) non ho mai ottenuto riscontri dall'altra parte. Tutte persone sbagliate? Considerando che vedo gente totalmente opposta stare insieme, per scopate occasionali o addirittura relazioni, direi che c'è qualcosa che non faccio funzionare io. E non è autocommiserazione, ma sano realismo per fare autocritica, e migliorare.

Ti ringrazio per gli interventi

 

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Comunque, il freeze procede ottimamente. Non ho alcun desiderio di muovermi: so bene sarebbe una Caporetto farlo così presto e in questo periodo (è totalmente infatuata dell'altro, non farei altro che far flettere il mio valore in cambio di nulla), ma il problema non è certo il desiderio di contattarla.

Il problema è che, nonostante i piani predisposti e la flebile speranza, so di averla persa, di non avere più alcuna possibilità di sentire la sua voce, vederla toccarsi i capelli, osservare la sua eleganza e finezza; e ciò mi ossessiona, mi tormenta, soprattutto se penso che tutto ciò è ora appannaggio di un coglione. Ci provo a cercare altre, osservo nuovi profili, ma, oltre ad apparirmi tutte scialbe, in me non c'è desiderio di interagire con loro, se non volontà di sfruttarle per dimenticare. Dopo i primi due, mi sembrava di star meglio di giorno in giorno, ma da quando ho questa consapevolezza accade il contrario. Non so davvero come fare, riesco a fatica a pensare ad altro quando non sono concentrato in determinati compiti.

Augurerei ad un mio eventuale nemico ogni male, ma mai quello di amare senza essere amati.

 

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askfra
11 minuti fa, Bedauern ha scritto:

Comunque, il freeze procede ottimamente. Non ho alcun desiderio di muovermi: so bene sarebbe una Caporetto farlo così presto e in questo periodo (è totalmente infatuata dell'altro, non farei altro che far flettere il mio valore in cambio di nulla), ma il problema non è certo il desiderio di contattarla.

Il problema è che, nonostante i piani predisposti e la flebile speranza, so di averla persa, di non avere più alcuna possibilità di sentire la sua voce, vederla toccarsi i capelli, osservare la sua eleganza e finezza; e ciò mi ossessiona, mi tormenta, soprattutto se penso che tutto ciò è ora appannaggio di un coglione. Ci provo a cercare altre, osservo nuovi profili, ma, oltre ad apparirmi tutte scialbe, in me non c'è desiderio di interagire con loro, se non volontà di sfruttarle per dimenticare. Dopo i primi due, mi sembrava di star meglio di giorno in giorno, ma da quando ho questa consapevolezza accade il contrario. Non so davvero come fare, riesco a fatica a pensare ad altro quando non sono concentrato in determinati compiti.

Augurerei ad un mio eventuale nemico ogni male, ma mai quello di amare senza essere amati.

 

Amico sono tutte fasi normali che si attraversano tranquillo.

Io sono stato 2 mesi senza nemmeno pensare alla figa fai tu..2 mesi interi. Ho avuto anche una grande occasione con una ragazza molto bella e l'ho ignorata alla grande..

Devi superare questa fase, resistere, il resto verrà da sé, come una normale ferita su qualsiasi parte del corpo.

Se la continui a stimolare non si rimargina mai, quindi non la stimolare, man mano che guarisce farà meno male e comincerai a scoprire che essere single non è poi così male.

Io sono passato dal disinteresse totale per la figa a chiuderne completamente 3 il mese dopo, senza nemmeno fare chissà quale sforzo.

Ovvio, non è che grazie a questo guarisci, però è il primo segno che ti fa aprire gli occhi su quante donne ci siano disponibili al mondo.

Quindi, testa bassa, non sopprimere il dolore ma esprimilo, piangi, soffri, ma reagisci.

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29 minuti fa, Bedauern ha scritto:

 e ciò mi ossessiona, mi tormenta, soprattutto se penso che tutto ciò è ora appannaggio di un coglione.

 

Magari è davvero un coglione: io non lo conosco e non conosco te. Sta di fatto che ora lei ha scelto quest'altra persona, e quindi non puoi farci nulla. La sua scelta, per quanto ti sia dolorosa, va rispettata.

Invece di svalutare quest'altro ragazzo, prova a rivalutare te stesso (ai tuoi occhi e non in funzione di lei).

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18 ore fa, askfra ha scritto:

Amico sono tutte fasi normali che si attraversano tranquillo.

Io sono stato 2 mesi senza nemmeno pensare alla figa fai tu..2 mesi interi. Ho avuto anche una grande occasione con una ragazza molto bella e l'ho ignorata alla grande..

Devi superare questa fase, resistere, il resto verrà da sé, come una normale ferita su qualsiasi parte del corpo.

Se la continui a stimolare non si rimargina mai, quindi non la stimolare, man mano che guarisce farà meno male e comincerai a scoprire che essere single non è poi così male.

Io sono passato dal disinteresse totale per la figa a chiuderne completamente 3 il mese dopo, senza nemmeno fare chissà quale sforzo.

Ovvio, non è che grazie a questo guarisci, però è il primo segno che ti fa aprire gli occhi su quante donne ci siano disponibili al mondo.

Quindi, testa bassa, non sopprimere il dolore ma esprimilo, piangi, soffri, ma reagisci.

Grazie! Spero di non arrivare a due mesi ahahah

18 ore fa, alexg80 ha scritto:

Magari è davvero un coglione: io non lo conosco e non conosco te. Sta di fatto che ora lei ha scelto quest'altra persona, e quindi non puoi farci nulla. La sua scelta, per quanto ti sia dolorosa, va rispettata.

Invece di svalutare quest'altro ragazzo, prova a rivalutare te stesso (ai tuoi occhi e non in funzione di lei).

In generale, se ci limitassimo a rispettare le scelte delle donne, a quest'ora il forum non avrebbe ragione d'essere.

Di me ho una stima sana, realistica: so quali sono i miei punti di forza e quali i punti di debolezza. Non posso scrivere perché penso sia un coglione, ma fidati: se ho questa bassa opinione di lui non è certo per invidia. 

Modificato da Bedauern
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Il 30/12/2018 alle 18:48 , Bedauern ha scritto:

In generale, se ci limitassimo a rispettare le scelte delle donne, a quest'ora il forum non avrebbe ragione d'essere.

Non è del tutto esatto. Il forum è indirizzato alla crescita personale, e questo comporta che NON devi subire le scelte delle donne, che non sono quasi mai basate su considerazioni razionali, ma su meri impulsi emotivi.  Non subire le scelte delle donne implica lottare per affermare la tua mascolinità, le tue esigenze e la tua personalità, e spesso i loro rifiuti sono abbondantemente superabili (shit test). Ma non potrai mai controllare completamente quello che non è in tuo potere (ossia la volontà di un'altra persona) e in certe situazioni non si può far finta di nulla, altrimenti non ci sarebbe questa sezione.

La ragazza che mi ha trascinato qui sopra alla terza uscita con me non voleva (a parole) fare sesso con me e non era convinta di farmi salire a casa sua. La mattina dopo stavamo amabilmente abbracciati nel letto a coccolarci; avevo vinto le sue resistenze e le sue difese.  Ma dopo 8 mesi mi ha mollato e non ha voluto più saperne di me..... e io non ci potevo fare niente.

Il 30/12/2018 alle 18:48 , Bedauern ha scritto:

Di me ho una stima sana, realistica: so quali sono i miei punti di forza e quali i punti di debolezza. Non posso scrivere perché penso sia un coglione, ma fidati: se ho questa bassa opinione di lui non è certo per invidia. 

E io ti credo;  la scelta della tua ex non è  una considerazione del tuo valore, perchè non sta a lei stabilire quanto tu vali. Se poi davvero è un coglione, questo dovrebbe essere il primo passo per allontanarti da lei perchè ha lasciato il meglio (tu) per andare dal peggio (lui).

Buon anno.

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Bedauern
4 ore fa, alexg80 ha scritto:

Non è del tutto esatto. Il forum è indirizzato alla crescita personale, e questo comporta che NON devi subire le scelte delle donne, che non sono quasi mai basate su considerazioni razionali, ma su meri impulsi emotivi.  Non subire le scelte delle donne implica lottare per affermare la tua mascolinità, le tue esigenze e la tua personalità, e spesso i loro rifiuti sono abbondantemente superabili (shit test). Ma non potrai mai controllare completamente quello che non è in tuo potere (ossia la volontà di un'altra persona) e in certe situazioni non si può far finta di nulla, altrimenti non ci sarebbe questa sezione.

La ragazza che mi ha trascinato qui sopra alla terza uscita con me non voleva (a parole) fare sesso con me e non era convinta di farmi salire a casa sua. La mattina dopo stavamo amabilmente abbracciati nel letto a coccolarci; avevo vinto le sue resistenze e le sue difese.  Ma dopo 8 mesi mi ha mollato e non ha voluto più saperne di me..... e io non ci potevo fare niente.

E io ti credo;  la scelta della tua ex non è  una considerazione del tuo valore, perchè non sta a lei stabilire quanto tu vali. Se poi davvero è un coglione, questo dovrebbe essere il primo passo per allontanarti da lei perchè ha lasciato il meglio (tu) per andare dal peggio (lui).

Buon anno.

Prima di tutto, buon anno anche a te

Dalla fine dell'adolescenza, dei rifiuti femminili - anche se costanti - mi sono sempre curato poco, anche perché con un approccio fallito o qualche battuta l'interesse nei loro confronti non ha modo di svilupparsi, e quelle persone ti scivolano via dalla mente nel giro di un'ora, anche meno. Questa volta è stato completamente diverso: preselezione superata, troppo tempo trascorso in sua compagnia, l'interesse è mutato in desiderio, poi in amore; consapevolezza di aver bruciato tutto per il mio carattere, per quello che ho fatto male, per non averle innestato sete di me. Badate: non è un giudizio sul mio valore, piuttosto sulla mia capacità di esprimerlo, sulla mia capacità di far vivere quell'esperienza profonda e reale che so di poter assicurare più dell'altro ragazzo. 

Se ti va di condividerlo, com'è andata a finire con quella ragazza? L'hai più contattata, da quando sei giunto qui?

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8 ore fa, Bedauern ha scritto:

Se ti va di condividerlo, com'è andata a finire con quella ragazza? L'hai più contattata, da quando sei giunto qui?

Quella ragazza, tecnicamente parlando,  è stata una storia come altre che ho avuto prima e dopo di lei. E nemmeno particolarmente lunga. L'aspetto particolare è stato che lei è stata direttamente o indirettamente capace di toccare corde (o forse meglio crepe) all'interno di me, che io in passato avevo trascurato o ignorato. Forse perchè era molto carina? Forse perchè aveva 10 anni di meno ? In realtà sono stato con ragazze anche più piccole e carine di lei, quindi non saprei. Comunque avevo avuto rotture e delusioni in passato, ma mai cosi dolorose e non mi avevano mai condotto a fare una seria analisi su me stesso, e su come stare al mondo, nonostante non fossi più un ragazzino (36 anni all'epoca). Credevo ancora al vero amore, all'unica e speciale, speravo di "sistemarmi" e  "mettere la testa a posto".  Il problema ero io, non lei.

La rottura è avvenuta secondo modalità del tutto identiche a quelle che vengono riportate qui sopra(sono confusa, non so cosa provo, voglio stare da sola, magari ci rincontreremo in futuro ecc.). Sono stato malissimo, ma il forum e amici vecchi e nuovi mi hanno salvato dall'azzerbinarmi totalmente e dal cadere in depressione. Tutto sommato non ho nemmeno insistito più di tanto.  L'ultima volta che le ho scritto è stato un mesetto dopo la rottura...a me lei mancava tantissimo, ma non c'era più alcuna "confusione " in lei, si avvertiva da km  il suo fastidio per essere stata contattata e il suo disprezzo misto  a pena che provava per me. Mi è bastato e avanzato. Non era una decisione che avrei potuto "ignorare" o ribaltare. Potevo solo accettare e andare per la mia strada. Per qualche mese sono rimasto nel limbo (2 mesi dopo la rottura era il suo compleanno e sono riuscito a non farle gli auguri proprio per i consigli del forum), anche se nel frattempo avevo chiuso già altre 2 ragazze. Sono passati ormai 2 anni e mezzo e non l'ho più contattata nè rivista, nè da parte mia vi è questo desiderio. Segnali da parte sua li ho notati , sporadicamente nei social (spiare le storie ecc.), forse nei periodi in cui non aveva nessuno e aveva bisogno di qualche boost all'ego o conferma, ma nemmeno lei mi ha contattato. Dovesse farlo in futuro(molto difficile perchè i cazzi non le mancano e si sa vendere bene con gli uomini) non saprei onestamente: la ignorerei? le risponderei? Me la riscoperei? E' proprio un problema che non mi pongo perchè non mi interessa più.   Ha avuto un ruolo importante nella mia vita(suo malgrado perchè di fatto non ha fatto nulla di speciale), ma non tornerei seriamente con lei nemmeno se fossimo soli su un'isola deserta e non ci fosse altra figa per migliaia di km.

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Nuovo_utente
5 minuti fa, alexg80 ha scritto:

Comunque avevo avuto rotture e delusioni in passato, ma mai cosi dolorose e non mi avevano mai condotto a fare una seria analisi su me stesso, e su come stare al mondo, nonostante non fossi più un ragazzino (36 anni all'epoca). Credevo ancora al vero amore, all'unica e speciale, speravo di "sistemarmi" e  "mettere la testa a posto".  Il problema ero io, non lei.

Caro @alexg80

che tipo di riflessioni e lavoro su stesso hai dovuto fare all’epoca?

Perche mi trovo in una situazione analoga alla tua descritta. Fra non molto saranno 35...ho mollato da qualche mese la mia ex storica mandando all’aria progetti di vita (convivenza, matrimonio, ecc ecc)...

L’ho lasciata dopo un anno e mezzo di casini, in cui ci siamo sempre più allontanati. Egoismo su egoismo, da entrambe le parti. Per di più è spuntata una terza persona che succesivamente ho iniziato a frequentare assiduamente dopo la fine. Con lei sto bene... Se mi cerca...è come se tenesse vivi quei desideri di cui parlavi tu (voglia di sistemarsi, metter su famiglia, diciamo...rispettare i classici canoni...). Ultimamente si sta un po’ raffreddando...e ciò mi crea disagio. 

Inizio pure a ripensare all’ex in questi frangenti. Per questo ricollego il tutto ad un problema esclusivamente mio. Non si può “stare male per due persone”...credo che sia il venir meno di quei famosi progetti di vita che mi rende instabile.

 

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