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Esagerato o no?


Amsterdam

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19 ore fa, SergioVittorio ha scritto:

A me è capitato cara @Amsterdam ben di peggio. Tranquilla, non ti devi sentire in colpa per nulla. Ecco, solo se ti fossi comportata come la tipa di cui sotto, un po' dovresti!! 😄

Io sono uscito con una con cui stavo facendo la tesi in Cattolica.

Usciamo a cena: tutto bene.

Ci baciamo: tutto bene.

La porto a casa mia: tutto bene.

La svesto nuda in camera da letto: tutto bene.  

Si fa toccare nelle zone intime + rapporto orale (cunnilingus): tutto bene

Peccato che io sia ancora vestito e quando, dopo una ventina di minuti tocca a lei fare qualcosa (qualunque cosa!!! visto che oltre a baciarmi da quando siamo in camera da letto non ha fatto nulla) mi dice che la serata finisce qui. 

All'inizio penso che stia scherzando poi quando vedo che comincia a rivestirsi capisco che la serata finisce veramente lì.

Altro che "palle piene", ero durissimo e mi facevano oramai un male boia ma niente da fare.. 😰

Alle mie rimostranze mi ha risposto che nel sesso non c'è il diritto alla reciprocità e che se io le avevo fatto certe cose è perché anch'io ne avevo voglia e lei invece di farle a me no. 

Nel riportarla a casa mi sono sorbito anche un'arringa pseudo femminista tipo: "una donna ha il diritto di dire NO quando vuole, anche nuda in una camera da letto dove è entrata consensualmente,  e non deve dare spiegazioni".

Nel mentre io stavo invece guardando gli angoli di ogni strada e pensando "dov'è una prostituta quando la cerchi?!"

Alla fine la prostituta non l'ho trovata (e neanche tanto cercata)  la serata era già finita male così.. 

Questo è lasciare uno con le PALLE PIENE, impara!! 😅😅

Ciao @SergioVittorio,

capisco che l'esperienza non sia stata delle più felici.

 

Ma poi la cosa come è continuata?

Magari voleva solo più tempo, magari chissà cosa le è passato per la testa in quel momento.

 

M.

 

Modificato da MPhoenix
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SergioVittorio
4 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Ciao @SergioVittorio,

capisco che l'esperienza non sia stata delle più felici.

 

Ma poi la cosa come è continuata?

Magari voleva solo più tempo, magari chissà cosa le è passato per la testa in quel momento.

 

M.

No, non è continuata affatto. Sì è messa con un mio amico di ingegneria (la mia alla Cattolica era una tesi esterna) che le avevo presentato io precedentemente con cui evidentemente c’era più attrazione (a lui infatti ha concesso di più 😉) Anche se poi dopo un anno lo ha mollato e mi ha rincontattato ma io non ho più avuto voglia di rivederla anche perché di amiche ne ho sempre avute molte (troppe! 😅) e lo spazio era già pieno. 

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1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

No, non è continuata affatto. Sì è messa con un mio amico di ingegneria (la mia alla Cattolica era una tesi esterna) che le avevo presentato io precedentemente con cui evidentemente c’era più attrazione (a lui infatti ha concesso di più 😉) Anche se poi dopo un anno lo ha mollato e mi ha rincontattato ma io non ho più avuto voglia di rivederla anche perché di amiche ne ho sempre avute molte (troppe! 😅) e lo spazio era già pieno. 

Questa spero finisca come la barista di cui parlava Aivia in un altro post.

Anzi più che una speranza è una attesa

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senza nome
3 ore fa, Percival ha scritto:

A dirla tutta, ho modificato giusto un grassetto e un paio di cose formali che mi disturbavano l'occhio.

 

Però... Mentre rimuginavo, mi è tornata alla mente un'esperienza affine (ma meno fastidiosa nei modi, per lo meno), raccontatami da un amico del forum*.

C'era questa ragazza, che lui aveva invitato a casa per "guardare un film" - tra maggiorenni sappiamo tutti cosa significa -. Cena, chiacchiere, film...

Finiscono a fare quel che natura vuole, ma ad un certo punto, DURANTE il rapporto, questa si triggera - non ricordo per quale ragione, probabilmente nessuna - e smette, si riveste e non vuole più continuare.

E non voleva proprio più saperne. Aveva solo voglia di restare con lui, a dormire insieme accoccolati, "tanto mica importa fare certe cose".

..Visto che non erano certo fidanzati o in relazione.. Da maschio... Capirai bene come si è sentito. Interrotto nel bel mezzo, in casa propria, e servito con qualche frase fatta.

Al che, il mio amico, ha lo scatto altruistico di chiamare un taxi - a spese di lei, naturalmente - con cui cacciare regalmente dal proprio regno la nefasta usurpatrice.

Al di là della ovvia conclusione (lei resta, coccole, sesso, calcio in culo), anche questa avrebbe potuto essere una buona risposta davanti al comportamento ben più arrogante e spavaldo della nemica di SergioVittorio e della società.

Il comun denominatore tra questa risposta e quella da me ipotizzata è il dono dell'esperienza di ostracizzazione e abbandono davanti a comportamenti socialmente sconvenienti e offensivi rispetto a chi ti ospita in casa propria.

Nella mia versione, tuttavia, ci sarebbe anche l'esperienza del freddo (fisico e metaforico), della solitudine, del buio.

Ora, il mio post precedente e questo potrebbero sembrare, a un osservatore superficiale, pieni di rabbia, desiderio di vendetta, frustrazione.

In realtà, al di là della ovvia sensazione spiacevole che si prova davanti a tanta becera incapacità sociale/ palese immaturità delle soggette, ci vedo davvero dell'altruismo in gesti di questo tipo.

Perché se da maggiorenne non hai ancora imparato il rispetto dell'altro e del suo regno (casa), che non significa obbedire a tutto, ma per lo meno avere maniere DECENTI nel declinare, presto o tardi arriva qualcuno che te lo insegna.

E non è detto che sia un Percival, un senza nome, o altri che mossi da spirito di bontà ti fanno fare un'esperienza propedeutica al tuo efficace inserimento sociale.

Potrebbe benissimo essere uno scalibrato che, frustrato per esser stato interrotto sul più bello e umiliato dall'ospite, ti riempie di legnate o in generale te ne combina di grosse. E ce ne sono, oh se ce ne sono.

 

Un maschio certe cose le impara in fretta...

Tra maschi, un comportamento del genere ti porta molto presto a prenderle.

La donna di oggi invece, non tutte, certo, ma sono comunque troppe (non indugiamo sulle cause che tutti ben conosciamo), persiste anche nell'età adulta in una modalità di impunità infantilità che la fa comportare come una mocciosetta viziata che crede di poter abusare di tutto e tutti.

Sì, certo.. Becca l'uomo sbagliato, la sera sbagliata, e te ne penti seriamente. Poi puoi chiamare chi vuoi, la polizia, la Sciarelli, ma intanto il danno è fatto.

Sono sinceramente convinto che riservare trattamenti come quello che avrei attuato io o come quello che ha messo in essere il mio amico sia un GROSSO favore all'altra persona... Un'opportunità, di cui non necessariamente verrà fatto tesoro, per apprendere le regole non scritte del mondo dei "grandi".

 

*Edit (risposta): del clan.

Non mi è mai successo e non so bene come reagire, ma comunque, per me questi due esempi non sono troppo simili, difatti, un conto una che si triggera durante, probabilmente nemmeno voleva, ha reagito (non agito)per incapacità rispetto a stimoli esterni; un conto una che aveva già in partenza questa idea, quindi ha agito con incapacità e dolo(magari non ben calibrato, ma non ci vuole molto per capire che stai facendo un torno a qualcuno, comportandoti così).

Quindi immagino che reagirei diversamente, perché nel primo caso ""potrebbe anche starci"", nel secondo caso no. 

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Ambasciatore
16 ore fa, Amsterdam ha scritto:

 

E' successo anche a me di farmi fare ma non fare a mia volta.

Lui non mi piaceva.punto

secondo me però sei un pò ninfomane porcella di... no dai non esageriamo 🤣

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PapuPetagna

Ma secondo voi una donna perché lo fa? Paura, manipolazione o cosa?

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Il 11/1/2019 alle 11:29 , Percival ha scritto:

A dirla tutta, ho modificato giusto un grassetto e un paio di cose formali che mi disturbavano l'occhio.

 

Però... Mentre rimuginavo, mi è tornata alla mente un'esperienza affine (ma meno fastidiosa nei modi, per lo meno), raccontatami da un amico del forum*.

C'era questa ragazza, che lui aveva invitato a casa per "guardare un film" - tra maggiorenni sappiamo tutti cosa significa -. Cena, chiacchiere, film...

Finiscono a fare quel che natura vuole, ma ad un certo punto, DURANTE il rapporto, questa si triggera - non ricordo per quale ragione, probabilmente nessuna - e smette, si riveste e non vuole più continuare.

E non voleva proprio più saperne. Aveva solo voglia di restare con lui, a dormire insieme accoccolati, "tanto mica importa fare certe cose".

..Visto che non erano certo fidanzati o in relazione.. Da maschio... Capirai bene come si è sentito. Interrotto nel bel mezzo, in casa propria, e servito con qualche frase fatta.

Al che, il mio amico, ha lo scatto altruistico di chiamare un taxi - a spese di lei, naturalmente - con cui cacciare regalmente dal proprio regno la nefasta usurpatrice.

Al di là della ovvia conclusione (lei resta, coccole, sesso, calcio in culo), anche questa avrebbe potuto essere una buona risposta davanti al comportamento ben più arrogante e spavaldo della nemica di SergioVittorio e della società.

Il comun denominatore tra questa risposta e quella da me ipotizzata è il dono dell'esperienza di ostracizzazione e abbandono davanti a comportamenti socialmente sconvenienti e offensivi rispetto a chi ti ospita in casa propria.

Nella mia versione, tuttavia, ci sarebbe anche l'esperienza del freddo (fisico e metaforico), della solitudine, del buio.

Ora, il mio post precedente e questo potrebbero sembrare, a un osservatore superficiale, pieni di rabbia, desiderio di vendetta, frustrazione.

In realtà, al di là della ovvia sensazione spiacevole che si prova davanti a tanta becera incapacità sociale/ palese immaturità delle soggette, ci vedo davvero dell'altruismo in gesti di questo tipo.

Perché se da maggiorenne non hai ancora imparato il rispetto dell'altro e del suo regno (casa), che non significa obbedire a tutto, ma per lo meno avere maniere DECENTI nel declinare, presto o tardi arriva qualcuno che te lo insegna.

E non è detto che sia un Percival, un senza nome, o altri che mossi da spirito di bontà ti fanno fare un'esperienza propedeutica al tuo efficace inserimento sociale.

Potrebbe benissimo essere uno scalibrato che, frustrato per esser stato interrotto sul più bello e umiliato dall'ospite, ti riempie di legnate o in generale te ne combina di grosse. E ce ne sono, oh se ce ne sono.

 

Un maschio certe cose le impara in fretta...

Tra maschi, un comportamento del genere ti porta molto presto a prenderle.

La donna di oggi invece, non tutte, certo, ma sono comunque troppe (non indugiamo sulle cause che tutti ben conosciamo), persiste anche nell'età adulta in una modalità di impunità infantilità che la fa comportare come una mocciosetta viziata che crede di poter abusare di tutto e tutti.

Sì, certo.. Becca l'uomo sbagliato, la sera sbagliata, e te ne penti seriamente. Poi puoi chiamare chi vuoi, la polizia, la Sciarelli, ma intanto il danno è fatto.

Sono sinceramente convinto che riservare trattamenti come quello che avrei attuato io o come quello che ha messo in essere il mio amico sia un GROSSO favore all'altra persona... Un'opportunità, di cui non necessariamente verrà fatto tesoro, per apprendere le regole non scritte del mondo dei "grandi".

 

*Edit (risposta): del clan.

La storia di cui parla Percival è successa a me

Tanto per fare capire meglio

Chat di incontri, game veloce, chiamata whatsapp e proposta di venire da me la sera stessa. Accetta dopo qualche simbolica resistenza

Viene per le 7, tutto bene, mangiamo, ci baciamo

Andiamo in camera a vedere Harry Potter, dopo 10 minuti il film va avanti mentre noi facciamo altro, è perfetta e mi piace un casino. Il flow è magnifico

A un certo punto dopo pochi minuti, non ho ancora capito come, ha un colpo di genio e inizia a dire che stava sbagliando e a rompere i coglioni

Faccio davvero il possibile ma mi spiega che con tutti i ragazzi con cui era uscita ultimamente ci aveva fatto sesso subito e questo secondo lei è stato il motivo per cui non l'hanno più voluta vedere

Con le palle piene e la voglia di ucciderla le dico di andarsene, ma vuole stare lì

Allora le spiego nel miglior modo che all'epoca conoscessi, quanto quei maschi fossero cattivoni e infami e quanto non siano tutti così, di quanto mi piacesse lei come persona e altre minchiate fino a quasi mattina, quando scopiamo più volte ed è tutto molto bello, ma l'odio nei suoi confronti ormai era radicato nel cuore

Se ne va e durante il giorno continua a scrivermi fino a quando capisce che non c'era più un cazzo da fare e molla il colpo

Se si potesse mettere la foto da qualche parte per salvare i prossimi maschi lo farei, perchè chi la becca da qua in avanti è fottuto.

Ora

Non possiamo sapere come sia andata con gli altri ragazzi e se si sono dovuti subire quello che ho dovuto subire io, magari qualche ritardato l'ha pure beccato, però tornassi indietro rifarei quello che ho fatto e non ho nessun rimorso

 

Un'altra volta invece stesso pattern,  peruviana di 26 anni che non mi vuole fare sborrare con la differenza che non voleva proprio toccarmi il cazzo, ma dormire nel mio letto e baciarci andava bene

Lei diceva che nella sua cultura funziona così e che i ragazzi con cui usciva la prima volta di solito andavano in bagno a segarsi per poi tornare tranquilli da lei

Anche lì odio profondo e mai più sentita. Lei, dal suo punto di vista, ovviamente, non aveva fatto nulla di male

 

Modificato da samuel
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SergioVittorio
Il 11/1/2019 alle 11:29 , Percival ha scritto:

A dirla tutta, ho modificato giusto un grassetto e un paio di cose formali che mi disturbavano l'occhio.

 

Però... Mentre rimuginavo, mi è tornata alla mente un'esperienza affine (ma meno fastidiosa nei modi, per lo meno), raccontatami da un amico del forum*.

C'era questa ragazza, che lui aveva invitato a casa per "guardare un film" - tra maggiorenni sappiamo tutti cosa significa -. Cena, chiacchiere, film...

Finiscono a fare quel che natura vuole, ma ad un certo punto, DURANTE il rapporto, questa si triggera - non ricordo per quale ragione, probabilmente nessuna - e smette, si riveste e non vuole più continuare.

E non voleva proprio più saperne. Aveva solo voglia di restare con lui, a dormire insieme accoccolati, "tanto mica importa fare certe cose".

..Visto che non erano certo fidanzati o in relazione.. Da maschio... Capirai bene come si è sentito. Interrotto nel bel mezzo, in casa propria, e servito con qualche frase fatta.

Al che, il mio amico, ha lo scatto altruistico di chiamare un taxi - a spese di lei, naturalmente - con cui cacciare regalmente dal proprio regno la nefasta usurpatrice.

Al di là della ovvia conclusione (lei resta, coccole, sesso, calcio in culo), anche questa avrebbe potuto essere una buona risposta davanti al comportamento ben più arrogante e spavaldo della nemica di SergioVittorio e della società.

Il comun denominatore tra questa risposta e quella da me ipotizzata è il dono dell'esperienza di ostracizzazione e abbandono davanti a comportamenti socialmente sconvenienti e offensivi rispetto a chi ti ospita in casa propria.

Nella mia versione, tuttavia, ci sarebbe anche l'esperienza del freddo (fisico e metaforico), della solitudine, del buio.

Ora, il mio post precedente e questo potrebbero sembrare, a un osservatore superficiale, pieni di rabbia, desiderio di vendetta, frustrazione.

In realtà, al di là della ovvia sensazione spiacevole che si prova davanti a tanta becera incapacità sociale/ palese immaturità delle soggette, ci vedo davvero dell'altruismo in gesti di questo tipo.

Perché se da maggiorenne non hai ancora imparato il rispetto dell'altro e del suo regno (casa), che non significa obbedire a tutto, ma per lo meno avere maniere DECENTI nel declinare, presto o tardi arriva qualcuno che te lo insegna.

E non è detto che sia un Percival, un senza nome, o altri che mossi da spirito di bontà ti fanno fare un'esperienza propedeutica al tuo efficace inserimento sociale.

Potrebbe benissimo essere uno scalibrato che, frustrato per esser stato interrotto sul più bello e umiliato dall'ospite, ti riempie di legnate o in generale te ne combina di grosse. E ce ne sono, oh se ce ne sono.

 

Un maschio certe cose le impara in fretta...

Tra maschi, un comportamento del genere ti porta molto presto a prenderle.

La donna di oggi invece, non tutte, certo, ma sono comunque troppe (non indugiamo sulle cause che tutti ben conosciamo), persiste anche nell'età adulta in una modalità di impunità infantilità che la fa comportare come una mocciosetta viziata che crede di poter abusare di tutto e tutti.

Sì, certo.. Becca l'uomo sbagliato, la sera sbagliata, e te ne penti seriamente. Poi puoi chiamare chi vuoi, la polizia, la Sciarelli, ma intanto il danno è fatto.

Sono sinceramente convinto che riservare trattamenti come quello che avrei attuato io o come quello che ha messo in essere il mio amico sia un GROSSO favore all'altra persona... Un'opportunità, di cui non necessariamente verrà fatto tesoro, per apprendere le regole non scritte del mondo dei "grandi".

 

*Edit (risposta): del clan.

Tu hai ragione Avrei dovuto comportarmi così come dici e io invece l'ho anche portata a casa sorbendomi il suo sermone su cosa gli uomini si possono aspettare dalle donne e cosa no 🤣 Ma sai cosa penso, che si mi avesse visto come uno di quegli uomini pericolosi in serata sbagliata probabilmente o me l'avrebbe data lo stesso anche se non completamente convinta o, se proprio non le piacevo, non sarebbe neanche venuta in camera da letto. Il fatto è probabilmente le donne capiscono subito che il mio carattere è così, anche se non me la danno fa lo stesso, non rischiano nulla anche se sono entrate nella mia camera da letto, e che appena dicono "questo non lo faccio" o "basta", per me è OK, se non gli va io non insisto mai. Infatti nessuna donna mi ha mai fatto un pompino 😒, neanche quelle con cui sono stato in LTR, mentre io mi sono sempre dedicato con dedizione al cunnilingus. Molte volte le ho fatte "venire" così e tanti saluti e grazie. Tutte mi hanno detto che di farmi un rapporto orale non gli andava e io ho accettato (del resto nemmeno a me andrebbe di fare un pompino 😜). Lo so bene che dovrei essere nel rapportarmi con le donne più aggressivo e meno razionale e trattarle meno da principesse ma non mi riesce.

Modificato da SergioVittorio
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m3rc
1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

Tu hai ragione Avrei dovuto comportarmi così come dici e io invece l'ho anche portata a casa sorbendomi il suo sermone su cosa gli uomini si possono aspettare dalle donne e cosa no 🤣 Ma sai cosa penso, che si mi avesse visto come uno di quegli uomini pericolosi in serata sbagliata probabilmente o me l'avrebbe data lo stesso anche se non completamente convinta o, se proprio non le piacevo, non sarebbe neanche venuta in camera da letto. Il fatto è probabilmente le donne capiscono subito che il mio carattere è così, anche se non me la danno fa lo stesso, non rischiano nulla anche se sono entrate nella mia camera da letto, e che appena dicono "questo non lo faccio" o "basta", per me è OK, se non gli va io non insisto mai. Infatti nessuna donna mi ha mai fatto un pompino 😒, neanche quelle con cui sono stato in LTR, mentre io mi sono sempre dedicato con dedizione al cunnilingus. Molte volte le ho fatte "venire" così e tanti saluti e grazie. Tutte mi hanno detto che di farmi un rapporto orale non gli andava e io ho accettato (del resto nemmeno a me andrebbe di fare un pompino 😜). Lo so bene che dovrei essere nel rapportarmi con le donne più aggressivo e meno razionale e trattarle meno da principesse ma non mi riesce.

Guarda che alle donne piace un sacco succhiare i cazzi, soprattutto belli grossi, scusa il francesismo. Una volta con una sconosciuta, dopo due ore in cui mi sono sorbito il gelato, la passeggiata, e che lei fosse una ragazza seria, era in ginocchio in parcheggio e mentre fumavo, lei mi succhiava il cazzo e mi supplicava di portarla in motel! 

Regola numero 1 non ascoltarle mai!

A questa dovevi solo metterle in mano il cazzo.

Modificato da m3rc
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