Vai al contenuto

LTR agli sgoccioli ?


algoritmo90

Messaggi raccomandati

Mich!

La miglior risposta è stata data una pagina fa.

Le relazioni, così come il sesso, si fanno in due.

Ergo la miglior cosa è parlare e cercare di capire.

  • Mi piace! 2
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

vol-à-voile
43 minuti fa, senza nome ha scritto:

Dovrebbe essere taoista, ma comunque non sono d'accordo.

Il mutamento è questione del reale, è legge interseca della realtà e l'opposizione ad essa genera dolore, mentre l'armonia porta alla serenità. Però c'è un assunto di base proprio dell'Oriente, non esiste bello o brutto, buono o cattivo, utile o inutile, nemmeno relativo, tutto è. Semplicemente è.

Ora, entrando nello specifico, al di là che non credo sia davvero un racconto zen (mia idea personale), esso non ha senso né su di un piano concreto (per la ragione già detta prima) né su di uno di pensiero, in quanto si tratta semplicemente di adeguamento, nessun meglio o peggio, nessun successo mondano, anzi; difatti praticamente tutti i saggi o beniamini della filosofia orientale sono umili, persone che non hanno nessun successo negli affari (umani), semplicemente vivono in armonia, anche perché è altro elemento comune il non attaccamento (egoico)al contingente.

Non fornisce insegnanti per domare o sfruttare il cambiamento estrinseco delle cose, ma solo per accettarlo, tanto esso è cosa superflua e superficiale.

Mh no, perché proprio il Taoismo stabilisce che affinché vi sia armonia ci devono essere due entità (opposti o complementari poco importa perché l'uno implica l'esistenza dell'altro) che creino tali presupposti per la determinazione delle cose. La visione è molto più universale, ben diversa da quello che invece pensavano i greci (Eraclito ad esempio), che più si avvicina a quanto hai affermato te.

Non ne ho idea se sia o meno un racconto zen (non ho molta voglia di fare ricerche, chiedo venia) ma sono sicuro che sia basato sui principi della filosofia taoista (grazie per la correzione): in spiccioli quando siamo protetti dalle sicurezze, ci culliamo su di esse; quando esse vengono a mancare, ci ingegniamo affinché ci si possa mettere verso un proprio cammino. E lo "sforzo" si nota quando non abbiamo alcun tipo di appoggio "artificiale", possa essere esso amore, lavoro, le istituzioni ecc.: detto in soldoni, proseguiamo verso il nostro sentiero.

"Se non puoi fidarti dell'universo, allora non puoi fidarti neanche di te stesso"

Dici giusto alla fine e mi trovi d'accordo: è l' arte del fluire, quella di seguire il cammino anche quando qualcosa non arrivi a noi. 
Ma non perché si è deciso di lasciar fare ma perché semplicemente c'è un ordine delle cose - generato dalle due entità citate prima - che tende ad equilibrarsi in maniera del tutto naturale.

Modificato da vol-à-voile
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

algoritmo90
59 minuti fa, Mich! ha scritto:

La miglior risposta è stata data una pagina fa.

Le relazioni, così come il sesso, si fanno in due.

Ergo la miglior cosa è parlare e cercare di capire.

Abbiamo parlato qualche settimana fa.

Entrambi siamo d'accordo sul fatto che il rapporto si sia deteriorato.

Lei ha detto che non si sente trattata adeguatamente da me: vorrebbe essere trattata come un dio, come se avesse l'unica vagina al mondo . In realtà la tratto molto bene, ma non come una divinità.

Attualmente è lei che sta "trattando male" me. 

Mi dice che non la ascolto e non la prendo mai sul serio. Mi dice che vogliamo delle cose diverse dalla vita e che non ci capiamo più quando parliamo.

Qualche mese fa mi proponeva di andare a vivere insieme, oggi mi dice che forse ci può anche stare che ognuno stia a casa propria.

Secondo lei faccio molte azioni per farla sentire inferiore e screditarla agli occhi degli altri ( amici, parenti, ecc. ).  Ma questo non è assolutamente vero, si ritorna al discorso della vagina d'oro.

Mi accusa del fatto che io non voglio mai andare da lei ( per via del cane ), ma esigo che lei venga sempre da me.

Mi accusa di essere pesante e fare il saccente su cose inutili.

 

Io espongo le sue mancanze nei mie confronti.

Alla fine se ne esce con : in fondo io sto bene con te e voglio che la relazione continui. 🤯

 

Abbiamo analizzato il tutto e ci siamo ripromessi di migliorare ognuno nelle proprie deficienze.

E' andata bene per qualche giorno, poi di nuovo punto e a capo.

Visto che la conosco, so che se non prenderò una posizione forte in breve tempi la situazione potrà solo che peggiorare. 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

senza nome
6 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

Mh no, perché proprio il Taoismo stabilisce che affinché vi sia armonia ci devono essere due entità (opposti o complementari poco importa perché l'uno implica l'esistenza dell'altro) che creino tali presupposti per la determinazione delle cose. La visione è molto più universale, ben diversa da quello che invece pensavano i greci (Eraclito ad esempio), che più si avvicina a quanto hai affermato te.

Non voglio creare un flame su questo, però non sono d'accordo.

L'armonia è intrinseca alle cose, l'armonia è data, in quanto l'essere ha generato il non essere, al massimo la persona si può porre in maniera più o meno armonica con essa(e il saggio è colui che pratica la via della non azione e dell'insegnamento senza parole), proprio perché sa che il bene e il male sono la medesima cosa o meglio nel bene è contenuto il male(che lo segue in maniera speculare, difatti quanto vi è la bontà e la riconosco come tale, ecco, che subito mi trovo in presenza del male).

L'opposto è una considerazione, che ritengo essere fatta, come spiegazione per il discepolo(o al massimo come qualcosa di reale su di un piano superficiale di realtà e/o di coscienza), ma tutto è uno(il bene si oppone al male, ma bene e male sono la le medesima cosa, in quanto sorgono insieme, se pur gli chiamiamo con nomi diversi). 

Mi riferivo a questo quando intendevo che tutto è.

Comunque a casa ho un paio di versioni del tao te ching, quando ritorno me gli leggo(che magari mi è sfuggito qualcosa o non lo ho ben compreso)

Per quanto concerne il racconto: il problema, a mio avviso, è questo successo nella vita. Non è una metrica che ha valore, la vita con la mucca, forse, per assurdo, poteva essere più in linea con la filosofia stessa, al contrario del successo. Oltre al continuo ripetere della non azione, vi sono tanti riferimenti per quanto riguardano l'azione slegata dai beni, dai risultati(concreti), dal desiderio, vi è il rifugio da ogni tipo di arroganza, di successo personale, di ambizione nella filosofia taoista(ma orientale in genere).

La morale della storia è prettamente occidentale:un taoista sarebbe andato a chiedere l'elemosina e forse così, per assurdo, sarebbe proprio andato più vicino alla propria via. Reagendo, tirando fuori le sue risorse, sta competendo contro te stesso, contro l'universo(che dovrebbe essere lui una volta privo di ego), ha iniziato, per la vanesia mondana, una guerra sanguinosa che lo allontana sempre di più dalla "retta via".

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

MichelaDevi
14 minuti fa, algoritmo90 ha scritto:

 

 

Uguale a nuovo utente... Già hai capito

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

dalvi_doc
18 ore fa, MichelaDevi ha scritto:

Anche voi!

Spesso si, anche se per motivi molto diversi 😅

Link al commento
Condividi su altri siti

MichelaDevi
18 minuti fa, dalvi_doc ha scritto:

Spesso si, anche se per motivi molto diversi 😅

E' semplice egoismo vissuto sotto punti di vista diversi.

Link al commento
Condividi su altri siti

dalvi_doc

Era un po’ che non sentivo qualcuno dire le cose per quello che sono.

Link al commento
Condividi su altri siti

MPhoenix
14 ore fa, algoritmo90 ha scritto:

Mi accusa di essere pesante e fare il saccente su cose inutili.

@algoritmo90,

 

non ci voglio girare tanto attorno.

Quando ti dicono queste cose non ti amano, e sperano che il 'costo' di rimanere con te sia in qualche modo compensato dalla soddisfazione delle infinite richieste che fanno.

Il fatto che sia maggiormente interessata alle uscite con le amiche, il fatto che non ti ascolti, che non voglia più andare a convivere con te vuol dire semplicemente che sta preparando il 'Frontal Crash', puoi leggere il post di Aivia sul sito.

 

Non ti terrò certo un seminario, ma ti posso dire che l'esperienza diretta e indiretta, nonché motivazioni antropologiche, sociologiche e religiose mi hanno fatto concludere che i rapporti funzionano solo quando l'uomo conduce, e la donna segue.

Se l'uomo approfitta di questa situazione, non si comporta da 'Re buono', interessato al benessere della partner quanto al suo, oggi più che mai che siamo in un'epoca malata e femminista, la cosa gli si ritorce contro.

 

La relazione è finita, prendine atto.

Se ne esci adesso, tu per primo e come signore, ti farai molto meno male.

Ma non pensare a strategie, sarebbero inutili.

 

Sii freddo e risoluto, come un uomo.

 

Un abbraccio,

M.

 

Modificato da MPhoenix
  • Mi piace! 3
  • Sigh 1
Link al commento
Condividi su altri siti

algoritmo90

Attualmente non credo di avere la forza e la determinazione per chiudere la relazione.

Avete qualche lettura da consigliarmi ?

Se mi prendessi una "pausa di riflessione" ?

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...