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Amore o semplicemente aiuto?


cavalierebianco

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cavalierebianco
9 ore fa, Edo ha scritto:

Ogni ulteriore dubbio purtroppo è inutilmente posto perché tanto lei è morta 🤷

Hai ragione @Edo se io fossi un credente ti direi: lei è nell'alto dei cieli e starà vegliano su di me, oppure si sarà liberata del suo amore malato/violento...

se io fossi un non credente ti direi che ha spento la propria vita. 

Ma io per adesso sono vivo, io come mi devo comportare? sarò malato sicuramente, ma io non riesco a darmi pace. Vorrei tanto sapere lei cosa pensasse di me. Tutti mi avete detto che non mi amava che mi ha usato. Va bene... però vorrei tanto saperlo da lei... 

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27 minuti fa, cavalierebianco ha scritto:

io come mi devo comportare? 

Vai da uno psicoterapeuta, credo sia l'unica figura che ti può togliere dal fango in cui sei, più o meno volontariamente

28 minuti fa, cavalierebianco ha scritto:

però vorrei tanto saperlo da lei... 

È impossibile, è come se io mi chiedessi cosa pensava di me una mia carissima amica morta non ancora maggiorenne. Lasciamo stare i morti. Non ci daranno risposte e chi ti illude del contrario ti sta truffando

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cavalierebianco
3 minuti fa, Edo ha scritto:

Vai da uno psicoterapeuta, credo sia l'unica figura che ti può togliere dal fango in cui sei, più o meno volontariamente

È impossibile, è come se io mi chiedessi cosa pensava di me una mia carissima amica morta non ancora maggiorenne. Lasciamo stare i morti. Non ci daranno risposte e chi ti illude del contrario ti sta truffando

Hai ragione, ma nemmeno lo psicoterapeuta avrà una palla di vetro. Comunque il dubbio resterà sempre. Io non chiedo nulla... ma non capisco per quale motivo lei abbia agito così. Poteva avere gli uomini più affascinanti. Certo se la sarebbero scopata (come dite voi), eppure per la sua delicatezza e umanità non riesco a credere a tutto ciò...

 

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1 minuto fa, cavalierebianco ha scritto:

Hai ragione, ma nemmeno lo psicoterapeuta avrà una palla di vetro. Comunque il dubbio resterà sempre. Io non chiedo nulla... ma non capisco per quale motivo lei abbia agito così. Poteva avere gli uomini più affascinanti. Certo se la sarebbero scopata (come dite voi), eppure per la sua delicatezza e umanità non riesco a credere a tutto ciò...

 

Lo psicoterapeuta non ti darà la risposta ma ti aiuterà a non pensare più a certe domande

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cavalierebianco
1 minuto fa, Edo ha scritto:

Lo psicoterapeuta non ti darà la risposta ma ti aiuterà a non pensare più a certe domande

Certo... ho capito benissimo... lo so che per te potrà sembrare strano, ma ti dico che io nella mia "malattia" di essere non cosciente in amore ti dico che un minimo di sentimento per lei l'ho provato. Mettici che è morta, mettici che non riesco aldilà del sentimento, a non pensare al momento dell'omicidio, prova a metterti nei miei panni. Prova ad immaginare ad una donna a cui tu hai dedicato per due anni la tua vita, non che lei me lo avesse chiesto, ho fatto tutto io. Quando non sapevo il suo numero di telefono erano solo battutine dove lei rideva a crepapelle. Io cercai il suo numero, io iniziai a scirverle battute anche per telefono.... Ecco perchè non riesco ad immaginarla come una donna, stronza e poco di buono....

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Innanzitutto mi spiace per la vicenda, davvero triste, di questa donna e anche tua. A me sembra una cattiva retorica parlare adesso di lei come una stronza o una santa, credo che le persone siano più di questo e meno di questo. I motivi per cui si agisce in un modo o in un altro sono frutto di una quantità di circostanze ed è presuntuoso credere di poter ridurre tutto a delle etichette, come se poi ci fossero delle patenti per le azioni giuste e per quelle sbagliate, magari fosse così semplice. 

Io penso che dovresti fare pace con il ricordo di questa persona in nome dell'affetto che c'è stato tra voi, comunque sia andata, ricondurre la cosa al piano della più viva umanità. Decidere di scegliere quello che vuoi conservare della vostra storia, ciò che ti ha dato, decidere anche di mettere da parte le zone oscure. Che importanza ha una verità che non potrai mai accertare? Trovane una che funzioni per te, che possibilmente ti arricchisca, che sia uno sprone a vivere la vita con curiosità e apertura. Avendone la possibilità, scegli di non annichilirti in pensieri distruttivi.

Condivido l'idea di vedere uno psicoterapeuta per elaborare la faccenda.

Modificato da Erin
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cavalierebianco
10 ore fa, Erin ha scritto:

Innanzitutto mi spiace per la vicenda, davvero triste, di questa donna e anche tua. A me sembra una cattiva retorica parlare adesso di lei come una stronza o una santa, credo che le persone siano più di questo e meno di questo. I motivi per cui si agisce in un modo o in un altro sono frutto di una quantità di circostanze ed è presuntuoso credere di poter ridurre tutto a delle etichette, come se poi ci fossero delle patenti per le azioni giuste e per quelle sbagliate, magari fosse così semplice. 

Io penso che dovresti fare pace con il ricordo di questa persona in nome dell'affetto che c'è stato tra voi, comunque sia andata, ricondurre la cosa al piano della più viva umanità. Decidere di scegliere quello che vuoi conservare della vostra storia, ciò che ti ha dato, decidere anche di mettere da parte le zone oscure. Che importanza ha una verità che non potrai mai accertare? Trovane una che funzioni per te, che possibilmente ti arricchisca, che sia uno sprone a vivere la vita con curiosità e apertura. Avendone la possibilità, scegli di non annichilirti in pensieri distruttivi.

Condivido l'idea di vedere uno psicoterapeuta per elaborare la faccenda.

Grazie. Cercherò di non pensarci più. Andare da uno psicoterapeuta non lo so. Sto metabolizzando che ho passato due anni di "frequentazione" con lei come se fosse stato tutto una finta. Sono stato un "amico"... E non ti nego che se le me lo avesse chiesto di restare solo come amico, giuro sarei rimasto Cmq, e lei questo lo sapeva. Farsi domande è normale. 

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ppp

non pensare che con le persone in vita sia più facile.. non tutti ti dicono quello che pensano e molte volte ci sono domande che restano senza risposta.

molti perché in realtà nella vita restano senza risposta. perché siamo vivi? perché siamo qui? perché il nostro cammino si incontra con determinate persone? perché ci accadono determinate cose?

lei è stata uccisa non ha scelto di morire.

nel tuo hai allietato con battute e sei stato un confidente nella sua vita difficile, quindi a prescindere da tutto ti sarà stata grata. se avesse voluto interrompere il rapporto di msg con te lo avrebbe fatto. 

  • Grazie! 1
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cavalierebianco
16 minuti fa, ppp ha scritto:

non pensare che con le persone in vita sia più facile.. non tutti ti dicono quello che pensano e molte volte ci sono domande che restano senza risposta.

molti perché in realtà nella vita restano senza risposta. perché siamo vivi? perché siamo qui? perché il nostro cammino si incontra con determinate persone? perché ci accadono determinate cose?

lei è stata uccisa non ha scelto di morire.

nel tuo hai allietato con battute e sei stato un confidente nella sua vita difficile, quindi a prescindere da tutto ti sarà stata grata. se avesse voluto interrompere il rapporto di msg con te lo avrebbe fatto. 

Alcune ore prima che il marito la uccidesse, l'ho vista mentre andava a lavoro e mi disse: Mi manchi e Ti Amo. Forse saranno state parole dette per farmi piacere, forse saranno state parole perchè lei voleva sentirsi amata; cosa che il marito non faceva più, forse aveva solo bisogno di affetto a prescindere, ma io in questi anni a quelle parole ci ho creduto. L'ho sentita "mia", poi cosa pensasse e come agisse veramente non lo so...

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32 minuti fa, cavalierebianco ha scritto:

L'ho sentita "mia",

Anche il marito l'ha sentita talmente sua tanto da decidere deliberatamente sulla sua vita, togliendogliela

Le persone, nemmeno quando ci amano, non sono mai nostre. 

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