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Amore o semplicemente aiuto?


cavalierebianco

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ppp
32 minuti fa, cavalierebianco ha scritto:

Alcune ore prima che il marito la uccidesse, l'ho vista mentre andava a lavoro e mi disse: Mi manchi e Ti Amo. Forse saranno state parole dette per farmi piacere, forse saranno state parole perchè lei voleva sentirsi amata; cosa che il marito non faceva più, forse aveva solo bisogno di affetto a prescindere, ma io in questi anni a quelle parole ci ho creduto. L'ho sentita "mia", poi cosa pensasse e come agisse veramente non lo so...

perché non credere alle tue sensazioni?

mi dispiace per quello che ti è successo anni fa. purtroppo ci sono ferite con le quali convivere... bisogna saperle accettare..

per il resto è una situazione conclusa anche per te. può rimanere nei tuoi pensieri e nei tuoi ricordi.

quando le cose si interrompono bruscamente è difficile riprendersi ma non impossibile.

il percorso con lo psicoterapeuta potrebbe aiutarti ad elaborare il lutto e non vivere più in un passato che non può più dare frutti.

puoi continuare ad interrogarti per tutta la vita ma le risposte non sono nella tua mente né nelle opinioni degli altri.

se quei due anni ti hanno dato qualcosa di positivo deve rimanere un ricordo positivo... non farti venire dubbi

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cavalierebianco
22 minuti fa, Edo ha scritto:

Anche il marito l'ha sentita talmente sua tanto da decidere deliberatamente sulla sua vita, togliendogliela

Le persone, nemmeno quando ci amano, non sono mai nostre. 

Io intendevo le parole. Non lei. Non ho mai obbligato nessuno e nessuna in qualsiasi ambito. Lei mi conosceva e sapeva perfettamente che se le mi avesse detto siamo amici io l'avrei sostenuta comunque. Sì non abbiamo fatto l'amore solo questo mi resta, ma per il resto ho sempre detto a lei che per il suo bene avrei preferito vederla anche con un altro. 

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12 minuti fa, cavalierebianco ha scritto:

Io intendevo le parole. Non lei. Non ho mai obbligato nessuno e nessuna in qualsiasi ambito. Lei mi conosceva e sapeva perfettamente che se le mi avesse detto siamo amici io l'avrei sostenuta comunque. Sì non abbiamo fatto l'amore solo questo mi resta, ma per il resto ho sempre detto a lei che per il suo bene avrei preferito vederla anche con un altro

Cavaliere mi accodo a @Edo nel dirti valuta davvero un supporto psicologico per elaborare il lutto perchè rischi di rimanere bloccato nel ricordo di questa esperienza terribile e non andare avanti con la TUA vita che ,con rispetto per i morti, resta quello su cui devi focalizzarti da ora in avanti cercando di passare oltre.

Anche su queste pagine da anonimo hai raccontato all'inizio la storia come se fosse ancora congelata a due anni fa prima del fatto, questo è proprio un blocco che ti congela nel passato non si dovrebbe vivere così, nessuno dovrebbe.

Buona fortuna.

Modificato da Orph
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cavalierebianco
11 minuti fa, Orph ha scritto:

Cavaliere mi accodo a @Edo nel dirti valuta davvero un supporto psicologico per elaborare il lutto perchè rischi di rimanere bloccato nel ricordo di questa esperienza terribile e non andare avanti con la TUA vita che ,con rispetto per i morti, resta quello su cui devi focalizzarti da ora in avanti cercando di passare oltre.

Anche su queste pagine da anonimo hai raccontato all'inizio la storia come se fosse ancora congelata a due anni fa prima del fatto, questo è proprio un blocco che ti congela nel passato non si dovrebbe vivere così, nessuno dovrebbe.

Buona fortuna.

@Orph tu hai ragione. Sai cosa mi blocca più di tutto essere rimasto in situazione irrisolta. Se io oggi sapessi che lei mi ha amato veramente oppure usato io mi metterei l'anima in pace affrontando la vita conscio del mio ruolo. Senza sapere cosa sono stato mi tormentera per tutta la vita. Senza sapere cosa ho rappresentato, senza sapere quale è stato il mio ruolo. Ho parlato in passato con un psicologo anche se solo via email, ma non ha calmato la mia voglia, anzi diritto di sapere. 

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2 minuti fa, cavalierebianco ha scritto:

ma non ha calmato la mia voglia, anzi diritto di sapere. 

Ti focalizzi su questa cosa del diritto di sapere, a parte che non lo hai il diritto nemmeno se fosse ancora tra noi se ci pensi.

Ognuno è libero di esternare o meno qualcosa, tu non hai di base questo diritto neanche con i vivi se ci pensi.

Al di la dell'esperienza terribile che non mi permetto neanche di giudicare pensa a questa cosa al tuo voler sapere al DIRITTO.

E' un comportamento da bambino ( non prenderlo in senso offensivo sia chiaro) un comportamento che ad un uomo adulto non è consentito, se realizzi che fondamentalmente nella vita nessuno ti deve un cazzo a priori poi rimetti in fila tutta una serie di atteggiamenti disfunzionali, per quello parlavo di aiuto psicologico perchè non credo che sia una cosa che si possa risolvere parlando su un forum oppure anche con gli amici, è proprio un meccanismo disfunzionale che ti è rimasto appiccicato crescendo e andrebbe analizzato e risolto insieme a chi ha gli strumenti per farlo.

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roberto5552
3 minutes ago, cavalierebianco said:

@Orph tu hai ragione. Sai cosa mi blocca più di tutto essere rimasto in situazione irrisolta. Se io oggi sapessi che lei mi ha amato veramente oppure usato io mi metterei l'anima in pace affrontando la vita conscio del mio ruolo. Senza sapere cosa sono stato mi tormentera per tutta la vita. Senza sapere cosa ho rappresentato, senza sapere quale è stato il mio ruolo. Ho parlato in passato con un psicologo anche se solo via email, ma non ha calmato la mia voglia, anzi diritto di sapere. 

Guarda la cosa più probabile è che nemmeno lei sapesse cosa tu rappresentavi per lei nn sapeva se ti amava o meno. Alla fine quando pensiamo di essere sicuri dei sentimenti quanto veramente alla fine lo siamo? Quindi alla fine nn cambia niente per te. Capisco il tormento di ciò che è successo ma devi renderti conto che più di quello che hai fatto nn potevi e quindi che senso ha tormentati per qlcuno che nn c'è più... se tu la vedi dal tuo punto di vista dovresti accettare che nn dipendeva da te la situazione e quindi dovresti metterti l'anima in pace per un qlcosa che nn puoi cambiare. 

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cavalierebianco
4 ore fa, Orph ha scritto:

Ti focalizzi su questa cosa del diritto di sapere, a parte che non lo hai il diritto nemmeno se fosse ancora tra noi se ci pensi.

Ognuno è libero di esternare o meno qualcosa, tu non hai di base questo diritto neanche con i vivi se ci pensi.

Al di la dell'esperienza terribile che non mi permetto neanche di giudicare pensa a questa cosa al tuo voler sapere al DIRITTO.

E' un comportamento da bambino ( non prenderlo in senso offensivo sia chiaro) un comportamento che ad un uomo adulto non è consentito, se realizzi che fondamentalmente nella vita nessuno ti deve un cazzo a priori poi rimetti in fila tutta una serie di atteggiamenti disfunzionali, per quello parlavo di aiuto psicologico perchè non credo che sia una cosa che si possa risolvere parlando su un forum oppure anche con gli amici, è proprio un meccanismo disfunzionale che ti è rimasto appiccicato crescendo e andrebbe analizzato e risolto insieme a chi ha gli strumenti per farlo.

 

4 ore fa, roberto5552 ha scritto:

Guarda la cosa più probabile è che nemmeno lei sapesse cosa tu rappresentavi per lei nn sapeva se ti amava o meno. Alla fine quando pensiamo di essere sicuri dei sentimenti quanto veramente alla fine lo siamo? Quindi alla fine nn cambia niente per te. Capisco il tormento di ciò che è successo ma devi renderti conto che più di quello che hai fatto nn potevi e quindi che senso ha tormentati per qlcuno che nn c'è più... se tu la vedi dal tuo punto di vista dovresti accettare che nn dipendeva da te la situazione e quindi dovresti metterti l'anima in pace per un qlcosa che nn puoi cambiare. 

Molti commenti su questo forum hanno messo alla luce un mio aspetto. L'essere il cavaliere Bianco. La persona che voleva aiutare come l'immagine di un cavaliere. Quando all'inizio facevo capire che volevo fare l'amore con lei e lei diceva che l'avremmo fatto io mi sono accorto che lei non voleva farlo ed ho smesso di chiederlo, molte volte per questa cosa mi ha ringraziato, perchè non la opprimevo. Forse aveva troppo rispetto per i propri figli e non voleva oltrepassare questo livello. Oppure perchè facendo parte di una famiglia molto cattolica lo vedeva come una cosa non realizzabile, e non perchè amasse suo marito. Questo lo escludo categoricamente. Ultimamente, qualche mese prima che lei morisse, mi invitò in un luogo appartato per farlo, ma io non accettai. Perchè convinto del fatto che lei lo facesse per farmi un favore. Detto questo, quando ho accertato che dopo qualche mese, fino ad arrivare a due anni non c'è stato nessun rapporto sessuale, la persona che doveva scappare alla larga da questo rapporto ero io. Quindi la colpa è mia che nonostante tutto ho voluto continuare a starle vicino, dicendo proprio questo. Non mi importa se lo faremo o no, io voglio vederti felice, anche se un giorno tu troverai un'altra persona al tuo fianco. Lei non mi ha trattenuto. Non lo ha mai fatto. Ha pianto quando si accorgeva che io ero contrariato e si faceva mille problemi, perchè si rendeva conto che io vivevo una storia assurda per "causa" sua. MI ha sempre lasciato la porta aperta, anzi più volte mi diceva che se avessi deciso di lasciarla lei avrebbe capito. Quindi oggi se mi trovo in questa situazione è stata per colpa mia e non sua.  Il mio diritto non è infantile (non mi offendo) voglio portarla nel cuore per sempre, ma mettettevi per alcuni secondi nei miei panni......................... io se potessi tornare indietro cambierei il mio bene (non amore altrimenti qualcuno di voi potrebbe risentirsi) per vederla felice. Preferirei che lei oggi mi odiasse, ma che però fosse viva. Preferirei dare la mia vita per lei. Lei amava i suoi figli. Li adorava. Non mi rassegnerò per tutto ciò.... aldilà del nostro "rapporto".... voleva solo essere felice e non vivere nel terrore, invece è morta. Lo so che per voi suonerà strano, ma io quella donna la ammiravo, senza frequentarla veramente, aveva però tutto quello che io ho sempre sognato di una donna. Tutto! ve lo giuro!

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gold86
8 ore fa, cavalierebianco ha scritto:

Lo so che per voi suonerà strano, ma io quella donna la ammiravo, senza frequentarla veramente, aveva però tutto quello che io ho sempre sognato di una donna. Tutto! ve lo giuro!

Si chiama idealizzazione.

Non avendola frequentata veramente, di lei sai poco ed hai colto ciò che ti piace riempiendo ciò che non conosci con una tua proiezione.

Il motivo per cui aveva tutto ciò che hai sempre sognato è che, a tutti gli effetti, lo hai sognato.

La mente è bastarda, lo so.

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cavalierebianco
8 ore fa, gold86 ha scritto:

Si chiama idealizzazione.

Non avendola frequentata veramente, di lei sai poco ed hai colto ciò che ti piace riempiendo ciò che non conosci con una tua proiezione.

Il motivo per cui aveva tutto ciò che hai sempre sognato è che, a tutti gli effetti, lo hai sognato.

La mente è bastarda, lo so.

No.... Prima di instaurare questo rapporto io la conoscevo già. Credimi... Era una donna fantastica. Quando è morta ha ricevuto testimonianze da tantissime persone. 

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Quello che la gente dice di una persona dopo che è morta spesso e volentieri conta come il due di picche, quelle testimonianze secondo me lasciano il tempo che trovano

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