Sospetto

[Giraluna [Partecipante] 9650]

24 minuti fa, lipstickjungle ha scritto:

sono davvero senza parole ! 

Ritrovale e parlami del 10, se ti va.

[lipstickjungle [Donna] 403]

16 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Ritrovale e parlami del 10, se ti va.

Bellino ma ignorante . Almeno non è sborone come sto tizio  . Ma io vorrei capire che cazzo è venuto a fare a trovarmi ( di sua iniziativa) per rompere le ovaie a me coi suoi discorsi da sfigato?

[lipstickjungle [Donna] 403]

@^'V'^ mi spieghi perché comportarsi da coglione? 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

Il 7/1/2019 alle 22:25 , Orph ha scritto:

Comunque visto che era in tele prima

https://m.youtube.com/watch?v=HOFVxRxM0d0

 

Badate all’espressione di joker quando sta per andarsene poi si gira e si butta, a parte che mi commuovo sempre 

Il problema è che c’è né pochi la fuori che una volta che vi fanno scoprire come siete poi si buttano anche loro per venirvi a prendere in quel mare di melma tossica...

chiaro che poi vi spaventate...

Alla fine sei arrivato. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

Il 8/1/2019 alle 13:47 , lipstickjungle ha scritto:

Adoro il processo trasformativo dell'una e dell'altro che porta alla Voluttà!

Forse ti riferisci al processo in cui lei la smette di ascoltare stronzate femminili e di voler vedere un mostro nel più maschio del mondo, Eros, figlio di Venus (odio quando traducono Eros in Amore, non aveva scritto Amore, Apuleio). 

Così quando si rende conto della stronzata che ha fatto perché manipolata da sorelle invidiose, cerca in tutti i modi e superando tutte le penitenze possibili e sovraumane, di rivederlo e di mostrare vero pentimento. 

Quando ce la fa, a tornare punitissima (e non scopata da nessun altro nel frattempo, dettaglio che alle mie psiche è SEMPRE sfuggito), hanno finalmente il frutto della loro opera al rosso, Voluttà. 

Ecco il processo trasformativo dell'altro: E' sempre stato se stesso, ed era il meglio in circolazione, ma lei aveva più orecchie per sentire stronzate di donne invidiose e paranoie, ansie e proiezioni sue, che cuore per vedere l'essenziale. 

Perché, che fosse buio la notte in camera o meno... che vedesse o no.... bastava starsi zitta e non rompere i coglioni con improbabili pugnali e quello che c'era da capire, scopando, si capiva. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

3 ore fa, lipstickjungle ha scritto:

@^'V'^ mi spieghi perché comportarsi da coglione? 

E' nato prima l'uovo o la gallina? 

L'uovo. C'è da milioni di anni prima della gallina. 

Siccome sospetti sia fidanzato ti friggi di ansie e drama femminile non autorizzato, oppure sei iperattivata per il fatto che se è fidanzato questo ti frigge di drama e ansie perché ti accende il desiderio e da qui la voglia di rovinargli la vita e renderlo infelice? 

Dico infelice perché con chi ti piace meno sei perfetta, ci si vede per scopare e noi ci innamoriamo delle donne per questo, non certo per le loro menate inutili e pretese. 

Melissa Burkley e Jessica Parker, psicologhe dell’università dell’ Oklahoma si sono fatte la stessa domanda. 

Nel cercare la risposta hanno chiesto a 184 studenti eterosessuali single, metà maschi e metà femmine, di indicare la loro disponibilità ad avere una relazione sessuale con una persona ritenuta, grazie a precedenti test, il loro partner ideale. 

In realtà a tutti gli studenti veniva mostrata sempre la stessa foto di un uomo o di una donna molto attraente, quello che cambiava era solo l’indicazione che la persona fosse single oppure già impegnata.

Mentre i maschi mostravano sempre un’alta propensione a tentare l’avventura sessuale indipendentemente dallo stato di single o impegnata della nuova potenziale partner, per le femmine le cose erano molto diverse.

Se all’uomo nella foto veniva attribuita la qualifica di single la disponibilità ad avere un’avventura sessuale era del 59%; se l’uomo veniva invece indicato come già impegnato l’interesse saliva al 90%. 

Ci avviciniamo a farti la domanda giusta? 

Potrebbe non essere "perché lui si comporta da coglione". 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

Riguardo a ridere perché una sputa, lo faccio anche io. 

Mi fanno ridere. 

Quando ero piccolo soffrii moltissimo perché la prima ragazza al contrario di tutte le storie dei miei amici si toglieva sempre schifata al momento più importante. 

Non me la fare una pompa se devo perdermi il momento per cui la voglio, poi magari quando la lecco a una e sta per venire mi tolgo e la faccio soffrire così magari capisce. 

Ma nemmeno capisce del tutto perché è diverso proprio. 

Dopo un anno di pompe buttate e lei che faceva quella che non si fa venire in bocca, OVVIAMENTE si fece sborrare in bocca da un tale che era in caserma con me, tanto perché lo sapesse tutta la caserma, da un amico di mio fratello che era del paesino dove andavo in estate dai nonni, tanto perché lo sapesse tutta la gente che conoscevo fin da bambino, e da un altro in macchina. 

Lo fece perché ero stato molto chiaro circa il suo aut aut sullo sposarla, dicendo che già stavo male per la sessualità a metà, metterci la firma a vita era fuori dalle mie capacità di auto sabotaggio. 

Data quella situazione, e dato che quel dolore mi innescò un forte bisogno di sentirmi accolto, accettato, riscattato, voluto, non rifiutato, passai in seguito un periodo in cui mi faceva davvero differenza se una mostrava di accogliermi, ingoiando, o se una sputava. 

Una differenza psicologica. 

Che è diverso dalla differenza bianco/nero, totale, diadica, sensibile, che si sente se vieni in bocca o no. 

Aggiustate che ebbi le ferite interiori, sentendomi comunque accolto da qualcuna, quello che mi rimase fu solo la differenza di sensazione, che è diversa come dal giorno alla notte, del venire in bocca o meno. 

Quello che dopo una ci fa, non me ne frega un cazzo. 

La mia sensazione l'ho avuta, non ho bisogni psicologici di sentirmi accolto, non rifiutato, voluto. 

Così succede che le vedo destreggiarsi in improbabili ricerche di qualcosa in cui sputare, o sbattersi per andare in bagno. 

E rido. 

Rido di loro, non con loro. 

Quando sono innamorato, non infatuato di desiderio, magari perché una è bella e sono cotto, dico proprio innamorato coi ponti sul futuro, i sogni, ecc, allora è un po' diverso. 

Frega cazzi se il 90% delle volte sputa, la sensazione di venire dentro la bocca l'ho avuta, ma almeno qualche volta ho bisogno di vedere che esisto nei suoi occhi, che mi guarda e ingoia, ne fa tesoro. 

Se questo accade nelle prime due o tre volte che sono a letto con una, significa che ne ero innamorato da tempo, ma ci è voluto un tot per averla single e mia, non certo che l'ho conosciuta lunedì e giovedì ne sono innamorato e soffro psicologicamente se sputa, mi fa ridere. 

 

[Attato [Élite] 4904]

Il 6/1/2019 alle 20:18 , lipstickjungle ha scritto:

Beh ,se viene a letto con me sono anche affari miei io non voglio essere l'amante di nessuno.

Purtroppo non sei stata ‘abbastanza ‘ durante il sesso e ti devi accontentare 

non hai superato le aspettative per pretendere carta bianca o qualcosa di assimilabile 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160998]

Il 7/1/2019 alle 17:06 , Orph ha scritto:

Niente come sostengo spesso da questa cosa (che è molto femminile almeno dalle mi esperienze) non se ne esce.

Se vi prendete/innamorate comincia il drama.

A sto punto ripeto come in altri post fai che mi innamoro io e tu non innamorarti mai!

Ieri parlavo con una barista. 

Ormai so tutto quello che dice all'analista. 

Mi spiegava di aver capito che non si è mai innamorata. 

Perché di fatto è sempre stato con un soppesare razionale di vantaggi che poteva prendere, che si è accozzata a qualcuno. 

E quando questo qualcuno usciva in qualche modo dal suo controllo, aveva reazioni tanto isteriche e sconvolgenti, incontrollabili e irrazionali, che credeva di essere innamorata. 

L'analista le ha fatto notare che innamorarsi è irrazionale, non nasce da settimane di calcoli su cosa puoi portar via ad una persona e cosa ci rimetti. 

In effetti, le uniche reazioni viscerali che lei conosce risalgono alle volte in cui non si sente in controllo su quello a cui vuole portare via qualcosa. 

In alcuni casi questo qualcosa è anche sesso, non sempre solo cazzate inutili come soldi e cene. 

Fin qui, tutto normale. 

Le poesie d'amore son cose maschili, i suicidi per amore pure, l'innamoramento è quella cosa che i maschi vivono a proprio discapito e che le donne usano a proprio vantaggio.

Ok. Ne so qualcosa anche troppo recentemente.  

Poi mi ha raccontato di un episodio. 

E' a cena con questo tale, e lui è gentile con la cameriera e sorride nel dire grazie. 

Allora lei gli urla addosso del drama e lui cerca di chiudere la situazione, allontanandola dalla sua vita (giustamente) anche se è innamorato. (e lei, come sappiamo, no). 

Poi lui va una sera nel locale dove lei fa la barista e lei quella sera ci prova praticamente con ogni maschio sopra il 6 davanti a lui, stile ubriaca litigata col bf. 

Lui ci sta male e se ne va, dopo averle spiegato che è stata abbastanza ridicola a comportarsi così perché c'era lui. 

Lei gli spiega che azione reazione, lui è stato gentile con la cameriera a cena, per cui lei può fare mooolto di più e se non sta punito chiude anche, dato che ha preso dei numeri. 

Inutile dire che lui, che non ha 20 anni e di questa merda non ne può più, la saluta gentilmente e la lascia al suo destino. 

Lei così va dall'analista per capire perché lui si comporti da coglione per orgoglio, invece di accettare che lei ha più potere di lui e per cui deve stare a quel che dice lei. 

E lo stesso chiede a me. 

Le spiego che lui probabilmente dall'analista non c'è andato, per chiedere come mai lei fosse così cogliona, ma da una pro, perché forse tanto coglione non è. 

 

 

[lipstickjungle [Donna] 403]

49 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ieri parlavo con una barista. 

Ormai so tutto quello che dice all'analista. 

Mi spiegava di aver capito che non si è mai innamorata. 

Perché di fatto è sempre stato con un soppesare razionale di vantaggi che poteva prendere, che si è accozzata a qualcuno. 

E quando questo qualcuno usciva in qualche modo dal suo controllo, aveva reazioni tanto isteriche e sconvolgenti, incontrollabili e irrazionali, che credeva di essere innamorata. 

L'analista le ha fatto notare che innamorarsi è irrazionale, non nasce da settimane di calcoli su cosa puoi portar via ad una persona e cosa ci rimetti. 

In effetti, le uniche reazioni viscerali che lei conosce risalgono alle volte in cui non si sente in controllo su quello a cui vuole portare via qualcosa. 

In alcuni casi questo qualcosa è anche sesso, non sempre solo cazzate inutili come soldi e cene. 

Fin qui, tutto normale. 

Le poesie d'amore son cose maschili, i suicidi per amore pure, l'innamoramento è quella cosa che i maschi vivono a proprio discapito e che le donne usano a proprio vantaggio.

Ok. Ne so qualcosa anche troppo recentemente.  

Poi mi ha raccontato di un episodio. 

E' a cena con questo tale, e lui è gentile con la cameriera e sorride nel dire grazie. 

Allora lei gli urla addosso del drama e lui cerca di chiudere la situazione, allontanandola dalla sua vita (giustamente) anche se è innamorato. (e lei, come sappiamo, no). 

Poi lui va una sera nel locale dove lei fa la barista e lei quella sera ci prova praticamente con ogni maschio sopra il 6 davanti a lui, stile ubriaca litigata col bf. 

Lui ci sta male e se ne va, dopo averle spiegato che è stata abbastanza ridicola a comportarsi così perché c'era lui. 

Lei gli spiega che azione reazione, lui è stato gentile con la cameriera a cena, per cui lei può fare mooolto di più e se non sta punito chiude anche, dato che ha preso dei numeri. 

Inutile dire che lui, che non ha 20 anni e di questa merda non ne può più, la saluta gentilmente e la lascia al suo destino. 

Lei così va dall'analista per capire perché lui si comporti da coglione per orgoglio, invece di accettare che lei ha più potere di lui e per cui deve stare a quel che dice lei. 

E lo stesso chiede a me. 

Le spiego che lui probabilmente dall'analista non c'è andato, per chiedere come mai lei fosse così cogliona, ma da una pro, perché forse tanto coglione non è. 

 

 

Beh io non tratto quelli che mi scopo come il mio amico della caserma raccontandogli per filo e per segno dettagli inutili come " sono stato ad una festa di 18 anni qualche anno fa e le ho regalato un gioiello da 2 euro perché volevo scoparmela e basta nel frattempo che me la scopavo anche se si faceva nero avevo già fatto e sono sparito" ridendo da coglione e avresti dovuto vedere la mia faccia allibita.

Perché gli regalati un bracciale di gioielleria.

Per non parlare delle altre fantastiche storie che si raccontano agli amici maschi e che io non vorrei sapere da uno che mi scopo .

Io ho pensato semplicemente che cazzo ci facessi in giro con uno come lui .Invece di approfittare del fatto che era tempo che non ci vedevamo a parte un po' di contatto fisico ricercato sempre da lui e queste stronzate ( tu non mi presenti nessuna di figa ) e altre scene se riguardo i vestiti firmati non c'è stato altro .

Io sono rimasta allibita .

Il suo lamentarsi continuamente ( non si è stato zitto un attimo ) contornato da questo atteggiamento da camerata mi hanno fatto perdere qualsiasi attrazione .

Qualsiasi