Sospetto

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Non ho capito molto, a parte il decreto sul contratto. Non avendo figli ne volendomi sposare sono un po fuori dal giro di questi discorsi, ma vi seguo con piacere e per curiosità. Sono sempre informazioni utili per lavoro. 

[Percival [Élite] 5208]

1 ora fa, Creamy ha scritto:

Ma la mantiene alta (l’attrazione), invece, fare la stronza o la schiava a comando?

non sono ironica 

Facciamo un po' di debunking:

 

L'attrazione che prova un maschio generico per te è principalmente frutto della tua estetica. Perché è un maschio e non una femmina.

Nello specifico, per attrarlo e mantenerlo attratto devi essere:

1 - Bella (per il suo livello) oppure carina ma bella per i suoi gusti soggettivi

2 - compatibile con lui a letto --> sesso di qualità

3 - non psicopatica

 

Il resto sono tutte stronzate, o aspetti dal peso marginale.

Sui primi due punti che ho citato è difficile stabilire una gerarchia, ma in fondo si basano puramente sull'estetica, e sono dunque essenzialmente un punto unico.

Il terzo punto ha meno peso.

Piaccia o non piaccia, un maschio è attratto molto di più da una malata di mente gnocca piuttosto che una bruttona dalla personalità eccellente.

Ma ha comunque un peso nel complesso: meno psicopatica e rompicoglioni sei, e più questo sarà propenso a tornare, dati per buoni i punti 1 e 2.

 

Un maschio non è attratto da una stronza. Si scambia il sintomo con la causa.

Un maschio (esclusi i disturbati) sopporta una stronza perché è gnocca (o comunque perché lo attiva sessualmente).

Essere stronza è gradito solo dai maschi disturbati.

Essere una donna dotata di un briciolo di determinazione, invece, può piacere. Ma è soggettivo.

 

Allo stesso modo, una schiava "a comando" completamente azzerata nella sua identità può soddisfare solo i desideri di alcuni.

D'altro canto, una donna tendente alla sottomissione piace alla maggior parte dei maschi (biologia), con grado di sottomissione preferito variabile soggettivamente.

 

Qua si confondono il sintomo con la causa.

Ci sono donne che, finché il muro non arriva, possono cavarsela a fare le stronzette per la loro avvenenza.

In generale, "l'equilibratezza" e la "non-psychoness" sono i tratti preferibili nella donna.

L'estetica vince su tutto.

 

Se vogliamo vederla come un'equazione approssimativa e semplificante:

Attrazione del maschio =  Estetica + gusto soggettivo + compatibilità biochimica + compatibilità a letto + tendenza alla sottomissione - psychoness - stronzaggine

Modificato 14 Febbraio 2019 da Percival

[MPhoenix [Élite] 1595]

4 minuti fa, Orph ha scritto:

@MPhoenix una donna "libertina" se cosi vogliamo chiamarla difficilmente si riterrà femminista, secondo me hai ribaltato proprio il ragionamento...

Sono il TOP bigotto che esiste al giorno d'oggi le femministe, che con il femminismo delle origini non hanno un cazzo a che spartire, sono sostanzialmente delle represse frustrate che odiano gli uomini... di che stiamo parlando...

 

11 minuti fa, Edo ha scritto:

È corretto dire che non appoggi il comportamento delle donne libertine? 

 

In realtà oggi tutte le donne sono femministe.

Perché danno per scontato il non dover assurgere al ruolo di casalinga, di lavorare se lo desiderano, di non dover avere restrizioni sessuali se non quelle frutto di una morale auto-imposta, etc...

Al limite, non tutte le donne sono femministe della terza ondata che sono arrivate a definire la mascolinità come 'patologica'.

Ma ci arriveremo, con calma.

Così come oggi gli stessi uomini sono femministi della prima ondata, diventeranno femministi della terza.

 

Il punto non è che non accetto il comportamento delle donne libertine, semplicemente preferirei meno varietà sessuale a costo di una maggiore stabilità relazionale, tipica di una società patrilineare.

 

Al limite, come seconda opzione, accetterei una società matrilineare perfetta, a clan o non a clan, che di fatto è lì dove si va tendere seguendo il modello Aivia.

Anche se questo tipo società è debole a livello socio-militare, e prima o poi verrà spazzata da una più fallica/patriarcale.

 

Ma questo limbo in cui se scopi con una donna e la metti incinta allora lei ti tiene per le palle per sempre sinceramente è qualcosa contro il quale combatterei sempre.

 

M.

 

[DreamSpirit [Élite] 7278]

5 minuti fa, Percival ha scritto:

Facciamo un po' di debunking:

 

L'attrazione che prova un maschio generico per te è principalmente frutto della tua estetica. Perché è un maschio e non una femmina.

Nello specifico, per attrarlo e mantenerlo attratto devi essere:

1 - Bella (per il suo livello) oppure carina ma bella per i suoi gusti soggettivi

2 - compatibile con lui a letto --> sesso di qualità

3 - non psicopatica

 

Il resto sono tutte stronzate, o aspetti dal peso marginale.

Sui primi due punti che ho citato è difficile stabilire una gerarchia, ma in fondo si basano puramente sull'estetica, e sono dunque essenzialmente un punto unico.

Il terzo punto ha meno peso.

Piaccia o non piaccia, un maschio è attratto molto di più da una malata di mente gnocca piuttosto che una bruttona dalla personalità eccellente.

Ma ha comunque un peso nel complesso: meno psicopatica e rompicoglioni sei, e più questo sarà propenso a tornare, dati per buoni i punti 1 e 2.

 

Un maschio non è attratto da una stronza. Si scambia il sintomo con la causa.

Un maschio (esclusi i disturbati) sopporta una stronza perché è gnocca (o comunque perché lo attiva sessualmente).

Essere stronza è gradito solo dai maschi disturbati.

Essere una donna dotata di un briciolo di determinazione, invece, può piacere. Ma è soggettivo.

 

Allo stesso modo, una schiava "a comando" completamente azzerata nella sua identità può soddisfare solo i desideri di alcuni.

D'altro canto, una donna tendente alla sottomissione piace alla maggior parte dei maschi (biologia), con grado di sottomissione preferito variabile soggettivamente.

 

Qua si confondono il sintomo con la causa.

Ci sono donne che, finché il muro non arriva, possono cavarsela a fare le stronzette per la loro avvenenza.

In generale, "l'equilibratezza" e la "non-psychoness" sono i tratti preferibili nella donna.

L'estetica vince su tutto.

 

Se vogliamo vederla come un'equazione approssimativa e semplificante:

Attrazione del maschio =  Estetica + gusto soggettivo + compatibilità biochimica + compatibilità a letto + tendenza alla sottomissione - psychoness - stronzaggine

Post perfetto 

[Percival [Élite] 5208]

35 minuti fa, Edo ha scritto:

È corretto dire che non appoggi il comportamento delle donne libertine? 

@Percival, dato che hai messo like, è corretto dire che non appoggi il comportamento delle donne libertine?

In che modo gradire un contenuto ben esposto, che non esprime in sé un giudizio circa "buono" o "cattivo" - indipendentemente dal parere dell'autore - ma che si limita ad analizzare egregiamente la questione con tanto di possibili conseguenze (previste sulla base della tendenza femminile di adeguamento sulla base della pressione sociale del gruppo di appartenenza), indicherebbe una critica al comportamento della donna libertina?

Tesi, quest'ultima, che non mi sembra espressa nel post che pare più, invece, una riflessione.

 

Per rispondere in modo più diretto: non è corretto. Io non appoggio né il comportamento delle donne libertine (categoria astratta) né quello delle madri di famiglia.

Appoggio l'idea per cui sarebbe auspicabile che ognuna seguisse ciò che è meglio per lei, non esistendo un canone comune a cui tutte dovrebbero adeguarsi e non credendo, il sottoscritto, nelle categorie estreme ideali come modelli di vita.

Modificato 14 Febbraio 2019 da Percival

[Giraluna [Partecipante] 9650]

1 minuto fa, DreamSpirit ha scritto:

Post perfetto 

Mi sono anche stufata di mettergli mi piace. Basta. 

Faccio un appello generale: riflettere bene sui suoi interventi (leggasi Percival) perché aiutano molto. Non c è alcuna condanna al genere femminile o guerra aperta. Anzi. Se si legge bene, senza dietrologie e a mente lucida, ossia scorporata da paturnie, si scopre l esperienza che tende a volere il nostro bene.

[Edo [Donna] 15305]

16 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

punto non è che non accetto il comportamento delle donne libertine, semplicemente preferirei meno varietà sessuale a costo di una maggiore stabilità relazionale, tipica di una società patrilineare.

 

Al limite, come seconda opzione, accetterei una società matrilineare perfetta, a clan o non a clan, che di fatto è lì dove si va tendere seguendo il modello Aivia.

Anche se questo tipo società è debole a livello socio-militare, e prima o poi verrà spazzata da una più fallica/patriarcale.

 

Ma questo limbo in cui se scopi con una donna e la metti incinta allora lei ti tiene per le palle per sempre sinceramente è qualcosa contro il quale combatterei sempre.

E questa tua visione della società si concilia con l'obbligo di mantenimento dei figli illegittimi? Mi spiego, per dare un senso al matrimonio e alla società così come da te prospettata, non è forse il caso di considerare solo i figli nati nel matrimonio così da dare appunto certezza e senso al matrimonio stesso? Quindi ok l'uomo libertino ma se fa figli altrove non è obbligato a mantenerli. Giusto?

[Edo [Donna] 15305]

18 minuti fa, Percival ha scritto:

Per rispondere in modo più diretto: non è corretto. Io non appoggio né il comportamento delle donne libertine (categoria astratta) né quello delle madri di famiglia.

Appoggio l'idea per cui sarebbe auspicabile che ognuna seguisse ciò che è meglio per lei, non esistendo un canone comune a cui tutte dovrebbero adeguarsi e non credendo, il sottoscritto, nelle categorie estreme ideali come modelli di vita.

Ma qui si sta parlando di una legge, un'ipotesi di legge, e le leggi, piaccia o no, regolano i comportamenti di tutti, ognuno non può prendere solo quello che più gradisce. È nel concetto stesso di legge che non si può prendere solo ciò che è meglio per se. Quindi riformulo la domanda, come concili il tuo sentire per cui è meglio che ognuna prenda ciò che è meglio per lei con una legge che vuole invece regolamentare un certo comportamento opposto a un altro? 

Infine, in questo forum si auspica che le donne la diano subito, ingoino e facciano l'anal, secondo te, Percival, come si concilia questo con il ddl Pillon?

[giorom [Élite] 103]

Il 10/2/2019 alle 12:59 , Human ha scritto:

Sai, posso capirti.

Chi

Che fossi davanti a me, e non su un forum, certamente non ti saresti presa certe libertà ma soprattutto avrei distrutto quella vocina che continua a remarti contro. Avresti ringraziato dopo.

Che brami da morire un uomo che se ne fotta di quella vocina, che non stia a sentire tutte quelle cazzate, ti pianti la lingua in gola e ti liberi da quei maledetti padroni che continuano a remarti contro.

 

 

Ciao human, ma se fosse stata li vicino a te e ti avrebbe detto le stesse parole cosa avresti fatto praticamente per distruggere le sue obiezioni xd.

[Big Brother [Partecipante] 1824]

35 minuti fa, Edo ha scritto:

Quindi riformulo la domanda, come concili il tuo sentire per cui è meglio che ognuna prenda ciò che è meglio per lei con una legge che vuole invece regolamentare un certo comportamento opposto a un altro? 

No aspetta, sebbene Pillon sia un cattolico osservante e appoggia posizioni antiabortiste, non c'è nulla nel suo DDL che vieti alla donna di darla a chi vuole e ingoiare.

Semplicemente se lo fai essendo sposata e con figli, per una scelta che tu hai voluto insieme al tuo uomo, devi fare i conti con una legge, che mai verra ' approvata , che prevede una bigenitorialità perfetta e la fine ( si spera !!!!) dei privilegi vigenti oggi ( casa a gratis, assegnazione dei figli alla madre, assegno di mantenimento deciso da un giudice).

Comunque stiamo parlando di fantascienza, io ho simpatie leghiste non lo nascondo, ma Pillon ha  tutto il mondo contro, Pd ,M5s, centrosinistra, associazioni femministe, avvocati e psicologi. 

Non passerà mai.