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Sospetto


lipstickjungle

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1 ora fa, Edo ha scritto:

Ma qui si sta parlando di una legge, un'ipotesi di legge, e le leggi, piaccia o no, regolano i comportamenti di tutti, ognuno non può prendere solo quello che più gradisce. È nel concetto stesso di legge che non si può prendere solo ciò che è meglio per se. Quindi riformulo la domanda, come concili il tuo sentire per cui è meglio che ognuna prenda ciò che è meglio per lei con una legge che vuole invece regolamentare un certo comportamento opposto a un altro?

Non mi risulta che il ddl (per quanto poco ne so, in caso spiegami) dia giudizi sul libertinaggio e quindi sul comportamento sessuale delle donne, quanto che voglia semplicemente regolamentare (in un'ottica più "paritaria") la questione genitoriale al momento della scissione del rapporto.

In merito, io ho gradito il post di MPhoenix per le ragioni già esplicitate.

Del ddl ne so poco o nulla, ho googlato mezz'ora fa.

 

1 ora fa, Edo ha scritto:

Infine, in questo forum si auspica che le donne la diano subito, ingoino e facciano l'anal, secondo te, Percival, come si concilia questo con il ddl Pillon?

Non riesco a vedere alcuna correlazione tra il ddl e il comportamento sessuale delle donne. Sul serio. Come ti ripeto, ho letto rapidamente da Google, ma non ho trovato nulla che screditasse il comportamento più o meno promiscuo della donna. In caso, spiegami che forse lo conosci meglio di me.

 

Riguardo quanto "si auspica" nel forum... Mi risulta che ci siano diverse sfumature nei punti di vista all'interno di ognuno dei gruppi preponderanti (Clan, Armageddon, Onlyone), così come ce ne sono tra i vari utenti esterni.

IO - quindi parlo per me e a nome di nessuno - non auspico che una donna X debba necessariamente scegliere ciò che tu chiami "libertinaggio" o il suo antipode, e al contempo non applico etichette di giusto o sbagliato su tale orientamento né su quello opposto.

Auspico che tale donna X viva la sua sessualità in linea con la somma tra il suo temperamento, la sua soggettività, i suoi moti interiori casuali e temporanei, i suoi sogni e desideri. E tutto questo non necessariamente la porterà a farsene il più possibile o, alternativamente, a una vita mono-relazionale.

La stessa donna potrà affrontare più fasi, nella sua vita. Potrà vivere un momento di libertinaggio, e poi desiderare una fase di fusione totale con un solo uomo.

Non sono donna, Edo, e posso solo desumere da ciò che ho sentito di riflesso... Ma per le esperienze che ho avuto fino ad oggi non ho visto dolore, sofferenza, negli occhi delle donne che mi hanno amato a imbuto, decidendo soggettivamente di chiudere (per quel periodo) l'accesso vaginale agli altri.

E non ho visto il male o malessere neanche negli occhi di quelle che, al contrario, ho conosciuto mentre avevano altre fiamme nel cuore.

Ho visto degli umani, a tratti forti, a tratti fragili, mutevoli, caotici, alla ricerca disperata di senso in un oceano di non-senso.

Ho visto benessere o malessere, nelle stesse donne, in periodi diversi della loro vita, associato a uno stesso orientamento comportamentale verso il sesso.

Non riesco a vedere per estremi antitetici.

Non riesco e non voglio indicare alle donne tutte un canone comune cui uniformarsi, perché starei sicuramente danneggiando alcune di loro. Per lo meno, in quella fase della loro vita.

 

Le ragazze che ho conosciuto, così come le ragazze che scrivono qua sul forum, hanno ognuna un vissuto diverso, una genetica (ed epigenetica) diversa, una psiche diversa, installate pur sempre su di un organismo di sesso femminile.

Certo, c'è una matrice comune.

Un colore di sottofondo...

Che tuttavia varia dall'ocra al giallo pastello.

Obbligarle tutte a virare verso il giallo farebbe il bene di una parte e il male di altre.

 

Forse per il benessere a breve termine di Chiara la cosa migliore sarebbe darmela subito, farsi sfondare il culo dal mio cazzone, rinunciare ai suoi dei ed abbracciare la mia "religione".

Ma siamo sicuri che per il benessere a medio-lungo termine della stessa (data la sua genetica, vissuto, psiche, gruppi sociali a cui appartiene, ecc ecc) sarebbe la miglior cosa?

Non sarebbe forse meglio assecondarla e lasciarla cercare un uomo motivato da Drive che, in quel momento, combaciano coi suoi?

 

Non esiste uno stesso messaggio per tutti, né per tutte.

Lo stesso messaggio può essere perfetto per Sara, utile alla riflessione per Federica, totalmente incomprensibile e pure deleterio per Serena.

Il Forum e i suoi utenti, tu, Percival, gli owners/amministratori, per come la vedo io sono come delle grandi ricetrasmittenti che lanciano segnali. Ogni segnale è valido, ma selettivo per sua stessa natura. Non tutti i sistemi uditivi, in natura, sono fatti per percepire le stesse frequenze acustiche.

I messaggi lanciati non hanno la pretesa né vogliono essere sentiti, accettati e compresi da tutti.

Sono più una possibilità...

Una nota che si lancia nel vuoto del web alla ricerca di altre consonanti, per formare un accordo, poi una sinfonia... Per alcuni meravigliosa, per altri infernale.

Modificato da Percival
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Giraluna

Ok ora ho pseudo capito @MPhoenix

Praticamente, con questa idea di legge, ci sarebbe un maggior rispetto del contratto matrimoniale da parte della donna, dove ci si giura fedeltà e amore finché non sarà la morte l unica a sperare i coniugi e ad una riduzione della tendenza sempre più in voga al tradimento del marito dopo averlo scelto come coniuge per tutta la vita.

Francamente non vedo un non appoggiare le donne libertine da parte tua. Secondo me stai descrivendo il fatto che alcune donne (togliamo quelle che se le assumono e divorziano) non si prendono le responsabilità a cui esse stesse hanno posto una firma. Se ci credi in quel momento e poi non più ti assumi anche gli oneri ed i doveri di tale cambio di vento. Logica lapalissiana. Ma comprendo che da come scrivi non è affatto così per molte donne, che la scampano anche se sono state loro a tradire ed a trattare il marito da schifo. Perciò questa nuova proposta le posizionerebbe in condizioni di assumersi delle responsabilità che prima potevano anche ignorare, tanto erano tutelate.

Così facendo chi si vuole veramente sposare perché ci crede lo fa; chi invece lo farebbe per convinzioni sabbiose ci penserebbe bene due volte prima di rovinarsi dato che non sarebbe più tutelata come prima. Rimarrebbe dunque meno varietà di scelta rispetto ad ora, dove invece c e un po di tutto e di più in stile raccolta differenziata, ed una più stabile impronta nelle relazioni che beneficerebbero di uno scorporo non indifferente. 

Credo di aver compreso quasi del tutto il tuo intervento. Però ovviamente spetta a te l ultima parola.

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1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Ok ora ho pseudo capito @MPhoenix

Praticamente, con questa idea di legge, ci sarebbe un maggior rispetto del contratto matrimoniale da parte della donna, dove ci si giura fedeltà e amore finché non sarà la morte l unica a sperare i coniugi e ad una riduzione della tendenza sempre più in voga al tradimento del marito dopo averlo scelto come coniuge per tutta la vita.

Francamente non vedo un non appoggiare le donne libertine da parte tua. Secondo me stai descrivendo il fatto che alcune donne (togliamo quelle che se le assumono e divorziano) non si prendono le responsabilità a cui esse stesse hanno posto una firma. Se ci credi in quel momento e poi non più ti assumi anche gli oneri ed i doveri di tale cambio di vento. Logica lapalissiana. Ma comprendo che da come scrivi non è affatto così per molte donne, che la scampano anche se sono state loro a tradire ed a trattare il marito da schifo. Perciò questa nuova proposta le posizionerebbe in condizioni di assumersi delle responsabilità che prima potevano anche ignorare, tanto erano tutelate.

Così facendo chi si vuole veramente sposare perché ci crede lo fa; chi invece lo farebbe per convinzioni sabbiose ci penserebbe bene due volte prima di rovinarsi dato che non sarebbe più tutelata come prima. Rimarrebbe dunque meno varietà di scelta rispetto ad ora, dove invece c e un po di tutto e di più in stile raccolta differenziata, ed una più stabile impronta nelle relazioni che beneficerebbero di uno scorporo non indifferente. 

Credo di aver compreso quasi del tutto il tuo intervento. Però ovviamente spetta a te l ultima parola.

Finalmente una persona che mi ha capito fino in fondo su questo forum.

Penso di amarti, adesso ❤️

 

M.

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Gainsbourg
7 minutes ago, purple pill said:

@MPhoenix hai messo una marea di carne al fuoco, è un po' lunga risponderti 

 

il motivo per cui potrebbe non farsi, in realtà, è che viola la convenzione di Istanbul, che impedisce la mediazione familiare in sede di separazione nei casi di violenza domestica.

ovvero quello che hai detto tu stesso: complicando e strutturando l'iter di separazione per le coppie con prole, il matrimonio cessa di essere una tagliola per il padre e lo (ri)diventa per la madre, anche qualora questa avesse le ragioni e l'urgenza di volersi separare.

E in questo oscillare da un estremo all'altro c'è il vero bug delle moderne democrazie liberali. Ma ci arriviamo tra un attimo

 tu non parli di situazioni estreme di violenza, ma il DDL si; nel senso che afferma che a) le situazioni di violenza vanno accertate e b) anche qualora dimostrate, il figlio è comunque obbligato a vedere il genitore violento, l'affido resta condiviso e i due ex coniugi sono comunque costretti a vedersi. 

tutto regolare? In teoria, e fino a un certo punto, si. Infatti, chi ha gli occhi per vedere sa  (da misurazioni statistiche  sottoposte al vaglio della commissione giustizia del senato nel 2009 e 2011) che 8 denunce di maltrattamento su 10 in sede di separazione si sono rivelate, negli ultimi 10-12 anni, false o comunque gonfiate e strumentali.

10 anni peraltro non è una cifra casuale, dal momento che questo boom di false querele (boom denunciato peraltro con maggior vigore dall'avv. Carmen Pugliese - una donna - che portò il tema all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2009 e fu quindi ascoltata in Senato) rappresenta perlopiù il contraccolpo alla riforma dell'affido del 2006. E in questo contraccolpo - che, di nuovo, è un po' come parlare di oscillazione - si ripresenta il bug di cui si parlava prima. Ma ci arriviamo tra un secondo. 

Il problema però è che,  anche prendendo per buoni questi dati, ci sono comunque almeno due madri su 10  che con il ddl Pillon si ritroveranno incastrate con un marito violento.

e su questa fenditura, i movimenti per i diritti delle donne - ora a torto, ora a ragione - si stanno aggrappando con le unghie e con i denti per scardinare l'intera legge. 

In una democrazia liberale, infatti, il diritto non può garantire i cittadini a spanne. Non può garantirne 8 su 10, perché la democrazia liberale ha in sé il principio della rappresentatività e della tutela delle minoranze. 

E allora perché - nel 2006 come oggi - non si cerca di fare leggi che garantiscano maggiormente le parti sociali nel complesso, invece che ora una, ora l'altra? Perché non cerca di prevenire i contraccolpi?

Perché delle leggi così congegnate sarebbero di certo più giuste, ma non creerebbero quell'effetto polarizzante che garantisce il formarsi di sacche di voti. 

 

In altre parole, tu oggi hai un DDL Pillon perché nei 15 anni precedenti i padri separati sono stati bellamente ignorati dalla giurisprudenza, nonostante diversi pronunciamenti della corte europea dei diritti dell'uomo, le denunce in senato, gli allarmi della Caritas sulle centinaia di padri che mangiavano nelle loro mense,  episodi gravi di suicidio e autolesionismo eccetera eccetera. L'aver ignorato tutto questo così' a lungo ha creato le condizioni per il formarsi di una sacca di voti, ovvero di un gruppo di cittadini portatori di un interesse preciso e non rappresentato nel sistema giuridico. 

interesse al quale Pillon - che è un noto conservatore, tradizionalista e reazionario (e in odore di pre-conciliarismo, se lo chiedi a me) - attacca tutta una serie di significati ideologici (che peraltro traspaiono anche dal tuo intervento) sui quali si può essere d'accordo o meno, ma che vanno molto oltre la tutela di un interesse e sconfinano nell'architettura sociale tout court. 

d'altro canto, lo stesso meccanismo oscillatorio lo puoi vedere - in via perfettamente speculare - nelle reazioni a caldo di molte eminenti femministe (di destra e di sinistra, perché ormai il postfemminismo sta diventando politicamente trasversale) che, in barba all'enormità di quanto si diceva prima - padri che dormono in macchina, che mangiano alla caritas, che vivono sotto la soglia di povertà e che ogni tanto si levano proprio di mezzo - hanno definito i suddetti padri come "una banda di bambinoni piagnoni e lamentosi" (questa barbarie l'ho letta con i miei occhi su Facebook, sulla pagina di una quotatissima commentatrice politica, e neanche di primo pelo, con migliaia di condivisioni e commenti d'apprezzamento.

 

per cui - in questo ciclico oscillare da un interesse all'altro, da un contraccolpo all'altro, da una sacca di voti all'altra - hai una società che non si configura affatto come trainata dal maschile o dal femminile

non c'è alcuna trazione, solo un pendolo in moto perpetuo. 

una società schizofrenica, per l'appunto

 

grande, hai fatto un'analisi molto lucida e condivisibile

 

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17 minuti fa, purple pill ha scritto:

ma che vanno molto oltre la tutela di un interesse e sconfinano nell'architettura sociale tout court. 

Sono un visionario, lo so.

 

18 minuti fa, purple pill ha scritto:

non c'è alcuna trazione, solo un pendolo in moto perpetuo. 

una società schizofrenica, per l'appunto

Ti chiedo davvero, con umiltà al contrario di altri miei interventi, 

come dovrebbe essere una società non schizofrenica, e qualche esempio di società/civiltà equilibrate.

 

Grazie,

 

M.

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Giraluna
34 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Finalmente una persona che mi ha capito fino in fondo su questo forum.

Penso di amarti, adesso ❤️

 

M.

Uau. Ho capito. Fico. 

Non sei per punire ciò in cui una donna crede. Se crede che darla subito/a tanti/ai cani sia ciò che reputa in linea con se stessa, che faccia. Un po quello che scrivesti a me quando exploitai di voler fare l escort "Mi spiace che tu abbia preso questa decisione.  D altronde sono scelte". Esprimesti solo rammarico poiché non sempre si può concordare, ma di fatto non sei apertamente ostile dato che non vado a ledere nessuno.

Sei per punire l agire di una donna quando questo è in aperta antitesi al benessere di un altro individuo, soprattutto maschio per evidenti ingiustizie di genere. In questo caso l azione è il tradimento all interno di un matrimonio perché tanto è tutelata. È un agire irresponsabile (non tiene conto delle responsabilità che comporta tradire una persona a cui aveva giurato ella stessa fedeltà) e va punito invece che tutelato come sta facendo la legge italiana odierna, creando delle donne più scollate che vigili al loro e all altrui benessere. E qui sei in prima linea a batterti. 

Può essere anche questa?

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1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Uau. Ho capito. Fico. 

Non sei per punire ciò in cui una donna crede. Se crede che darla subito/a tanti/ai cani sia ciò che reputa in linea con se stessa, che faccia. Un po quello che scrivesti a me quando exploitai di voler fare l escort "Mi spiace che tu abbia preso questa decisione.  D altronde sono scelte". Esprimesti solo rammarico poiché non sempre si può concordare, ma di fatto non sei apertamente ostile dato che non vado a ledere nessuno.

Sei per punire l agire di una donna quando questo è in aperta antitesi al benessere di un altro individuo, soprattutto maschio per evidenti ingiustizie di genere. In questo caso l azione è il tradimento all interno di un matrimonio perché tanto è tutelata. È un agire irresponsabile (non tiene conto delle responsabilità che comporta tradire una persona a cui aveva giurato ella stessa fedeltà) e va punito invece che tutelato come sta facendo la legge italiana odierna, creando delle donne più scollate che vigili al loro e all altrui benessere. E qui sei in prima linea a batterti. 

Può essere anche questa?

Esattamente quello che credo.

Hai usato una parola, Responsabilità, che utilizzo spesso nei miei post anti-femministi.

 

Se sei donna, e sei single, puoi fare quello che vuoi.

Ma dal momento che stai con me, e mi fai una promessa, una promessa sulla quale si basa la mia stabilità emotiva, economica e familiare e la tradisci, 

DEVI PAGARE TU, NON IO.

 

M.

 

 

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Neversaynever
4 hours ago, Creamy said:

Ma la mantiene alta (l’attrazione), invece, fare la stronza o la schiava a comando?

non sono ironica 

Un buon mix delle due. Il push pull non vale solo per noi, ma anche per voi che, in teoria, dovreste farlo in maniera naturale.
Perché le donne cercano di fare le stronze, ma dentro sono dei cioccolatini!

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