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Darla o non darla?


Creamy

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Il 20/1/2019 alle 00:02 , Creamy ha scritto:

Grazie a chi mi fornirà spunti di riflessione in merito e buonanotte 

Stai chiedendo che vuoi costruire un palazzo di dieci piani, ma per sfizio non metti nulla come fondamenta. 

Costrusci sulla sabbia e ‘se deve andare bene, andrà bene’

sexondo te ?

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3 ore fa, alex5511 ha scritto:

In effetti mi sembra molto più da frocio uno che preferisce stare 15m a leccarla per dare piacere a lei piuttosto che godersi un pompino fatto per bene.

E io stesso faccio parte del club scopata > leccata > pompino.

Che poi probabilmente questi tizi del pompino for ever non hanno mai neanche problemi di erezione.

 

 

 

 

 

 

Io a parte il concetto standard di omosessuale e quello di Aivia (secondo il quale i froci sono il mio target ideale e quello che sessualmente mi appaga di più) ancora non l'ho nemmeno capito cosa voglia dire "frocio".

Comunque mi hai fatto tornare in mente una conversazione avuta, appunto, con Aivia quando sono andata da lui a conoscerlo.

Lui parlava delle donne che hanno questa fissa che farsi sborrare in faccia sia una mancanza di rispetto, una cosa che i maschi fanno per umiliarle e sottometterle, mentre in verità non di rado il motivo è semplicemente che...

A uno piace la tua faccia allora vuole spruzzarci sopra perchè è una cosa che gli piace e ha l'istinto di eiaculare sulle cose che gli piacciono.

Ecco.

Come dissi allora a lui...

Io non sono mai stata a farmi complessi su una cosa del genere, ma tra i due mi eccita molto di più e sento molto di più il tipo che lo fa per umiliarmi di quello che lo fa perchè apprezza il mio viso.

Io per trovarlo eccitante (anche da spettatrice) avrei bisogno di vederci uno che lo fa per umiliare una donna, vederci uno che lo fa solo perchè gli piace la faccia me la fa scendere.





Mi permetto di allegare anche questi che mi porto nel cuore e conosco a memoria e che mi sembra stiano bene in questa conversazione.
 

 



 

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Il 20/1/2019 alle 00:51 , Erin ha scritto:


Comunque tutte le mie relazioni hanno avuto sesso subito e non ne sono state condizionate negativamente.

Tutte le mie relazioni  cominchiano con sesso subito, altrimenti nulla.

mai avuto una diversamente 

non sono pagato per farlo

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giuseppe90
45 minuti fa, Lilith ha scritto:

È lunga e difficile da spiegare.

Ma non c'entra nulla con il suo modo di leccarla per quanto sia oggettivamente bravissimo o con il piacere fisico e sessuale né tantomeno con l'incapacità degli altri.

Aivia non è nemmeno il mio target (nè io sono il suo, eh ), il rapporto sessuale in senso lato e in quanto tale è meno interessante per me rispetto a quello con uno di 20 complessato, fidanzato e finto monogamo che si mette il cuscino sul musino quando gode perchè si vergogna.
Idem per lui.
Lo sapevamo già prima di incontrarci che saremmo tendenzialmente potuti andare in corto circuito.

Aivia si nutre ed è felice a leccarla.

Io sono felice se si nutre ed è felice.

Aivia a leggerlo mi faceva venire voglia di fargli pompini. 

Pompini = Istinto di ammirazione.

Non istinto sessuale.

Se uno così (solo lui) per cui provi questo tipo di amore è felice e si nutre a leccartela, fartela leccare nutre anche te ed è la cosa più bella del mondo.

Ma di Aivia ce n'è uno solo, (non a caso è l'unico over 28 a cui l'abbia mai data gratis).

Se un altro che mi piace per "motivi normali" ed è normale,  vuole leccarmela e si fissa sul leccarmela invece mi sta solo privando delle cose e delle sensazioni per le quali sono con lui in quel momento 

(scopare, pompini, annusare il SUO odore, sentire il suo cazzo ecc) per darmene una che

A.  posso avere benissimo da sola, facilissimamente (ci metto meno di un minuto e vengo con qualunque cliente che non sia un completo incapace si cimenti sul mio clitoride) e che per me è identica.

B. HO effettivamente da sola quotidianamente da più di 10 anni e fa parte della mia routine giornaliera.
Ad oggi ancora di più con i clienti che, appunto, in molti casi vogliono leccarmela.

C. Mi richiede sforzo mentale e allontanamento dalla situazione che sto vivendo nonché da lui dato che ho orgasmi rapidissimi, più di chiunque altra, ma -condicio sine qua non- devo visualizzare ragazzine abusate, innocenti, reticenti e tutte cose che non hanno nulla a che vedere con me o con la situazione reale e DEVO concentrarmi su queste immagini per venire altrimenti a parità di stimolo fisico (si, anche con Aivia, a casa sua ho provato una sera) pure se il migliore al mondo me la lecca due ore e mezza non vengo.

Questo cercando di sintetizzare al massimo, capisco non sia facilmente comprensibile.














 

In sintesi (a parte il discorso "particolare" su Aivia), ricerchi nel rapporto con un uomo ciò che solo lui (un uomo) può darti: penetrazione, assaggiare il suo cazzo, odore maschile, ecc. Tra queste cose non rientra un orgasmo provocato da una leccata, dato che puoi procurartelo da sola.

Questo mi pare sia il tuo ragionamento. Benissimo.

Tuttavia l'elemento che mi rende comunque difficile comprendere, nel senso di immedesimarmi, il modo in cui vivi la sessualità è il fatto che comunque l'orgasmo rappresenta il massimo del piacere che si possa raggiungere nell'unione con un'altra persona, quindi dovrebbe comunqie essere un tuo "obiettivo" quando ti "scambi la pelle" con un uomo.

Ma, ripeto, è un mio limite di immedesimazione, uno scarto che, vuoi perché sono maschio vuoi perché ognuno è diverso, non riesco a colmare, pur avendo capito ciò che dici.

 

44 minuti fa, Lilith ha scritto:

Mi richiede sforzo mentale e allontanamento dalla situazione che sto vivendo nonché da lui dato che ho orgasmi rapidissimi, più di chiunque altra, ma -condicio sine qua non- devo visualizzare ragazzine abusate, innocenti, reticenti e tutte cose che non hanno nulla a che vedere con me o con la situazione reale e DEVO concentrarmi su queste immagini per venire altrimenti a parità di stimolo fisico (si, anche con Aivia, a casa sua ho provato una sera) pure se il migliore al mondo me la lecca due ore e mezza non vengo.

 

26 minuti fa, Lilith ha scritto:

Lui parlava delle donne che hanno questa fissa che farsi sborrare in faccia sia una mancanza di rispetto, una cosa che i maschi fanno per umiliarle e sottometterle, mentre in verità non di rado il motivo è semplicemente che...

A uno piace la tua faccia allora vuole spruzzarci sopra perchè è una cosa che gli piace e ha l'istinto di eiaculare sulle cose che gli piacciono.

Ecco.

Come dissi allora a lui...

Io non sono mai stata a farmi complessi su una cosa del genere, ma tra i due mi eccita molto di più e sento molto di più il tipo che lo fa per umiliarmi di quello che lo fa perchè apprezza il mio viso.

Io per trovarlo eccitante (anche da spettatrice) avrei bisogno di vederci uno che lo fa per umiliare una donna, vederci uno che lo fa solo perchè gli piace la faccia me la fa scendere.

Io ho un sentire analogo al tuo, dal lato maschile ovviamente.

Cioè godo di più e mi eccito nell'immaginare che la donna stia subendo, in qualche modo, il rapporto, che lo stia facendo controvoglia, costretta.

Sul venire in faccia, non la penso come Aivia, non lo faccio perché mi piace la sua faccia, ma come forma di "dominanza" nei confronti della donna.

Lo stesso vale coi porno: le parole maggiormente ricercate sono, oltre a teen, forced, innocent e affini...

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36 minuti fa, giuseppe90 ha scritto:

In sintesi (a parte il discorso "particolare" su Aivia), ricerchi nel rapporto con un uomo ciò che solo lui (un uomo) può darti: penetrazione, assaggiare il suo cazzo, odore maschile, ecc. Tra queste cose non rientra un orgasmo provocato da una leccata, dato che puoi procurartelo da sola.

Questo mi pare sia il tuo ragionamento. Benissimo.

Tuttavia l'elemento che mi rende comunque difficile comprendere, nel senso di immedesimarmi, il modo in cui vivi la sessualità è il fatto che comunque l'orgasmo rappresenta il massimo del piacere che si possa raggiungere nell'unione con un'altra persona, quindi dovrebbe comunqie essere un tuo "obiettivo" quando ti "scambi la pelle" con un uomo.

Ma, ripeto, è un mio limite di immedesimazione, uno scarto che, vuoi perché sono maschio vuoi perché ognuno è diverso, non riesco a colmare, pur avendo capito ciò che dici.

 

 

Io ho un sentire analogo al tuo, dal lato maschile ovviamente.

Cioè godo di più e mi eccito nell'immaginare che la donna stia subendo, in qualche modo, il rapporto, che lo stia facendo controvoglia, costretta.

Sul venire in faccia, non la penso come Aivia, non lo faccio perché mi piace la sua faccia, ma come forma di "dominanza" nei confronti della donna.

Lo stesso vale coi porno: le parole maggiormente ricercate sono, oltre a teen, forced, innocent e affini...

Noi siamo affini! Ti sento vicino fratello di cronologia porno. ❤️

 

No zero. 

Clitoride e penetrazione per me sono due cose distinte, l'orgasmo e la soddisfazione sessuale non c'entrano nulla.
Non è l'apice del piacere, non è la fine di niente, non è proprio un obiettivo nè un pensiero.

Per intenderci;

Eccitazione personale, legata a una persona--->
Se mi piace molto uno, da cui sono eccitatissima che desidero da morire e mi trovo a pensarci ossessivamente fino a stare male (pre pillola e pre escorting era la norma ogni volta che mi piaceva uno) mi masturbo infilandomi dentro un dildo o qualcosa che simuli un cazzo e la penetrazione e pensando di farlo con lui.

Eccitazione casuale--->
La mattina appena sveglia (ebbene sì non siete i soli) sempre, in determinati periodi del ciclo ecc, mi trovo a essere eccitata di mio, non è un'eccitazione data da un pensiero, da un evento, da uno che mi piace, da una situazione ma un calore random...

in questi casi (tutte le mattine) porno, vibratore, orgasmo clitorideo per rilassarmi e sfogarmi.

Non mi infilo dentro niente e se pure in quel momento sono pazza di uno non gli penso.
A dirla tutta pure se uno ce l'ho nel letto che ci ho passato la notte insieme.
Cioè mi è capitato più volte di svegliarmi la mattina e masturbarmi rapidamente in religioso silenzio accanto al tipo che dormiva ancora.
L'idea di andare a toccarlo o l'idea di masturbarmi su di lui invece che sulle solite cose pur avendolo accanto nudo non mi sfiora minimamente in questi casi.

Per me sono proprio due scomparti divisi, come dicevo l'orgasmo lo raggiungo tranquillamente pure con i clienti bruttini di mezza età calvi e antipatici che vedo la prima volta.

Non c'è correlazione.

E non è proprio un parametro.

Nè leccarla nè farmi raggiungere l'orgasmo.

Non sposta l'ago della bilancia di un mm, non è proprio nell'elenco delle "materie" e dei miei "voti". Nada.

Comunque si, penso sia perchè sei maschio, per voi quest'associazione godere=sborrare/venire è praticamente indissolubile e la proiettate su di noi (almeno, su di me), lo vedo tantissimo anche dai clienti e da quanto rompono le palle per farmi venire o fingere di venire. 

 

Cita


Lo stesso vale coi porno: le parole maggiormente ricercate sono, oltre a teen, forced, innocent e affini...


Ecco. Questo è quello che io devo guardare (o immaginare) per venire. 
È quello che visualizzo anche quando uno me la lecca, cioè non cambia proprio nulla se non che a immaginare fai il quadruplo della fatica che non a mettere un video e guardare ed è una gran fatica.

Non lui.
Non me (non mi presto bene, non avendo nulla di innocent, ho una sessualità molto dissociata, mi è praticamente impossibile avere un orgasmo visualizzando scene con me stessa, da sempre, anche a 14 ero così).

Non noi. 

Una volta giusto perchè mi ero impuntata per non so che motivo -forse perchè lo avevo sognato di notte e quindi al risveglio ce l'avevo con lui-
mi sono posta l'obiettivo di venire su un ragazzo, uno che mi piace tantissimo.

Ci ho messo quasi due ore e alla fine comunque ho barato finendo su una domanda di un teenteen maschio (aiuto onesto, il tipo è molto teen come attitudine) su yahooanswers che chiedeva aiuto e consigli per il fatto che gli veniva continuamente il cazzo duro anche quando le amiche lo abbracciavano e si vergognava , sennò solo con le sue foto e video non finivo più.

Di norma in solitaria sono sotto al minuto.









 

Modificato da Lilith
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9 ore fa, Lilith ha scritto:

A.  posso avere benissimo da sola, facilissimamente (ci metto meno di un minuto e vengo con qualunque cliente che non sia un completo incapace si cimenti sul mio clitoride) e che per me è identica.

B. HO effettivamente da sola quotidianamente da più di 10 anni e fa parte della mia routine giornaliera.
Ad oggi ancora di più con i clienti che, appunto, in molti casi vogliono leccarmela.

C. Mi richiede sforzo mentale e allontanamento dalla situazione che sto vivendo nonché da lui dato che ho orgasmi rapidissimi, più di chiunque altra, ma -condicio sine qua non- devo visualizzare ragazzine abusate, innocenti, reticenti e tutte cose che non hanno nulla a che vedere con me o con la situazione reale e DEVO concentrarmi su queste immagini per venire altrimenti a parità di stimolo fisico (si, anche con Aivia, a casa sua ho provato una sera) pure se il migliore al mondo me la lecca due ore e mezza non vengo

Sei super simile ad una mia fb 20enne soprattutto il punto C.

Per dire a me questa cosa "eccita" molto come "proiezione" ma non ho mai capito bene da cosa derivi.

Anche perchè poi nella realtà sono molto poco "abusivo" nel sesso.

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what_else

Ahahah @Lilith per me hai il cervello e la stimolazione dei circuiti sessuali fortemente condizionata dai porno, come tanti maschi.

Io sto cercando di smettere proprio per quello, perché con le ragazze normali o in occasioni normali non riesco ad eccitarmi abbastanza, e per te può anche andare bene perché non hai un cazzo, ma per me ritornare a sapermi godere la pelle e l'eccitazione di una donna, il suo odore, anche quando si tratta di donne normalissime, equivale ad avere erezioni molto migliori e maggior soddisfazione sessuale per entrambi.

Pure io durante un pompino devo pensare a quello che mi fa eccitare, altrimenti non riesco a venire. Concentrarmi sullo stimolo e basta me lo fa scendere. 

Che poi riconosco quanto questo sia inconsciamente normale, ci abituiamo al piacere e lo ricerchiamo in misura sempre maggiore perché possa ricompensarci nuovamente.

E quello che mi confermano i tuoi post, è solo l'ennesimo esempio di quanto l'eccitazione sia per la maggior parte dovuta ad una componente mentale che a tutto il resto.

Quelle che vogliono l'uomo super esperto, si convincono che sia la sua bravura a farle godere quando sono invece solo le loro convinzioni che gli impediscono di godere con quelli meno esperti.

Quelle che hanno provato cazzi enormi senza risultati e poi inspiegabilmente perdono la testa per uno con un cazzo normalissimo e vengono a ripetizione.

Quelle che si sono convinte di poter godere solo con super cazzi e la prima cosa che pensano arrivate a letto è "dimmi che ce l'ha grande, dimmi che ce l'ha grande", per poi nella maggior parte dei casi ritrovarsi con normodotati e rovinarsi tutto il rapporto sessuale.

Quelle che riescono a godere solo se umiliate e trattate da puttane, altrimenti non c'è verso, e non riescono a godersi un rapporto più intimo e passionale.

Credo sia saggio rendersi conto di tutto ciò e fare un passo indietro, cercare un equilibrio e vivere in pace invece che preda dei propri impulsi.

 

 

Modificato da alex5511
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10 minuti fa, alex5511 ha scritto:

Ahahah @Lilith per me hai il cervello e la stimolazione dei circuiti sessuali fortemente condizionata dai porno, come tanti maschi.

Io sto cercando di smettere proprio per quello, perché con le ragazze normali o in occasioni normali non riesco ad eccitarmi abbastanza, e per te può anche andare bene perché non hai un cazzo, ma per me ritornare a sapermi godere la pelle e l'eccitazione di una donna, il suo odore, anche quando si tratta di donne normalissime, equivale ad avere erezioni molto migliori e maggior soddisfazione sessuale per entrambi.

Pure io durante un pompino devo pensare a quello che mi fa eccitare, altrimenti non riesco a venire. Concentrarmi sullo stimolo e basta me lo fa scendere. 

Che poi riconosco quanto questo sia inconsciamente normale, ci abituiamo al piacere e lo ricerchiamo in misura sempre maggiore perché possa ricompensarci nuovamente.

E quello che mi confermano i tuoi post, è solo l'ennesimo esempio di quanto l'eccitazione sia per la maggior parte dovuta ad una componente mentale che a tutto il resto.

Quelle che vogliono l'uomo super esperto, si convincono che sia la sua bravura a farle godere quando sono invece solo le loro convinzioni che gli impediscono di godere con quelli meno esperti.

Quelle che hanno provato cazzi enormi senza risultati e poi inspiegabilmente perdono la testa per uno con un cazzo normalissimo e vengono a ripetizione.

Quelle che si sono convinte di poter godere solo con super cazzi e la prima cosa che pensano arrivate a letto è "dimmi che ce l'ha grande, dimmi che ce l'ha grande", per poi nella maggior parte dei casi ritrovarsi con normodotati e rovinarsi tutto il rapporto sessuale.

Quelle che riescono a godere solo se umiliate e trattate da puttane, altrimenti non c'è verso, e non riescono a godersi un rapporto più intimo e passionale.

Credo sia saggio rendersi conto di tutto ciò e fare un passo indietro, cercare un equilibrio e vivere in pace invece che preda dei propri impulsi.

 

 

Non penso sia questo.

Il tuo discorso avrebbe senso se avessi un passato di masturbazione clitoridea su scene normali e non "da porno", su ragazzi che mi piacciono e fantasie su di loro.

Ma non ce l'ho.

La prima volta che mi sono toccata, alle medie, pur non sapendo cosa fare al punto di cercarmi un tutorial su cosa toccare e rigirarmi nel letto per ore prima di riuscire nell'intento, sapevo invece esattamente cosa cercare.

Ho riconosciuto subito ciò che mi piaceva, in un modo naturalissimo.

Viceversa, pur facendo la escort a tempo pieno, non ho perso il desiderio nè le fantasie verso quelli che sono il mio tipo esteticamente e che mi piacciono.

Io non sono insoddisfatta degli uomini reali, mi sento perfettamente appagata dai miei rapporti. 

Venire e essere appagata non sono sinonimi, anche se immagino che per un maschio sia difficile da capire.

Semplicemente sono, per me, due cose distinte e due comparti diversi e divisi.

La penetrazione e il piacere da penetrazione e l'orgasmo.

E in alcun modo il fatto di raggiungere l'orgasmo è sinonimo di rapporto sessuale appagante o di reale desiderio verso l'uomo che ho davanti o, viceversa, non raggiungerlo indicativo di scarsa soddisfazione.

Ripeto, per me non è il culmine di niente e non c'è proprio correlazione, non è che sono insoddisfatta, anzi molti di quelli che più mi hanno soddisfatta e che ricordo come le esperienze sessuali migliori della mia vita non mi hanno fatta venire nemmeno una volta.





 

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giuseppe90
10 ore fa, Lilith ha scritto:

No zero. 

Clitoride e penetrazione per me sono due cose distinte, l'orgasmo e la soddisfazione sessuale non c'entrano nulla.
Non è l'apice del piacere, non è la fine di niente, non è proprio un obiettivo nè un pensiero.

Per intenderci;

Eccitazione personale, legata a una persona--->
Se mi piace molto uno, da cui sono eccitatissima che desidero da morire e mi trovo a pensarci ossessivamente fino a stare male (pre pillola e pre escorting era la norma ogni volta che mi piaceva uno) mi masturbo infilandomi dentro un dildo o qualcosa che simuli un cazzo e la penetrazione e pensando di farlo con lui.

Eccitazione casuale--->
La mattina appena sveglia (ebbene sì non siete i soli) sempre, in determinati periodi del ciclo ecc, mi trovo a essere eccitata di mio, non è un'eccitazione data da un pensiero, da un evento, da uno che mi piace, da una situazione ma un calore random...

in questi casi (tutte le mattine) porno, vibratore, orgasmo clitorideo per rilassarmi e sfogarmi.

Non mi infilo dentro niente e se pure in quel momento sono pazza di uno non gli penso.
A dirla tutta pure se uno ce l'ho nel letto che ci ho passato la notte insieme.
Cioè mi è capitato più volte di svegliarmi la mattina e masturbarmi rapidamente in religioso silenzio accanto al tipo che dormiva ancora.
L'idea di andare a toccarlo o l'idea di masturbarmi su di lui invece che sulle solite cose pur avendolo accanto nudo non mi sfiora minimamente in questi casi.

Per me sono proprio due scomparti divisi, come dicevo l'orgasmo lo raggiungo tranquillamente pure con i clienti bruttini di mezza età calvi e antipatici che vedo la prima volta.

Non c'è correlazione.

E non è proprio un parametro.

Nè leccarla nè farmi raggiungere l'orgasmo.

Non sposta l'ago della bilancia di un mm, non è proprio nell'elenco delle "materie" e dei miei "voti". Nada. 
 

Ho capito.

Ho il sospetto tuttavia che tu faccia parte di una minoranza di donne che funzionano così.

Tutte quelle che ho avuto io (non che siano tantissime), e sospetto anche la maggior parte delle donne, mettono ai primissimi posti nella "valutazione" di un uomo e di un rapporto se vengono o meno e se il tipo è capace o meno di farla venire magari leccandogliela.

 

10 ore fa, Lilith ha scritto:

Comunque si, penso sia perchè sei maschio, per voi quest'associazione godere=sborrare/venire è praticamente indissolubile e la proiettate su di noi (almeno, su di me), lo vedo tantissimo anche dai clienti e da quanto rompono le palle per farmi venire o fingere di venire. 

Io invece per paura di infezioni, malattie e compagnia non la lecco alle pro.

Anche se penso che se ne avessi qualcuna "fissa", di cui potermi "fidare", lo farei.

(Il discorso vale anche per le free, non cambia nulla: se mi fido, bene, sennò la bocca non ce la metto)

 

In generale comunque mi piace far venire una donna, non tanto, come sostengono molti, per il fatto di voler dare piacere a lei (non è questa l'"intenzione" primaria con cui lo faccio), quanto piuttosto per il discorso che facevo prima circa la "dominanza".

Lei in quel momento è totalmente dipendente da te, se vuol godere è a te che deve guardare, è te che deve "implorare"...(e non vedo affatto il leccarla come un atto di sottomissione alla donna, come alcuni pure sostengono, anzi)

 

Comunque pure in questo caso la fantasia più stimolante resta sempre quella di lei che sta lì ed è "costretta" al rapporto; non vorrebbe, ma deve.

E nonostante questo, sotto i tuoi colpi, viene, non ce la fa; lei non vorrebbe, ma non riesce a resistere, la fai orgasmare, "quindi" le piace, anche se se ne sta ancora lì, con quell'aria innocente, con la sua ritrosia...

Mi fermo qua ché in questo momento non posso fare niente sennò mi sale la "scimmia"...😆

 

 

11 ore fa, Lilith ha scritto:

Ci ho messo quasi due ore e alla fine comunque ho barato finendo su una domanda di un teenteen maschio (aiuto onesto, il tipo è molto teen come attitudine) su yahooanswers che chiedeva aiuto e consigli per il fatto che gli veniva continuamente il cazzo duro anche quando le amiche lo abbracciavano e si vergognava , sennò solo con le sue foto e video non finivo più.

In quest'episodio il rapporto però è capovolto: è lui ad essere timido e inesperto. A meno che tu non l'abbia immaginato dominante e "abusatore" nonostante la giovane età e l'inesperienza.

 

A me coi porno spesso capita pure di finire a vedere categorie tipo young/old o teen/old e varianti varie(sempre con l'"old" che ci dà dentro e lei giovane e bella) proprio perché è ancor più evidente e facile da immaginare, oltre che spesso rappresentata anche nella finzione filmica, la situazione di "costrizione".

 

 

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megres84
Il 20/1/2019 alle 00:02 , Creamy ha scritto:

Per avere una LTR

Domanda trita e ritrita per m cui adesso tutti mi si accaniranno contro 

Io ho sempre scelto opzione A

Peró fondamentalmente e inconsciamente ld LTR non le ho mai voluto davvero fino in fondo 

Senza prenderci in giro, empiricamente io conosco solo gente che ha relazioni serie ma dove il sesso è arrivato molto dopo 

seriamente e senza accanirsi, sia utenti che utentesse 

mi esponete pro e i contro delle due alternative? Non su ipotesi ideali, ma in base a dati empirici, possibilmente 

è una questione che inizia ad assillarmi 

dopo tante mezze storie finite male settimana prossima dovrei uscire con un ragazzo che già vedo potrebbe interessarmi, al di là della fisicità 

so che adesso direte “non puoi fare questi discorsi a priori/a tavolino” bla bla 

però effettivamente se ci penso io non ci voglio fare sesso, voglio conoscerlo 

lui so che se potesse invece sesso subito lo farebbe 

per una volta io invece voglio provare ad aspettare e darla non per istinto, per la sitauzione o peggio, come spesso ho fatto, per mero sfogo 

vorrei provare a farlo dopo un tot di coinvolgimento, eventualmente se mi coinvolgerò, nei suoi confronti 

tralasciando il fatto che se qualcosa deve nascere, nascere comunque e che se non deve andare, non va

è anche vero che si aspetta entrano in gioco tutta un’altra serie di prospettive interessanti 

 

 

Grazie a chi mi fornirà spunti di riflessione in merito e buonanotte 

Semplicemente darla Creamy.

Tutta la vita.

E prima la dai, meglio è.

Mai mi sognerei di giudicarti come una poco di buono o  esclusivamente materiale da ONS.

Anzi, saresti donna lontana da pregiudizi e dalle stupide e bigotte costruzioni che la società ci ha imposto.

Anche se fosse solo perché ti piace il sesso e lo esprimi meravigliosamente, senza nasconderti dietro inutili maschere di perbenismo.

Dietro frustrazioni che ti porterebbero a pugnalarti da sola nascosta nel tuo letto, lontana da questo mondo di uomini cattivi e ipocriti (i primi porci e fruitori di sesso a pagamento) pronti a chiamarti “troia” solo perché ti va così.

Anche se vuoi solo una botta e via.

Perché mai dovrei volerti ingabbiare se ciò che desideri è volare via dopo esserci scambiati fluidi.

Dalla quando ti pare, quando te la senti. Senza paranoie, senza “chissà cosa pensa, chissà se, chissà, chissà…”

LIBERTA’, avendo la decenza e l’intelligenza di non ferire nessuno con illusioni dettate da parole che vengono portate via dal vento.

Il tutto ovviamente presupponendo che dall’altro lato ci sia qualcuno altrettanto esperto da saper stare alle regole del gioco.

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