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Mai fatto sesso né baciato a 28 anni


Davis

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19 minuti fa, Telefono ha scritto:

Ciao @Davis

Il tuo ragionamento ha una falla enorme. Una semplice verità incontestabile che molti, che come te si sono costruiti un castello mentale fatto si sovrastrutture e preconcetti, non riescono a cogliere; e non riescono proprio perché si negano la possibilità di capire un'aspetto fondamentale del sesso.

Si scopa in due

Non basta che tu, che sei dotato di un magnifico sistema di difesa nei confronti dell'altro sesso, scelga la tua partner: lei deve scegliere te di ritorno.

Era questo che stavo cercando di fargli capire velatamente.

Lui dà per scontato che appena troverà questa fata turchina, gli basterà dirle "Ciao, vuoi essere mia?" perchè lei si innamori di lui. E vissero per sempre felici e contenti.

 

Chiunque abbia avuto un minimo di approcci con donne reali, sa che a meno di essere degli 8 oggettivi o con MS altissimi, si fatica. Si fatica tantissimo. Non c'è alcuna garanzia che un approccio vada a buon fine, indipendentemente dal come e dal dove si approccia. Che sia al lavoro, all'università, in chat, o al corso di ballo.

E' come se pensasse di avere una sorta di pillola dell'innamoramento, per cui una volta individuato il suo target (che, ricordiamolo, non esiste), gli basterà farle ingoiare la pillola perchè sbocci l'amore.

 

Anche se per assurdo esistessero 10 donne in tutta Italia che soddisfino tutti i suoi requisiti, e che in pratica sarebbero delle HB7 (minimo), super intelligenti, super popolari, non banali, e quindi per forza di cose con una lunga fila di pretendenti ben più quotati di lui, non c'è alcuna garanzia che una di queste 10 donne scelga lui.

Quella che vorrebbe lui è una ragazza quasi a livello influencer (usa sempre l'aggettivo "carina" per riferirsi alla sua donna ideale), sentimentalmente libera, con una testa pensante che va oltre borse firmate e smalti.

Tutto questo essendo vergine, con zero relazioni all'attivo, pieno di pregiudizi sull'amore e il sesso.

Che probabilità di successo avrebbe? 0%? -15%?

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whitechocolate
15 ore fa, Gerard ha scritto:

Che probabilità di successo avrebbe? 0%? -15%?

meno di 0

caro Davis, anche se mai trovassi la ragazza perfetta per te, che ti fa perdere la testa
come pensi di conquistarla se non hai la minima idea di cosa fare con una donna?

te la bruci e passeranno altri anni finchè non ne troverai un'altra come vuoi tu...

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8 minuti fa, whitechocolate ha scritto:

meno di 0

caro Davis, anche se mai trovassi la ragazza perfetta per te, che ti fa perdere la testa
come pensi di conquistarla se non hai la minima idea di cosa fare con una donna?

te la bruci e passeranno altri anni finchè non ne troverai un'altra come vuoi tu...

D'accordissimo.

Anche con la concezione espressa sopra che il sesso (come il resto) si fa in due.

Se anche trovi la ragazza perfetta per te, che ipoteticamente (e utopicamente) ti dia quello che cerchi... Tu cosa hai da dare a lei? 

Bada, non parlo di soldi, dote o menate varie. Parlo di te come persona, perché tendenzialmente se uno pretende tanto dagli altri, sarebbe giusto pretendere da se stessi in primis.

Con questo non dico che tu non abbia qualità, ma se sei arrivato a 28 anni senza contatti con le ragazze, bene o male hai di meno da offrire da quel punto di vista non credi? Metti giù per scritto quelli che pensi siano i tuoi punti di forza e le tue debolezze.

Per mia esperienza, i punti di forza sono quelli che attraggono una ragazza, le debolezze sono quelle attraggono te stesso. Quelle per cui affrontandole impari ad amarti e prenderti cura della tua anima, del tuo fisico, della tua vita.

Poi ci sono anche le donne crocerossine, ma questa è un'altra storia...

Il punto è che devi cambiare per te stesso. E questo cambiamento si traduce in un diverso approccio al mondo femminile, che al momento ti è sconosciuto al pari di una entità di Lovecraft. 

Affronta l'ignoto, dentro e fuori di te.

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Telefono
5 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

 

 Affronta l'ignoto, dentro e fuori di te.

Ah ma la più antica e potete emozione umana è la paura, e la più antica e potete paura, è quella dell'ignoto! ❤️

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Davis
17 ore fa, Orph ha scritto:

Questa non te la passo neanche se sono sotto acido dai!

Poi sempre con calma questi simpatici 50enni saranno introdotti nel mondo del lavoro... sempre con calma è...

Davis il tempo è la risorsa più importante che abbiamo e tu sei già avanti 

tic tac

tic tac

tic tac

poi si muore.

Con affetto è😉

Ovviamente era un esempio molto e banale come detto. Il tempo è una risorsa inestimabile, verissimo, ma non è scritto da nessuna parte sia uguale per tutti. Mi spiego: c'è chi si sposa a 20 anni, chi a 40, chi fa figli a 25 e chi a 45...chi è in difetto tra questi? Nessuno, ognuno lo fa seguendo il proprio tempo. 

Chiaramente il 90% o forse più della popolazione mondiale ha esperienze con l'altro sesso in adolescenza, ciò non significa (secondo me, ovviamente posso sbagliare) che chi non le ha poi debba trovare percorsi diversi e alternativi. Io vorrei trovare una ragazza come fanno tutte le persone normali a 20, 25, 30 o 40 anni: conosci una->ti piace->ci provi. Poi è indifferente se lei ci stia, se ci si metta assieme o se si faccia subito o dopo sesso. Ma come detto manca la condizione primaria: che ci sia una che ti piace.

17 ore fa, Orph ha scritto:

Se non la avverti non significa che non ci sia occhio!

E su questo posso essere d'accordo con te!

Però sta a me poi stabilire se una determinata situazione sia problematica o meno 😉

17 ore fa, pomok@ko ha scritto:

penso che il punto stia tutto nella parola "innamorare".

prova a sostituirla con un'altra parola...

Questa è difficile, ci provo. Ragazza che mi faccia pensare a lei durante il giorno, mi faccia venir voglia di dire "questa è quella che ho sempre voluto" e voglia di provarci. Mi è capitato due volte, e quelle sensazioni come detto le uso come metro di paragone, se non le provo vuol dire che non sono interessato.

17 ore fa, Orph ha scritto:

Guarda che allo stato attuale (non te la prendere occhio) l'idea di te è un concetto abbastanza fumoso...

Se non hai mai interagito con nessuna donna ti manca metà (sono buono) di quello che forma il te stesso diciamo "prodotto finito" (vabbe poi si è sempre in evoluzione ma è un altro discorso)

Nessuno è un prodotto finito, mai. Però se io scrivo che non sento il peso di non aver avuto rapporti, mi si dice che mi lagno e cerco compassione questo non c'entra nulla con quanto detto prima. Se io dico che non sento questo peso bisognerebbe fidarsi delle mie parole, non avrebbe senso mentire dietro uno schermo, così come se non mi lagno non ha senso dire il contrario.

Ma stiamo dando troppa importanza ad una cosa che per me ne ha meno di 0, quindi finiamola qui al riguardo.

17 ore fa, Kurt Bi ha scritto:

Proprio come quando ti hanno chiesto "ma fai qualcosa per trovarla la ragazza?", anche io quel giorno di Giugno mi sono svegliato. E mi sono chiesto: "ma come faccio a dire di non voler essere fidanzato senza esserlo mai stato?".

Cambia prospettiva amico mio! Continui a chiederti come fare a provarci con ragazze per le quali non provi interesse e temo sia solo un auto-sabotaggio. Un meccanismo di difesa che metti in atto per non provarci, per non buttarti.

Nessuno di noi prova interesse così... dal nulla. Quindi non so di cosa tu stia parlando. Provo interesse al massimo dopo averla baciata, di solito dopo averla scopata.

Ora...

... guardati allo specchio e chiediti: "Sono felice?"

Se la risposta è sì allora sei a posto così. Chiudi il forum e sticazzi se sei vergine a ventott'anni.

Se la risposta è no...

...guardati allo specchio e chiediti: "ma come faccio a non aver mai provato qualcosa per una ragazza? Non è che non mi sono mai buttato veramente? Ma soprattutto: voglio esplorarle le donne o sto bene così?"

Tre punti interessanti e che meritano risposte articolate. Alla domanda "fai qualcosa per trovare una ragazza?" io davvero non so tutt'ora rispondere, ma perché per me esiste una distanza abissale tra il trovare una ragazza (il che significa uscire, andare in palestra, a ballare, ecc, tutte cosa che comunque già faccio e fanno tutti affinchè si abbia la possibilità di interagire con ragazze) e trovare una che mi piace. 

Tu mi dici "come fai a dire di non voler fidanzarti se non lo sei mai stato?" ed hai ragione da vendere. Inconsapevolmente hai ritirato fuori esattamente il pensiero che avevo, 10 anni fa, quando c'era la tipa che davvero mi piaceva e io le piacevo. Mi piaceva ma non volevo fidanzarmi, mi piaceva ma non volevo fare alcuna mossa. Qualche annetto è passato eh, e credo che, nella stessa identica situazione, ora non avrei problemi. Non so se la timidezza o cos'altro mi bloccava, ma ora non avrei problemi se si creasse una situazione simile, per cui ora non metto in dubbio il fatto di non volermi fidanzare, non mi dico "come faccio a sapere che non voglio fidanzarmi se non ho mai provato?", perché se mi ricapitasse una tipa che mi prendeva a quel modo non avrei dubbi, vorrei mettermici insieme.

Ultimo punto, guardandomi allo specchio e facendomi tutte le domande del mondo non potrei dire di non essere felice perché non ho una ragazza. Mi piacerebbe, quello si, ma come dico spesso è difficile sentire la mancanza di qualcosa che non si ha mai avuto (es. se non sono mai andato a sciare non posso sentirne la mancanza).

Ultimissima cosa, non è vero che non ho mai provato qualcosa per una ragazza, è successo due volte (a ripensarci anche tre, ma torniamo davvero troppo indietro nel tempo), e non ho agito per timidezza. Ora però non avrei più questo problema, ma non trovo nessuna che mi susciti quell'interesse provato in passato.

16 ore fa, Gerard ha scritto:

Ciao @Davis letto rapidamente tutta la discussione.

Partirei da qui

questo passaggio apparentemente innocuo ha riaperto una voragine in me, ed è lì che dovresti guardare pure tu.

C'è stata una fase della mia vita in cui scartavo qualsiasi ragazza conoscessi: troppo lontana, troppo piccola, troppo grande, troppo troia, troppo santa, troppo rompicoglioni, troppo fidanzata, troppo conosciuta tramite amici quindi se fallisco diverrò lo zimbello di tutti.

Sai quale è la verità, Davis? La verità è che chi si lascia assalire da questi pensieri, è una mezzasega.

Sai di essere una mezzasega con le donne (l'essere arrivato a 28 anni vergine e senza aver mai baciato penso sia illuminante in tal senso), ma non lo ammetti apertamente, così cerchi mille scuse per non provarci.

Le mie erano esclusivamente scuse di natura logistica (distanza, differenza di età) o caratteriale (lei troppo mondana, troppo chiusa, troppo suora, ecc...), per cui qualunque genere di approccio lo evitavo a prescindere perchè sapevo che sarebbe andata male per ragioni non imputabili a me.

Le tue invece sono figlie di una visione angelicata della donna, che trovi nella Divina Commedia (Beatrice), nei film Disney (La Bella Addormentata nel Bosco), ma che non ha alcun corrispettivo nella realtà.

Ti sei creato una sorta di donna fantoccio idealizzata oltre ogni limite (carina, interessante di carattere, che ti prenda mentalmente, che ti dia le farfalle allo stomaco, libera), che è talmente perfetta da non esistere, per cui qualunque approccio è escluso perchè nessuna soddisfa gli stringenti requisiti della donna fantoccio che alberga nella tua mente.

 

Il fatto di essere vergine e non aver mai baciato, anche se non lo ammetti, ti pesa come un macigno, ti senti in difetto, sai che c'è qualcosa che non va in te, ma preferisci raccontarti una bella bugia (Nessuna donna è alla mia altezza, nessuna mi prende come dovrebbe), piuttosto che guardare in faccia l'amara verità (Io non sono all'altezza di nessuna donna) e ammettere la tua inferiorità.

Io non ti spiegherò dove andare a conoscere nuove donne, sia perchè gli altri sono molto più aggiornati di me su questo (io non ho mai usato Tinder, che pare siano il canale nr.1 oggi per fare nuovi incontri, molto più dei locali, dei corsi di ballo e delle discoteche), sia perchè se conoscessi 100 nuove donne quest'anno, hai un problema a monte che ti impedirebbe anche di dire "Mi dai il tuo numero?".

 

Il modo di ragionare degli uomini è molto elementare: vediamo due belle tette grosse, si genera in noi una poderosa tempesta ormonale con conseguente erezione, e a quel punto faremmo qualunque cosa lecita e illecita per avere quelle tette grosse tra le nostre mani. Io ero così in adolescenza.

Se si arriva a un punto della propria vita in cui non basta un bel corpo per eccitarsi, se cerchiamo mille buoni motivi per non fare il primo passo, è perchè in fondo sappiamo di essere degli inetti con le donne, delle mezze seghe, e quindi piuttosto che mollare gli ormeggi e lanciarci, preferiamo non agire per evitare un rifiuto quasi certo o una figuraccia colossale.

E così ci appigliamo alla differenza di età, alla distanza, al fatto che lei è fidanzata, che non ci dà le farfalle allo stomaco, e via discorrendo.

 

Questo è un altro punto interessante.

Parafrasando quanto scrissi l'anno scorso ad un altro utente in una situazione analoga alla tua, l'essere giunto a questa età vergine e senza una relazione alle spalle, crea in te un gap esperienziale rispetto ad altri uomini profondo e buio come un abisso.

Nella fase dell'adolescenza (13-19) e della gioventù (20-25) tu avresti dovuto imparare a sedurre una donna, a baciarla, a farci l'amore.

Il fatto che tu sia arrivato alla maturità (28 anni) non solo senza essere mai uscito a cena con una donna, senza aver mai trascorso una serata romantica a casa tua, senza averci mai fatto l'amore, senza averla mai portata al cinema, senza aver mai passato una serata al telefono a scherzare come due scemi, ma addirittura senza aver mai preso l'iniziativa, senza aver mai chiesto un appuntamento, senza aver mai avvicinato una sconosciuta in un locale o per strada o al supermercato, ti mette nell'impossibilità di cogliere qualsiasi eventuale segnale di interesse.

Non hai una base solida di gesti, parole, esperienze positive a cui attingere, per cui non solo non sai come approcciare una donna, ma rischi pure di bruciarti malamente quelle rare occasioni che la vita ti può offrire.

 

E intanto il tempo passa....mentre tu sei qui a cercare il pelo nell'uovo in tutte e ampliare ulteriormente questa voragine esperienziale che ti porti dietro, altri uomini più svegli di te stanno facendo la loro mossa. I più bravi e fortunati si troveranno le porte spalancate, altri faticheranno di più, altri ancora verranno rispediti al mittente e saranno costretti a rivolgersi a una milf italiana GFE per avere l'illusione di essere amati per una sera. In ogni caso, indipendentemente dal risultato ottenuto, tutti avranno fatto qualcosa...

Tu invece sarai ancora immobile, ripensando alla ragazza con cui forse avevi una mezza possibilità quando avevi 18 anni....

Ciao, innanzitutto grazie per il tuo intervento. Provo rapidamente a rispondere a tutti i punti che hai tirato in ballo.

Io effettivamente ho meccanismi di "scelta" molto selettivi, ma ti assicuro che non è un autodifesa dovuta alla scarsa esperienza, 15 anni fa la pensavo uguale. Ti spiego meglio: l'interesse per una ragazza è un qualcosa di automatico, meccanico, probabilmente inconscio, è giusto? Non puoi decidere di interessarti ad una ragazza, capita e basta! Ecco, a me è sempre capitato cosí, se qualcuna mi piaceva me ne accorgevo, con i miei tempi ma me ne accorgevo, se non mi scattava nulla vuol dire che non mi interessava. Le mie non sono scuse per non provarci, ti assicuro che se avessi la macchina del tempo con la tipa che mi piaceva anni fa ci proverei, così come se si lasciasse quella che mesi fa mi piaceva ma era impegnata. Ma se una non mi piace, non mi piace e basta, non ci sono tette e culo che tengano, e te lo assicuro con certezza.

Per cui non ho una visione angelicata per la non provarci, le due ragazze citate non sono certo frutto della mia immaginazione, più probabile siano venute fuori in determinati contesti e situazioni.

Sinceramente non mi sento un incapace con le donne, non ho un metro di paragone per dire se lo sia o meno.

Tutto questo per intendere che ciò che dico lo penso davvero, altrimenti perché rifiutare le avances  di una ragazza (che proprio non mi piaceva) ad una festa mentre tutti pomiciavano e visibilmente voleva farlo pure lei? 

No, non è assolutamente volpe che non arriva all'uva dicendo che è acerba, questo te lo assicuro.

16 ore fa, Iperbole ha scritto:

Per un maschio l'idea di partire dal sesso è perfettamente naturale, in linea con le pulsioni biologiche di genere, ma
demonizzata dalla società attuale. Il maschio vede la carne e prova una forte pulsione, desidera "addentarla"; per il
semplice fatto di averla vista. Non ha bisogno di verificare se sia avariata o no, per poter avvertire il forte desiderio
di predarla. Per questo un maschio è naturalmente predisposto a partire dal sesso, per una questione biologica, non
razionale, impulso, istinto animale. Ora io non posso dare un nome alla tua circostanza solamente leggendoti. Ma 
immagino che questo paio di volte a cui fai riferimento tu abbia provato l'impulso istintivo di chiavarti la femmina
in questione. Se così fosse, interpreterei il tuo scritto come "non mi piacciono tutte le femmine e voglio prendermi
quelle che decido io". Giusto e auspicabile a mio avviso. Io mi innamoro dieci volte al giorno ma approfondirei solo
con 2/10 dei casi. Ma se questo paio di casi a cui ti riferisci fossero femmine con cui hai avvertito una compatibilità
emotiva, e solo di conseguenza avresti pensato di scopartele, allora le conclusioni potrebbero essere diverse.

- Fai parte della ristretta percentuale di maschi naturalmente monogami, la minoranza a questo mondo, che non
sentono una reale pulsione fisica verso le femmine ma hanno bisogno di innamorarsi della mente. Quindi saresti
un maschio più femminile
- Sei emotivamente debole, la tua condizione ti pesa parecchio e quindi cerchi una femmina che ti accompagni nel
cruento viaggio della vita, quindi un supporto emotivo, piuttosto che una femmina da chiavarti per soddisfare le tue
pulsioni più primordiali. Il che significa che per vivere liberamente la tua sessualità avresti prima bisogno di un
tortuoso ma consigliabile percorso di crescita
- Sei semplicemente bloccato e hai un oceano di idee di merda nella testa, come tanti maschi attuali. Dato che
essere maschio è, come suddetto, demonizzato da questa società e cultura, e che fin da bambini impariamo che

desiderare più femmine è da stronzi superficiali, la fedeltà, la bella e la bestia, "il mio obiettivo è sistemarmi, mettere
su famiglia e vivere per sempre felice e contento", etc etc.. molti finiscono per interiorizzare i dettami di "qualcun altro"
così profondamente da crederci davvero perdendo di vista il proprio lato più naturale. E allora quello che dici è tutta una
grande bugia che racconti innanzitutto a te stesso, perchè altrimenti dovresti mettere in discussione tutto ciò in cui hai
da sempre creduto, dovresti ripartire e ricostruirti da zero, e farlo costa una fatica immane. Dovresti riconoscere che
c'hai paura e non ci sai fare con le donne, e allora dovresti imparare a farlo, dovresti riconoscere che hai poca autostima,
e allora dovresti affrontare un tortuoso percorso di miglioramento, e via dicendo.

Questa è la parte più importante del post: I miei sono soltanto spunti, verità che si vedono molto spesso in giro, ma solo
tu puoi sapere quale ( non solo tra questi ) sia effettivamente il tuo caso.. Su questo forum si parla di seduzione e alla
fine molti maschietti che approdano qui hanno "problemi in comune", problemi comuni, ma la realtà è che nessun
utente può veramente esprimere un giudizio assoluto e risolutivo, solo spunti, delle volte anche lontani dalla realtà, che
sta a chi chiede aiuto decifrare in relazione alla propria unicità

Sinceramente non so dirti cosa provassi di preciso, però si, l'infatuazione (innamoramento è una parola troppo grande) mentale è molto più potente di quella fisica per me, che ovviamente deve starci, ma da sola non basta, così come solo quella mentale, sia chiaro. È un binomio che "purtroppo" non so scindere, il che crea un metro selettivo particolare. Ovviamente di una ragazza che non mi piace proprio fisicamente non vado a pensare se possa piacermi emotivamente, chiaramente parte tutto dall'attrazione fisica prima, se quella c'è passo allo step successivo.

16 ore fa, Telefono ha scritto:

Ciao @Davis

Il tuo ragionamento ha una falla enorme. Una semplice verità incontestabile che molti, che come te si sono costruiti un castello mentale fatto si sovrastrutture e preconcetti, non riescono a cogliere; e non riescono proprio perché si negano la possibilità di capire un'aspetto fondamentale del sesso.

Si scopa in due

Non basta che tu, che sei dotato di un magnifico sistema di difesa nei confronti dell'altro sesso, scelga la tua partner: lei deve scegliere te di ritorno. Correresti il rischio di perdere l'unica ragazza (ammesso che ci sia) capace , per una bizzarra reazione chimica nel tuo cervello, di smuovere qualcosa in te, solo perché non hai voluto fare la giusta esperienza?

Se non per te, fallo almeno per questa principessa delle favole che, quando riuscirai a smentirci tutti scrivendo qui sul forum di averla trovata (e te lo auguro con tutto il cuore), merita e pretende di essere soddisfatta in tutto anche, e soprattutto, sessualmente. Te lo garantisco!

Ti lancio un grido accorato. Recupera questa esperienza finché sei in tempo perché potresti essere costretto, per questa tua ingenuità, a rinunciare alla tua favola!

Un abbraccio,

 

E su questo non posso che darti ragione. Ne hai da vendere! E quindi, di preciso, cosa dovrei fare? Individuare una ragazza che non mi piace solo per fare esperienza? Io ti giuro, vorrei e magari ci proverò a seguire questo consiglio, ma sono altrettanto certo che si rivelerà un buco nell'acqua perchè se non sei motivato non raggiungi lo scopo. L'ho detto prima,che ci ho già provato in passato a fare cosí, ma dopo qualche giorno di chat o sms stufo mollavo la preda.

Ti rigiro la domanda, tu riusciresti a provarci con una che non ti piace? Perché magari sono io soltanto a non riuscirci eh.

15 ore fa, Gerard ha scritto:

Era questo che stavo cercando di fargli capire velatamente.

Lui dà per scontato che appena troverà questa fata turchina, gli basterà dirle "Ciao, vuoi essere mia?" perchè lei si innamori di lui. E vissero per sempre felici e contenti.

 

Chiunque abbia avuto un minimo di approcci con donne reali, sa che a meno di essere degli 8 oggettivi o con MS altissimi, si fatica. Si fatica tantissimo. Non c'è alcuna garanzia che un approccio vada a buon fine, indipendentemente dal come e dal dove si approccia. Che sia al lavoro, all'università, in chat, o al corso di ballo.

E' come se pensasse di avere una sorta di pillola dell'innamoramento, per cui una volta individuato il suo target (che, ricordiamolo, non esiste), gli basterà farle ingoiare la pillola perchè sbocci l'amore.

 

Anche se per assurdo esistessero 10 donne in tutta Italia che soddisfino tutti i suoi requisiti, e che in pratica sarebbero delle HB7 (minimo), super intelligenti, super popolari, non banali, e quindi per forza di cose con una lunga fila di pretendenti ben più quotati di lui, non c'è alcuna garanzia che una di queste 10 donne scelga lui.

Quella che vorrebbe lui è una ragazza quasi a livello influencer (usa sempre l'aggettivo "carina" per riferirsi alla sua donna ideale), sentimentalmente libera, con una testa pensante che va oltre borse firmate e smalti.

Tutto questo essendo vergine, con zero relazioni all'attivo, pieno di pregiudizi sull'amore e il sesso.

Che probabilità di successo avrebbe? 0%? -15%?

No aspetta, io per standard non intendo assolutamente quelli fisici, per "carina" come dico sempre intendo una ragazza semplice, acqua e sapone, è quella la tipologia di ragazza che mi attrae.

Poi come scritto poco sopra sono d'accordo anche con te, non avendo esperienza magari avrei poche possibilità. E quindi la soluzione quale sarebbe? Far pratica come ho scritto con chi non mi piace? Giusto per capire.

51 minuti fa, whitechocolate ha scritto:

meno di 0

caro Davis, anche se mai trovassi la ragazza perfetta per te, che ti fa perdere la testa
come pensi di conquistarla se non hai la minima idea di cosa fare con una donna?

te la bruci e passeranno altri anni finchè non ne troverai un'altra come vuoi tu...

Ed hai ragione ovviamente anche tu, assolutamente.

E quindi chiedo anche a te,te il suggerimento quale sarebbe? Perché la pratica si può fare nel lavoro, non in un campo dove l'attrazione è fondamentale.

Modificato da Davis
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Provo a darti una linea indicativa di come agirei io nei tuoi panni, se poi è troppo semplicistico se ne può parlare.

1) fare la lista da me sopraccitata

2) scegliere in una settimana 3 attività/posti/eventi che possibilmente non hai mai fatto ma che potrebbero interessarti

3) non farsi le seghe durante la suddetta settimana

4) andare a questi eventi/attività/posti

5) vedere le sensazioni che provi con le ragazze lì presenti 

Hai bisogno di ritararti sul presente, sei ancora tarato su quello che hai sentito 10 anni fa, come una bilancia rotta. In un modo o nell'altro devi liberarti dai tuoi preconcetti e creare un modo nuovo di filtrare la realtà.

 

Modificato da Improve Your Skill
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whitechocolate

nessuno ti dice di provarci con ragazze bruttissime che ti fanno schifo
ma tra ragazze che ti fanno schifo e ragazza dei tuoi sogni c'è una via di mezzo

quando vai in un bar, in discoteca, a una festa, ti accorgerai che ci sono un sacco di ragazze obiettivamente carine

e non ti viene voglia di approcciarle, di conoscerle, di creare un contatto fisico?
magari chissà che persone meravigliose sono anche interiormente...
 

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28 minuti fa, Davis ha scritto:

Poi come scritto poco sopra sono d'accordo anche con te, non avendo esperienza magari avrei poche possibilità. E quindi la soluzione quale sarebbe? Far pratica come ho scritto con chi non mi piace? Giusto per capire.

Rispondo solo a questo perchè al di la di tutti i botta e risposta che possiamo fare ma che ormai rimangono giusto per "amor di dibattito" e quindi fini a se stessi ti dico:

Il punto finale resta solo questo devi proprio sforzarti, si farti violenza se serve e metterti in una condizione PRO ATTIVA.

Cancella tutto il dibattito le tue ragioni quelle di chi ti dice A B C ecc...

Esiste SOLO questo modo per riappropriarti ora OGGI non 10 anni fa di una vita sessual/sentimentale.

Devi provarci a costo di farti violenza.

Dopo torna e ne parliamo.

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Iperbole
1 ora fa, Davis ha scritto:

È un binomio che "purtroppo" non so scindere

Dimostri di aver afferrato il concetto usando verbo scindere, dal momento che contemplare il più superficiale istinto non significa escludere il legame emotivo. Non capisco perché, pur avendo virgolettato, dici "purtroppo". Nel momento in cui fossi un maschio più femminile, cosa che non è niente di male, potresti vivere tale condizione con serenità, continuando la tua selezione particolare; rendendoti conto del fatto che per ovvi motivi ti sarebbe più facile conoscere ragazze adatte a te in determinate location piuttosto che in altre, che per forza di cose hanno un tipo di affluenza maggiore di queste ultime ( Es. Biblioteca? Museo? ). Uno estremamente mascolino in discoteca si trova a suo agio e incontra vagine che sono affini al proprio modo di essere. Non ho capito se "purtroppo" significa che in realtà vorresti riuscire a vivere il sesso in maniera differente, il che implica un cambiamento, oppure se è soltanto un'accezione per rispondere alla mentalità che verte alla visione maschile del forum. Tu da una femmina senti il desiderio di essere trattato come maschio? La volontà di "dominarla" ( Che non equivale a possederla )? Per fare chiarezza non devi che ascoltarti e porti domande, il che non sempre è semplice, perché farlo comprende in tutta probabilità il mettersi in discussione 

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Ho una domanda. 

Hai affermato che in passato eri timido e quindi ti sei bruciato le 2 tipe per cui avevi preso una cotta.

Ora invece dici di non esserlo più e che non avresti problemi a farti avanti.

Puoi dirmi in base a quali parametri ne sei convinto? 

Hai vissuto delle esperienze che ti hanno dimostrato che ora saresti in grado di provarci? Se sì, quali?

Oppure lo pensi e basta?

Grazie. 

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