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Bisex


Edo

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leavingmyheart

Freddie Mercury mi aveva fatto venire il dubbio. Era proprio figo 😍

Il mondo omosessuale fondamentalmente lo invidio, lo sento vicino perché anche io vivo per certi aspetti un certo orientamento sessuale che è più difficile da concretizzare rispetto a quello diciamo "comune", sono responder a pochissime donne e non ho mai capito perché sia così. Se fossi stato gay avrei avuto una vita molto più facile. Quando è capitato che qualcuno di loro ci ha provato non sono mai riuscito a sfancularlo con la faccia schifata, sorrido perché mi fa pure piacere, ma la cosa finisce lì. Alcuni di loro mi danno fastidio solo a vederli, per altri ho una simpatia naturale (solitamente quelli più attraenti ihihihi). La vita di tutti noi ruota attorno al nostro desiderio, e quello sessuale è il driver che influenza tutti gli altri. Nel sesso cerchiamo quello che non abbiamo, e un uomo che cerca di essere posseduto ha un lato femminile più evoluto, è proprio una testa diversa, una sensibilità, un modo di pensare al mondo diverso. Io quando qualcuna ha provato per scherzo a toccarmi il buco del culo sbiancavo, quella cosa lì proprio non ce l'ho, e la passione per fare i pompini non la capisco, e ci ho provato tante volte a farmi le seghe mettendomi un dito in bocca, ma non mi piaceva per niente. E i porno gay mi fanno proprio schifo 😖, non riuscirei mai ad inculare un uomo.

Comunque, i gay mediamente sono persone più felici (per ovvi motivi). Per certi aspetti ho imparato anche da loro ad esprimere i miei lati più femminili, senza i quali con le donne non si riesce ad entrare in empatia.

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32 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

un uomo che cerca di essere posseduto ha un lato femminile più evoluto, è proprio una testa diversa, una sensibilità, un modo di pensare al mondo diverso

Verissimo. Infatti con i due bisex che conosco faccio discorsi che con gli altri non ho mai fatto. Molto arricchenti

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Alexis Honlon

Io sono bisessuale, per quanto oramai abbia perso interesse di vantaggio ma non teorico per il discorso relazionale (intendo dire che, mentre in passato ritenevo di traer vantaggio, e consistente, da una relazione sentimentale, tralasciando comunque il pur presente discorso eudaimonistico, ovvero di autorealizzazione individuale, ora ritengo che  sostanzialmente sia... Hmm... Come dire... - Mettiamola così: ritengo di essere uno di quelli che ha un biglietto di sola andata per una vita sentimentale di merda).

La cosa esplose (non è neanche troppo un esagerazione), in una situazione molto particolare e complessa: si trattava di un ragazzo fidanzato da 8 anni con una ragazza (all'epoca, ora più di una decina), per la quale anche con lei ero sentimentalmente coinvolto. Ma ovviamente questa è un'altra storia.

Ritornando alla richiesta del thread, sì: a lui (e dopo anche ad altri) avrei voluto fare un pompino (cosa detta a lui), ed essere penetrato (questa invece detta alla fidanzata, non a lui) - lasciando perdere il discorso, pur presente, del sesso a tre, come qui non rilevante alla domanda oggetto del thread. Come credo si evinca, queste sono solo intenzioni, mai concretizzatesi: a tutt'ora sono vergine, e non ho mai avuto alcun rapporto sessuale di nessun tipo, nè mai baciato nessuno, sebbene abbia (e molto) provato qualcosa per alcuni, certamente. E non ho alcun interesse a cambiare le cose, se non a fronte di garanzie che mi si devono fornire, a causa di alcuni eventi accaduti con la coppia di cui parlavo prima: una cosa è certa, per la coppia, come organizzazione sentimentale, ed anche per altri motivi, sono finito a provare un istintivo ribrezzo e schifo - e come si vede predico non poco per spazzarla via dalla faccia della terra, ma è un compito arduo, me ne rendo conto.

In genere, nel mio polo omosessuale, sono di preferenze passive: tuttavia, credo che a molti sfugga, da quel che leggo, un elemento importante per capire cosa c'è dietro a tutto ciò, solo fino a un certo punto generalizzabile.

Partiamo da un fattore di natura personale, la cui generalizzazione è possibile, ma che va verso altre direzioni: il sottoscritto, nel proprio personale riscontro, ha una consistente predisposizione all'amore, inteso come tendenza all'unità indifferenziata, che da luogo a livello di realizzazione a tendenze auto ed etero distruttive.

Credo, ma mi mancano sufficienti dati a suffragio, che la mia tendenza passiva cogli uomini sia legata a ciò: nonostante la persona per cui provo la maggiore pulsione in tal senso sia una donna, quello che a tutti gli effetti è l'amore della mia vita (o, nel linguaggio del forum, una one itis gigantesca, di quasi 15 anni), sembra che con i maschi la cosa venga a galla con maggior facilità. La penetrazione è, dal mio punto di vista, vista come... come il riempire un pozzo senza fondo, nel quale un povero idiota ha avuto la ridicola idea di gettare qualcosa e di risvegliare, partendo sì da un iniziale senso di possesso e dominio (ovviamente dovuto dal pene di cui ci si è impossessati), giungendo fino a una tendeza appunto di etero ed autodistruzione, ovvero, appunto, una pulsione volta a generare una sorta di unità indifferenziata.

Come è facile immaginare, ed in parte ne ho avuto conferma (ovviamente non sessuale), divento aggressivo, e non poco, probabilmente - ma qui andiamo, appunto, su un discorso diverso, ovvero gli effetti dell'amore su chi lo prova: in poche parole, per la persona che lo prova, si tratta di un pendolo oscillante fra paura ed esaltazione - e gli effetti su chi riceve? Sono di due tipologie: o si reagisce provando a propria volta amore, oppure quello che si prova, in una parola, è un senso piuttosto profondo di destabilizzazione. Naturalmente, aggiungo solo questo, è opportuno ricordare che, in tutto questo, l'altra persona è solo un catalizzatore: quello a cui davvero tutto ruota attorno è questa benedetta unità indifferenziata - ma qui finiamo, e dovremmo, in filosofia, e non voglio finire Off Topic.

Per concludere, dirò solo due cose:

1) La penetrazione anale è piacevole? Alla luce della mia esperienza masturbatoria (anale, ovviamente in questo caso), quel che posso dire è che, più che di piacere, quel che si prova è qualcosa ben più vicino ad una sorta di senso di liberazione ed esaltazione, appunto una sorta di pozzo senza fondo che vorrebbe ingoiare qualsiasi cosa, fino a sparire del tutto (ma, appunto, qui potrebbe entrare in gioco di più un elemento personale);

2) Anche qui, sulla base della mia esperienza personale, ritengo che, in realtà, sia questo quello che sta passa per la testa anche nella donna, anche nella penetrazione vaginale: e cioè una sorta di senso di impossessamento del tipo "me ne sono impossessata, è tutto mio" - mentre naturalmente il maschio penserebbe "l'ho aperta io, e sono io a decidere"... Ma credo che qui la parola spetti più a voi, che a me.

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senza nome
14 ore fa, Electra ha scritto:

 

Appunto.

Alcune cose, come l'essere bisex, non andrebbe detto ad una che scopi o che vorresti scopare.

Peggiora la tua immagine, quasi sempre, qualche rara volta è una cosa neutra, molto ma molto raramente aiuta.

Ci stanno alcune che anche solo cenni ad associazioni vagamente omoerotiche gliela fanno calare, del tipo che ti lecchi il chupa chups o se succhi il ghiaccio di un drink.

Sono reazioni che mi scatenato qualche senso di divertimento, non so bene perché.

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10 minuti fa, senza nome ha scritto:

Alcune cose, come l'essere bisex, non andrebbe detto ad una che scopi o che vorresti scopare.

Invece per mia esperienza preferisco sempre e comunque sapere il quadro del tipo con cui ho a che fare, almeno so che non posso rinfacciargli nulla se mi è stata bene all'inizio quella sua caratteristica

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senza nome
1 ora fa, Edo ha scritto:

Invece per mia esperienza preferisco sempre e comunque sapere il quadro del tipo con cui ho a che fare, almeno so che non posso rinfacciargli nulla se mi è stata bene all'inizio quella sua caratteristica

Si, ma non è che se sanno non rinfacciano, anzi.

Una mi ha rinfacciato che non l'abbia scopata, in particolare di non aver colto che le sue resistenze fossero simboliche e che dovevo ignorarle e scoparla lo stesso.

Sono arrivate(ma anche uomini addio proprio)a rinfacciarmi cose assurde, ergo se do motivi(quali scarsa trasparenza)per essere attaccato dopo, ma oggi riusciamo (lei in primis ed io di riflesso) a vivercela bene, per me è ottimo.

Che mi rinfacciasse quello che vuole dopo, tanto se vuole farlo, si inventeranno scuse e ragioni fittizie per surrogare le sue parole.

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3 minuti fa, senza nome ha scritto:

Si, ma non è che se sanno non rinfacciano, anzi.

Una mi ha rinfacciato che non l'abbia scopata, in particolare di non aver colto che le sue resistenze fossero simboliche e che dovevo ignorarle e scoparla lo stesso.

Sono arrivate(ma anche uomini addio proprio)a rinfacciarmi cose assurde, ergo se do motivi(quali scarsa trasparenza)per essere attaccato dopo, ma oggi riusciamo (lei in primis ed io di riflesso) a vivercela bene, per me è ottimo.

Che mi rinfacciasse quello che vuole dopo, tanto se vuole farlo, si inventeranno scuse e ragioni fittizie per surrogare le sue parole.

Si parlava di un campo ristretto come la sessualità, le preferenze, il dove piantare il cazzo o farselo piantare

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Electra
3 ore fa, senza nome ha scritto:

Appunto.

Alcune cose, come l'essere bisex, non andrebbe detto ad una che scopi o che vorresti scopare.

Peggiora la tua immagine, quasi sempre, qualche rara volta è una cosa neutra, molto ma molto raramente aiuta.

Ci stanno alcune che anche solo cenni ad associazioni vagamente omoerotiche gliela fanno calare, del tipo che ti lecchi il chupa chups o se succhi il ghiaccio di un drink.

Sono reazioni che mi scatenato qualche senso di divertimento, non so bene perché.

Anche io preferirei saperlo prima,senza dettagli magari.. 

Cioè venire a conoscenza del fatto che la persona con cui vado si fa penetrare da altri, per di più in maniera passiva.. Vedere sue foto, ecc.. Ciao ciao libido. E non per ribrezzo, ma proprio perché sentirei meno il fattore "dominanza/virilità". Fare sesso con lui non sarebbe più la stessa cosa. 

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AmandaSlave

Di bisex me ne è capitato uno, per fortuna me l'ha detto ancor prima di uscire ma non subitissimo, tant'è che già aveva creato parecchio interesse e il day1 era già fissato

Più che bisex, gli piaceva definirsi pansessuale e mi diceva che però di esperienze con altri maschi ne ha avute poche e risalivano tutte a dieci anni prima (verso i 16 anni), tuttavia non se la sentiva di escluderle anche nel presente

Appena me l'ha detto mi sono freddata e mi è sceso. Però il day1 era fissato, lui già si era accorto del mio cambiamento e mi dispiaceva.

Ho pensato: attrazione fisica c'è, non è effeminato, ci vado d'accordo, è simpatico... proviamo. Non può essere cambiato tutto da un giorno all'altro. 

E invece sì.

Day1 andato malissimo per colpa mia, mi ha provato a baciare e mi sono scansata, razionalmente mi rendevo conto che era un ragazzo validissimo, ma di pancia meno che zero.

Mi è servita per capire che se un maschio, perfetto quanto vuoi, mi scende di pancia non c'è nessuna soluzione che tenga

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senza nome
2 ore fa, Edo ha scritto:

Si parlava di un campo ristretto come la sessualità, le preferenze, il dove piantare il cazzo o farselo piantare

Appunto, state, stanno confermando quello che dicevo io.

Se esci con Giovanni e va tutto bene, nel momento in cui Giovanni dice di essere bisex va tutto male, è ovvio, che Giovanni non lo dica, cioè alla 3 volte di sto giochetto, se non è stupido, non lo dice più.

Se lo sai o no cambia solo le tue credenze che agiscono sul tuo desiderio, l'inutilità del dirlo è proprio surrogato dal fatto che non te ne sei ancorta o se pur accorta, alla fine è sticazzi, fin quando non verbalizzato.

Non è che è una malattia che ti mette in pericolo, mette al massimo in pericolo il tuo ego, cosa che sinceramente, dal mio punto di vista, è anche sticazzi. E poi il tuo ego, cioè potrebbe anche essere un mezzo per rivalutare le tue credenze per dire. Non la vedo come cosa grave, non dirlo, anzi.

L'omissione nel caso specifico non è menzogna, non credo che molte chiedano ad un uomo se vada anche con i maschi, se non è lui a dirlo.

 

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