Verginità in età adulta, consigli?

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

6 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

una ragazza che mi aveva psicologicamente devastato dicendomi che avevo problemi fisici (altra storia)

 

... ma a letto te lo disse ?

[Carnacki [Élite] 9231]

Adesso, leavingmyheart ha scritto:

 

... ma a letto te lo disse ?

No, me lo disse tempo dopo per messaggio, dopo essersi volatilizzata

[Ruggero [Banned] 209]

Comunque ho parlato di manga e di giappone perchè in altri posti mi hanno accusato di essere un disadattato hikikomori che passa la vita guardando anime. Non ho nulla contro chi ama il giappone, l'ho scritto per evitare le stesse accuse anche qui.

[satepestage [Partecipante] 91]

On 1/31/2019 at 4:23 PM, Riple said:

Sta diventando un'epidemia su IS, e un segnale di prossima estinzione.

La soluzione è una sola: escort, escort, escort. Non pensare sia una cosa squallida, basta sceglierle come si deve e spiegare bene quello che vuoi e come vuoi. Non andare con quelle di strada. Devi fare quello che facevano i nostri bisnonni che andavano al bordello a 15 anni, in un'epoca di estrema scarsità sessuale e tante tante difficoltà di vita. Ci portavano anche i figli, proprio per evitargli tutta una serie di problemi una volta adulti, che di problemi ce n'erano già abbastanza. Ah che bello quando le cose funzionavano in modo pratico e senza pippe mentali.

 

Ti levi il dente e vedrai che cambi anche il tuo modo di vivere e soprattutto relazionarti con le donne. Le quali purtroppo per noi maschi, sono dotate di radar potentissimi e riescono in breve tempo a incasellarti in quelle che sono le tue "caratteristiche di fondo", quelle che nemmeno tu riesci a cogliere. Loro il tuo "problema" lo vedono, lo percepiscono, tu no. E noi a distanza non possiamo sapere quale sia.

 

Sicuramente le escort sono parte della soluzione. Però apparentemente le donne lo scansano a vista, non credo che con dieci scopate pay la cosa si risolva più di tanto. Ci può  essere qualcosa che va al di là della needyness che scatena il rifiuto ad un livello base.

C' é poi il problema sociale in cui mi dibatto anch'io. Se sei Tad a Roma va bene, se sei come me in una citta' universitaria annaspi, se sembri addirittura più  vecchio e stai nella cittadina di provincia media...inflazionatissimi balli di coppia e poco altro temo.

L' opzione di inzerbinarmi con qualcuna in cerca di sistemazione cerco di tenerla come extrema ratio.

[Ruggero [Banned] 209]

Vivo in una realtà di provincia. La cosa che mi spaventa di più è proprio la solitudine. Ho smesso di frequentare i bar e i locali che frequentavo da anni perchè ero rimasto l'unico della mia età a frequentarli. Spinto dalla disperazione ho provato persino a cercare di conoscere ragazze più giovani ( sui 25  quando ne avevo 30-32 ) ma ho subito rinunciato vista la freddezza glaciale con la quale venivo trattato ( e liquidato ). Mi sono fermato in tempo prima di prendermi la reputazione del malato che ci prova con le ragazzine, se ci ripenso a quello che ho rischiato mi vengono i brividi.

In provincia purtroppo passati i 30 se non ti sei sistemato sei a tutti gli effetti classificato nei casi umani del posto ( insieme agli ubriaconi da bar e ai disabili psichiatrici ) . Tutti i miei vecchi amici ormai non escono più, incastrati come sono tra lavoro, moglie e figli. Ho provato a contattarli per organizzare almeno un aperitivo, ma al classico " si in settimana ti faccio sapere " è seguito l'eterno silenzio.

Ho davvero troppa paura, le mie coetanee o sono sposate con prole oppure sono talmente inacidite e incattivite dalle passate delusioni che cercano solo il pollo che le assecondi in tutto e stia zitto.  Io non sono appetibile nemmeno come pollo da spennare, essendo un precario che passa da lavoretto a lavoretto... Inizio ad invidiare chi si è sposato la prima che gli ha mostrato un briciolo di interesse, almeno loro hanno una vita normale e non vengono sparlati alle spalle senza pietà come succede a me.

[satepestage [Partecipante] 91]

25 minutes ago, Ruggero said:

Vivo in una realtà di provincia. La cosa che mi spaventa di più è proprio la solitudine. Ho smesso di frequentare i bar e i locali che frequentavo da anni perchè ero rimasto l'unico della mia età a frequentarli. Spinto dalla disperazione ho provato persino a cercare di conoscere ragazze più giovani ( sui 25  quando ne avevo 30-32 ) ma ho subito rinunciato vista la freddezza glaciale con la quale venivo trattato ( e liquidato ). Mi sono fermato in tempo prima di prendermi la reputazione del malato che ci prova con le ragazzine, se ci ripenso a quello che ho rischiato mi vengono i brividi.

In provincia purtroppo passati i 30 se non ti sei sistemato sei a tutti gli effetti classificato nei casi umani del posto ( insieme agli ubriaconi da bar e ai disabili psichiatrici ) . Tutti i miei vecchi amici ormai non escono più, incastrati come sono tra lavoro, moglie e figli. Ho provato a contattarli per organizzare almeno un aperitivo, ma al classico " si in settimana ti faccio sapere " è seguito l'eterno silenzio.

Ho davvero troppa paura, le mie coetanee o sono sposate con prole oppure sono talmente inacidite e incattivite dalle passate delusioni che cercano solo il pollo che le assecondi in tutto e stia zitto.  Io non sono appetibile nemmeno come pollo da spennare, essendo un precario che passa da lavoretto a lavoretto... Inizio ad invidiare chi si è sposato la prima che gli ha mostrato un briciolo di interesse, almeno loro hanno una vita normale e non vengono sparlati alle spalle senza pietà come succede a me.

Brutta faccenda. Nei momenti di sconforto mi consolo pensando che col mio lavoro fisso sicuro (perlomeno per come può esserlo qualcosa oggi) , qualcosa da parte di famiglia etc. la carta provider posso probabilmente giocarmela. Razionalmente non sarà molto conveniente ma emotivamente mi tiene un po' su.

[Carnacki [Élite] 9231]

43 minuti fa, Ruggero ha scritto:

almeno loro hanno una vita normale e non vengono sparlati alle spalle senza pietà come succede a me.

A pensarla così sbagli secondo me... Che vuol dire una vita normale? E poi se uno vuole sparlare sparla comunque, oltre al fatto che mica tutti quelli sposati con la prima capitata sono felici (ANZI)

[satepestage [Partecipante] 91]

14 minutes ago, Improve Your Skill said:

A pensarla così sbagli secondo me... Che vuol dire una vita normale? E poi se uno vuole sparlare sparla comunque, oltre al fatto che mica tutti quelli sposati con la prima capitata sono felici (ANZI)

No certo. Un matrimonio su quelle basi é contemporaneamente un trituramento di maroni ed una roulette russa con un numero crescente di colpi nel tamburo. 

Però anni di isolamento, carestia sessuale ed in generale vita da scarto sociale in provincia ti devastano. Ad un certo punto ti aggrapperesti a qualunque cosa. Lo capisco benissimo, se non avessi alcune circostanze a mio favore (lavoro decente, una casa al mare a disposizione, un' eta' apparente più bassa etc.) non so se riuscirei a reggere.

Modificato 2 Febbraio 2019 da satepestage

[magico [Partecipante] 312]

Trasferisciti in una grande città.

[Orph [Élite] 11446]

1 ora fa, Ruggero ha scritto:

sui 25  quando ne avevo 30-32 ) ma ho subito rinunciato vista la freddezza glaciale con la quale venivo trattato ( e liquidato ). Mi sono fermato in tempo prima di prendermi la reputazione del malato che ci prova con le ragazzine, se ci ripenso a quello che ho rischiato mi vengono i brividi.

Ma io boh....

30 vs 25 malato che ci prova con le ragazzine?

Sempre più mi bacio i gomiti per la fortuna del mio contesto sociale che evidentemente è tipo un paradiso da quel che leggo qua delle volte realtà agghiaccianti da ammazzare un uomo.

Veramente mi rimane un grande boh🤔