Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato
Il 2/2/2019 alle 19:52 , satepestage ha scritto:

È da valutare cos' ha in mano lavorativamente parlando.

Tu potresti lavorare come motivatore.

 

Scherzi a parte, in ambito lavorativo sono un disastrato totale. Ho una formazione umanistica, in particolar modo storia, in più leggo una media di un libro a settimana. Le mie competenze però hanno un valore irrilevante nel mondo del lavoro. Il mondo dell'insegnamento mi è precluso ( lasciai l'università, al secondo anno della facoltà di storia, in corso e con la media del 30,  perchè mi ammalai di depressione maggiore, diagnosticata da uno psichiatra, non mi sono fatto autodiagnosi su facebook ).  Praticamente il lavoro migliore che ho fatto è stato il magazziniere nel lontano 2010. Sopravvivo solo grazie alla pensione di mia madre, senza di lei finirei per strada. Mi consola soltanto il fatto che anche se avessi preso un diploma in ambito scientifico ( informatica, chimica o elettronica ) sarei nella stessa situazione perchè ormai senza minimo una laurea triennale non puoi fare nulla nella vita ( a parte forse disincrostare cessi, ma forse a breve quello lo faranno i robot ) .

A nessuno interessa la storia o la letteratura, tantomeno alle donne ( si, anche a quelle che a parole si dichiarano profonde e amanti della cultura ). Una volta avevo almeno la passione in queste cose, poi a forza di essere considerato l'idiota che conosce tutto di altri idioti crepati secoli fa, ho smesso anche di parlare agli altri delle mie passioni.

 

P.S : non consigliatemi psicologi, per carità. Quelli con i quali ho avuto a che fare erano solo ragazzine saccenti che pensavano di essere Dio.

macro
Inviato
1 ora fa, Ruggero ha scritto:

A nessuno interessa la storia o la letteratura, tantomeno alle donne

Con questo bellissimo pensiero limitante ti scaverai la fossa da solo...a nessuno interessa assumere/scopare/passare del tempo con una persona che non crede nel proprio percorso di vita.

Ammetto che, analizzando vari trend sui social, possono sorgere dubbi sull'utilità di parlare della rivoluzione francese o del dolce stil novo...ma non farei di tutta l'erba un fascio, come si suol dire in questi casi.

Magari, in realtà, la tua mente è apertissima permettendoti di spaziare liberamente da un argomento complesso all'altro, però ti manca quell'elasticità capace di farti sostenere una conversazione "normale" senza risultare noioso, antiquato o, addirittura, spocchioso.

Semplifica la tua comunicazione e vedrai che le cose pian piano si sistemeranno!

  • Mi piace! 2
giuseppe90
Inviato

@Ruggero

Posto che anche i brutti scopano, sei sicuro di non sottovalutare la questione estetica?

Te lo chiedo perché dalle reazioni che dici di scatenare nell'altro sesso ti ho immaginato parecchio brutto, magari nemmeno tanto curato nel fisico e nel "look" (e se già si è brutti e non ci si cura nemmeno...buonanotte).

Ovviamente, da sola, un'estetica scadente non basta a "spiegare" la situazione, ma, considerando anche tutti gli altri fattori (assenza totale d'esperienza, enorme frustrazione per la situazione che vivi, assenza di social circle, ecc.), la rende ancor più complicata. 

 

Per la questione lavorativa, mi pare questo un problema ancor più importante, forse a monte di tutto. (Forse, son sempre supposizioni le mie)

Questo te lo dico perché in questo momento son fermo lavorativamente parlando e questo a me fa mettere tutto le altre questioni in secondo piano.

Questo non perché non si possa scopare se non si ha un lavoro - figuriamoci! - né perché io abbia timore di esporre ciò alle persone che incontro, ma perché stando così le.cose in questo momento non sono proprio nella condizione mentale giusta per fare tutto il resto (oltre a poter avere eventuali problemi economici).

Stando così, di impelagarmi nell'odissea fatta di approcci, rifiuti, chiacchierate a vuoto, tipe che se la tirano, ecc. insomma tutto quello che bisogna sopportare per farsi una scopata free, non ne ho proprio voglia.

La.cosa migliore in questi casi, se non hai free da scopare che non rompano le palle, è andate a puttane, ma se non lavori come si fa? 

È un cazzo di circolo vizioso...

Quindi, fossi in te, per prima cosa cercherei di risolvere questo problema, il lavoro.

Poi metterei da parte una parte di ciò che ho guadagnato per incontrare almeno 5 o 6 escort (e se non lavori come fai a pagarti un'escort?)

Ovviamente quando dico escort faccio riferimento alle prostitute d'appartamento, eh, non alle accompagnatrici. Il termine potrebbe ingannare...

  • Mi piace! 2
Riple
Inviato
13 ore fa, Ruggero ha scritto:

Tu potresti lavorare come motivatore.

 

Scherzi a parte, in ambito lavorativo sono un disastrato totale. Ho una formazione umanistica, in particolar modo storia, in più leggo una media di un libro a settimana. Le mie competenze però hanno un valore irrilevante nel mondo del lavoro. Il mondo dell'insegnamento mi è precluso ( lasciai l'università, al secondo anno della facoltà di storia, in corso e con la media del 30,  perchè mi ammalai di depressione maggiore, diagnosticata da uno psichiatra, non mi sono fatto autodiagnosi su facebook ).  Praticamente il lavoro migliore che ho fatto è stato il magazziniere nel lontano 2010. Sopravvivo solo grazie alla pensione di mia madre, senza di lei finirei per strada. Mi consola soltanto il fatto che anche se avessi preso un diploma in ambito scientifico ( informatica, chimica o elettronica ) sarei nella stessa situazione perchè ormai senza minimo una laurea triennale non puoi fare nulla nella vita ( a parte forse disincrostare cessi, ma forse a breve quello lo faranno i robot ) .

A nessuno interessa la storia o la letteratura, tantomeno alle donne ( si, anche a quelle che a parole si dichiarano profonde e amanti della cultura ). Una volta avevo almeno la passione in queste cose, poi a forza di essere considerato l'idiota che conosce tutto di altri idioti crepati secoli fa, ho smesso anche di parlare agli altri delle mie passioni.

 

P.S : non consigliatemi psicologi, per carità. Quelli con i quali ho avuto a che fare erano solo ragazzine saccenti che pensavano di essere Dio.

 

Si fa sempre più chiaro il quadro relativamente alla questione aperta col primo post

Inviato

A livello fisico, un po' mi sono lasciato andare ingrassando lievemente ( anche a causa della depressione ). Ma anche quando ero magro e con tutti i capelli le reazioni erano le stesse. Non mi vesto all'ultima moda spendendo centinaia di €, ma non ho nemmeno 14 anni che devo seguire la moda per farmi accettare dal branco.

Ma ripeto, sono falsi problemi. Vedo ragazze normali perdere la testa per gente che ha la malattia del gioco, per gente tossicodipendente, per ignoranti che forse in vita loro hanno letto solo il menù della pizzeria ( forse ). Io vorrei capire cosa ho da meno rispetto ad un tossico che se non può avere la sua dose cade a terra sbavando.  Purtroppo credo che donne che apprezzano l'arte e la cultura ormai mi saranno precluse per sempre. Puoi avere tutta la cultura di questo mondo, ma se fai un lavoro umile ti percepiranno sempre come un analfabeta che sa soltanto ruttare e scoreggiare davanti alla partita. La classe sociale purtroppo conta molto.

Le prostitute non ho intenzione di frequentarle, già penso sia una cosa squallida, poi sentendo i racconti dei " fenomeni " che raccontano le loro avventure al bar, gente che prima di consumare passa 10 minuti buoni a litigare con la prostituta per farsi fare uno sconto di 5 €... non è roba per me.

Telefono
Inviato
1 minuto fa, Ruggero ha scritto:

A livello fisico, un po' mi sono lasciato andare ingrassando lievemente ( anche a causa della depressione ). Ma anche quando ero magro e con tutti i capelli le reazioni erano le stesse. Non mi vesto all'ultima moda spendendo centinaia di €, ma non ho nemmeno 14 anni che devo seguire la moda per farmi accettare dal branco.

Ma ripeto, sono falsi problemi. Vedo ragazze normali perdere la testa per gente che ha la malattia del gioco, per gente tossicodipendente, per ignoranti che forse in vita loro hanno letto solo il menù della pizzeria ( forse ). Io vorrei capire cosa ho da meno rispetto ad un tossico che se non può avere la sua dose cade a terra sbavando.  Purtroppo credo che donne che apprezzano l'arte e la cultura ormai mi saranno precluse per sempre. Puoi avere tutta la cultura di questo mondo, ma se fai un lavoro umile ti percepiranno sempre come un analfabeta che sa soltanto ruttare e scoreggiare davanti alla partita. La classe sociale purtroppo conta molto.

Le prostitute non ho intenzione di frequentarle, già penso sia una cosa squallida, poi sentendo i racconti dei " fenomeni " che raccontano le loro avventure al bar, gente che prima di consumare passa 10 minuti buoni a litigare con la prostituta per farsi fare uno sconto di 5 €... non è roba per me.

Ciao, 

io credo tu non stia ancora afferrando il concetto che qui dentro stiamo cercando di passarti. 
Dimenticati per un momento degli altri e non paragonarti a loro. Ti devi concentrare su come puoi migliorare e non su cos'hai già che reputi migliore di loro perché, fatti alla mano, loro stanno scopando tu no.

A me sembri pigro, perché indubbiamente hai un lato molto interessante d'impronta umanistica e sei un amante della storia (che a differenza di quanto sostieni è un'ottima fonte di argomenti di discussione) ma non hai la voglia di sviluppare questo lato; e questo è un gran, grande, grandissimo peccato.

Un saluto,

  • Mi piace! 7
kkk4
Inviato
15 minuti fa, Ruggero ha scritto:

A livello fisico, un po' mi sono lasciato andare ingrassando lievemente ( anche a causa della depressione ). Ma anche quando ero magro e con tutti i capelli le reazioni erano le stesse. Non mi vesto all'ultima moda spendendo centinaia di €, ma non ho nemmeno 14 anni che devo seguire la moda per farmi accettare dal branco.

Ma ripeto, sono falsi problemi. Vedo ragazze normali perdere la testa per gente che ha la malattia del gioco, per gente tossicodipendente, per ignoranti che forse in vita loro hanno letto solo il menù della pizzeria ( forse ). Io vorrei capire cosa ho da meno rispetto ad un tossico che se non può avere la sua dose cade a terra sbavando.  Purtroppo credo che donne che apprezzano l'arte e la cultura ormai mi saranno precluse per sempre. Puoi avere tutta la cultura di questo mondo, ma se fai un lavoro umile ti percepiranno sempre come un analfabeta che sa soltanto ruttare e scoreggiare davanti alla partita. La classe sociale purtroppo conta molto.

Le prostitute non ho intenzione di frequentarle, già penso sia una cosa squallida, poi sentendo i racconti dei " fenomeni " che raccontano le loro avventure al bar, gente che prima di consumare passa 10 minuti buoni a litigare con la prostituta per farsi fare uno sconto di 5 €... non è roba per me.

Ti lagni un po' troppo e di presenza appare è facile che il tuo bisogno sia palese.

nucleo
Inviato
Il 31/1/2019 alle 13:27 , Ruggero ha scritto:

Non sono mai andato da una prostituta perchè non voglio che la mia prima volta sia un rapporto squallido e frettoloso, consumato con una di cui di me non interessa nulla.

E allora aspetta la bella addormentata in eterno.

Facevano bene molti decenni fa a trascinarceli per un orecchio una volta compiuti 18 anni.

  • Mi piace! 6
Inviato

Vedendo che è iniziato il victim blaming, tolgo le tende.

Se pensate davvero che io vado a supplicare le donne frignando, vi sbagliate di grosso. Vi auguro di non ammalarvi mai di depressione.

Inviato

Hai ragione, è più facile andarsene che provare a leggere le risposte che ti danno consigli. 

Non sei l'unico comunque, mi dispiace vedere ultimamente questo trend sul forum

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Il nostro sito usa dei cookie 🍪 per aiutarti a migliorare la tua esperienza di navigazione. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su "ACCETTA".