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Quando la verità viene a galla


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4 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Potresti darmi la tua definizione di 'Principessa', gentilmente?

Te ne sarei molto grato

 

M.

Molto volentieri.

L'infedeltà presuppone una dimensione naturale in cui si riconosce la presenza di una terza persona. Non mi riguarda. Il rapporto che instauro comprende unicamente due fattori: Lei ed Io. Il resto fa parte di un'equazione differente e a me indifferente (non parlo a livello organizzativo ovviamente). Dico indifferente perché l'altra persona non è mai a me cara o amica. 

Lascio ad altri il giudizio su una condotta che reputo totalmente naturale ed esecrata unicamente per motivi sociali, che non tengono minimamente conto della natura, della predisposizione, della situazione, del background umano e del bagaglio di esperienze di ogni individuo.

Detto questo, la definizione stessa di Principessa è strettamente interdipendente con quella di Principe. E i due piatti della bilancia devono avere lo stesso peso.

Il numero di carati della corona per quanto mi riguarda si misura dalla qualità dei fatti, ovvero l'unico elemento che conta in un rapporto. I fatti tra lei e me. Si entra in un rapporto per stare Bene e far stare Bene. Più una Donna mi dimostra con i fatti di essere totalmente devota per sua scelta al mio, al suo, al nostro Benessere, più la sua corona risplenderà di luce propria. Le parole sono Meravigliose, ma non sono altro che una gradita, variopinta cornice; che come tale, perde di valore e utilità senza un Quadro da incorniciare.

Sta tutto qui.

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Big Brother
17 minuti fa, alexg80 ha scritto:

In realtà esiste una terza categoria di uomini, quelli che non sono nè lover nè provider, e che, non avendo per lei alcuna utilità,  verranno da lei ignorati come se non esistessero

Alex, sei sicuro di questo ? Te lo chiedo senza mettere in dubbio il tuo intervento, solo per amor di discussione.

Voglio dire, forse è solo la mia esperienza e la tua sarà diversa, però io credo che questo sia un Frame calibrato , da ricercare , e che porta a ottime LTR, se una Ltr vuoi avere.

Quando tenevo il file Excel dei date, erano gli anni di Mistery e The Game e del boosting che ti dava leggerli, avevo l'abitudine di segnare il Frame che tenevo.

Io segnavo Calibrato,😏, e con quelle ragazze ho avuto belle storie.

Però ho un data base di 26-27 fclose free, blowjob e kclose non contano, quindi forse non fa testo essendo numeri ridicoli.

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gold86
49 minuti fa, Aeon ha scritto:

Molto volentieri.

L'infedeltà presuppone una dimensione naturale in cui si riconosce la presenza di una terza persona. Non mi riguarda. Il rapporto che instauro comprende unicamente due fattori: Lei ed Io. Il resto fa parte di un'equazione differente e a me indifferente (non parlo a livello organizzativo ovviamente). Dico indifferente perché l'altra persona non è mai a me cara o amica. 

Lascio ad altri il giudizio su una condotta che reputo totalmente naturale ed esecrata unicamente per motivi sociali, che non tengono minimamente conto della natura, della predisposizione, della situazione, del background umano e del bagaglio di esperienze di ogni individuo.

Detto questo, la definizione stessa di Principessa è strettamente interdipendente con quella di Principe. E i due piatti della bilancia devono avere lo stesso peso.

Il numero di carati della corona per quanto mi riguarda si misura dalla qualità dei fatti, ovvero l'unico elemento che conta in un rapporto. I fatti tra lei e me. Si entra in un rapporto per stare Bene e far stare Bene. Più una Donna mi dimostra con i fatti di essere totalmente devota per sua scelta al mio, al suo, al nostro Benessere, più la sua corona risplenderà di luce propria. Le parole sono Meravigliose, ma non sono altro che una gradita, variopinta cornice; che come tale, perde di valore e utilità senza un Quadro da incorniciare.

Sta tutto qui.

Mica tanto.

L'infedeltà presuppone che il rapporto con il terzo venga intrattenuto in una dimensione di falsità e menzogna verso la terza persona che viene tenuta volontariamente all'oscuro.

Il terzo, in sostanza, mediante l'omissione della situazione di fatto, si trova non solo in una situazione di asimmetria informativa tale per cui in buona sostanza è privato della propria libertà di autodeterminarsi, ma pure tradito (ed è qui che sta il tradimento) nella convinzione (legittima fino a prova contraria, anche perché perpetuata dalla lei di turno) di essere in un rapporto a due. 

Invero, se la situazione non fosse questa, non si parlerebbe affatto di infedeltà ma di rapporto a tre, che nasce comunque da una situazione di onestà tra le parti.

Quanto hai scritto - al netto di discorsi su Principi, Principesse, Arciduchi e Baroni -  se si fonda sulla menzogna, è null'altro che l'apologia di una donna falsa, ipocrita ed egoista, nonché del rapporto che hai con lei.

Falsità, ipocrisia ed egoismo che non possono certo essere giustificati con la natura, la predisposizione, ecc. 

Modificato da gold86
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11 minuti fa, Big Brother ha scritto:

Alex, sei sicuro di questo ? Te lo chiedo senza mettere in dubbio il tuo intervento, solo per amor di discussione.

Voglio dire, forse è solo la mia esperienza e la tua sarà diversa, però io credo che questo sia un Frame calibrato , da ricercare , e che porta a ottime LTR, se una Ltr vuoi avere.

Quando tenevo il file Excel dei date, erano gli anni di Mistery e The Game e del boosting che ti dava leggerli, avevo l'abitudine di segnare il Frame che tenevo.

Io segnavo Calibrato,😏, e con quelle ragazze ho avuto belle storie.

Però ho un data base di 26-27 fclose free, blowjob e kclose non contano, quindi forse non fa testo essendo numeri ridicoli.

Intendo quei ragazzi/uomini che lei non considera nè materiale da LTR nè materiale da ONS nè altro che siano di sua utilità. Intendo che ne so, il vicino di casa, il collega d'ufficio ecc. Qualsiasi  uomo che non rientra nel suo raggio d'interesse. Poi logico che se qualcuno di questi dovesse cambiare atteggiamento nei suoi confronti, la situazione cambia.

La mia definizione di frame calibrato: essere lover,  dosando le attenzioni da provider. Ma non è facile, per niente. 

P.s. io di fclose ne ho anche meno.

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megres84

Credo che l’importante sia prendere atto di tutto quello che avete detto, tenerlo ben presente in mente, come un’ancora che ti tiene ben saldo a terra in caso di probabile tonfo.

In qualche modo, però, cercare di non farsi condizionare da queste negatività.

Altrimenti non riusciremo mai più a fidarci di nessuna.

In fondo lo stesso potremmo fare anche noi, con le maggiori difficoltà del caso dettate dal fatto di essere maschi.

Io voglio fidarmi, quello che fai quando siamo lontani non sono affari miei, non mi interessa, sei liberissima di fare quello che vuoi.

E non mi passa per l’anticamera del cervello controllarti o andare verificare che quello che mi racconti sia vero.

Mi rimetto al tuo buon senso.

Così come tu dovresti rimetterti al mio.

Il tutto alla luce di una relazione esclusiva dichiarata.

Al momento della scoperta dell’eventuale tradimento, mantenere la calma e sparire per sempre dai radar.

Stop. Il tradimento è l’unica cosa che davvero non tollero minimamente in una relazione in cui si è scelta la monogamia. Perché sa di presa in giro.

Ah, chiaramente, in tutto ciò, non comprendo davvero l’atto del matrimonio. Inconcepibile.

Così come è necessario essere lucidi nel capire chi si ha davanti quando ci si imbatte in situazioni come quelle raccontate da Alex e BigBrother.

Se è così con noi lo fa di certo anche quando siamo dall'altro lato del telefono.

Razionalizzarlo e capire che si può andare avanti per scopare e basta, se si vuole solo quello.

Amen

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Ricca

Cioè io non mi spiego una cosa, eppure, noi uomini, che dovremmo essere razionali, come fate a incazzarvi del fatto che una che tradisce il marito rimane fedele a voi? Per amore? Perché quando avrà sposato il marito, non lo amava secondo voi? Eppure ora lo sto cornificando.

Vi aspettate troppo da delle relazioni così.

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7 ore fa, gold86 ha scritto:

Mica tanto.

L'infedeltà presuppone che il rapporto con il terzo venga intrattenuto in una dimensione di falsità e menzogna verso la terza persona che viene tenuta volontariamente all'oscuro.

Il terzo, in sostanza, mediante l'omissione della situazione di fatto, si trova non solo in una situazione di asimmetria informativa tale per cui in buona sostanza è privato della propria libertà di autodeterminarsi, ma pure tradito (ed è qui che sta il tradimento) nella convinzione (legittima fino a prova contraria, anche perché perpetuata dalla lei di turno) di essere in un rapporto a due. 

Invero, se la situazione non fosse questa, non si parlerebbe affatto di infedeltà ma di rapporto a tre, che nasce comunque da una situazione di onestà tra le parti.

Quanto hai scritto - al netto di discorsi su Principi, Principesse, Arciduchi e Baroni -  se si fonda sulla menzogna, è null'altro che l'apologia di una donna falsa, ipocrita ed egoista, nonché del rapporto che hai con lei.

Per quanto siano opinabili le definizioni conclusive, tutto ciò che hai scritto ed evidenziato riguarda eventualmente il rapporto tra loro due. Che a me non riguarda e non deve tangere minimamente. Eppure nella relazione che ho io con lei non c'è traccia alcuna di ciò che hai disegnato tra le righe.

I punti di vista, così come le situazioni, sono estremamente variabili e multiformi.  

La libertà di autodeterminarti e la convinzione di essere in un rapporto a due sono carte che giochi in una mano che -tu ne sia conscio o meno- puoi tranquillamente perdere.

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gold86
2 minuti fa, Aeon ha scritto:

Per quanto siano opinabili le definizioni conclusive, tutto ciò che hai scritto ed evidenziato riguarda eventualmente il rapporto tra loro due. Che a me non riguarda e non deve tangere minimamente. Eppure nella relazione che ho io con lei non c'è traccia alcuna di ciò che hai disegnato tra le righe.

I punti di vista, così come le situazioni, sono estremamente variabili e multiformi.  

La libertà di autodeterminarti e la convinzione di essere in un rapporto a due sono carte che giochi in una mano che -tu ne sia conscio o meno- puoi tranquillamente perdere.

Non so te, ma io ho imparato che chi racconta balle agli altri, le racconterà anche a me.

Raccontare balle è una tendenza, purtroppo, definisce una persona in quanto tale come bugiarda, e quindi trovo abbastanza miope concentrarti sul rapporto "io-lei" astraendo dal rapporto "lei-lui".

Lei è quello che è, lo è con entrambi, è non è che se cambi "punto di vista" lei cambia.

Puoi accettarla, può piacerti comunque stare con lei, ma resta una donna bugiarda, ipocrita ed egoista.

Non è che te lo dico come ideale o perchè mi piace fare il discorso alla Braveheart, ma sai, oltre che stare al mondo, faccio da anni un lavoro che presuppone un rapporto fiduciario strettissimo con il mio cliente, ed ho sempre (SEMPRE) constatato che il bugiardo, oltre ad esserlo a tutto tondo, è pure stupido perchè non si rende neppure conto che tacendomi la verità (per vergogna, essenzialmente) mi rende pure molto più difficile tirarlo fuori dalla merda in cui si è cacciato.

Detto questo, mi aggancio alla tua metafora sulle carte.

Mi piace il tavolo verde, ma il gioco è una cosa seria e presuppone rispetto tra i giocatori, e se sedendomi accetto tranquillamente di poter perdere una mano giocando secondo le regole, non accetto certo di essere preso per il culo da un baro.

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