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Become the Beast


Giraluna

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Giraluna
2 ore fa, Edo ha scritto:

A parte che si tratta di esperienza indiretta, nel senso che a quanto riferisci non hai mai avuto esperienza diretta di un contratto da dipendente)

L ho avuta, certo. Guadagnavo 600 euro in regola per due ore al giorno. Poi in un altro lavoro 900 per sei ore. Dipende dal quadro e dal tipo di lavoro e dall età soprattutto. 

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Giraluna
11 minuti fa, Neversaynever ha scritto:

Poi ognuno fa le sue scelte,

Già. Opinabili o meno sta a noi capire se sono conformi a chi siamo e a come ci sentiamo. Non di certo agli altri. 

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9 minuti fa, Giraluna ha scritto:

L ho avuta, certo. Guadagnavo 600 euro in regola per due ore al giorno. Poi in un altro lavoro 900 per sei ore. 

Minchia. Ma evidentemente non ti soddisfacevano e non erano inclini alla tua personalità e aspirazione come questo nuovo business in cui puoi essere veramente imprenditrice e padrona di te stessa

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Giraluna
1 minuto fa, Edo ha scritto:

evidentemente non ti soddisfacevano e non erano inclini alla tua personalità e aspirazione

Per nulla. Ho cercato altri lavori nel corso degli anni, ma comunque non mi è mai stato offerto meno di 600 euro, francamente.

L ultimo barista, ma anche lì in una sera facevo quanto fa mia sorella in una settimana. Beh, c erano più orette eh, ma concentrate. Non dovevo andar tutti i giorni. 

4 minuti fa, Edo ha scritto:

questo nuovo business in cui puoi essere veramente imprenditrice e padrona di te stessa

Esattamente. 

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Giraluna

TEMPO DI BILANCI(A)

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Voglio partire da un ringraziamento. @OdetoJoy tempo fa mi scrivesti l elenco degli accorgimenti per proteggermi. Credo che fra tutti, i tuoi preziosi consigli siano stati la mia panacea. 

Sai, fa strano vedere il cliente sul bide a farsi lo sciaquo e al lavandino col bicchiere di colluttorio in mano. Da una parte mi fa ovviamente piacere, dall altra mi fa sorridere perché poi mi metto a spiegargli il motivo per cui non si ricorre allo spazzolino. Le famose microlesioni causate dalle setole. 

A proposito di lesioni, ne ho notata una. Non che ignorassi la sua presenza, ma non credevo che fosse così profonda. 

Tante cose studiate neanche le ricordo o le ricordo con pressapochismo. Ma me la cavo. So passare da un argomento all altro con disinvoltura e se non lo conosco, faccio domande perché sono uno spirito curioso. 

Sono soprattutto curiosa di chiederti se anche a te, nel corso della tua vita e della tua esperienza ti è capitato di imbatterti in domande un po singolari, come quelle che ti feci io (perché non va bene lavarsi i denti prima? C è qualcosa nel dentifricio?). Ad esempio in una di questo genere: 

Perché ho voglia di andare con altre? 

Ci ho provato a fermarmi, eppure non ci riesco. Ogni tanto devo farmene un'altra.

Sto scoprendo che il maschio medio la fuori non conosce di avere nell hardware l inseminazione di più uteri. 

Che sia davvero così profonda questa lesione? 

Un po voglio credere che sappiano che sia per genetica ed abbiano solo voglia di sentirselo dire da un'altra persona. Forse, sai, per deresponsabilizzarsi. Un po credo che siano volutamente ignoranti perché la verità spesso è pesante da sopportare. Un po come una bilancia che pende sempre verso il basso e sul bilancino ci siano solo le parcelle. 

Tu che ne pensi? E voialtri? 

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OdetoJoy
Il 6/3/2019 alle 14:56 , Giraluna ha scritto:

TEMPO DI BILANCI(A)

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Voglio partire da un ringraziamento. @OdetoJoy tempo fa mi scrivesti l elenco degli accorgimenti per proteggermi. Credo che fra tutti, i tuoi preziosi consigli siano stati la mia panacea. 

Sai, fa strano vedere il cliente sul bide a farsi lo sciaquo e al lavandino col bicchiere di colluttorio in mano. Da una parte mi fa ovviamente piacere, dall altra mi fa sorridere perché poi mi metto a spiegargli il motivo per cui non si ricorre allo spazzolino. Le famose microlesioni causate dalle setole. 

A proposito di lesioni, ne ho notata una. Non che ignorassi la sua presenza, ma non credevo che fosse così profonda. 

Tante cose studiate neanche le ricordo o le ricordo con pressapochismo. Ma me la cavo. So passare da un argomento all altro con disinvoltura e se non lo conosco, faccio domande perché sono uno spirito curioso. 

Sono soprattutto curiosa di chiederti se anche a te, nel corso della tua vita e della tua esperienza ti è capitato di imbatterti in domande un po singolari, come quelle che ti feci io (perché non va bene lavarsi i denti prima? C è qualcosa nel dentifricio?). Ad esempio in una di questo genere: 

Perché ho voglia di andare con altre? 

Ci ho provato a fermarmi, eppure non ci riesco. Ogni tanto devo farmene un'altra.

Sto scoprendo che il maschio medio la fuori non conosce di avere nell hardware l inseminazione di più uteri. 

Che sia davvero così profonda questa lesione? 

Un po voglio credere che sappiano che sia per genetica ed abbiano solo voglia di sentirselo dire da un'altra persona. Forse, sai, per deresponsabilizzarsi. Un po credo che siano volutamente ignoranti perché la verità spesso è pesante da sopportare. Un po come una bilancia che pende sempre verso il basso e sul bilancino ci siano solo le parcelle. 

Tu che ne pensi? E voialtri? 

La risposta è complessa, probabilmente non esiste una sola risposta

Quando tu gli fai usare il colluttorio anzichè lavarsi i denti prima di fartela leccare o viceversa, abbassi anche se di poco le probabilità che un evento succeda

Ma in realtà stai considerando solo una variabile, le variabili sono infinite: il preservativo, il tuo stato immunitario, quanto è affidabile il tizio, il fatto che quel tizio abbia o no la malattia, il carico virale che possiede, i polimorfismi genetici che avete, se ti è venuto in bocca oppure no, se avevi afte oppure no ecc ecc

E all'interno di queste variabili non sei neanche sicuro se tutte possono centrare

C'è chi dice che lo sperma in bocca aumenta il rischio, c'è chi dice che lo aumenta solo se ci sono lesioni ecc

E' un parallelo con la tua domanda principale

Quante variabili ci sono in gioco? Tante, troppe

Se noi partiamo (almeno io parto) dall'assunto che ogni essere umano ha dentro di sè delle caratteristiche psichiche comuni a tutti gli altri, in quanto strettamente correlate con la sopravvivenza della specie, l'assenza di tali caratteristiche è associato a qualcosa che dev'essere recuperato per il benessere di quella persona

C'è chi dice che ognuno è fatto a modo suo e non siamo tutti uguali, per cui questo assunto non è valido

Io penso che il nostro "core" o hardware sia molto simile tra diversi individui, e che possa esserne diversa l'espressione

Viene da chiedersi spontaneamente che fine ha fatto quel "core" in molte persone

Per quanto riguarda la mia esperienza non conosco nessun maschio che non abbia quel desiderio, solo diverse vie d'espressione

I miei amici in LTR fanno quasi tutti le corna alle rispettive ragazze

I rimanenti sono generalmente persone che sono in trappole emotive nel rapporto con la loro lei

Altri stanno ancora cercando nella donna la reincarnazione della loro madre

C'è chi ha paura di star solo

Chi nega a quella parte inconscia di collimare con il conscio, perchè moralmente o socialmente inaccettabile

Chi pensa di non avere alternative alla monogamia e chi non ne ha veramente

Forse c'è chi realmente non sente il bisogno di altre per natura, forse...io non ho mai incontrato nessuno così

Il pattern più frequente è quello del maschio in una gabbia di stronzate sociali e morali, basso testosterone, vittima di una famiglia rincoglionita

In fin dei conti, un'infinito numero di probabilità impedisce alle persone di raggiungere il loro potenziale

Ma sembra che alcune persone non nascano per essere vittime delle probabilità, ma bensì creatori di possibilità..

  • Grazie! 1
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Giraluna
6 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

alcune persone non nascano per essere vittime delle probabilità, ma bensì creatori di possibilità..

È la stessa sensazione che ho avuto io. È sconcertante scoprire quanto siano così ingabbiati e non vogliano uscire tanto appunto da considerare l ipotesi che rappresentino la metà che molto probabilmente è destinata solamente a subire anziché scegliere e crearsi. 

6 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

Il pattern più frequente è quello del maschio in una gabbia di stronzate sociali e morali, basso testosterone

E molta, moltissima voglia di un surrogato emotivo. Sono cosi bisognosi di trattamento più umani che la domanda sorge spontanea: chi te lo fa fare di rimanere o avere a che fare con donne acide, dispotiche ecc? Chi? 

Solo loro stessi. 

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  • 2 settimane dopo...
Giraluna

 

TEMPO AL CONFINE

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Me ne accorgo solo mentre riprendiamo un attimo fiato. Segni viola su entrambi i miei seni. In quei momenti l'adrenalina scorre tanto velocemente da annullare ogni forma di dolore. Chi vive nei recinti si costringe a periodi di astinenza voluta o meno per motivi che nemmeno sa essere totalmente ... si, recintati. Eppure nonostante ciò riesce, fortunatamente, ad avere dei momenti di lucidità.

Se c'è una cosa che ti permette di capire questa esperienza è che le carte sono sempre ribaltabili secondo l'illogica forma dell'immutabilità umana. Servono un occhio particolarmente attento ed un veloce tempismo di riposta. Ho dovuto spostare il focus su altre città altrimenti nelle mie zone la decenza era di molto sotto il mio stretto sopportabile. I clienti avuti non spiccavano di certo per prestanza fisica, ma erano comunque sulla soglia della sufficienza. Il resto era altamente fuori dalle mia capacità di sopportazione. Avrei solo fornito un disservizio. Per cui, valutando le opzioni in mio possesso, ho deciso di evadere anche dal Veneto, concentrandomi su città che ho visitato, site in un raggio che mi consenta di non rimetterci con il trasporto.

Con questa mossa la mole estetico sessuale è lievemente migliorata, l'educazione anche, fornendomi l'occasione di essere la prima esperienza di questo genere per un giovane  ragazzo. I segni sono i suoi. Aveva perso la bussola. Lo riconosco molto bene quel guizzo. Quello del possesso e della temporanea perdita dei freni inibitori. Toccano dappertutto come se non potessero afferrarti abbastanza forte per bloccare il momento e quella carne sotto il loro furore. 

Mentre faccio deepthroat lo sento non sopportare più la mole di eccitazione ed affondo la lama affinché quel timido passo che ha avuto il coraggio di fare verso questo mondo, si trasformi in una avventura da ripetere indipendentemente da me ed anche nella sua vita quotidiana. 

"Allora, chi è la più brava fra tutte?"

"Tu, decisamente". 

Non che mi serva l'opinione di un ragazzo, ma per svolgere bene questo lavoro serve tenere un atteggiamento rilassato e sempre in guardia. Il sesso è un campo dove la presunzione di risposta è una lama a doppio taglio. Per questo genere di uomini, ancora recintati, la mia esperienza li porta a volermi scopare nel giro di due minuti da quando inizio i preliminari. Se vi state chiedendo perché tengo una sorta di tempo vi scrivo che lo faccio per capire come migliorare. Nonostante la loro opinione sia falsata da anni di monogamia ed astinenza, sono comunque un metro di valutazione per capire come raggiungere l'eccellenza.

Le frasi sono sempre quelle:

Hai una bella figa.

Ti voglio scopare (mentre mi stanno scopando).

Ti voglio venire dentro.

Hai un bel culo.

Li ringrazio sempre dei complimenti. E della loro foga. Tuttavia allo stesso tempo sento che non è tutto qui, che il meglio deve ancora venire, letteralmente. Qualcosa dentro di me mi spinge a scoprire altre occasioni, altri uomini, altri sipari sciupati. Quando mi venne ripetuto spesso di essere stata con dei fighi ogni volta alzava il sopracciglio perplessa dato che per me erano carini o molto carini. Invece mi sto accorgendo che era vero. Sono stata con dei ragazzi di livello nettamente superiore a certi assidui frequentatori di escort.  

Ed ho anche scoperto che il mio profilo ha delle foto diverse. All'inizio, quando mi scrivevano dei complimenti davvero galanti, quasi incantati pensavo che fossero dei classici copia incolla. Ma discutendone in privato, è saltato fuori che c'è una evidente differenza nella qualità delle mie foto. Mi sono state sottolineate in particolare una eleganza ed un erotismo particolarmente desueti in questo ambiente. In un occasione mi venne addirittura chiesto perché una come me fa questo lavoro.

Una come me. Può volere dire molte cose. Inutile stare li a chiedere quali. Una come me non se ne sta ai loro recinti. Scelgo quelli che ci sono appena usciti e sono in avanscoperta, altrimenti non c'è margine di accordo. 

Il 21 si chiuderà il primo mese. Per ora sono a quota 4 clienti, selezionati fra i meno peggio. Uno di loro ha replicato. A quest'ora avrei già potuto avere quattro recensioni da cinque stelle, ma non ne ho neanche una. Questo perché indagando quel poco che mi serve, temono pure che la fidanzata in qualche modo se ne accorga. Non vogliono lasciare alcuna traccia dei loro "tradimenti".  Se solo sapessero quanto invece la stanno salvando o almeno cercano di salvare il poco che ne è rimasto. A due di loro ho cercato di spiegarlo, ma restano della loro convinzione. Che facciano. Non dispongo di cosa accade dentro quei recinti. Inoltre non sono proprio la tipa che si fa influenzare dal fatto di avere o meno delle recensioni. Non ho insisto affinché la scrivessero. Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Avrei potuto sicuramente manipolare, ma non è così che voglio farmi conoscere. 

Forse perché sotto sotto le voglio quando inizierò ad essere più conosciuta da tipi che sanno esserci con la testa. Li dentro una recensione vale molto, ma può scriverla chiunque. Invece pure per quelle sono selettiva. Giudicatemi come vi pare. In questo primo mese me ne sono stati rivolti molti di giudizi, che lasciano un pò il tempo che trovano. Ciò che sento dentro è che non è ancora giunto il momento di mettermi su piazza dalle loro recensioni. Sento visceralmente che la mia prima recensione non è molto lontana e non sarà dal solito maschio medio, che in quanto tale viaggia nella mediocrità. Sto solo facendo gavetta per prepararmi a qualcosa di più grande. 

Resta un'ultima cosa da scrivere: la piaga dei perditempo non pensavo che fosse a questi livelli. L'ho monitorata ed è stata come una tempesta primaverile, che giunge improvvisamente. Essa non va combattuta bensì serve fluttuarvi dentro, seguendone il flusso per vedere dove colpirà. Così, spostandomi, ho capito che il Veneto per ora se la gioca male; che altrove c'è un malessere di qualità meno disfunzionale. Pazienza e costanza saranno le mie alleate più fidate. Non c'è fretta. 

Nel sesso, dopotutto, gli affari non si rimettono alla lancetta dell'orologio, ma a quanto si riesce a perdere il senso della propria vita. Quel tempo al confine fra chi sentiamo di essere e chi ci dicono di essere.

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Giraluna
Inviato (modificato)

AVVISO: post a contenuto erotico. Se infastidiscono certi termini e descrizioni, siete invitati a non leggere.

 

TEMPO DI RICONOSCERSI

 

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Ti dedico questo scritto. Ne vali sicuramente la pena, indipendentemente da come hai scelto di gestire la situazione. In questo mondo un pò falso, blasonato di lestofanti e avidi sfruttatori sei stato una piacevole eccezione. 

Appena vedo la tua foto la mia mente si tuffa indietro nel tempo. Sei molto simile a lui, il Maestro, colui che mi insegnò alcune tecniche che conosco e che fanno sempre impazzire gli uomini. L'unica differenza è che sei castano anziché biondo. Inizi a chiedere mentre io sto già visualizzando il tuo cazzo che mi scopa con quegli occhi intensi e quel sorriso furbetto. La conversazione prende una piega, per te, inaspettata. Almeno questo è quello che sostieni. Sono un pò scettica a riguardo. Se c 'è una cosa che manterrò fino alla morte è di non fidarmi all'inizio, partendo al ribasso per vedere quanto credete di potermi raggirare. Per cui sto al gioco, con la guardia sempre alta perché voglio scoprire a che livello di dipendenza posso farti arrivare. Tanto hai già fissato. Ci vedremo l'indomani sera. Hai fatto la tua parte. Ora tocca a me.

Avevo già intuito che fossi uno che scopa ed ha varietà quanto che scopassi delle scollate. Sono bastate poche frasi per farti aprire su un tema molto delicato. Il massaggio prostatico. Alla fine ti fai trasportare dal mio modo di scrivere. Te ne fai incantare, quando ad un certo punto non scrivi più e passi ai messaggi vocali dove inizi a toccarti il cazzo. La tua voce roca mi fa sorridere. Certo, provo della lieve eccitazione, ma confesso che sono molto più contenta di aver ottenuto il mio risultato. Quello che succede abbastanza spesso: qualcosa in voi scatta, forse l'istinto e percepite distintamente che potreste venire risucchiati, ma anziché restarvene fuori scegliete di entrare sempre di più nel mio imbuto. Non si può neanche definire sadismo dato che alla fine c'è una totale liberazione degli istinti. Chiamiamola Vita, che forse gli si adatta di più.

Non ce la fai più. Si sente dalla tua voce. E' un tono diverso da quelli che ho finora udito. C'è qualcosa di diverso, che conosco bene e che mi prende sempre ad un certo punto nei rapporti sessuali che mi fanno impazzire di più. Non so cosa sia, credo il vero istinto animale. E' qualcosa di forte, che ti prende. Non è neanche descrivibile. Semplicemente sei disposta a confessare frasi volgari, ad emettere mugolii davvero carichi di erotismo e godimento e ti fai scopare come un animale. 

Percepisco che è da tanto che non ti senti libero. Ed io ... dannata me, inizio ad avvertire un'eccitazione diversa dal solito. Più forte, intensa, al limite della pazzia. Così decido di fottermene e di rimanere connessa al momento; di non spezzare questo flusso autentico. E alla fine accade. Ti infili un dito in culo pensando che sia il mio; che sia la tua troia. Godi tremendamente mentre riesci ad inviarmi foto del tuo cazzo e video di te che te lo infili dietro. Ti lasci andare a delle frasi che credo di aver ascoltato solo nei film erotici. Era tutto genuinamente vero. Finché non decidi di masturbarti una seconda volta, confessandomi di essere dipendente da me, aggiungendoti due dita in culo. Continui a ripetere che mi darai tutto di te e che posso prendermi tutto. Sto letteralmente andando fuori di testa mentre di sento e vedo il tuo cazzo durissimo che sbatte contro la pancia emettendo un suono secco. Sei nella tua vera forma animale.

Questo tuo essere mi ha procurato il mio primo orgasmo senza toccarmi. Ho solo appoggiato timidamente il dito sopra il clitoride per concludere questa tortura. 

Alla fine ti vergoni come un ladro. Lo ammetti. E poi ... sparisci. L'incontro se ne va a puttane (non concretamente) e ti rifai sentire in serata, proprio quando avremmo dovuto vederci e goderci l'un l'altra. Dichiari di esserti vergognato tanto, perché risentendoti nei vocali ti eri aperto molto. Il mio sorriso è agrodolce. Ormai riparti domani ed anche se mi scrivi che ti sta prendendo la voglia di venire qui da me quest week end, non posso più fidarmi. Questo mestiere non va avanti a cambi di umore, per quanto possano essere teneramente visti. Non ti do margine di azione quando subito dopo quell'ammissione tenti di sviare il discorso sul tuo accento e ti rimetto al tuo posto: va bene la timidezza, ma con la voglia senza fatti non si va da nessuna parte. Mi porgi le tue scuse. Non era tua intenzione trattarmi così.  

Se solo avessi lasciato la paura nel cassetto, i pregiudizi e le mille cavolate che hanno influenzato anche me in passato, ora non staresti a rimpiangere una donna con cui almeno per una volta ti sei potuto sentire un Uomo. Tuttavia è inutile argomentare con dei sterili se. Così abbiamo scelto di gestirla. Ti va comunque riconosciuto il merito di aver fatto qualcosa che in molti non riescono proprio a fare: essere se stessi. 

Ti riconosci in lui? In quell'uomo che si è abbandonato? 

Penso proprio di sì. Alla fine lo accetterai, vedrai. Accadde così anche a me. E tu non sei poi tanto diverso.

Modificato da Giraluna
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