Gamebred [Élite] 7339 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 36 minuti fa, Zema ha scritto: Oltre a questo si sono aggiunte altre "entrate" extra che ora non sto a raccontare, ma è stato davvero un inferno. Ci siamo capiti, ci siamo capiti 🙊😂 Posso chiederti perché non hai mai contemplato la possibilità di lavorare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
newpil [Élite] 4296 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 21 ore fa, Orph ha scritto: Penso che sarà il mio obbiettivo prossimo, la mia "perfect night" è stata threesome con 17yo+23yo io 39 anni per ora. 😉 Come sei riuscito ad arrivare a questa perfect night, se posso chiederti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TADsince1995 [Élite] 10639 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 21 ore fa, Orph ha scritto: Penso che sarà il mio obbiettivo prossimo, la mia "perfect night" è stata threesome con 17yo+23yo io 39 anni per ora. 😉 Ti prego raccontami come è andata! 😍😍😍 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leavingmyheart [Partecipante] 10167 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 23 ore fa, Orph ha scritto: Penso che sarà il mio obbiettivo prossimo, la mia "perfect night" è stata threesome con 17yo+23yo io 39 anni per ora. 😉 ... cosa significa yo ??? 😦 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
newpil [Élite] 4296 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 1 minuto fa, leavingmyheart ha scritto: ... cosa significa yo ??? 😦 Years old Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160825 Inviato 2 Marzo 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 2 Marzo 2019 4 ore fa, Zema ha scritto: Grazie F A B! Apprezzo davvero tanto! Solo? Solo, mai. La maggior parte del tempo sono solo. Ora che ti scrivo sono solo, a pranzo oggi sarò solo, a cena pure e domani anche. Amo la solitudine. Il 99,9% dei miei spostamenti (a piedi, macchina, treno) avviene in completa solitudine, mi piace starmene per i cazzi miei a riflettere, pensare, viaggiare con la mente, scrivere. Quando dico "solo, mai." intendo dire che non mi capita di fermarmi e sentirmi solo. Non c'è quel mantello di tristezza che magari avvolge le star arrivate al successo che combattono con la solitudine nei momenti intimi e che spesso finiscono ad abusare di sostanze per combattere la solitudine. Non voglio una ragazza nel letto quando torno a casa la sera, né sento la necessità di dover stare con qualcuno per colmare la solitudine. Molte coppie in giro nascono così, per l'esigenza di non sentirsi soli. Molte ragazze, soprattutto, non sanno stare da sole, hanno sempre bisogno di qualcuno, delle amiche, del fidanzato, del cane, del gatto, di qualsiasi entità: non ce la fanno a stare da sole e per questo a volte nascono relazioni solo per riempire questi "buchi". Quello che può succedere, e che mi capita a volte, è di essere mangiato dai ricordi. Ho troppi ricordi. Ricordi sensoriali. Il suono di una voce, la morbidezza al tatto della pelle di una ragazza, il profumo dei suoi capelli che mi inebria il viso, gli incroci di sguardi sotto le lenzuola. Sono continuamente perseguitato da ricordi. Anche di ragazze magari non così importanti per me. Avendo vissuto un caleidoscopio di relazioni, situazioni e sentimenti praticamente infinito, una scala di sfumature totale dei rapporti uomo/donna, mi ritrovo spesso a fare i conti con ricordi ma, cosa ancora più devastante, mi ritrovo a vivere con degli open loop. Gli open loop sono quelle ragazze che avrei voluto chiudere ma che non sono riuscito a chiudere. Non ti parlo di ragazze qualunque, delle ONS sfumate, delle sconosciute, ma di persone precise, che hanno significato qualcosa per me. Fanno più male anche di quelle che non ho chiuso per non aver spinto abbastanza. Nella mia vita sono riuscito a chiudere un Open Loop che avevo con una mia One Itis, da cui poi è nata l'idea di questo ebook, ma per uno chiuso ce ne sono altri 5 che rimangono aperti. E poi, inevitabilmente, c'è il fantasma dell'unica ragazza che abbia mai amato, che aleggia ancora in casa mia, nelle mie stanze. Ho dovuto stuprare il mio letto, considerato sacro, scopandoci a sfregio delle tipe inutili e brutte per cercare di cancellare il ricordo bello, ma estremamente doloroso, di quel pomeriggio d'amore con Lei. Inevitabilmente fallendo. A volte si è riesumata da sola, rispondendo ad una storia di Instagram, mandandomi un messaggio nel cuore della notte..ma credo che sia uno di quegli open loop destinati a rimanere per sempre cristallizzati, bloccati nel tempo. Se dovessimo rivederci, rifarlo, rivivere quelle sensazioni, credo sarebbe solo deleterio. Finirebbe che magari per un periodo le cose potrebbero anche andare bene..ma poi, quando la magia finirà (e finirà), sarei a pezzi, e in quel caso non sarei neppure più in grado di ricompormi, com'è successo la prima volta che è finita. C'è ancora tanto da fare.. Bramavo la solitudine totale da anni, lavorando sette su sette tra umani, in burnout almeno una volta l'anno per sovraesposizione. Quando ho ottenuto la solitudine totale di fronte all'oceano... i primi tre mesi è stato bellissimo, catartico. Poi ho scoperto il mio limite per la cella di isolamento. Circa otto mesi. Dopo otto mesi le sensazioni era come non scaricassero a terra, come non potessi distribuire il male e condividere il bene di ciò che vivevo, la luna con il suo sentiero di luce sull'oceano improvvisamente mi appariva sorda, muta, di sasso. Arrivai al punto da sentire una crepa tonante negli occhi ormai di ghiaccio e fino alle viscere quando vidi la gatta cercare le attenzioni e le coccole di un altro. Purtroppo quando qualcuno mi veniva a trovare, era una situazione tutto/niente. Tipo per una settimana intera qualcuno che interagisce. Poi il nulla. E io una settimana intera a contatto la sopporto poche rare volte, ho bisogno di stare solo 3 giorni e mezzo su 7. Il che è diverso da 7 su 7. Certo, quando 7 su 7 ero in mezzo alla gente e poi avevo gente in casa, bramavo con forza la solitudine totale, ma in nessuno dei due casi c'è un equilibrio. Il mio equilibrio è 3 giorni e mezzo interagendo con altri, 3 giorni e mezzo in isolamento a chiave buttata. E non mi è facile viverlo ma, quando lo vivo, sto bene. E di conseguenza faccio stare bene. Il vostro equilibrio... qual è? Sungroove, purple pill, Nowhere e 9 altri ha reagito a questo 10 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
newpil [Élite] 4296 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 13 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: Bramavo la solitudine totale da anni, lavorando sette su sette tra umani, in burnout almeno una volta l'anno per sovraesposizione. Quando ho ottenuto la solitudine totale di fronte all'oceano... i primi tre mesi è stato bellissimo, catartico. Poi ho scoperto il mio limite per la cella di isolamento. Circa otto mesi. Dopo otto mesi le sensazioni era come non scaricassero a terra, come non potessi distribuire il male e condividere il bene di ciò che vivevo, la luna con il suo sentiero di luce sull'oceano improvvisamente mi appariva sorda, muta, di sasso. Arrivai al punto da sentire una crepa tonante negli occhi ormai di ghiaccio e fino alle viscere quando vidi la gatta cercare le attenzioni e le coccole di un altro. Purtroppo quando qualcuno mi veniva a trovare, era una situazione tutto/niente. Tipo per una settimana intera qualcuno che interagisce. Poi il nulla. E io una settimana intera a contatto la sopporto poche rare volte, ho bisogno di stare solo 3 giorni e mezzo giorni su 7. Il che è diverso da 7 su 7. Certo, quando 7 su 7 ero in mezzo alla gente e poi avevo gente in casa, bramavo con forza la solitudine totale, ma in nessuno dei due casi c'è un equilibrio. Il mio equilibrio è 3 giorni e mezzo interagendo con altri, 3 giorni e mezzo in isolamento a chiave buttata. E non mi è facile viverlo, ma quando lo vivo, sto bene. E di conseguenza faccio stare bene. Il vostro equilibrio... qual è? Riferito alla quotidianità un terzo del tempo interagendo e due terzi in solitudine. Posso passare anche tre giorni in isolamento totale senza provare il minimo disagio. In situazioni di convivenza dopo essere stati a contatto h24 sentivo le pareti stringersi e l'aria mancare. TADsince1995 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nowhere [Élite] 752 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 (modificato) Il 1/3/2019 alle 16:50 , Zema ha scritto: Praticamente ho un gruppo Whatsapp dove sono l'unico membro (era un vecchissimo gruppo dove tutti gli altri componenti sono usciti) e lì scrivo ogni Kclose, questo fa si che ho gli orari precisi di ogni kiss e anche quanti ne abbia fatti magari di seguito Cazzo geniale. Io per le mie cose uso spesso le note o il registratore, ma usando il tuo sistema rimane tutto in un unico punto, con date e orari, sempre sincronizzato anche se cambi cell. Lo inizio a fare anche io. Grazie. Modificato 2 Marzo 2019 da Nowhere Zema e samuel ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Neversaynever [Partecipante] 410 Inviato 2 Marzo 2019 Condividi Inviato 2 Marzo 2019 On 3/1/2019 at 12:10 AM, F A B said: Vorrei che faceste una breve sintesi del vostro percorso. A che età avete iniziato? Qual'era la situazione di partenza? Quali le principali difficoltà? Quando sono arrivati i primi risultati? Come? E ora? Quanto vi ha cambiati quest'esperienza nel tempo? Credo che un analisi di questo genere possa essere utile e interessante per tutti gli utenti, sia per chi scrive, sia per chi legge. Ciao F A B, mi spiace, ma non esiste una formula magica. Personalmente posso dirti che ho trovato la chiave in ciò che puo' essere genericamente definito automiglioramento, inteso come distruzione dei vizi e cura delle virtù. La situazione di partenza era pessima. A 24 anni sono stato lasciato dopo 5 anni di LTR, nello stesso anno ho subito la perdita di mia nonna, a me molto cara e una malattia molto grave. Ho toccato il fondo, con una botta che mi ha stordito per parecchio. Poi ho riniziato a salire anche grazie a quanto appreso qui. ^'V'^ e Orph ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. TADsince1995 [Élite] 10639 Inviato 2 Marzo 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 2 Marzo 2019 23 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: Il vostro equilibrio... qual è? Ho mollato una LTR di qualità, a 39 anni, proprio perché sentivo il bisogno bruciante di stare da solo, oltre che per i soliti motivi che spingono una over-30 a fare pressioni di ogni tipo per incatenarti definitivamente e, ovviamente, la sua non accettazione (forse solo apparente) del bisogno maschile di avere un minimo di varietà, bisogno più volte spiegato in modo assolutamente diretto e mai accettato. Ci ho messo almeno un decennio a inquadrare questa cosa, ma oggi ce l'ho limpida davanti: io ho BISOGNO di avere la possibilità di stare da solo quando più mi aggrada. Per buona parte della mia vita ho avuto paura della solitudine, poi mi sono reso conto che non era la paura di stare da solo a mangiarmi, ma la paura di quello che potessero pensare gli altri di me a vedermi da solo. Lo stigma sociale. Questa cosa, specialmente per chi viene dal sud come me e ha avuto pesantissime influenze ambientali almeno per i primi 30 anni della sua vita, dura fino a una una certa età, dopo cominci a vederli cadere tutti. Dopo vedi perché hanno fatto certe scelte. Dopo li senti dire "non lo rifarei" se sono intelligenti o "lo rifarei altre mille volte" se sono idioti, mentre stringono i denti, hanno qualche reazione nervosa con le labbra e non riescono a dirlo guardandoti negli occhi. Ciò non toglie che l'uomo ha bisogno di contatti sociali, che essi siano donne o semplici amicizie, è uno dei toccasana di una vita equilibrata e quanto più felice possibile. Ma deve avere la possibilità di potersi chiudere, alla bisogna, nella sua tana e starsene in pace per un po'. Senza esagerare, perché le skill sociali sono qualcosa che va tenuto in allenamento, specialmente quando, come me, di natura sei un introverso. Non un timido, attenzione, un introverso. E' ben diverso. Personalmente se dovessi formalizzare un mio equilibrio avrei qualche difficoltà a esprimerlo in giorni. Facendo un lavoro dipendente è difficile isolarsi per giorni interi. Quindi preferisco andarci in percentuale, diciamo un 60% a contatto con gli altri e un 40% in isolamento totale. Queste percentuali possono essere ritoccate, ovviamente, a seconda della fase della vita che stai vivendo, ma in generale per me è così. Carnacki, Sungroove, Cardinal e 9 altri ha reagito a questo 9 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora