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La situazione si sta raffreddando?


askfra

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askfra

Questione HB1, ovvero la regina degli shit test, la mia compaesana che viveva fuori sede per lavoro e che da poco e rientrata a casa. Quella di cui parlo da un mesetto, eccezion fatta per la biondina (che chiamerò HB2) che mi stuzzica molte fantasie

Mi ci trovo molto bene con lei. È centrata, non ha la merda non le cervello come molte sue coetanee (ha 27 anni), fa un uso saggio ed equilibrato dei vari social e abbiamo molta intesa sessuale.

Ragazzi, mi piace molto davvero

Ma non so cosa fare con lei

In questi giorni, che siamo entrambi rientrati nella nostra città base, ci siamo visti un paio di volte e cazzo.. si cazzo, c'è un intesa da fare paura, mi sembra di conoscerla da una vita

Il problema è che a settembre molto probabilmente comincerà a lavorare a Milano e io mi sto prendendo e non ho voglia di iniziare una cosa a distanza

Lo confesso, con lei probabilmente inizierei una LTR, perché ha tutte le carte in regola

Però sono bloccato

Ha senso continuare ad uscirci sapendo che a settembre se ne andrà? Intendo proprio per la mia salute personale

Perché come ho detto, mi sto prendendo, ma non ho nessuna intenzione di fare una LTR a distanza, quindi mi trovo davanti ad un bivio con 3 vie percorribili

1) me la vivo così fino a settembre, buon sesso, serate divertenti e poi ci salutiamo e ci rivediamo quando capita, cercando di rimanere il più staccato possibile perché mi sto prendendo e poi sarebbe un casino

2) chiudo questa "storia". Non mi manca la scelta, per fortuna riesco a scopare abbastanza facilmente quindi non sono dipendente da nessuna donna. Questa scelta mi consentirebbe di preservare la mia salute mentale, evitando di coinvolgermi ancora di più

3) affronto il discorso con lei e vediamo cosa ne esce fuori. Questa è una situazione limite, lei ha una proposta di lavoro a Milano molto allettante, ma non è convinta perché vorrebbe restare a Torino. Le parlo, le dico quello che mi passa per la testa e valuto come reagisce

 

 

 

 

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ArmandoBis
2 ore fa, askfra ha scritto:

Questione HB1, ovvero la regina degli shit test, la mia compaesana che viveva fuori sede per lavoro e che da poco e rientrata a casa. Quella di cui parlo da un mesetto, eccezion fatta per la biondina (che chiamerò HB2) che mi stuzzica molte fantasie

Mi ci trovo molto bene con lei. È centrata, non ha la merda non le cervello come molte sue coetanee (ha 27 anni), fa un uso saggio ed equilibrato dei vari social e abbiamo molta intesa sessuale.

Ragazzi, mi piace molto davvero

Ma non so cosa fare con lei

In questi giorni, che siamo entrambi rientrati nella nostra città base, ci siamo visti un paio di volte e cazzo.. si cazzo, c'è un intesa da fare paura, mi sembra di conoscerla da una vita

Il problema è che a settembre molto probabilmente comincerà a lavorare a Milano e io mi sto prendendo e non ho voglia di iniziare una cosa a distanza

Lo confesso, con lei probabilmente inizierei una LTR, perché ha tutte le carte in regola

Però sono bloccato

Ha senso continuare ad uscirci sapendo che a settembre se ne andrà? Intendo proprio per la mia salute personale

Perché come ho detto, mi sto prendendo, ma non ho nessuna intenzione di fare una LTR a distanza, quindi mi trovo davanti ad un bivio con 3 vie percorribili

1) me la vivo così fino a settembre, buon sesso, serate divertenti e poi ci salutiamo e ci rivediamo quando capita, cercando di rimanere il più staccato possibile perché mi sto prendendo e poi sarebbe un casino

2) chiudo questa "storia". Non mi manca la scelta, per fortuna riesco a scopare abbastanza facilmente quindi non sono dipendente da nessuna donna. Questa scelta mi consentirebbe di preservare la mia salute mentale, evitando di coinvolgermi ancora di più

3) affronto il discorso con lei e vediamo cosa ne esce fuori. Questa è una situazione limite, lei ha una proposta di lavoro a Milano molto allettante, ma non è convinta perché vorrebbe restare a Torino. Le parlo, le dico quello che mi passa per la testa e valuto come reagisce

 

 

 

 

Non è che Milano e Torino sono così distanti. Che cosa ti dà fastidio di una LTR a distanza?

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askfra
24 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Non è che Milano e Torino sono così distanti. Che cosa ti dà fastidio di una LTR a distanza?

Ho già avuto una LTR a distanza e mi viene la nausea solo a parlarne

So bene di cosa si tratta, so bene quanto impegnativa possa essere e quante forze mentali ti porta via

Quindi per me assolutamente no LTR a distanza

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PapuPetagna
3 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Non è che Milano e Torino sono così distanti. Che cosa ti dà fastidio di una LTR a distanza?

Se non ricordo male con l’alta velocità sono 20 minuti...

Secondo me stai cercando una “scusa” perché hai paura di soffrire 

Da come parli vale la pena provarci

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ArmandoBis
8 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Se non ricordo male con l’alta velocità sono 20 minuti...

Secondo me stai cercando una “scusa” perché hai paura di soffrire 

Da come parli vale la pena provarci

Ciao, PapuPetagna.

Approfitto dell'ospitalità di Askfra per dirti che ti sei sbagliato sulla mia situazione.

Non sono cazzi amari, ma amarissimi.

Oltre alla problematica di avere l'oggetto del desiderio nella propria casa senza poterlo sfiorare, si sono aggiunte tematiche psycho che l'anno scorso, pur essendone già a conoscenza, restavano sopite dato che eravamo impegnati in compiti piuttosto gravosi.

Comincio a capire perché il rapporto con una psycho è così difficile.

In pratica, oltre a gestire la questione affettiva, che già di per sé è gravosa, hai un altro fronte aperto. Un fronte però molto più difficile, perché non hai una mappa con la quale orientarti.

Fosse una piena di paturnie, potrei anche farmene una ragione, ma la cosa è del tutto diversa.

La sua abilità consiste infatti nel fare passare me come l'instabile, quando non per un vero e proprio coglione.

Urge prendere seri provvedimenti...

Riguardo all'amico Askfra, anch'io penso che dovrebbe approfondire la cosa.

Una donna che risponda alle nostre esigenze e non abbia particolari problemi pregressi non si incontra facilmente. Conviene quindi ponderare bene la situazione.

  • Sigh 1
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askfra
27 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Se non ricordo male con l’alta velocità sono 20 minuti...

Secondo me stai cercando una “scusa” perché hai paura di soffrire 

Da come parli vale la pena provarci

Sono 45/50 minuti con l'alta velocità..

e si, ho paura di soffrire

La one-itis è stata terribile, e nonostante io ne sia uscito più forte di prima, non ho la benché minima intenzione di ritrovarmi in quella situazione

E poi conosco benissimo le LTR a distanza (ero a lavorare fuori casa proprio per questo motivo) e so che sono relazioni in cui tutte le emozioni/sensazioni sono deviate dalla distanza stessa

Comunque LTR se lei va a Milano la escludo

Mi dispiacerebbe perché è una col cervello sano, non ce ne sono tante in giro così

Cosa mi consigli di fare?

Se affrontassi l'argomento dal vivo?

 

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PapuPetagna
8 minuti fa, askfra ha scritto:

 

Mi dispiacerebbe perché è una col cervello sano, non ce ne sono tante in giro così

 

Ripetiti ogni giorno questa frase.

Nel frattempo aspetta di vedere come evolve la situazione perché il rischio è di affrontare una discussione su un qualcosa che alla fine nemmeno si verifica.

E ti dirò di più: la vita non possiamo controllarla, magari la cosa prosegue che state insieme e dopo 3 anni va a lavorare a Milano.

O un domani potresti trasferirti tu a Milano.

Insomma io cercherei di resistere o almeno vedere come andrebbe la storia con questi 40 minuti in mezzo (potrebbe anche fare la pendolare, no?)

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askfra
4 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Ripetiti ogni giorno questa frase.

Nel frattempo aspetta di vedere come evolve la situazione perché il rischio è di affrontare una discussione su un qualcosa che alla fine nemmeno si verifica.

E ti dirò di più: la vita non possiamo controllarla, magari la cosa prosegue che state insieme e dopo 3 anni va a lavorare a Milano.

O un domani potresti trasferirti tu a Milano.

Insomma io cercherei di resistere o almeno vedere come andrebbe la storia con questi 40 minuti in mezzo (potrebbe anche fare la pendolare, no?)

Si, sta valutando anche l'ipotesi di fare la pendolare, ma economicamente non è molto conveniente, quindi dovrebbe escluderla

Quello che dici tu è tutto giusto, è una analisi che a freddo faccio pure io

Ma a caldo no, quando sono in sua presenza sto talmente bene che mi scoccia l'idea che si trasferisca

Con questo, non mi permetterei mai di interferire fra lei e il suo lavoro (e ci mancherebbe altro, è giustissimo che lei segua la sua carriera) però sono lucido da capire che mi sto prendendo e che devo fare qualcosa per salvaguardare la mia salute, prima che sia troppo tardi

 

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Squaddush

Ti stavo scrivendo ieri, direttamente da Londra, dopo aver chiuso una STR di 3 mesi a distanza e aver pianto come un coglione.

Testa completamente persa per una ragazza di 25 anni (probabilmente idealizzata), in pieno cock carousel, non sarei stato lucido ed ho evitato.

Ho tagliato, perché ho ancora troppa paura di potermi coinvolgere emotivamente in qualcosa che mi può distruggere, ho tagliato perché ho sofferto e perché non sono pronto a soffrire ancora. Ho tagliato perché avrei dovuto rischiare e non sono in grado di accettarne le conseguenze. Questo per dire che ti capisco benissimo. Io non avevo tutte le possibilità di poter andare avanti che hai tu, avrei dovuto crearle e mettermi in gioco, investire.

Il 3/8/2019 alle 21:35 , PapuPetagna ha scritto:

E ti dirò di più: la vita non possiamo controllarla, magari la cosa prosegue che state insieme e dopo 3 anni va a lavorare a Milano.

Possiamo controllare e decidere solo ciò che vogliamo e provare ad ottenerlo, la felicità sta nella consapevolezza di aver fatto ciò che realmente desideravamo e nella capacità di accettarne le conseguenze, non si può pensare di essere in grado di evitare la sofferenza. La sofferenza ci troverà sempre, anche quando avremo a fianco la donna dei sogni.

Sii consapevole di ciò che fai.

Il 3/8/2019 alle 14:06 , askfra ha scritto:

1) me la vivo così fino a settembre, buon sesso, serate divertenti e poi ci salutiamo e ci rivediamo quando capita, cercando di rimanere il più staccato possibile perché mi sto prendendo e poi sarebbe un casino

2) chiudo questa "storia". Non mi manca la scelta, per fortuna riesco a scopare abbastanza facilmente quindi non sono dipendente da nessuna donna. Questa scelta mi consentirebbe di preservare la mia salute mentale, evitando di coinvolgermi ancora di più

3) affronto il discorso con lei e vediamo cosa ne esce fuori. Questa è una situazione limite, lei ha una proposta di lavoro a Milano molto allettante, ma non è convinta perché vorrebbe restare a Torino. Le parlo, le dico quello che mi passa per la testa e valuto come reagisce

Se proprio devo dirti la mia, io non farei mai la 1) e se volessi fare la 3) prima la farei scegliere e poi le parlerei ed eventualmente sarei pronto ad una storia a distanza (a "distanza"..se hai la ragazza a Monza e stai a Milano, ci metti più che a fare Mi-To).

Inutile dirti che la 2) è la mia preferita, ma io sono io e a fare i bulicci con il culo degli altri siamo tutti bravi.

 

In bocca al lupo

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Ironsmile
On 8/3/2019 at 9:21 PM, askfra said:

Sono 45/50 minuti con l'alta velocità..

e si, ho paura di soffrire

La one-itis è stata terribile, e nonostante io ne sia uscito più forte di prima, non ho la benché minima intenzione di ritrovarmi in quella situazione

E poi conosco benissimo le LTR a distanza (ero a lavorare fuori casa proprio per questo motivo) e so che sono relazioni in cui tutte le emozioni/sensazioni sono deviate dalla distanza stessa

Comunque LTR se lei va a Milano la escludo

Mi dispiacerebbe perché è una col cervello sano, non ce ne sono tante in giro così

Cosa mi consigli di fare?

Se affrontassi l'argomento dal vivo?

 

Intanto ti dico che 45minuti di treno e un'ora e mezza di auto non sono un cazzo, come ha già detto anche Squaddush, ad esempio se da Monza vuoi andare a Milano, che in linea d'area sono 15km, ci metti veramente 30min/40min di mezzi.

Detto ciò, tutto dipende se tu pensi che LEI ne possa valere la pena.

 

Pensieri:

 

E' un po' che rifletto sulla questione della paura di lasciarsi andare/one-itis/tecniche per portare avanti un rapporto et similia.

Dal mio punto di vista, mi sembra tutto bullshit.

Si dice che innamorarsi come ci si è innamorati la prima volta non possa più accadere (sono parzialmente d'accordo).

Ciò è vero perché noi ci mettiamo in questa condizione erigendo muri difensivi, prendendo consapevolezza della sofferenza

E Costruendo una certa Paura della Sofferenza, che si può provare nel affrontare il rischio di lasciarsi andare.

 

Ne sono testimonianze le mie ultime relazioni in cui ho usato un po' troppa testa.

Stavo con loro, si le amavo molto...

Ma non profondamente, come mi rendo conto di voler ora..

Questa mia consapevolezza sta scaturendo da questo mio momento, post relazione, di apatia e anaffettività.

Le donne con cui sto uscendo ora, non mi prendono, mi sono indifferenti..

Ci parlo, faccio quello che devo fare per portarmele a letto e le scopo...

Ma dopo l'atto, potrebbero anche svanire come sabbia portata via dal vento e non me ne importerebbe nulla...

 

Tutto ciò mi sta facendo capire quanto mi manca venir travolto dai sentimenti verso una donna, da una relazione in cui perdermi completamente.

A tal punto da non importarmi se un giorno, forse inevitabilmente, finirà e soffrirò come un cane...

Purché ne valga la pena.

Soffrire per il prezioso tempo passato con colei che ti ha fatto sentir vivo,  che ha arricchito la tua vita con passione e dedizione nei tuoi confronti.

Seppur per un tempo limitato.

La sofferenza potrà essere così forte da sembrare quasi tangibile, ti farà sentire morire dentro ma allo stesso tempo ti farà sentire vivo.

 

Un'aforisma che rendete perfettamente il mio pensiero è: : "E' meglio aver amato, e perso...Che non aver mai amato" 

 

Poi resta il fatto che non è facile trovare una donna degna del tuo tempo e della tua sofferenza.

In questo mondo che è una menzogna.

In una realtà distorta dalla tecnologia.

In una verità ormai offuscata dai Social.

Persone che fan parte di questa società irreale, al quale contribuiscono anch'essi diventati esperti manipolatori della stessa..

Ormai loro habitat naturale.

 

 

Ne ho avuto un maggior riscontro usando Tinder.

Con tutte le donne con cui sono uscito, solo una rispettava le foto e quindi le mie aspettative per quanto riguarda la parte estetica.

Ormai la gente è diventata come quei Nerd,(lo sono stato anch'io 😄 ), che si fan prendere da giochi tipo World of Warcraft.

Dove si immedesimano così tanto con il proprio personaggio da passare la maggior parte del loro tempo in quel mondo virtuale, fittizio.

Nascondendosi e fuggendo dalla vita nel mondo reale.

 

Tutto ciò per dire:

Se è la paura a fermarti.

Allora la risposta è semplice e la conosci. :) 

 

 

Cerco di rispettare questa regola:" Se c'è qualcosa che potrei fare ed evito di farla solo per paura, allora devo affrontare quest'ultima e fare quella cosa".

 

 

 

Modificato da Ironsmile
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