Vai al contenuto

REPORT INCONTRO CON ESCORT 15/05/2019


Chadwick

Messaggi raccomandati

Sten
12 minuti fa, Lilith ha scritto:

In tutti i casi da me conosciuti il rapporto non pagato essendo non consensuale gratis è stato considerato come non consensuale punto.

 

Non si può configurare violenza sessuale quando il rapporto è consensuale.

È solo un interpretazione del giudice

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, Lilith ha scritto:

Proprio no, è la natura stessa del rapporto, non sarà regolamentato secondo la legge italiana, ma non per questo si può considerare il pagamento "una cosa in più (addirittura in più, un extra?) che i clienti SI SENTONO di fare, eddai, è il presupposto UNICO, la sola ragione per il quale il rapporto è consensuale, senza il pagamento noi siamo a tutti gli effetti non consenzienti, mi pare ovvio.


 

invece proprio sì. Ti dirò di più: se uno perde giocando d'azzardo nemmeno in quel caso è tenuto a pagare, nessuno può chiamarlo in causa ma la gente paga per paura credo, perché si sente in dovere morale di farlo, né più né meno com'è per le prostitute.

Comunque il pagamento in natura (nel mondo naturale) non esiste, quindi è pagamento tutto ciò che la legge stabilisce tale quindi che ti piaccia o no il pagamento di una meretrice è un dovere morale non civile, ergo non dovuto ai sensi della legge. Se non vi piace la legge protestate per cambiarla. Nel frattempo dal punto di vista fiscale siete obbligate a versare i contributi anche a fini pensionistici, ma immagino che tutte voi lo facciate già

Link al commento
Condividi su altri siti

1 minuto fa, Edo ha scritto:

Quindi accade spesso che le prostitute tue conoscenti querelino i clienti per violenza sessuale? 

No, grazie a dio,
vorrebbe dire che capita loro spesso di non venire pagate, di chiedere i soldi dopo come consigli tu, per non riceverli, di avere clienti che si riprendono i soldi ecc...

Invece fortunatamente no, le prostitute di mia conoscenza si fanno pagare quasi sempre prima e i soggetti di merda che non vogliono farlo li buttano fuori a calci nel culo, col cavolo che ci vanno a letto gratis sulla fiducia, quindi non gli capita spesso di doverlo fare.

Comunque sono sicura alla luce delle tue conoscenze e competenze e del fatto che non sei una sprovveduta, che anche tu li chiederesti sempre prima quindi continua a sfuggirmi la natura del tuo consiglio, tra l'altro ricordo che in un 3d di Amanda in cui parlava di ottenere benefici da un politico e io le rispondevo che farsi pagare dopo il sesso era una pessima idea e mi davi pienamente ragione se non vado errando.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

senza nome
15 minuti fa, Lilith ha scritto:

In tutti i casi da me conosciuti il rapporto non pagato essendo non consensuale gratis è stato considerato come non consensuale punto.

Non è il mio campo, quindi scusa se non mi viene un paragone più idoneo ma è come se accettassi di fare sesso con uno in modo tradizionale e protetto precisando che non faccio pissing, e lui si togliesse il condom e mi pisciasse in bocca.
Io ho acconsentito al sesso, e il pissing e il sesso senza condom non sono illegali né reati, ma io non ho acconsentito a quelle specifiche pratiche quindi l'intero rapporto diventa di natura non consensuale, un messaggio in cui gli dico che non mi faccio scopare senza e pisciare addosso e due tracce del suo sperma nella mia figa e del suo piscio nella mia bocca e direi che è presto fatto. No?

 

No, guarda.

In quel caso è stato condannato perché sia lui che l'avv. sono persone che non sanno quello che fanno.

Se vengo da te e non pago, tu devi dimostrare violenza: tu devi dimostrare che effettivamente non ti abbia pagato(mica facile)o che non lo abbia fatto perché ti piacevo tanto(mica facile).

Se non hai palesi segni di violenza oltre a qualche altra prova che io fossi lì o almeno nei paraggi e/o che la ricostruzione dell'accusa non è confermata in buona parte e sui punti salienti anche dalla difesa, non c'è verso di vincere per la prostituta.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, Lilith ha scritto:

Comunque sono sicura alla luce delle tue conoscenze e competenze e del fatto che non sei una sprovveduta, che anche tu li chiederesti sempre prima quindi continua a sfuggirmi la natura del tuo consiglio, tra l'altro ricordo che in un 3d di Amanda in cui parlava di ottenere benefici da un politico e io le rispondevo che farsi pagare dopo il sesso era una pessima idea e mi davi pienamente ragione se non vado errando.

Non erri ma ciò che penso io è diverso da ciò che pensa la legge, per fortuna la legge non è opinione. Ma ripeto che tutto ciò che ricevi dai clienti non ti è dovuto, non è come una dipendente che non riceve lo stipendio dal datore di lavoro. È una cosa che fanno loro spontaneamente, non puoi pretendere nulla. Liberissima di mandarli via da casa tua per qualsiasi motivo ma semplicemente perché è casa tua. 

Il mio consiglio è quello che darei a un qualsiasi cliente di prostitute così come direi a una prostituta di farsi pagare prima ma sottolineandole di stare attenta a non pretendere e informandola che dovrebbe versare i contributi come redditi da lavoro autonomo non occasionale (in questo caso la legge c'è e c'è anche qualche sentenza della corte di giustizia dell'Unione Europea che, diversamente dalle nostre sentenze, fanno legge)

Link al commento
Condividi su altri siti

4 minuti fa, Sten ha scritto:

Non si può configurare violenza sessuale quando il rapporto è consensuale.

È solo un interpretazione del giudice

Il rapporto gratis non è consensuale in quanto la prostituta non acconsente per sua stessa natura e definizione al rapporto non pagato,
il pagamento è la condizione unica alla quale la ragazza acconsente al rapporto sessuale, in mancanza di questa il rapporto diventa per definizione NON consensuale,

grazie a Dio non conosco un solo caso in cui l'esito sia stato diverso da questo.

Che poi non so di cosa stiamo parlando, legge o meno, mi sembra la cosa più ovvia del mondo che una prostituta non sia consenziente a un rapporto non pagato mentre sta lavorando, lo sapete benissimo anche voi credo, anche un bambino lo capirebbe che non è un rapporto consensuale.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, senza nome ha scritto:

No, guarda.

In quel caso è stato condannato perché sia lui che l'avv. sono persone che non sanno quello che fanno.

Se vengo da te e non pago, tu devi dimostrare violenza: tu devi dimostrare che effettivamente non ti abbia pagato(mica facile)o che non lo abbia fatto perché ti piacevo tanto(mica facile).

Se non hai palesi segni di violenza oltre a qualche altra prova che io fossi lì o almeno nei paraggi e/o che la ricostruzione dell'accusa non è confermata in buona parte e sui punti salienti anche dalla difesa, non c'è verso di vincere per la prostituta.

No, guarda.

Non so se ci hai fatto caso, ma ad oggi pure a quelle del MeToo hanno dato ragione, a tipe che si ubriacano e si inventano le cose per deresponsabilizzarsi e in realtà erano pienamente consenzienti danno ragione, non penso sarebbe tanto difficile vincere in realtà.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, Lilith ha scritto:

Che poi non so di cosa stiamo parlando, legge o meno, mi sembra la cosa più ovvia del mondo che una prostituta non sia consenziente a un rapporto non pagato mentre sta lavorando, lo sapete benissimo anche voi credo, anche un bambino lo capirebbe che non è un rapporto consensuale.

Ciò che è ovvio non è ciò che è legale. Per te è ovvio, per la legge no. Per me è ovvio poter scegliere di morire dignitosamente, per la legge no (lo capirebbe anche un bambino al cui cane fanno l'iniezione ma come vedi non è un'argomentazione che regge)

Sicuramente altrove nel mondo il contratto di meretricio è legalizzato e regolamentato ma stiamo parlando della legge italiana, non della legge del mondo ergo finché non c'è la legge le cose sono come ti stiamo dicendo, e non perché piaccia a noi ma perché così è se vi pare (e pure anche se non vi pare)

Link al commento
Condividi su altri siti

26 minuti fa, Edo ha scritto:

Ciò che è ovvio non è ciò che è legale. Per te è ovvio, per la legge no. Per me è ovvio poter scegliere di morire dignitosamente, per la legge no (lo capirebbe anche un bambino al cui cane fanno l'iniezione ma come vedi non è un'argomentazione che regge)

Sicuramente altrove nel mondo il contratto di meretricio è legalizzato e regolamentato ma stiamo parlando della legge italiana, non della legge del mondo ergo finché non c'è la legge le cose sono come ti stiamo dicendo, e non perché piaccia a noi ma perché così è se vi pare (e pure anche se non vi pare)

Scusami, magari potrebbe essere che il mio paese di origine (e magari di residenza, grazie per i consigli legali, fiscali e pratici :)) sia un paese civile che permette alle persone sia di morire dignitosamente e per eutanasia sia il resto di cui parli, alla luce di ciò forse mi dimentico sempre che in Italia neanche l'ovvio è mai contemplato perchè è già un'ambizione eccessiva il "dignitoso" figurarsi puntare ad altro,

Probabilmente dovrei sforzarmi di più per immedesimarmi nella mentalità locale, ma "purtroppo" sembro essere totalmente impermeabile e immune sotto ogni punto di vista.





 

Modificato da Lilith
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

33 minuti fa, Bussola ha scritto:

"scopiamo, poi dopo ti prendo il gelato"

Non gli compro il gelato, e mi faccio 4 anni?

Ti metto un dito nel culo per sbaglio e mi faccio 4 anni?

Cristo è una barzelletta.

Il primo gay che sento lamentarsi, lo prendo a botte 😞 

Capisco perfettamente quello che intendi dire e sono d'accordo che sia ingiusto in molti casi, ma qui non stiamo parlando di "un dito nel culo per sbaglio" (come si fa a mettere un dito nel culo a qualcuno per sbaglio per inciso?), ma di quello che è (non legalmente in Italia come vi pare) oggettivamente un furto o un rapporto non consensuale/stupro premeditato a tutti gli effetti e secondo tutti i punti di vista, tranne come mi state giustamente facendo notare secondo quello della validissima e rinomata legge italiana, nota per essere una delle più sensate, valide, ragionevoli e giuste al mondo...

La stessa in cui se ti entra in casa un ladro armato di coltello -ma non te lo punta alla gola e non ti ferisce per primo- e tu gli spari ammazzandolo il cattivo e colpevole sei tu e non è legittima difesa, se non sbaglio.
Sbaglio ? @Edo




 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...