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Quanto è grave la situazione?


Stoned

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Roose Bolton
7 minuti fa, Trapano ha scritto:

Non hai idea di quanta gente sola c'è in giro ed incontrare qualcuno di interessante fa piacere a tutti.

 

Questa cosa è verissima. Io prima avendo l'autostima sotto ai piedi pensavo fossero tutti dei vips, poi mi sono dovuto ricredere.

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Trapano

Voglio solo aggiungere che mostrarsi solari, sorridenti, aperti allo scherzo può fare la differenza.

"Ridi e il mondo riderà con te. Piangi e piangerai da solo."

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MThug

Vedo delle similitudini con la mia persona (ho 28 anni), mi sembri una persona molto/troppo autocritica, e non è sempre un bene 

Ti hanno dato buoni consigli, da come ti eri descritto nel primo messaggio sembravi essere un sociopatico, invece poi hai detto che comunque esci con gli amici, fai cose interessanti.

 

Però rifletti, come prima cosa ti sei concentrato sui tuoi difetti, cercando conforto qui dentro... è un atteggiamento che ho anch'io, mi sminuisco e voglio essere smentito (dagli altri, perché mi importa molto il loro giudizio) per sentirmi meglio. Ti devi convincere da solo di essere una persona che vale, perché è così: hai viaggiato tanto, ti appassiona la musica, il cinema e tanto altro. Ti devi convincere (perché poi è la verità) che i tuoi pensieri influiscono sul tuo modo di porti, se ti fissi su aspetti negativi quelli allora diventano la tua unica realtà, e ti comporterai in modo da confermare quello che pensi.

Cosa devi fare?

Per conoscere nuova gente iscriviti a dei corsi per giovani: acrobatica, ballo.. quello che ti interessa

Poi quando sei in mezzo a nuove persone essere più frivolo, tu magari ragioni troppo se quello che hai da dire è divertente, interessante, c'entra col discorso... basta così, devi dire di più cosa ti passa per la testa (devi farti sentire), ridere ed essere sorridente, meno seghe mentali

Parla di cazzate, ma una volta che stabilisci un certo legame con qualcuno/a parla anche di cose più personali, non avere paura di esporti con una persona, se ti sembra degna di fiducia

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Neversaynever
On 5/20/2019 at 1:36 PM, Stoned said:

Salve a tutti, sono approdato qui fondamentalmente per avere un'analisi dall'esterno e per avere qualche parere sulla mia situazione. Spero di aver scritto nella categoria corretta
Cerco di raccontarmi e di farvi capire la mia situazione.

Situazione attuale:
- 26 anni, ultimo anno di specialistica in doppia laurea, scrivendo tesi e stage curriculare in università.
Ho un lavoretto part time che mi porta qualche soldo di tanto in tanto.

- triennale fuori sede e specialistica sempre fuori sede ma cambiato città, molto più grande. Esperienza Erasmus all'estero.

- alto 1.70/72, 62-65 kg, fisico atletico e asciutto, buona massa muscolare, vado in palestra 3 volte a settimana. Rasato a zero da quando ho 19 - 20  anni... Mi reputo un 5,5-6 adesso

- sono un beta, timido ed insicuro, con problemi a socializzare e fare amicizia. Le poche amicizie che ho sono tutte maschili e nate quando avevo 13 anni. Fatico a crearne di nuove e comunque a mantenerle nel tempo.

- mai avuto una ragazza, solo una breve storia con una russa conosciuta online, ci siamo visti 4 volte in Italia. Contatti con ragazze solo in ambito universitario per lavori di gruppo o tramite amici in comune. Sono uscito con qualche ragazza negli ultimi due anni tramite tinder, ma mai oltre il primo incontro. Anche per mia scelta/paura.
Diverse esperienze a pagamento dai 23 anni che mi servono per rimanere sano di mente ahah

Background:

- Scuole medie difficili, sono stato bullizzato per la maggior parte del tempo. Mi ha completamento cambiato, dal punto di vista caratteriale. Inconsciamente mi ha fatto chiudere e diffidare degli altri.

- scuole superiori andate meglio, ma sempre con il freno. Giro sociale più ampio, giornate tra amici nessuna esperienza con ragazze.

- arrivato all'università mi sono perso e chiuso ancora di più in me stesso. Perso 2 anni. Dopodiché shock e lento risveglio grazie ai miei genitori.
Riparto da un nuovo percorso di studi, vado fuori. Ma la situazione con le relazioni sociali non cambia molto. Imparo a convivere in casa, ma non esco dalla confort zone. Ormai ho imparato a star bene da solo.
Cambio città per la specialistica. Città grande dove non conosco praticamente nessuno. Vivo in casa con un asociale peggio di me e non riesco a legare con nessuno al di fuori dell'università. Da quando sono qui, sono peggiorato ancora di più. Non ho molto tempo per fare altro oltre che studio, unico interesse è andare in palestra...

Mi trovo in uno stato di apatia totale, non riesco a smuovere le cose, vado avanti nella mia routine quotidiana e non rischio in nessuna cosa, per una paura generale che mi pervade. Non riesco ad iniziare una conversazione con uno sconosciuto se non per chiedere qualcosa quando mi serve.

So perfettamente che sono io che devo darmi da fare per cercare di uscirne. Sinceramente penso di aver bisogno di parlarne con qualcuno che possa capirmi e consigliarmi un percorso o anche piccole cose che possano aiutarmi ad uscirne e migliorare la mia condizione.

Spero di essere stato abbastanza completo nel descrivere. Sono aperto a qualsiasi tipo di analisi anche insulti ahah basta che alla fine siano costruttivi!

Come mai ti vedi un 5.5-6?
Io lavorerei principalmente su questo. Considera che l'aspetto fisico per una donna conta fino a un certo punto. E' più la sicurezza di sè che cercano.

Per quanto riguarda lo star bene da soli, posso garantirti che è il primo e più difficile passo da compiere in una situazione come la tua. Ma da quel che scrivi, non mi pare proprio tu stia bene da solo.

La palestra ti soddisfa? Continua ad andarci.
Cerca di analizzarti. Cosa ti manca? Non risponde "una donna", perché sarebbe una cazzata.

Qui ti aiutiamo tutti, ma cerca di scendere dentro te stesso e capire cosa ti serve per arrivare a vederti come un 8-10 😉

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Gabbo
Il 20/5/2019 alle 20:55 , gelsomino ha scritto:

...mahhh ,guarda io non la farei tanto tragica,

non credo sia tu, ma è proprio la modernità,

che ci ha portati a questo..la difficoltà di socializzazione...

....fossi in te,

giocherei con le regole al contrario,

di solito funziona...

ed ecco il trick....

andrei a studiare /legger ein biblioteca...

dove stanno tacchinelle, che potenzialemte potrebbero starci,

ecco, non mi scegliere la biblioteca delel vecchie di centocinquantanni, 

 o

dei nerd che mi studiano algoritmi di cryptomonete,

no,,,,

una biblioteca, dove c'e' l'a possibilità di scambairsi sguardi propedeutici a ficcare cazzo in figa,

questo devi fare.

Grande gelsomino! Ottimo consiglio che stavo per scrivere anch'io.

@StonedLeggendo la tua descrizione, in biblioteca avresti il modo di targhettizzare fin da subito ragazze più affini ai suoi interessi, avendo maggior possbilità di creare legame emotivo.

La biblioteca è un posto dove le ragazze possono passare molto tempo, rompendo il ghiaccio chedendo loro un libro da consigliarti di un certo genere o qualsiasi altra scusa che viene in mente. Naturalmente fa tanto anche come ci si pone. Alternativa: feltrinelli, musei, mostre, convegni letterarari o teatrali (ecco questultimo punto ti aprirebbe un grande portone: mai pensato di iscriverti ad un corso di teatro? Ti farebbe sbloccare secondo me.)

Ti sto dando consigli in base a ciò che hai scritto sulla tua persona.

Modificato da Gabbo
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wellos

Già i il atto che ti stai prendendo una laurea è un buon punto. 

Ti parla uno che non è timido ed estroverso in tutti i frangenti, ma che non riesce a sedersi agli esami ed è fuori corso da parecchio tempo probabilmente per paura del indizio verso l autorità.

ora devi cercare di focalizzarti sulle cose positive della una condizione, 

sei in una grande città dove non conosci nessuno, bene! Puoi fare figure di cacca e fare “prove sociali” senza sentirti giudicato, vai in ambienti nuovi studenteschi e magari usa l alcool , è un consiglio di merda è vero, ma serve per disinibirti un pochino o perlomeno bloccarti quella parte del cervello che ti frena in certi contesti.

non partire dal presupposto di cercare figa, sei ancora troppo immaturo nel tuo percorso, rischi di farti male con questa personalità Che hai adesso, devi procedere per gradi, poi se capita ben venga , ma adesso cerca solo di socializzare e basta cercare situazioni nuove e capire che lei sai gestire benissimo, così ti verrà tutto più facile ogni volta che si presenterà qualcosa di nuovo

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comeback

Tra le mie massime linee guide vi è una: nessuno verrà a salvarti. Questo ricordartelo ogni mattina appena alzato, ripetilo come un mantra. 

Premetto quanto segue, se un Erasmus o una grande città, oltre ad un ambiente fast-food come l'università, non sono riusciti a tirarti fuori dalla buca, credo che il tuo problema è decisamente più intimo quindi personale. Allo stato attuale potresti trovarti in una macelleria e dire che non vendono carne. Potresti stare ovunque, da quel che racconti, con il medesimo risultato. Il punto è far smuovere qualcosa in te che ti porti a vedere delle opportunità. 

Riparti da te, da un sogno, da qualche obiettivo, da una proiezione di te che ti affascina e alla quale vuoi ambire. Generalmente è la fame che ti porta fuori dalla buca che ti sei creato. Sei ampiamente nell'età in cui tutto è ancora possibile ma tieni in conto che più vai avanti e più diventa difficile, se non altro perchè non fai esperienza di vita e radichi in te questa mentalità passiva. Quindi sarei meno incline a cambiare perchè avrai strutturato in te le tue ombre e le tue zone confort.

Banalmente, eviterei di considerare la palestra (in questo contesto) come un interesse o uno svago, continua ad andarci ma deve essere un micro appuntamento in agenda. In altre parole con un'ora al giorno avrai un ottimo fisico ma se ne coltivi una ossessione rischi di togliere spazio ad altre cose. Eviterei anche Tinder o cose di questo tipo, mi fisserei almeno 10 approcci a freddo ogni settimana, puoi attaccare con chiunque, mi interessa solo che tu sia in grado di avere una conversazione di almeno 3 / 5 minuti. Non mi interessa dove. Riguardo al network, mi darei invece l'obiettivo di almeno un paio di interazioni al giorno, in ogni ambiente possibile. Parli con un collega in università, o un collega a lavoro, aggiungi sul finale "sto andando a bere un cappuccino, vieni?". A 26 anni vedrai che beccherai pochi no.

In sintesi il problema principale che emerge è la tua scarsa socialità, la figa è quasi sempre consequenziale. Inoltre, sull'aspetto fisico, ogni giorno trovi decine di ragazze che sono accoppiate con uomini che non fanno attività fisica, che non hanno particolare carisma, e potrei continuare. 

 

 

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Lagavulin21

Zoloft 50 mg + 2 Tennents e passa la paura.
A parte gli scherzi (ma valuta uno psicoterapeuta che può aiutarti) sei troppo concentrato su te stesso e tendi troppo alla razionalizzazione. Ti sei chiuso nella tua comfort zone.
I consigli che ti hanno dato gli utenti prima di me sono ottimi. Fai teatro, fai volontariato, fai ballo, qualcosa del genere che ti faccia uscire dall'isolamento.

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