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SEI RICCO, come trovi la brava ragazza?


Boss446

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Valefar

@^'V'^  Certi discorsi che fai mi trovi d'accordo, ma tanti altri rimango basito. Spiegami nel tuo mondo ideale, in cui tutti gli uomini sono centrati, tutte le donne consce del loro ruolo di donne, come si fa a fare figli? Cioè quale uomo si assumerebbe il carico a vita di un pargoletto? Non sarebbe una situazione lose per lui? E se nessun uomo lo farebbe quale donna partorirebbe, visto che sono incapaci di provvedere a se stesse se non adempiendo il loro ruolo di donna? E una volta diventate vecchie cosa farebbero queste povere donne?

Modificato da Valefar
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el pato
13 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Molte cose che ci lasciano basiti nella vita sono interpretazione. 

I fatti non possono lasciare basiti, a meno che non si sia perso il contatto con la terra. 

Quando poi interpretazioni arbitrarie posano su premesse falsate, la cui dimostrazione dovrebbe essere completamente a carico dell'enunciante, ci si trova in uno stallo. 

Spiegherò ciò che desideri. 

Se dimostri ch'io abbia un mondo ideale in mente.

È una premessa che non ho mai suggerito. 

Un mondo specie specifico è tutt'altro che ideale, ma remare contro natura con tenacia è proprio stupido e disfunzionale. 

Se dimostri che la patrilinearità sia specie specifica.

Dato che siamo tribali e matrilineari, e che la fissa della discendenza paterna è un'ossessione di epoca agricola per la successione ereditaria, una parentesi di 10k anni che non ha cambiato di una virgola il nostro DNA e che, soprattutto, è finita. 

Gli ebrei nemmeno ne hanno voluto sentire parlare.

La premessa che i ricchi poi non si prenderebbero cura della prole è assurda, sia perché gli studi sui cromosomi X e Y mostrano che con la possibilità di accumulare risorse e creare caste, si è passati dalle tre o quattro donne a testa fecondate dai migliori, alle sedici donne fecondate in media dai possidenti, e se consideri che un cliente straniero di un'amica ha nove mogli con figli e questo ovviamente non gli pregiudica la giusta frequentazione di puttane, non vedo perché mai se una sa stare al suo posto questo debba significare che poi se è pregna si arrangia. 

È un non sense. 

In ogni caso, le cortigiane iniziavano un serio apprendistato a non rompere i coglioni e stare al loro posto NON, per costruire un mondo ideale o per creare improbabili sinergie uomo donna. 

Per essere degne di un ricco. 

È una condizione tanto naturale che è presente anche, per esempio, fra le zebre. 

Se un maschio di zebra possiede un territorio in cui scorre acqua corrente, questi scopa più zebre, più fighe e più grate, del maschio che non ha quel benefit. 

Tu lo sei, ricco? Io no. 

Per cui non si sta parlando di noi e nemmeno del mondo, ideale o meno. 

Si parla di come il ricco trova la brava ragazza, di come la brava ragazza trova il ricco. 

Il 99% della popolazione maschile è fuori dai giochi in questo senso. 

Riguardo alla brava ragazza che ho trovato io sulle scale divenendo padrone di venti euro, se invece di spruzzarle sulle tette avessi deciso di provare ad ingravidarla, e ammesso di beccare la congiuntura astrale per cui ci rimane... chi si sarebbe occupato di lei e di quel piccolo mostro?

Il suo fidanzato, ovvio. 

Quello è il suo ruolo biologico, non nel mondo ideale ma in tutte le specie ove il cucciolo non sia autosufficiente alla nascita e si creino pertanto legami che sono funzione del cucciolo. 

Il padre in percentuali che arrivano al 70% non è il sub che sta a caricarsi i figli dei giusti. 

Se questo succedesse, quella specie si estinguerebbe nel giro di poche generazioni. 

Perché un ceppo genetico si evolva serve che i maschi più adatti ingravidino tutte le femmine fertili. 

È ideale? È bello o brutto? 

È come funziona la riproduzione sessuata, e lo fa di nascosto o in vista, ma è così che le specie vanno avanti. 

Bello o brutto, ideale o meno, non hanno significato fuori dalla nostra mente razionale. 

La frase "ma remare contro natura con tenacia è proprio stupido e disfunzionale. " è del tutto opinabile, da essa si potrebbe dedurre che in effetti parli del tuo mondo ideale, quello in cui l'uomo segue ciecamente la propria natura. Domare la natura è ciò che distingue gli uomini dalle bestie. 

Comunque a me, e forse anche a valefar, penso di aver capito cosa intende, a noi, di cosa è specie specifico non ce ne frega un cazzo, di cosa fanno gli animali ce ne frega ancora di meno. Noi vediamo cosa succede, e quello che vediamo è ciò che ci importa. 

E' un discorso di convenienza, mica ideologico. Meglio chi giocava con la natura ieri, o chi lo fa oggi e lo farà domani? 

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Bozzarelly
7 ore fa, el pato ha scritto:

Domare la natura è ciò che distingue gli uomini dalle bestie. 

 

Quindi tu non senti l'impulso di scoparti tutte le fighe che incontri?

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el pato
1 ora fa, Bozzarelly ha scritto:

 

Quindi tu non senti l'impulso di scoparti tutte le fighe che incontri?

rettifico, provare a domare la natura è quello che distingue l'uomo dalle bestie.

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el pato
2 ore fa, Bozzarelly ha scritto:

 

Quindi tu non senti l'impulso di scoparti tutte le fighe che incontri?

E il fatto che non si possa andare in giro a prendere le femmine con la forza e scoparle, che in generale non si può scopare in pubblico, che non si può riempire di botte un vecchio o un disabile e derubarlo ecc. dimostra che la natura umana è parecchio domata ormai. E questo non è niente, aspetta che islam, femminismo, gender, vegani, le razze non esistono per i bianchi ma esistono per tutti gli altri, diventino ancora più mainstream. Perciò parlare di natura è ridicolo, bisognerebbe chiedersi chi è meno peggio, chi andando contro natura è meno peggio, fa meno danni.

Per esempio i vichinghi sono diventati dei piccioni microchippati in cambio di qualche LMR in meno. Chi è meno peggio, la religione cristiana che ti dice che scopare è peccato perciò lo devi fare di nascosto e perdere un po' di tempo a convincere la tipa, o chi ti mette un microchip tra pollice e indice come i piccioni con la tag legata alla zampetta? Io dico che è meno peggio la religione cristiana. Io così ragiono, fatti concreti, attuali, non teorie assurde sulla natura dell'uomo, che sono migliaia e migliaia di anni che l'uomo scherza con la propria natura. 

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TADsince1995
Il 10/8/2019 alle 20:23 , ^'V'^ ha scritto:

Perché non hanno nient'altro che potrebbe interessare ad un maschio qualsiasi, se non la foto fake di un'altra o la foto ante muro, dieci kg di indisciplina e scarso rispetto di sé prima. 

Mi permetto di andare un attimino off-topic, per rispondere a questo e a quando una volta ti dissi che il 90% delle fighe che ho conosciuto nei miei 20 anni oggi sono intoccabili.

Sono stato di recente giù da me. Una mattina sono andato a mare e l'ho incrociata in spiaggia, una ragazza coetanea con cui ebbi una breve liaison quando avevo 24 anni. All'epoca era discretamente figa, il tipo che piace a me, poi lei fece la fighetta ce l'ho solo io e ci siamo persi di vista.

Sorvolo sul fatto che parecchi anni fa la ricontattai su FB, senza secondi fini, e fu proprio glaciale. Morta lì.

Per pura completezza dico che TUTTI mi hanno sempre detto che sto meglio ora che nei miei 20 anni.

Fatto sta che incrocio questa. Era a malapena riconoscibile, praticamente era diventata a forma di rombo, quelle tette fresche e marmoree trasformate in sac a poche, quelle gambe snelle e toniche trasformate in coscettoni da maiale... Agghiacciante.

La guardo in viso, ci fissiamo e ci riconosciamo, ti giuro che nei suoi occhi ho letto un messaggio come per dire "ti prego non parlarmi".

E dire che di 39 enni ancora in forma e trombabilissime ne conosco. Ma sono quelle che, appunto, hanno rispetto di se.

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Valefar

Ma quindi, tu bai bisogno degli uomini normali, e lo scopo di questo forum va contro il tuo interesse personale.

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  • 2 settimane dopo...
giuseppe90
Il 23/8/2019 alle 17:41 , ^'V'^ ha scritto:

Prevedi cosa vorrai nel futuro? Ha a che fare con i tachioni? 

So cosa voglio fare nella vita, ciò che ritengo più adeguato a me e che nello stesso tempo mi permetterebbe di dare valore al mondo (senza megalomania, in piccolo).

Per poterlo fare devo fare ciò che ora sto facendo, Tutto qua.

Io e Giraluna di questo parlavamo...

 

Se so che voglio fare il medico (un esempio a caso), mi iscriverò a  medicina, dopo la laurea alla specializzazione e poi farò veramente ciò che voglio fare. Nel frattempo tuttavia starò facendo "ciò che è necessario per poter fare, in un futuro prossimo o remoto, questo è difficile dirlo, ciò che voglio veramente".

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Il 24/8/2019 at 19:53, ^'V'^ ha scritto:

Ha a che fare con l'addestramento al proprio posto dai dodici ai diciassette - diciotto anni, durante la mielinizzazione degli assoni, quando ancora può imparare e non solo memorizzare. 

Speravo qualcuno mi scalciasse per questa frase. 

È adattata al contesto storico e alle credenze dell'epoca. 

Oggi sappiamo, da non molti anni, che il cervello continua per tutto l'arco di vita ad essere plastico. 

Per questa ragione la psicologia dell'età evolutiva ha cambiato faccia ed è diventata psicologia dello sviluppo, comprendendo tutto il life span. 

Oggi sappiamo che non è mai troppo tardi per l'addestramento di una ragazza, donna o maschio. 

Però nell'800 credevano si fosse neuroplastici solo da piccoli.

La mia maestra delle elementari ancora ce lo passava come dogma, in buona fede. 

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