Se la vostra ragazza si vestisse per uscire in modo provocante

[cabeleira [Partecipante] 1148]

Il 14/9/2019 alle 18:35 , Riso soffiato ha scritto:

Buongiorno mondo player. Se voi avesse una fidanzata che si veste in modo molto provocante, sareste gelosi o fieri? Certo vestendosi così attirerebbe molti uomini che possono provarci con lei. E le sue possibilità di scegliere altri. Dall altra parte però passeresti per uno sfogato insicuro se accendi discussioni sui vestiti. Cosa ne pensate? 

Penso che, a causa della tua grammatica mi e' appena venuto un ascesso agli occhi, vorrei strapparmeli, veramente....

[Back Door Man [Élite] 11655]

Il 24/9/2019 alle 21:07 , purple pill ha scritto:

Beh, non a caso si chiamava nazional-socialismo.

di certo la radice era comune.

Il fascismo riuscì a darsi una sua nobiltà ideologica proprio cooptando esponenti del cosiddetto sindacalismo rivoluzionario/azionista: Bianchi, Corridoni, Bombacci, questi personaggi qui.

Personalmente, da anni sono straconvinto che se si vogliono capire l’Italia e il fascismo - perché l’Italia è rimasta felicemente fascista - bisogna studiare il pensiero di questa gente.

Il corporativismo c’è rimasto nell’anima, specialmente in certi settori professionali. Si è giusto un po’ evoluto con gli anni, ma neanche tanto: un’altra opera fondamentale è, in questo senso, il primo film di Fantozzi, tutto il modello sociale che ritrae...

io il fascismo credo di averlo iniziato a capire davvero quando all’uni mi fecero leggere Ramiro Ledesma Ramos. Quello che conoscevo prima, e a cui fanno riferimento la maggior parte degli italiani (che sono intimamente,  felicemente e perlopiù inconsapevolmente fascisti) era tuttalpiù folclore 

Io credo di aver capito qualcosa sul fascismo quando ho visto 900 di Bertolucci.

E precisamente in una scena in cui dialogano Attila (Donald Shuterland) e Regina (Laura Betti).

Ad Attila viene affidata la gestione del podere, e lui spiega a Regina di come la vecchia classe dominante abbia bisogno di un appoggio, perché impauriti dagli ideali socialisti che si stavano diffondendo (concretizzatisi nella Lega).

E' interessante il corteggiamento di Attila a Regina, che le propone una scalata sociale.

I Ricchi avrebbero dovuto pagare la protezione dei fascisti, che gli avrebbero salvato il culo dalla Lega dei contadini.

Ho anche capito che Bossi, Miglio e Company hanno ripescato qualcosa, a cominciare dal nome del partito, dalla "vecchia" Lega socialista dei contadini che compare nel film (quella seria). Poi si è inventato la Padania, corrispondente al territorio attorno al Po, dalla Lombardia all'Adriatico, dando agli italiani della zona (piuttosto ampia) una coesione basata sul territorio e poi facendo propaganda scema (le tasse, Roma ladrona, i terroni, Terronia, il Dio Po, le Ampolle di Acqua del Po e altre stronzate). Il cielo dipinto di nulla... in riva al Po.

Aggiungo che fino a che non arrivò sto fenomeno di Bossi avevo una buona opinione degli italiani del Nord. Suppongo che fino ad allora avessi sentito la voce migliore di costoro: i giovani progressisti, Bologna... stupenda.. poi arrivati loro si alzò il coro della parte becera che fino ad allora non pensavo nemmeno esistesse.

Qualcosa di carino lo disse all'inizio, accusando B. e dicendo il vero (IMO). Bellissima la definizione di "Palermitano che parla Meneghino" (con ciò intendendo che era un personaggio del tutto falso, che aveva legami con la mafia, lo spaccio di droga e tutto il resto). Di Miglio disse che era "una scurreggia nello spazio". Un'altra sua perla verbale.

Sono convinto che gli abbiano truccato la coca, quella volta che ebbe l'ictus mentre montava l'attrice.

Chi lo fece? "Qui prodest?" è la risposta.

All'inizio fece cadere il governo di B. e mi sa che si creò un nemico. Poi, dopo l'ictus era "andato": poteva solo tirare a campare. Di fatto, nella sua avventura politica, remò contro (come i vertici del vecchio PC, escluso Berlinguer). Gli faceva comodo stare all'opposizione. Io il Federalismo gliel'avrei dato subito. Lui lo voleva ma non lo voleva.

Sono andato OT.

Sorry.

Modificato 20 Febbraio 2020 da BackDoorMan68
Revisione del testo

[Zuck [Partecipante] 5]

19 ore fa, MF22 ha scritto:

Non ho letto il resto del topic, mi soffermo alla domanda iniziale.


Cosa c'è di più femminile di una donna che si arroventa il cervello per vestirsi provocante e attirare le tue ire? Niente.
È sensuale all'ennesima potenza, dovresti esserne orgoglioso. 

Anche per me vale lo stesso... Si associa sempre il vestirsi in modo provocante = pu**ana ma per me non è così. Certo ci possono essere dei limiti, ma se la mia ragazza è bella e sta bene con certi vestiti perché dovrei fargli mettere la felpa ed un jeans anche per andare al ristorante ? Quindi condivido pienamente.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161377]

Il 20/2/2020 at 05:59, Zuck ha scritto:

Anche per me vale lo stesso... Si associa sempre il vestirsi in modo provocante = pu**ana ma per me non è così. 

Questo mi ricorda il problema di alcuni tipi di business. 

Alcuni grossi studi di avvocati associati per esempio. 

Ma anche alcuni negozianti che avrebbero meglio conferito alla società spendendosi nella siderurgia. 

Il dettaglio è che l'altro giorno sono andato di corsa a prendere un pensierino da 3 euro e 50 per una persona che avrei visto di lì a poco. 

In un negozio per turisti. 

Così, ho notato che queste due donne hanno commesso l'errore nel quale un retto non dovrebbe prodursi.

M'hanno trattato come il cliente da 3 euro e 50 che credevano di vedere, mentre hanno trattato con ampollosità un paio di turisti che ne spendevano una cinquantina. 

Ma non c'era alcun indicatore del fatto che non fossi in realtà un potenziale cliente da 500 euro l'anno. 

Infatti avevo puntato gli occhi su quel display di pupazzetti vodoo dedicati a cento personalità e ricorrenze diverse che mi piacciono e già stavo fantasticando di quale regalare a chi, ma non avevo tempo e sarei tornato. 

A differenza dei turisti che spendono 50 ma poi tornano in Svezia e, trattali da re o da sguatteri, sempre 50 ci puoi minare. 

Il quadro generale è che la base di un business non è data da un paio di grossi clienti che hanno molti soldi, quelli capitano e benedetto il cielo quando piovono, incidono sul bilancio annuale, ma la base con cui pagare le spese mensili di esercizio è il cliente da 3 euro e 50 che torna e torna perché è stato fatto sentire benvenuto ed importante. 

Sia perché davvero vale 3 euro e 50 ma se tutti quelli da 3 euro e 50 tornano e tornano c'è flusso di cassa, sia perché se uno non è un turista, è normale che la sua prima boccata da 3 euro e 50 possa benissimo essere un test, un assaggio, nulla dice che non sia uno che può spendere, e vorrà, spendere, se trattato da signore. 

A trattare la gente come un signore ci si sta elevando, non sottomettendo, so che alcuni la pensano diversamente per paranoie alphaness, ma nessuno che abbia una Lamborghini si mette a fare le tirate al semaforo con le panda per dimostrargli di essere meglio, è ridicolo, non alpha. 

Ecco, la gran rivelazione che sto facendo negli ultimi 4 martedì, e che mi viene a trovare con tacchi, gonnelline da wow e tutte le cose al loro posto, e che porta ogni sorta di vino pregiato e fragole e teatrino di candele e dettagli al mio altare...

Se escludiamo quando l'ho conosciuta che era rimasta vestita da spettacolo di animazione per cui in costume da personaggio dei fumetti, altre volte che l'ho incrociata l'ho vista uscire coi jeans, la maglietta e le sneakers da skate. 

Ad una prima scansione veloce avrei potuto senza dubbio pensare (ho capito punto exe) fosse "diversamente puttana", forse addirittura un "soggetto non collaborativo". 

Conoscendola meglio ho capito che siccome non ha i soldi per il taxi ed abita a dieci minuti a piedi dalla zona dei locali, va a piedi e questo giustifica la scelta delle calzature, e va coi jeans perché al ritorno a piedi in piena notte con la sua amica non se la sentono di essere selvaggina per gli ubriachi dei vicoli dove devono passare. 

Allora, se uno tratta diversamente quella generosa nella pelle messa in vetrina, che potrebbe essere paragonata alla turista che è in vacanza e fa la profumiera - spende 50 euro tutti in una volta - e quella coi jeans e le scarpe basse da skateboard... credendo sia meno "puttana"... o addirittura che non lo sia... 

Commette l'errore grossolano delle due commesse di quel negozio di souvenir. 

O di molti studi associati di avvocati, che non sanno che posso essere un cliente da 3k e valere meno di quello da 50k, ma potrei avere connessioni sociali importanti e parlare bene di loro a clienti da 50k, o far arrivare tutti i miei sodali che sono da 3k ma sono un flusso costante. O anche trovarmi bene col test di assaggio personale ed affidargli un lavoro successivo come impresa da 30k. 

Prudenza suggerisce allora di trattare tutte, nel dubbio, come "puttane", come signore, col massimo riguardo. 

Poi, se anche già frequentandoti ed essendo in macchina o taxi con te, una si riduce e riduce te all'oltraggio di presentarsi in pantaloni da vaccaro e scarpe da disadattato con lo skate oltre le scuole medie... 

Allora certo che ci sta il downgrade. 

Ma, di primo impatto, a trattare tutte come puttane, leggi signore, non si sbaglia e non si manca di riconoscimento a nessuna. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161377]

Piccolo OT. 

Vuoi bestemmiare il tuo diniego ma non sai che dio tirare in terra perché non sai cosa preghi il tuo interlocutore e in che lingua, per trasmettergli fino in fondo ciò che provi e ferire anche lui? 

Usa il linguaggio universale delle immagini: 

Spoiler

 

[RiderM [Élite] 475]

Il 20/2/2020 at 14:59, ^'V'^ ha scritto:

Allora, se uno tratta diversamente quella generosa nella pelle messa in vetrina, che potrebbe essere paragonata alla turista che è in vacanza 

 

Grande insegnamento! 

Sarebbe interessante approfondire il "quadro generale" nelle interazioni M F, dove sembra, per citarti, che per loro chi tira al semaforo (è perchè) abbia la lambo, chi no (è perchè) abbia la panda.

forse

la risposta è già in questo insegnamento: concedere una prima riga.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161377]

Il 21/2/2020 at 13:41, RiderM ha scritto:

Grande insegnamento! 

Sarebbe interessante approfondire il "quadro generale" nelle interazioni M F, dove sembra, per citarti, che per loro chi tira al semaforo (è perchè) abbia la lambo, chi no (è perchè) abbia la panda.

forse

la risposta è già in questo insegnamento: concedere una prima riga.

 

Aggiungo a proposito un dettaglio, la prima notte passata insieme mi ha chiesto se avessi un guanto, il che è stato un pessimo biglietto da visita.

Avrei potuto bollarla di paranoia. 

Però si era tolta le scarpe basse prima di entrare in casa mia. 

Era entrata scalza. 

Valeva la pena andare oltre le apparenze d'impatto. 

Così la seconda volta che ci siamo visti, mentre era calda, (ed avendo le analisi pulite) ho iniziato a fare senza. 

E lei ha messo sul piatto un "non possiamo".

Allora ho rilanciato e sono andato a vedere la root dell'obiezione.

Come manifestazione, foglie, sembrava uguale a tutte quelle obiezioni da ipocondriache.

Ma la radice di un atteggiamento può essere diversa a parità di comportamento derivato. 

Le chiedo... give me a taste of your feelings, so I can understand, don't give me a reason, or you will not understand the answer. 

Lei mi dice che non può permettersi di rimanere incinta. 

Perfetto, tutto chiaro. 

Potrei tenerle una lectio magistralis sul perché non potrá accadere, ma sarebbe ragionare, non mandare. 

Le dico che non la metterò incinta, period.

Lei mi guarda indefinitamente delusa e felice perché molte donne hanno una confusione fra paura e desiderio, lo prende e lo facciamo come esseri umani. 

Mai più parlato di quelle barbarità, fossi stato superficiale avrei nextato vedendoci una paranoica. 

Ma quel gesto di togliersi le scarpe basse prima di entrare nella casa dell'uomo ha quantomeno aperto il dubbio e la voglia di rilanciare e andare a vedere. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161377]

Il 21/2/2020 at 13:41, RiderM ha scritto:

Grande insegnamento! 

Sarebbe interessante approfondire il "quadro generale" nelle interazioni M F, dove sembra, per citarti, che per loro chi tira al semaforo (è perchè) abbia la lambo, chi no (è perchè) abbia la panda.

forse

la risposta è già in questo insegnamento: concedere una prima riga.

 

Nelle interazioni M F reali vi è una danza appassionante tra uomo che sa di essere un uomo e donna che sa d'esser donna.

Fare le tirate al semaforo tra sommergibile e jet militare è davvero ridicolo.

Fra due specie differenti e mosse da propulsori differenti... È davvero fuori luogo.

Comunque vuoi mettere la competizione avrai o il leone che annaspa in acqua o lo squalo che spiaggiato sbatte le pinne sulla sabbia.

Il problema delle relazioni attuali è che ci sono uonne che fanno garini con altre uonne.

Uomini che in realtà sono delle ragazze, considerati donne e propri simili da donne che vivono alla men peggio una stressante vita da uomo.

Il problema di farlo notare è che le persone hanno categorie stagne per le parole che sentono, e questo concetto lo sanno solo infilare nella scatola "progressisti" o "tradizionalisti".

Ovviamente senza considerare che la biologia non risente delle scelte culturali e che essa era tanto invertita e sbeffeggiata dal modello innaturale e disfunzionale che chiamiamo - o in buona fede per ignoranza o davvero in cattiva fede - "tradizionale", come lo è dalle follie, autolesive e violanti il sentire interiore, che chiamano progresso.

In soldoni.

Quando la gatta mi fa il tremendo favore di scegliere me; i miei croccantini; il mio divano...

Smetto di fare quello che stavo facendo per cambiarle l'acqua che sia pulita e fresca, il cibo che sia appena versato e possa vedere il servizio oltre al cibo materiale "non di sola carne vive il gatto", le accendo una luce guida che rende la sua zona più bella.

Lei mi guarda e dice che non era necessario, che comunque al buio vede.

Non era necessario, appunto, per questo il lusso è così importante.

Perché non è dovuto e non è necessario, e allora averci pensato è tutt'altro che superfluo.

È un'altra specie, come le femmine, è una gatta.

Che tirate al semaforo ci sto a fare, senza essere da queste umiliato nella vittoria.

La gara a chi pesa di più? 

Un garino dì orientamento spaziale tridimensionale?

Di logica e comprensione sistemica?

La gara a chi non fa grooming spontaneo all'altra parte così vorrebbe dire che vale dì più?

Essere utili, al servizio, verso chi è diverso da noi e non ha i nostri punti forti e deboli, che gareggia nell'esserci utili e a servizio...

Quella è una bella gara.

Diversamente vediamo chi rimorchia più partner occasionali e ci si prende una strinata da ogni parte.

È stupido.

Dare arco e freccie ad un berserker di cento kg e una scure bipenne da venti kg ad un soldato magro e minuto ma vispo...

Non è stupido, è sprovveduto.

Farli scannare l'un l'altro o con due asce o con l'archi e frecce è stupido.

Forse.

O forse, se c'è qualcuno alla regia in quella divisione.

Un altro.

Un terzo che sta guadagnando dal loro sfidarsi invece che sfidare uniti un ambiente socio-culturale oltraggioso...

Allora anche questo contesto non è stupido, ma sprovveduto. 

Dato che dal loro lose lose qualcuno guadagna.

Alla stupidità non c'è forse altro rimedio che il bastone, la frusta o il morso d'una vipera.

Alla mancanza d'acume e di visione del sistema c'è il rimedio di cercare esempio e maestri. 

Qualcuno che guadagni dal loro win win.

[Bozzarelly [Partecipante] 3961]

7 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Diversamente vediamo chi rimorchia più partner occasionali e ci si prende una strinata da ogni parte.

È stupido.

Deve sfuggirmi qualcosa, allora, perché i report su quante se ne hanno scopate qui dentro fioccano.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161377]

1 ora fa, Bozzarelly ha scritto:

Deve sfuggirmi qualcosa, allora, perché i report su quante se ne hanno scopate qui dentro fioccano.

Sì probabilmente sfugge il contesto Inter specifico uomo - donna in cui la frase è inserita. 

Un contesto in cui fare braccio di ferro è sciocco quanto fare a gara di chi porta più partner occasionali a casa.